giovedì 13 luglio 2017

Ariccia - Musica - I CONCERTI DELL’ACCADEMIA DEGLI SFACCENDATI

Una delle migliori orchestre sinfoniche stabili italiane, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dell’Aquila, una talentuosa direttrice d’orchestra spagnola, Irene Gomez Calado, una giovane solista di clarinetto italiana, Maura Marinucci, saranno le protagoniste del prossimo concerto della Stagione 2017 dell’Accademia degli Sfaccendati nel verde e nella frescura del Parco di Palazzo Chigi ad Ariccia venerdì 14 luglio alle ore 21.
Si potranno ascoltare la Sinfonia K184 di Mozart, capolavoro giovanile influenzato dal soggiorno in Italia, il brillante Concerto n.1 per clarinetto e orchestra di Weber e, per finire ancora nel segno dell’Italia, la celeberrima Sinfonia in la maggiore op.90 “Italiana” di Mendelssohn.
I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati, organizzati col patrocinio e il contributo del Comune di Ariccia grazie all’attenzione per le attività culturali del Sindaco Roberto Di Felice, si tengono presso il berniniano Palazzo Chigi e si avvalgono della Direzione artistica di Giovanna Manci e Giacomo Fasola.

Per informazioni: 06.9398003 – 333.1375561.

mercoledì 5 luglio 2017

Un libro per caso - “E LE STELLE NON STANNO A GUARDARE “ di LOREDANA LIMONE

di Francesca Senna
In tutti i paesi, in tutte le case, le fiabe sono sempre state il cibo desiderato di ogni fervida fantasia: perché nutrono la mente così come le carezze nutrono l’anima e il cibo nutre il corpo. Fiabe, carezze e cibo: tre elementi indispensabili per lo sviluppo dei bambini, ma necessari anche per gli adulti. Infatti la fame, quel bisogno e voglia di cibo, o di carezze se nasce nell’anima, è insopprimibile quanto la necessità di raccontare storie immaginarie in cui si proiettano paure, desideri e sogni.
Loredana Limone
Eccoci di nuovo affascinati dalla vita magica di questo piccolo Borgo che sembra svolgersi in un mondo incantato, magico.
Con la sua scrittura fresca, lineare, trasparente, Loredana Limone ci catapulta in uno stile di vita pacato, diverso da quelli che sono ormai le abitudini moderne dove tutto è velocità e superficialità. La lentezza, la dolcezza, il rispetto per i sentimenti che vi troviamo, fanno bene alla testa e al cuore, ci fanno riprendere fiato dalla travolgente quotidianità.
Uno stile narrativo leggero, magico e coinvolgente, ma al contempo capace di condurti in un mondo vero fatto di persone vere, dove le persone sono invischiate in argomenti importanti quali la violenza psicologica sulle donne, il plagio, l'omosessualità.
Con delicatezza l’autrice riesce a condire argomenti reali, quotidiani, a volte difficili da condividere, con atmosfere da romanzo, rosee e magiche, in modo che gli stessi perdano quelle accezioni negative sempre più spesso affidategli da una società poco attenta ai sentimenti.
I personaggi si trasformano in nostri “conoscenti di vecchia data”, diventano nostri amici, quasi che si conoscano personalmente; si condividono le loro gioie e dispiaceri, le preoccupazioni, le tensioni. Entrano a far parte della nostra quotidianità e al termine della lettura si ha come la sensazione di abbandono, di abbandonare amici che, nel bene e nel male, hanno accompagnato una parte della nostra vita.
Delicata la descrizione delle personalità, ben delineati i tratti caratteristici che ogni personaggio sfoggia; come nel primo romanzo si tratta di un racconto corale, dove ognuno con la sua storia porta dentro di sé qualcosa da condividere con il lettore.
Le loro vite si intrecciano nella normalità, conquistano, emozionano e fanno sorridere proprio per la semplicità con cui sono abilmente delineate dall'autrice. La quale questa volta riesce ad affascinare il lettore e a creargli una nuova forma di suspense grazie ad un inaspettato colpo di scena.
E' una lettura senza dubbio piacevole, le cui pagine scorrono veloci; l'impressione che ti resta dentro al termine della lettura di questo romanzo è quella di aver assistito ad una commedia piacevole e divertente, nel luogo ideale in cui ritrovare la gioia di vivere  e riscoprire sé stessi.




martedì 4 luglio 2017

IL MIGLIOR RIMEDIO ALLA SETE: L’ACQUA!

Contro la sete agli energy drink meglio preferire un buon bicchiere d’acqua fresca magari con una fetta di limone!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Di Simona Chialastri (Nutrizionista, Biologa, INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano,
Docente Università Tor Vergata)

Con l'estate aumenta il consumo di bevande rinfrescanti, dolci ed energetiche . In particolare negli  ultimi anni in Italia e nel resto del mondo si è registrato un aumento consistente del consumo di energy drink , anche se alcuni paesi europei, come la Danimarca, non ne hanno autorizzato la vendita. Ma perché ? Sono pericolosi? Sono davvero corroboranti ? Facciamo un po’ di chiarezza. I cosiddetti energy drink sono composti principalmente da: 1) Caffeina. È un alcaloide che si trova principalmente nei chicchi di caffè, è una sostanza psicoattiva, stimola il sistema nervoso, aumentando la frequenza cardiaca  e migliorando la resistenza durante l’attività fisica. A dosi elevate può dare effetti indesiderati come nervosismo, insonnia, battito cardiaco irregolare ed accelerato, disturbi intestinali. La dose giornaliera di caffeina ritenuta accettabile per un adulto in buone condizioni di salute è di 400 mg, almeno secondo la FDA americana, ma per gli adolescenti scende a 100 mg. Una tazzina di caffè ne contiene 80mg, un bicchiere di coca cola 35 mg per arrivare a 120 mgmcon una lattina di enrgy drink. 2) Taurina: È una sostanza simile ad un aminoacido che sembrerebbe potenziare gli effetti della caffeina, anche se  questo effetto deve essere confermato da ulteriori studi. È presente nella bile umana, combatte l'insonnia, può ridurre il senso di stanchezza. 3) Guaranà. È una pianta originaria della foresta amazzonica ed i suoi semi contengono caffeina è inoltre ricca di polifenoli e tannini. In grandi quantità può avere gli stessi effetti avversi della caffeina. Glucosio o saccarosio. Alcune vitamine e minerali come calcio, sodio e potassio, vitamine del gruppo B.

Gli energy drinks devono essere consumati con moderazione e se possibile evitarne proprio il consumo, proprio a cause dei suoi componenti. Un consumo eccessivo di caffeina, può dar luogo a: Ansia, insonnia, eccitazione, nervosismo, tachicardia e disturbi gastrointestinali. Anche un consumo eccessivo di taurina può avere degli effetti indesiderati, come ipertensione, disturbi gastrointestinali,  senza dimenticare gli zuccheri forniti, che possono concorrere all'obesità soprattutto se il consumo di tali bevande, al pari delle altre bevande zuccherine, è protratto nel tempo ed in quantità eccessive.
Tra l'altro i ricercatori americani Emily A. Fletcher e David Grant in uno studio pubblicato sul "Journal of the American heart association, hanno notato che gli effetti avversi su attività cardiaca e pressione arteriosa sono maggiori in chi consuma bevande energetiche rispetto al solo consumo di caffeina. I principali consumatori sono ragazzi tra i 15 ed i 35, ma, purtroppo, gli adolescenti sono principalmente coinvolti nel consumo di queste bevande. Uno studio eseguito dall'università di Catanzaro,nel 2014 e pubblicato su "Alcoholism: Clinical & Experimental Research", ha confermato che gli energy drink sono consumati da più delle metà degli adolescenti (il 55%).
Dunque, per dissetarci meglio centrifugati e tanta acqua, soprattutto in chi soffre di pressione alta o disturbi cardiaci, almeno fino a che non siano stati accertati gli effetti di tali bevande sulla salute.


Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...