lunedì 20 luglio 2015

Ariccia 26 luglio dalle 8.00 alle 11.00 - Chi dona il sangue dona la vita. Non mancate

Noi ci saremo e voi?


Domenica 26 luglio dalle ore 8.00 alle ore 11.00, in occasione della festa patronale di S. Apollonia, presso l'oratorio don Bosco di Ariccia, si svolgerà la consueta raccolta di sangue organizzata dalle parrocchie S. Maria Assunta in cielo di Ariccia e Santa Maria di Galloro.



IL SANGUE E’ INDISPENSABILE ALLA VITA
  • Donare sangue è una scelta di solidarietà: la disponibilità del “bene sangue” è un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.
  • Donare sangue è importante perché può davvero salvare una vita. E’ un gesto semplice, di grande solidarietà e civiltà. Ognuno di noi può avere bisogno di questo “bene” naturale e prezioso.

UN GESTO CHE FA LA DIFFERENZA: PUO’ FARE GRANDE LA VITA
  • Scegliere di donare il sangue è una buona occasione per dimostrare la propria sensibilità e il proprio senso di solidarietà e di partecipazione alla “vita”.
  • La donazione è un gesto positivo per ognuno di noi, che aggiunge qualcosa senza togliere nulla.
  • Donare sangue non condiziona né limita il proprio modo di essere, è una scelta personale di apertura verso gli altri che fa be-ne anche a se stessi.

DONARE SANGUE È SICURO E AIUTA A CONTROLLARE LA SALUTE

  • Il sangue è una fonte di vita rinnovabile: lo si può donare regolarmente senza alcun danno perché l’organismo lo reintegra molto velocemente.
  • Le procedure della donazione e dell’utilizzo del sangue raccolto sono molto rigorose e sicure, sottoposte a verifiche di qualità.
  • Con le donazioni periodiche e regolari, il donatore di sangue ha la garanzia di un controllo costante del proprio stato di salute, grazie alle visite mediche e agli accurati esami di laboratorio eseguiti ad ogni prelievo.

mercoledì 1 luglio 2015

Servizi premium non richiesti, Antitrust contro Tim, Vodafone, Wind, H3g per inottemperanza

Vi è mai capitato che la vostra compagnia telefonica vi addebitasse spese per servizi che non avevate richiesto? A noi è successo due volte negli ultimi mesi e nonostante abbiamo provato a parlare con qualche operatore della compagnia telefonica, nel nostro caso la 3, per protestare ed esprimere il nostro disappunto, non ci siamo riusciti: parlare con una persona è sempre più difficile. Gli utenti pare non siano degni di parlare con addetti delle compagnie telefoniche, nonostante il costo della bolletta, ma a loro sono destinate soltanto fredde registrazioni e, basta sbagliarsi a premere un tasto, e tutto diventa ancora più complicato!

Però, dicevamo, le compagnie Tim, Vodafone, Wind e 3, sono bravissime ad addebitare i costi di servizi che non avevamo mai realmente richiesto. Si tratta dei così detti "servizi premium" per i quali arriva un semplice sms che ci notifica che abbiamo attivato il tal "servizio" al costo, di solito, di 5 euro. Per disattivarlo dobbiamo andare su un sito internet o chiamare un numero al quale risponderà la solita registrazione, o procedere, per i più esperti, con le impostazioni del gestore, che ci permetterà di disattivare quel singolo servizio, ma non dandoci la possibilità di disattivare per sempre i servizi premium in generale. E intanto, per quell'attivazione non richiesta pagheremo almeno la prima settimana! 5 Euro!!!

A tal proposito, in data 30 giugno, l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha pubblicato il seguente comunicato stampa che riportiamo integralmente.

COMUNICATO STAMPA
PROCEDIMENTI APERTI SU VODAFONE, WIND, TIM E H3G PER I SERVIZI “PREMIUM” SUI TELEFONI MOBILI
L’Antitrust ha aperto quattro procedimenti di inottemperanza  nei confronti di Vodafone, Wind, Tim e H3G per la fornitura agli utenti della telefonia mobile di servizi a pagamento (cosiddetti premium) non richiesti o richiesti inconsapevolmente, con l’addebito dei relativi importi sul credito dei consumatori. Nei precedenti provvedimenti del 13 gennaio scorso, le quattro società sono state sanzionate per aver adottato la pratica commerciale attraverso “omissioni informative ingannevoli e condotte aggressive”. In seguito diversi consumatori, come si legge nelle delibere pubblicate nel Bollettino settimanale dell’Agcm, “hanno segnalato la reiterazione della pratica commerciale” oggetto dei provvedimenti. Al termine delle istruttorie che dovranno concludersi entro 120 giorni dalla data di comunicazione, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato deciderà sull’eventuale irrogazione di sanzioni pecuniarie, a norma dell’articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo.
Roma, 30 giugno 2015

Ariccia - SALTA LE BARRIERE 2015? a data da destinarsi

Anche questa è Ariccia... Città dello Sport! 
 "ci aspettavamo una collaborazione più attenta e coinvolgente"

(Dalla pagina Facebook di Salta le Barriere)


Il 7 giugno 2015 avrebbe avuto luogo la seconda edizione di Salta Le Barriere, presso le strutture Stadio Comunale Menicocci e Pala Kilgour di Ariccia.

Il primo aprile, il progetto viene protocollato e accordato verbalmente con l’ Assessore allo Sport e relativa segreteria.
In funzione di tali accordi, noi, l’Associazione La Mia Vita è Differente (LMVèD) abbiamo lavorato incessantemente alla creazione e organizzazione dell’evento, cercando di mantenere costanti rapporti di collaborazione con l'istituzione, contattando 19 associazioni sportive, per un totale di 200 atleti, coinvolgendo 13 discipline per disabili e non, investendo tempo e denaro per organizzare al meglio un evento che vede come protagonista l’integrazione sociale attraverso lo sport.
Al 28 maggio, era tutto pronto e i manifesti pubblicitari sono stati affissi ad Ariccia e comuni limitrofi.
Il 29 maggio, però, veniamo a conoscenza del fatto che il campo principale del Menicocci non è agibile causa lavori di manutenzione ordinaria.
A seguito di aggiustamenti vari per ovviare a tale problema, il 3 giugno, veniamo a sapere inoltre che il Pala Kilgour non è adatto agli sport in carrozzina, il che significa cambiare profondamente l’impostazione dell’evento.
L’alternativa proposta dall’Istituzione è quella di spostare parte delle attività alla struttura Palaghiaccio di Ariccia, frammentando quindi l’evento su 3 strutture che, per la loro distanza, svaluterebbero di molto l’obiettivo principale della manifestazione, cioè l’integrazione sociale attraverso lo sport, riducendo il tutto a una mera manifestazione sportiva.
A soli 3 giorni dalla manifestazione, quindi, LMVèD si trova impossibilitata ad ovviare tali disagi al fine di non sminuire il valore e il senso vero della manifestazione stessa, per cui decide a malincuore di rimandare l’evento a data da destinarsi, consapevole delle perdite economiche e i disagi creati a collaboratori e partecipanti.
Alla luce di tutto ciò, come associazione, ci sentiamo in dovere di spiegare e rendere partecipe la cittadinanza dei motivi per cui Salta Le Barriere non ha ancora avuto luogo. A nostro parere, la cittadinanza attiva dovrebbe essere accolta e seguita dalle amministrazioni affinché vengano salvaguardate le associazioni e i loro progetti. Purtroppo questa era la nostra prima esperienza di lavoro con i comuni e ci aspettavamo una collaborazione più attenta e coinvolgente.
Sarà nostra premura aggiornare interessati e simpatizzanti riguardo le novità rispetto allo svolgimento di Salta Le Barriere 2015 presso un’altra struttura, sperando che questa volta, non ci siano imprevisti dell’ultimo minuto ad evitarlo.
Perché, sia ben chiaro, noi non ci fermiamo!

sabato 20 giugno 2015

Albano Laziale - Ecco il nuovo Consiglio Comunale

Ecco di seguito i nomi dei componenti del nuovo Consiglio Comunale di Albano Laziale con
Nicola Marini sindaco.
Entrano 6 donne e 10 Consiglieri sono 

alla prima esperienza

Gabriele Sepio (Partito Democratico)
Massimiliano Borelli (Partito Democratico)
Anna Di Baldo (Partito Democratico)
Annarita Garbini (Partito Democratico)
Vincenzo Santoro (Partito Democratico)
Chiara Mengarelli (Partito Democratico)
Luca Andreassi (Insieme con Nicola Marini)
Enrica Cammarano (Insieme con Nicola Marini)
Umberto Gambucci (Partito Socialista Italiano)
Patrizia Grecco (Partito Socialista Italiano)
Simone Fazio (Lista Riformista)
Vincenzo Rovere (Lista Riformista)
Maurizio Sementilli (Centro Democratico)
Vincenzo Guarino (Centro Democratico)
Salvatore Tedone (Sinistra)

Gino Benedetti (Candidato Sindaco non eletto)
Giorgio Battistelli (Candidato Sindaco non eletto)
Federica Nobilio (Candidato Sindaco non eletto)
Marco Silvestroni (Candidato Sindaco non eletto)
Massimo Ferrarini (Forza Italia)
Matteo Mauro Orciuoli (Forza Italia)
Romeo Giorgi (Area Democratica)
Marco Anderlucci (Patto Popolare)
Edmondo Segrella (Fratelli d’Italia)

martedì 9 giugno 2015

Reddito di Cittadinanza - Se ne parla ad Ariccia

Sabato 13 giugno dalle 17.00 alle 20.00, presso la Casa delle Associazioni di Ariccia, in via Strada Nuova, si parlerà di Reddito di Cittadinanza. L'incontro è organizzato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Ariccia.

Di seguito Beppe Grillo spiega in poche parole il Reddito di Cittadinanza rispondendo ad alcune domande in  un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 4 marzo 2015

Ora la vostra battaglia è il reddito di cittadinanza, in commissione Lavoro al Senato.
«Sì, il reddito di cittadinanza è vedere il mondo del lavoro in un altro modo, è un diritto civile. Ed è anche uno dei nostri due punti cruciali in economia insieme al referendum sull’euro. Si tratta di dare una occasione alla gente».


La vostra proposta costa 15,5 miliardi. In tempi di crisi e di tagli dove pensa possiate trovare le coperture? Chi ne potrà usufruire?
«È destinato a chi perde il lavoro, a chi non lo raggiunge. Sono 780 euro al mese, ma varia a secondo del numero dei componenti familiari. Penso a una coppia con figli, lei casalinga: gli si potrà garantire 1.200-1.300 euro. Nel frattempo chi ne usufruisce segue un percorso con lo Stato. Gli si offrono due-tre lavori, se non li accetta, perde il reddito. Cambierà anche il rapporto con lo Stato, i sindacati, le imprese: un conto è che puoi licenziare con il Jobs act che si abbatte come una scure con alle spalle il reddito di cittadinanza, un altro conto senza. Dobbiamo tenere presente una cosa: in Italia solo il 40% delle persone ha un reddito da lavoro, il 30% sono figli, persone a carico, il 20% vive da reddito indiretto - con le pensioni - e il 10% con i sussidi».

Simone Carabella: Devo rispondere ai miei elettori. Domenica segneremo la Storia.

(Da Simone Carabella riceviamo e volentieri pubblichiamo)



Il mio impegno politico e sociale è sempre stato dettato da saldi  valori  etici e morali, tuttavia in una società che ristagna nell’immobilismo, dove spesso contano più le chiacchiere che i fatti, chi si assume la responsabilità di fare scelte e prendere decisioni spesso diventa il bersaglio di critiche infondate e gratuite alle quali voglio iniziare rispondendo con le parole di un grande uomo: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni , contano i fatti, non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”  (cit. Giovanni Falcone) …

In questi anni ho dato il mio contributo nel portare avanti importantissime battaglie sociali; la lotta contro l’inceneritore al fine di tutelare il territorio e la salute di ogni singolo cittadino, l’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere vivibile a tutti il nostro meraviglioso paese, il grido di giustizia per i malati del sangue infetto e per le cure compassionevoli. Tutte queste battaglie non hanno colore, non sono né di destra né di sinistra, sono  battaglie di tutti e per tutti. Quello che Simone Carabella ha fatto non ha bisogno di essere ulteriormente raccontato né scritto, è evidente; evidente come la scelta di appoggiare Gino Benedetti che nasce dalla profonda esigenza di ripristinare  la LEGALITA’, legalità che va perpetrata con i fatti e non solo con slogan;  la politica è partecipazione attiva e responsabile. La gestione Marini si è distinta per l’incapacità di amministrare il nostro paese secondo il principio di LEGALITA’  dal quale si è progressivamente ed esponenzialmente allontanata.

Chi mi ha dapprima chiesto di essere il suo sindaco ora mi sta chiedendo d’impedire che Albano venga riconsegnato nelle mani di Nicola Marini e della sua coalizione. 
Proprio quella coalizione che col perbenismo e la politica delle chiacchiere ha di fatto distrutto la Nostra bella Albano, non c è un solo Cittadino contento di come Marini abbia governato  in questi 5 anni.  È ai miei elettori che devo rispondere, è al  volere del proprio elettorato che ogni Buon Politico dovrebbe sottostare ; a chi oggi mi attacca in maniera strumentale per la scelta di appoggiare Gino Benedetti rispondo ancora  una volta con le parole dello stesso grande uomo: “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.”  (cit.Giovanni Falcone).  Non lascerò morire questo paese, la nostra coalizione darà un’opportunità ad Albano e ad ogni suo cittadino.
Domenica segneremo la Storia. 
Domenica faremo la nuova Storia di Albano, libereremo la Nostra bellissima Città dal governo della   finta sinistra.

martedì 2 giugno 2015

Elezioni Albano Laziale - I Dati Definitivi

Elezioni 2015 - Dati definitivi scrutinio Sindaco sez. 34 su 34. Percentuale voti validi.

Marini 7.115 (36,65%) 
Benedetti 4.689 (24,15%) 

Battistelli 2.158 (11,11%) 
Nobilio 2.036 (10,49%) 
Silvestroni 1.979 (10,19%) 
Carabella 676 (3,48%) 
Ginestra 414 (2,13%) 
Di Rollo 247 (1,27%) 
Stella 102 (0,53%)

Marini e Benedetti si contenderanno la poltrona di sindaco al ballottaggio domenica 14 giugno prossimo.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...