martedì 2 giugno 2015

Elezioni Albano Laziale - I Dati Definitivi

Elezioni 2015 - Dati definitivi scrutinio Sindaco sez. 34 su 34. Percentuale voti validi.

Marini 7.115 (36,65%) 
Benedetti 4.689 (24,15%) 

Battistelli 2.158 (11,11%) 
Nobilio 2.036 (10,49%) 
Silvestroni 1.979 (10,19%) 
Carabella 676 (3,48%) 
Ginestra 414 (2,13%) 
Di Rollo 247 (1,27%) 
Stella 102 (0,53%)

Marini e Benedetti si contenderanno la poltrona di sindaco al ballottaggio domenica 14 giugno prossimo.

giovedì 28 maggio 2015

LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE

Tra pochi giorni si voterà in molti comuni italiani ed anche nella vicina Albano Laziale, qui ai Castelli Romani.

Interessarsi di politica
Per tutti coloro che pensano di non andare a votare, perché sono delusi della politica e credono che votare sia solo una perdita di tempo, riporto una frase molto semplice: “mentre tu ti disinteressi della politica, stai pur certo, che la politica si sta interessando di te”.

Non date il voto a coloro che hanno fatto affissioni abusive imbrattando la città
Per coloro che invece sono ancora indecisi a chi dare la propria fiducia, propongo una semplice riflessione: guardatevi intorno, guardate i muri delle vostre città e domandatevi se sia una mossa furba lasciarle amministrare  a chi le ha imbrattate in modo indecoroso, anche spendendo soldi in quantità pur di vedere il proprio “faccione” su un manifesto!

Una questione di Libertà
 I cittadini hanno un grande potere, il voto. Non esercitarlo vuol dire delegare, a persone che non abbiamo scelto, il nostro futuro e il futuro dei luoghi che amiamo.
Il voto è un diritto ma per essere buoni cittadini si deve esercitarlo con consapevolezza, partecipando ed informandoci.
Ne vale della nostra libertà!

mercoledì 27 maggio 2015

Speranza in un Futuro Migliore - Ecco cosa rappresenta Simone Carabella

Alcuni mesi fa abbiamo scritto un articolo intitolato Questo è Simone Carabella, oggi, a pochi giorni dalle prossime elezioni che designeranno quale sindaco governerà la città di Albano Laziale per i prossimi anni, vogliamo parlare ancora di Simone e di cosa rappresenti nel panorama politico della città che vede il contendersi della poltrona di primo cittadino da ben otto candidati, con una quantità altissima di liste, fra politiche e civiche, che porta gli aspiranti consiglieri allo stratosferico numero di circa 700, cosa che pone in un'incertezza notevole i pronostici su chi potrebbe avere la meglio in questa contesa elettorale.

Simone Carabella, nella confusa battaglia elettorale, che spesso ha visto toni particolarmente accesi, rappresenta un futuro di speranza per i cittadini che credono nel cambiamento, nella tutela del territorio, nella difesa dei più deboli, nella tutela della legalità.

Certamente Simone si distingue da tutti gli altri candidati per la sua forza fisica e mentale. Campione di Culturismo, atleta e maestro, mental coach, rompendo con qualsiasi tipo di schema, ha saputo mettere queste sue qualità al servizio delle battaglie che ha ingaggiato nel bene della collettività e dei più deboli. Memorabili i suoi tuffi nel Tevere a Capodanno (in primo fu per sottolineare la vittoria del Comitato No Inc contro la costruzione dell'Inceneritore di Albano); memorabili le sue maratone spingendo la carrozzella dell'amico Claudio Palmulli (candidato in una lista per Simone), per rivolgere l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione delle barriere architettoniche, ottenendo dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, l'impegno a migliorare l'accessibilità per i disabili alla metropolitana e la costruzione di un montacarichi per la stazione Flaminio della Metro A.

Simone rappresenta la speranza in un futuro diverso. Rompendo qualsiasi vincolo con la "politica dei partiti" (Esco dal PD), Carabella ha scelto di essere un semplice cittadino al servizio di altri cittadini, senza compromessi, senza servitù verso alcuno, libero da ogni logica spartitoria o di casta, rappresenta anche quella fetta di popolazione che non si riconosce nelle attuali compagini politiche, ponendosi come portavoce di coloro che cercano giustizia e legalità.

La questione legalità è molto importante nel programma di Simone e spesso è stata fraintesa. Carabella ha un motto: PRIMA I CITTADINI ITALIANI. Intende con ciò che le limitate risorse del nostro paese devono essere impiegate prima di tutto per andare in contro a tutte le esigenze di coloro che onestamente vivono e lavorano nel nostro paese rispettando le leggi ed il prossimo. Non è una questione di razza ma di legalità e di priorità: non si possono trascurare, sostiene Simone, le esigenze di chi è svantaggiato, non ha una casa o un posto fisso, non riesce a trovare un letto d'ospedale ma paga le tasse in Italia da sempre per andare in contro a coloro che invece vivono nell'illegalità, che fanno carte false per entrare in graduatoria delle cose popolari, o che evadono il fisco. Così come non è concepibile pensare di poter accogliere tutti sul nostro territorio. Meglio sarebbe una politica che facesse seri e concreti passi per una reale gestione internazionale dell'emergenza emigrazione.

Come avevamo accennato Simone Carabella è anche un simbolo per tutti coloro che lottano per la difesa dell'Ambiente. Da anni è impegnato in primissima fila nel comitato No Inc, sacrificando ore e ore del proprio tempo, spesso sottraendolo alla propria famiglia che pure lo ha sempre supportato nelle sue battaglie, anche quando è stato oggetto di "attenzioni" non proprio amorevoli, ma anzi intimidatorie, da parte di poteri forti che hanno trovato in Lui, e in tutto il Comitato, un ostacolo insuperabile.

In Simone vedono un barlume di speranza coloro che hanno in famiglia un diversamente abile, o un malato grave. La sua generosità lo ha portato ad abbracciare, non solo la questione delle barriere architettoniche (memorabile la partita di rugby organizzata al Palacesaroni di Genzano fra atleti in carrozzella), ma anche le battaglie per coloro che sono stati vittime delle trasfusioni da sangue infetto o le lotte per la libertà di cura. E fra i punti fondamentali del programma di Simone c'è proprio la sanità, che deve rimettere al centro della propria attenzione il cittadino più del calcolo economico, e quindi la razionalizzazione e il buon funzionamento dei pronto soccorsi dei Castelli Romani, a cominciare da quello di Albano Laziale.

È la vita che viviamo tutti i giorni come semplici cittadini che sta a cuore a Simone. L'economia della città non può essere affossata da tasse e balzelli che andranno a pesare sempre e come al solito sui meno fortunati. E allora come primo atto concreto Simone toglierà i parcheggi a pagamento che stanno contribuendo alla sofferenza degli esercizi commerciali del centro e sono un vero colpo sulle finanze dei residenti.
Al centro Simone Carabella durante la giornata
 della chiusura  della sua campagna elettorale
A destra Claudio Palmulli

Simone, infine, più di ogni altro candidato alla poltrona di sindaco ad Albano, rappresenta la differenza tra un passato che è sotto gli occhio di tutti e che ha portato la città nelle condizioni che possiamo vedere oggi, e un futuro di speranza, fuori dalle logiche di potere e dagli accordi di partito. La sua candidatura è sinonimo di libertà, di rottura degli schemi tradizionali. Il suo non sarà un compito facile. Ma quando mai Simone ha scelto strade in discesa? E quando mai Simone si è fermato prima di un traguardo?

Simone rappresenta la speranza di coloro che gridano al cambiamento, che voglio il bene della città, progettano per un futuro dove l'aria sia respirabile e l'acqua bevibile, liberi da discariche, inceneritori, barriere architettoniche e  barriere mentali, dove ogni onesto cittadino torni filamenti al centro dell'attenzione, priorità reale per la buona politica.






martedì 26 maggio 2015

“Infezioni zero”: s’intensifica partnership tra il San Camillo e la Fondazione Dani Di Giò – Onlus

(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)

“Infezioni zero”: s’intensifica partnership col San Camillo e la Fondazione Dani Di Giò – Onlus
Altri 2 reparti assieme alla Fondazione Dani Di Giò per il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), al progetto collabora la Win-Win HealthCare
Roma 26/05/2015
L’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, si conferma come partner forte della Fondazione Dani Di Giò nella lotta alle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA). Due nuovi reparti, precisamente: Chirurgia Generale 1, diretto dal professor Pierluigi Marini, e Pneumologia e Infettivologia, presieduto dal professor Giovanni Puglisi, hanno aderito al progetto di “Prevenzione e controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza”.
Il più grande nosocomio pubblico della Capitale è da sempre all’avanguardia nella lotta alle infezioni e, dopo gli ottimi risultati ottenuti nell’Unità Terapia Intensiva Toracica (Direttore prof. Remo Orsetti), ha deciso di proseguire nella fattiva collaborazione con la Fondazione Dani di Giò, intensificando gli sforzi proprio in due reparti particolarmente sensibili, per la tipologia dei pazienti e per le patologie trattate, al tema delle ICA.
“Grande soddisfazione per una nuova sfida da vincere” è questo lo spirito con cui stata accolta in Fondazione la notizia della sigla dell’accorso“ E’ significativo che il San Camillo, un’ istituzione in prima linea per la salute di tutti i romani, abbia aderito con tanto entusiasmo a questa partnership per vincere la battaglia contro le infezioni”
Il dottor Beniamino Sadun, epidemiologo e responsabile scientifico della Dani Di Giò, sottolinea i successi già ottenuti anche in altri ambiti:”E’ una sfida che abbiamo già intrapreso con entusiasmo anche in altre realtà ospedaliere, sia pubbliche che private. Dopo un solo anno di attività della Fondazione, i risultati sono già visibili: in alcune Strutture che hanno aderito al progetto, il tasso di prevalenza delle ICA è stato abbattuto in maniera significativa, con particolare riferimento ad infezioni particolarmente temibili quali ad esempio le sepsi e le polmoniti nosocomiali”.
Ad affiancare la Dani Di Giò ci sarà la Win-Win HealthCare, società di consulenza specializzata in gestione del Rischio Clinico, che metterà a diposizione una Infection Control Nurse, ossia l’infermiera deputata al controllo ed alla prevenzione delle ICA. Tale figura si occuperà assieme ad un medico epidemiologo sia di istruire gli operatori delle due UOC del San Camillo sia di verificare i progressi raggiunti.
Due le fasi principali in cui si articola l’intervento della durata di circa 8 mesi: nella prima si effettuerà un monitoraggio settimanale delle infezioni denominato indagine di prevalenza e si formerà il personale sulle procedure di prevenzione; nella seconda verranno applicate praticamente le metodologie di prevenzione delle ICA e verrà misurato il tasso di compliance (ossia l’effettiva aderenza da parte del personale medico ed infermieristico alle misure di prevenzione delle ICA), nonché l’eventuale correzione di comportamenti non corretti.
La Fondazione Dani Di Giò ha da sempre come obiettivo quello di sostenere chi, come l’Az. Ospedaliera S.Camillo-Forlanini ed i suoi medici ed infermieri, adotta le buone pratiche per sconfiggere quel subdolo nemico rappresentato dalle infezioni nosocomiali. Pratiche semplici come il lavaggio delle mani con la soluzione alcolica, che possono salvare migliaia di vite ogni anno.
 Per effettuare donazioni l’IBAN è: Banca Popolare di Spoleto – IT 76 Y 05704 03219 000000 272500
 Per 5 x Mille: codice fiscale 97777370582

venerdì 15 maggio 2015

Il Lazio all'EXPO: una lunga serie di errori

Sono sette i milioni di euro spesi per il Padiglione Lazio per l'Expo di Milano, una spesa notevole alla quale sembrerebbe non corrisponda un'adeguata presentazione dei prodotti cosa che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, tanto che la Camera di Commercio di Frosinone ha deciso di prendersi un stand tutto suo per promuovere la propria enogastronomia.


Alla gran quantità di soldi spesi non solo non è corrisposta un'accurata presentazione dei prodotti della nostra regione, ma sono anche stati compiuti una serie di errori grossolani e che ha elencato il consigliere Aurigemma nell'aula del Consiglio regionale dove ha posto un'interrogazione nella quale, tra l'altro,  è detto anche che nell'allestimento della mappa delle produzioni regionali la rota reatina sta posizionata a Gaeta (numero 88); il pane di Genzano collegato a Gaeta (numero 60);  la porchetta di Ariccia a Formia (70); il pane di Veroli a Formia (64); l’acqua di Rieti a Roma (6). E non è finita qui: al numero 107 il vino dei colli lanuvini ad Acquapendente; al 65 il pangiallo romano a Frosinone e al 74 il prosciutto amatriciano ad Ariccia (vedi il link della mappa allegato)


Fonte: Affari Italiani

Qui la mappa con gli errori

giovedì 14 maggio 2015

Puliamo il mondo e gli oceani dalla plastica - gli impegni del Parlamento Europeo

Siamo circondati dalla plastica che ormai ritroviamo ovunque, innaturale elemento introdotto dall'uomo in anni di incosciente vandalizzazione del pianeta. Ognuno di noi può e deve impegnarsi per ridurre il consumo di plastica e la dispersione di questa nell'ambiente.

Il Parlamento Europeo è impegnato in questo senso ma davvero molto c'è da fare specie nella direzione di politiche virtuose comuni: Vi siete mai trovati a nuotare in un oceano di sacchetti di plastica? Mentre alcuni paesi membri puntano sulla riduzione dell'impiego dei sacchetti di plastica, altri paesi ne consumano ancora fin troppi. Andiamo a scoprire gli incentivi introdotti dall'Europa per favorire un cambio di rotta.


Guardate il filmato Un oceano di plastica da eliminare, è in inglese ma comunque facile da comprendere con i sottotitoli in italiano
(selezionare i sottotitoli in basso a sinistra nella finestra del video) http://europarltv.europa.eu/it/player.aspx?pid=7355177b-4cd5-4525-b901-a46800f79d7f

venerdì 8 maggio 2015

Sport Ariccia - ARICCIA – DIECI INCONTRI BOXE DILETTANTI

La passione per lo sport è contagiosa e ancora di più lo è quella per il pugilato. La Nobile Arte è approdata ad Ariccia dalla vicina Albano grazie alla società Zompatore Boxe che nella nuova sede può usufruire di grandi locali particolarmente apprezzati dai numerosi atleti, nuovi e di vecchia data, che amano allenarsi in un clima sereno e amichevole, approfittare del luogo per fare riscaldamento correndo per le placide vie di campagna di Vallericcia e imparare da maestri con esperienze decennali.

Sabato prossimo 9 maggio, alle 21.00, presso la palestra Zompatore in via del Casaletto, 90 Ariccia (Vallericcia), ci sarà una serata evento con ben 10 incontri tra maschili e femminili. I pugili della Boxe Albano, tutti dilettanti, sono Silvio Riva, Daniele Vescera, Fabio Righi, Mirko Volpicina e Sara Novino.

L’ingresso è di 10 euro.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...