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venerdì 5 giugno 2020

Medicina - ALIMENTAZIONE E BUONA SALUTE UN BINOMIO INDISSOLUBILE

(articolo pubblicato su medicinaxtutti.it)

L’importanza dell’alimentazione è sottolineata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità , che ritiene che la nutrizione adeguata e la salute siano diritti umani fondamentali. L’alimentazione è un  fattore che influenza lo sviluppo, il rendimento e la produttività della persona. Incide  sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche con cui si affronta l’invecchiamento. Lo stato di salute delle popolazioni  è legato alla dieta:  se corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie e di gestione e trattamento di altre. La prevenzione passa attraverso la conoscenza e la consapevolezza che un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta uno strumento  per  rimanere in buona salute.

I fattori che influenzano l’alimentazione e l’influenza dell’alimentazione nella comparsa delle patologie

L’alimentazione è  influenzata  dalla cultura, dalle caratteristiche della rete sociale, dai fattori socio-economici ed ambientali. Le abitudini alimentari non corrette spesso sono  dovute  al basso livello socio-economico delle famiglie, al livello di istruzione ed all’influenza dei messaggi pubblicitari. In uno studio di Dahlgren et. al (1991) è stato evidenziato come saltare la prima colazione o consumare poca frutta e verdura, nell’arco della giornata, sono abitudini riscontrate tra i bambini con genitori con un modesto livello d’istruzione e con basso reddito economico.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha pubblicato un atlante delle malattie cardiache e dell’ictus, nel quale si riporta che, la scorretta alimentazione  e la sedentarietà, precedute dall’abitudine al fumo,  sono i maggiori fattori di rischio negli accidenti cardio-celebrali che causano 17 milioni di decessi l’anno nel mondo.  L ’alimentazione  errata come fattore di rischio cardio e cerebrovascolare è stata ampiamente studiata.  Si ritenere che un eccesso di grassi saturi e di colesterolo e il conseguente incremento della concentrazione nel sangue della frazione a bassa densità (LDL) del colesterolo  e la diminuzione della frazione ad alta densità (HDL) ,  abbia un ruolo importante nella patogenesi dell’ ostruzione vasale che causa infarto ed ictus. Gli acidi grassi saturi e il colesterolo sono contenuti principalmente nella carne, nei prodotti derivati dal latte , negli oli da frittura, nelle margarine, negli insaccati. L’effetto patologico di un’alimentazione molto ricca di queste componenti è stato confermato da studi  effettuati in varie popolazioni. Sovrappeso e obesità aumentano a loro volta la possibilità di eventi e di mortalità cardiovascolare. Secondo  i dati dello studio di  Framingham,  rispetto a una condizione di normopeso, l’obesità può aumentare significativamente il rischio di scompenso cardiaco sia negli uomini che nelle donne.  Anche la quantità di sale presente nella dieta ha un’influenza rilevante sul rischio cardiovascolare, anche perchè influisce sui valori pressori.
Uno dei documenti più significativi che valutano il legame tra alimentazione e cancro è il rapporto Food, Nutrition Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective. condotto dell’American Institute of Cancer Research (Aicr) e del World Cancer Research Fund (Wrf), che  ha analizzato oltre 7.000 studi scientifici. Da quest’analisi è nato un decalogo di raccomandazioni per la prevenzione dell cancro (vedi tabella). Inoltre secondo i dati dell’International Obesity Task Force (2002), in Europa ogni anno 78 mila nuovi casi di cancro insorgono per effetto del sovrappeso; se questa tendenza dovesse continuare, si stima che entro il 2050 l’aspettativa di vita per gli uomini diminuirebbe di 5 anni.
RACCOMANDAZIONI AICR/WRF PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE
Lo studio multicentrico europeo Epic (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) indica come la comparsa di tumori dello stomaco e dell’esofago possa essere favorita  da un’alimentazione ricca di carne rossa. Per alcune neoplasie del tratto gastroenterico esiste un rischio aggiuntivo di cancerogenesi determinato dall’alcol. Secondo i dati dello studio non c’è nvece  associazione tra dieta e tumore della prostata, del rene e della vescica. Non ci sono dati conclusivi sul tumore della mammella.

I principi per una corretta alimentazione

Secondo i dati dell’Atlante delle malattie cardiache e dell’ictus cerebrale dell’Oms,  lo scarso consumo di frutta e verdura è responsabile nel mondo di circa il 31% dei casi di malattia coronarica e di circa l’11% dei casi di ictus cerebrale. Se ogni cittadino dell’Unione europea consumasse 600 grammi di frutta e verdura al giorno, si eviterebbero più di 135 mila morti all’anno per malattie cardiovascolari. La soglia di 400 grammi al giorno,  è la quantità minima consigliata per un’alimentazione sana.  Sono numerosi gli studi che confermano i benefici di un abbondante consumo di frutta e verdura fresca, ma anche di cereali e legumi. Lo studio Epic ha rilevato che consumare in modo abituale vegetali, frutta e verdura può ridurre il rischio di tumore del colon-retto e di tumore del polmone. L’effetto protettivo legato all’assunzione di frutta e verdura è dovuto anche alla presenza di fibra alimentare. Il contenuto di fibre  modula l’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo al controllo dei livelli  di glucosio e  di grassi nel sangue. Inoltre favorisce  il raggiungimento del senso di sazietà ed ha per questo un effetto positivo sul mantenimento del peso corpore. Inoltre la frutta e la verdura sono ricche  di micronutrienti, come vitamine, sostanze antiossidanti e sali minerali.
Per quanto riguarda i carboidrati, si raccomanda di consumare  quelli complessi e di limitare l’assunzione di carboidrati semplici. I carboidrati complessi, sono contenuti in cereali, pasta, riso, legumi secchi,  patate e fibre. I carboidrati semplici, come il glucosio, saccarosio ed il fruttosio, si trovano nei  dolci, nelle merendine e negli snack. I cereali  sono sempre stati nell’alimentazione italiana la principale fonte di carboidrati. In un’alimentazione equilibrata il 55-60%, delle calorie da assumere durante la giornata, dovrebbe provenire dai carboidrati, di questi  almeno i tre quarti debbono essere carboidrati complessi. Le ricerche indicano  che l’assunzione dei carboidrati semplici nell’infanzia, insieme al mancato consumo della prima colazione, alla sedentarietà e allo scarso consumo di frutta e verdura, sono uno dei fattori di rischio per sovrappeso e obesità.
I grassi dovrebbero rappresentare circa un terzo delle calorie da assumere quotidianamente  con una prevalenza  per i grassi essenziali insaturi, privilegiando quelli del tipo omega-3 e omega-6 contenuti negli oli di oliva, di semi e nel pesce, https://www.medicinaxtutti.it/2020/03/22/books/ e limitando i grassi animali saturi più ricchi di colesterolo. Gli studi scientifici indicano che l’assunzione di grassi insaturi come l’acido oleico, linoleico e linolenico, contenuti nell’olio di oliva extra vergine, negli oli di semi e nel pesce riducono la frazione LDL del colesterolo e migliorano il profilo di rischio cardiovascolare.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione,  l’adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di sale (corrispondenti a circa 4 g di sodio: 1 grammo di sale da cucina ovvero di cloruro di sodio contiene 393,4 mg di sodio) al giorno , un valore di quasi dieci volte superiore a quello fisiologicamente necessario. Un’alimentazione equilibrata deve prevedere un’assunzione moderata di sale. La dose raccomandata dall’Oms è di 5 g/die di sale.  Questa  misura dietetica sarebbe in grado di ridurre i livelli di pressione arteriosa sistolica di 6-8 mmHg e la riduzione sarebbe potenziata dal calo ponderale, da un’alimentazione ricca di frutta e verdura e dalla pratica regolare dell’attività fisica.
 La dieta mediterranea è un esempio di corretta alimentazione. Le sue componenti possono essere rappresentate nell’immagine della piramide alimentare. Pesce, legumi, verdure, noci, frutta fresca e secca, olio d’oliva come fonte prevalente di grassi, prodotti di stagione non processati, e modiche quantità di vino sono la chiave di una buona salute. La nuova piramide (vedi figura)  è stata presentata nel 2010 a Parma a conclusione della III Conferenza internazionale del Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee (Ciiscam).

La nuova piramide alimentare

modificato da: Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran)
Alla base della piramide  sono  riportate alcune raccomandazioni come ad esempio  bere molta acqua, seguono poi, dalla base verso l’apice, gli alimenti che devono far parte di tutti i pasti della settimana, quelli che vanno introdotti ogni giorno ma non necessariamente in tutti i pasti, e infine i cibi che si devono assumere durante l’arco della settimana, variando di volta in volta la composizione dei pasti. In cima alla piramide sono collocati gli alimenti con cui è bene non esagerare. Agli adulti va consigliata la massima cautela e moderazione nell’assunzione di alcol. Il consumo di bevande alcoliche è, invece, assolutamente da evitare durante la giovane età, in gravidanza e durante l’allattamento.

Conclusioni

I dati epidemiologici  dimostrano che  le malattie legate all’alimentazione sono una seria minaccia per la salute pubblica. La promozione di un’alimentazione sana è un intervento di prevenzione molto importante.  In Italia, il programma Guadagnare Salute,  rappresenta una strategia intersettoriale  per promuovere scelte salutari.  Gli interventi individuati per promuovere un’alimentazione sana sono:
  •  assumere 400 g/die di frutta e verdura
  • ridurre del 10% l’assunzione di grassi saturi
  • ridurre del 10% l’apporto di energia dagli zuccheri
  • assumere al massimo 5 g/die di sale.

e-book gratuito : guida all’educazione alimentare, post n 20


Bibliografia

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mercoledì 20 settembre 2017

CHIKUNGUNYA: ECCO CHI E COME PUO' DONARE IL SANGUE


 In una nota della Presidenza della Commissione politiche sociali e salute della Regione Lazio si fa chiarezza sulle donazioni di sangue in seguito alla possibilità di diffusione del virus Chikungunya. Per il momento, sostiene in un comunicato il Presidente della commissione Lena, è sufficiente escludere dalle donazioni solamente i residenti dell’area di Anzio e della Asl Roma 2, incoraggiando anzi il resto della popolazione a recarsi presso i centri trasfusionali. Nello specifico, per quanto riguarda i globuli rossi, possono donare i non residenti nelle aree affette e chi non vi ha soggiornato; può donare inoltre chi non è residente nelle aree affette e vi ha soggiornato. In questo secondo caso, le sacche di sangue donato vengono semplicemente messe in quarantena per 5 giorni e poi, in assenza dell’insorgere del virus nei donatori, monitorati da medici di famiglia e volontari, possono normalmente essere utilizzate. Per quanto riguarda plasma e piastrine, può donare chi è residente nelle aree affette e chi, pur non essendo residente, vi ha soggiornato. In entrambi i casi, il Servizio trasfusionale "inattiverà" le unità donate o invierà il plasma all'industria. Donare seguendo queste indicazioni è completamente sicuro e anzi, in questo momento, è ancor più necessario. È dimostrato, infatti, che il rischio maggiore per la salute pubblica è più legato alla carenza di scorte di sangue per trasfusioni, che alla diffusione del virus Chikungunya.

giovedì 17 novembre 2016

Roma - INAUGURAZIONE XIII EDIZIONE SANIT CARDIO RACE 18-19-20 Novembre 2016

Archivio Centrale dello Stato piazzale degli Archivi Roma Eur
Interviene il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin
Tre giorni di eventi, sport, check up gratuiti e incontri per la salute del cuore. Dal 18 al 20 novembre si svolgerà la manifestazione Sanit - Cardio Race e Villaggio del benessere presso l'Archivio Centrale dello Stato  - Piazzale degli Archivi Roma Eur.

Sanit - Cardio Race vede il patrocinio e la partecipazione di Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Coni, Regione Lazio, Municipio Roma 12, Federazione Italiana di Atletica leggera, Ipasvi Roma, Università La Sapienza, Istituto Superiore di Sanità, Lilt, Inail e numerose altre realtà del settore sport e salute. La manifestazione ha il sostegno, tra gli altri, di Camera di commercio di Roma, Herbalife nutrition, Ferrarelle. La manifestazione, ad ingresso gratuito, prevede diversi convegni a carattere scientifico ed incontri con esperti, aperti a tutti i visitatori, dove verranno affrontate le tematiche relative alla salute del cuore, agli stili di vita salutari e alla promozione della salute.

Un’ampia area espositiva mette a disposizione dei visitatori una mostra di prodotti del benessere, alimentazione salutare, innovazione tecnologica e controlli di prevenzione gratuiti quali: elettrocardiogramma, ecoscopia, spirometria, controllo posturale e molti altri check up organizzati, tra gli altri, in collaborazione con: Ministero della Salute, Fondazione Italiana Cuore e Circolazione Onlus, Asmara Onlus, Artemisia Onlus, Associazione Nazionale Prevenzione ed Inail, dove gli specialisti fisioterapisti faranno controlli sulla postura in particolare ai giovani in età scolastica, mostrando anche le tante protesi applicate ai campioni paraolimpici.
 
Durante i tre giorni tanti eventi cattureranno l’attenzione del pubblico: show cooking realizzati da chef del Gambero rosso affiancati da nutrizionisti esperti; corsi di primo soccorso e disostruzione delle vie aeree, rianimazione cardiopolmonare per studenti, mamme, insegnanti e chiunque voglia essere in grado di aiutare persone in difficoltà. Tra i tanti eventi, un contest al quale parteciperanno alcuni istituti alberghieri del Lazio che avranno il compito di preparare dei cocktail salutistici analcolici che saranno votati da una giuria. La scuola vincitrice avra' in regalo un defibrillatore di ultima generazione.   

L’inaugurazione di Sanit - Cardio Race e Villaggio del Benessere avrà luogo venerdì 18 novembre alle ore 9,30 alla presenza del ministro della Salute on. Beatrice Lorenzin e di Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio. Domenica 20 novembre si svolgerà la Cardio Race, corsa per il cuore che ha l’obiettivo  di sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sul rischio della morte cardiaca improvvisa.


"Saranno 3 giorni di screening e visite cardiologiche completamente gratuite per tutti i cittadini, si tratta di uno dei piu' grandi meccanismi di prevenzione gratuita per il popolo di questa citta', per questo dispiace che ci sia solo la Regione a sostenere questa iniziativa e non anche il Comune di Roma" dichiara Michele Baldi.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...