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lunedì 14 aprile 2014

Ariccia - Agorà a 5 Stelle con 5 grandi Donne

Ieri, domenica 13 Aprile, i cittadini di Ariccia durante un Agorà in Piazza di Corte, hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino alcuni dei portavoce del Movimento 5 Stelle, sia a livello nazionale che regionale e sono state presentate le due candidate, Mara Ziantoni e Bianca Maria Zama che, elette alle primarie del M5S, adesso si batteranno per entrare nel Parlamento Europeo.
In alto a sinistra la senatrice Elena Fattori poi, in senso orario, Mara Ziantoni, Bianca Maria Zama,
Valentina Corrado e Silvana Denicolò
La prima cosa che è apparsa evidente a tutti i presenti è che, senza alcun bisogno di artificiose “quote rosa”, nel Movimento la presenza di donne è una realtà che si esprime naturalmente, senza forzature. Ecco allora che si sono succedute sul palco la senatrice Elena Fattori, di Genzano, le consigliere regionali Silavana Denicolò (di Ariccia) e Valentina Corrado, e poi le due candidate alle Europee Bianca Maria Zama e Mara Ziantoni (entrambe espressione del nostro territorio). Cinque donne a 5 Stelle che con forza ed entusiasmo hanno dialogato con i cittadini presenti, hanno raccontato (le elette) le loro esperienze nei palazzi del potere, al contatto con politici che troppo spesso hanno perso il senso della realtà e la vicinanza con la gente. In particolare Elena Fattori ci ha spiegato quanta mistificazione esista tra ciò che raccontano i mezzi di comunicazione e ciò che realmente accade in Parlamento ed ha invitato tutti a spegnere la televisione per iniziare ad informarsi in proprio, partecipando alla vita politica, essendo attivi sul territorio e magari andando a trovare i propri portavoce direttamente nelle sedi istituzionali.
Silvana e Valentina hanno raccontato ciò che accade in Regione, dove il presidente Zingaretti non c’è quasi mai, impegnato a fare il presenzialista o ad inaugurare qualcosa in giro per il Lazio. Ci hanno raccontato di quanti privilegi ancora esistono, a cominciare dai vitalizi agli ex consiglieri ed assessori regionali. Ci hanno raccontato di come Zingaretti abbia respinto una loro proposta sulle Case della Salute, basata sul modello Emiliano, che ha dato ottimi risultati in quella regione, lasciando consiglieri pentastellati prima stupiti e poi preoccupati per eventuali progetti alternativi che potrebbero veder favorita la sanità privata.
Infine sono intervenute le candidate per le elezioni europee che, rispondendo a numerose domande, hanno illustrato il programma del Movimento 5 Stelle per l’Europa, a cominciare dalla questione della restituzione del debito, il così detto Fiscal Compact, che ci imporrà, come ha sottoscritto il presidente del consiglio Matteo Renzi, di restituire ogni anno 50 miliardi di euro per i prossimi 20 anni: un vero macigno che bloccherà lo sviluppo dell’Italia imponendoci sacrifici ingiusti e smisurati. Il M5S vuole rinegoziare quest’accordo perché, come hanno detto le candidate, quella europea deve essere un’Unione di popoli dove si deve andare in contro a chi è più debole e dove si dividono i vantaggi come gli oneri.

Durante la mattinata ci sono stati anche interventi di altri esponenti del Movimento: Paolo Trenta, consigliere Comunale a Velletri; Carlo Colizza, candidato sindaco alle prossime elezioni di Marino.
L’incontro è stato moderato da Claudio Baccini ed è stato aperto da Damiano Orru attivisti del MeetUp di Ariccia che con quelli di Marino e Genzano hanno organizzato l’evento.


Fabio Ascani

(Seguirà un nuovo post con alcuni video della giornata).

sabato 17 novembre 2012

ELECTION DAY


Come era stato previsto già diverse settimane su questo blog molto probabilmente si andrà al voto con l'election-day. Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha dato la data: è il 10 marzo per Lazio, Lombardia e Molise. Se ci saranno poi le condizioni, ovvero che venga prima approvata la legge di stabilità e la nuova legge elettorale,per le regioni si voterà insieme alle politiche. Al di la di qualsiasi calcolo su convenienze politiche di qualsiasi tipo, c'è da osservare che accorpare le elezioni regionali con quelle politiche comporterebbe per le casse pubbliche un notevolissimo risparmio economico, cosa certo da non sottovalutare in un periodo così difficile per l'economia e la vita stessa dei cittadini, che inoltre eviterebbero di essere sottoposti ad un susseguirsi di tornate elettorali che potrebbero stancare, anche se pensiamo che votare è il più importante momento di espressione democratica e non ci si dovrebbe mai preoccupare realmente di andare spesso allle urne, se questo serve.

ECO 16... A PRESTO IL PROSSIMO NUMERO

lunedì 8 ottobre 2012

GIOCHI POLITICI IN REGIONE

La data delle elezioni regionali è una questione di opportunità, di fondi, come suggerisce il titolo del Messaggero di oggi con la dichiarazione dell'assessore al bilancio, o di convenienza politica?
Si dovrebbe votare entro Dicembre, così sentenzia il ministro Cancellieri, ma la Polverini con tutta la sua coalizione di maggioranza dice che non è possibile, non sarebbe il caso. Certo, comprensibile, visti gli scandali freschi freschi, non potrebbero avere possibilità di vittoria. Invece spostare tutto alla primavera, considerato il riassetto che si sta operando in seno al centro destra, farebbe tirare il fiato e dare loro una flebile chance. Il Pd invece non ha alcun interesse a rimandare, i sondaggi lo danno per vincente e allora preme che ci si sbrighi. Un paio di anni fa il “moralizzatore” ministro dell’interno Maroni appoggiato dal Pdl bocciò l’election day, ossia stesso giorno per il voto referendum/elezioni, allo scopo di minare la validità del pronunciamento anti nuclearista. Per colpa di quella decisione l’Italia ci rimise un sacco di soldi, un piccola finanziaria. Insomma, comunque la vogliono mettere, noi abbiamo capito che la politica si muove solo in base agli opportunismi del momento. Intanto i nostri ospedali sono stati chiusi perché, non c’erano denari..., i treni regionali offrono un servizio sempre peggiore, per non parlare della querelle rifiuti. Il popolo subisce, loro sprecano e rubano. Non è qualunquismo, sono fatti.
Giuseppe Ferraro

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...