Visualizzazione post con etichetta parcheggi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parcheggi. Mostra tutti i post

lunedì 3 febbraio 2014

Albano Parcheggi, anche in Zona B i numeri blu spaventano…

Dagli amici del M5S di Albano Laziale riceviamo e volentieri pubblichiamo.
(clicca per ingrandire)

Sono passati ormai 2 mesi dalla Passeggiata Conta parcheggi a 5 stelle, nei quali abbiamo assistito anche al secco NO del Consiglio Comunale in risposta alla petizione popolare, avallata da migliaia di firme, per il ritiro della delibera 122 del 5 luglio 2013. Le cronache ne hanno parlato a lungo, come lungo è stato il conteggio delle auto all’interno del centro storico di Albano. Per la zona A sollevammo la questione sul fatto che  Corso Matteotti, Piazza Costituente, Piazza Duomo, Piazza Vescovile, Largo Moscati, e Via Saffi vedono la disponibilità di parcheggio per 175 auto, di cui 112 su strisce blu e 63 su strisce bianche (compresi i parcheggi liberi non delimitati in alcun modo). 
Già questo primo dato bastava per far decadere la delibera succitata in quanto in palese contrasto con l'art 7 comma 8 del codice della strada, comma riportante anche due sentenze sul punto in questione: Tribunale di Roma sent. n. 16885 del 7/9/2012 e sentenza della Cassazione S.U. sent n. 116 del 9/1/2007.

Nella Zona B sono emersi altri numeri interessanti e oseremo dire preoccupanti: Piazza Malaguti, per intenderci il parcheggio dietro il vecchio ospedale S.Giuseppe,  ha avuto un incremento di circa 26 posti auto blu. A Via Olivella l’aumento è stato di 17 posti auto, sempre dal colore blu: si tratta delle fascia di parcheggi che sono stati aggiunti sul lato sinistro, scendendo verso Pavona, a partire dall’Ingresso Comunale di Villa Doria.
Ma non è tutto. Ritornando  proprio ai numeri forniti dalla delibera nella tabella di pag. 3  su Borgo Garibaldi, vengono segnalati 26 posti auto blu; eppure a passeggiata ultimata, i numeri dimostrano che il totale dovrebbe ammontare a 31 posti blu.
Numeri riscontrati da una semplice passeggiata, riportati su carta e che possono essere verificati da chiunque con una semplice passeggiata “virtuale” per Albano  su GoogleStreet (le foto caricate su tale piattaforma risalgono a prima dell’estate 2013!)
C’è da chiedersi, nuovamente, quale valore possa assumere una delibera che, oltre a rappresentare un salasso per la cittadinanza, presenta anche  molte irregolarità?
Reputare una delibera di questo tipo un piano parcheggi, nata senza confronto con la cittadinanza, un offesa ai cittadini stessi e al concetto di vera pianificazione del problema parcheggi e del traffico. Una pianificazione che, ci teniamo a ribadirlo, dovrebbe prima di tutto puntare alla  tutela economica e storica di Albano, mirando alla sostenibilità, creando nodi di scambio adiacenti al centro storico, con soluzioni riservate alla cittadinanza, e disponibilità per chi viene in visita. Ciò significa investimento d’ambito, come tra l’altro indica il comma 7 dell’articolo 7 del CdS: I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento,  e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana.
Dove sono finiti i proventi di oltre un decennio di gestione parcheggi ad Albano?
Movimento 5 stelle Albano laziale

giovedì 12 dicembre 2013

Dai Cittadini una "Mozione per la Revisione del Piano Parcheggi

(Clicca per ingrandire)

Si discute in Consiglio Comunale il 16 dicembre la mozione per l'annullamento della delibera “caro parcheggi. Un altro grande traguardo per il comitato spontaneo che rappresenta quasi 2000 persone e che, ricordiamo, non ha altro colore se non IL ROSSO DEI DEBITI DEL COMUNE, IL BLU DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO E IL VERDE DELLE TASCE DEI CITTADINI.


Il giorno 09 dicembre 2013 con protocollo numero 52108, è stata depositata al Comune di Albano la mozione per la revisione del piano parcheggi. La mozione rappresenta l'espressione della volontà del comitato spontaneo “Comune in rosso, parcheggi blu, cittadini al verde” che oramai da mesi si sta battendo contro lo sciagurato provvedimento che ha introdotto, da luglio scorso, il raddoppiamento della tariffa oraria del parcheggio in molto zone della città, l'aumento scriteriato dei posti auto in fascia blu e soprattutto gli abbonamenti per i residenti con tariffe che per esosità non hanno praticamente pari in tutta Italia e in Europa (610 euro all'anno per residenti e commercianti oppure 370 euro la tariffa agevolata ma solo per chi sceglie la formula di pagamento mensile).

Da quando la delibera di Giunta n.122 del 5 luglio 2013 è entrata in vigore molte azioni sono state portate avanti dai cittadini: assemblee pubbliche, articoli sui giornali, fino ad una raccolta firme che ha visto in meno di tre settimane ben 1500 cittadine e cittadini pronunciarsi chiaramente contro lo scriteriato provvedimento!

Il 30 ottobre queste firme, insieme alla richiesta esplicita di annullamento della delibera e apertura di un tavolo di confronto sul tema, sono state protocollate nella forma della petizione popolare (così come previsto dal regolamento di partecipazione).

E' bene ribadire con forza che a nessuna di queste iniziative fino ad oggi è stata data una adeguata risposta! Il silenzio dell'amministrazione è sempre più sconcertante ed incomprensibile a fronte di un così cospicuo numero di cittadini che con tanta chiarezza si sono espressi sulla loro totale contrarietà alla delibera.

E' per questo che il comitato spontaneo ha lanciato un appello un paio di settimane fa ai consiglieri comunali per intervenire e dare espressione alla voce del popolo. Sappiamo che recentemente alcuni consiglieri di opposizione avevano fatto una richiesta di Consiglio Comunale anche su questo tema, che però è andato deserto e due giorni fa il consigliere Massimo Maggi ha protocollato la mozione (di cui alleghiamo copia) che verrà finalmente discussa in Consiglio il giorno lunedì 16 dicembre.

Invitiamo dunque residenti e commercianti ad essere presenti in Comune lunedì pomeriggio, nel frattempo la raccolta firme continua e soprattutto NOI NON CI ARRENDEREMO MAI FINO A CHE NON AVREMO OTTENUTO LA GIUSTA CONSIDERAZIONE PER LA VOLONTA' POPOLARE!
Leggi eco 16

mercoledì 6 novembre 2013

ALBANO - 1500 FIRME CONTRO IL CARO PARCHEGGI

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dei residenti e commerciati di Albano Laziale relativo al piano parcheggi e alla delibera n°122 del 5 luglio 2013.
 I cittadini chiedono alla Giunta e al Sindaco, in base al Regolamento di Partecipazione Popolare, di annullare la delibera con la quale parcheggiare l'auto diventa un costo difficile da sostenere.







PROSEGUE AD ALBANO LA “RIVOLTA” DEI RESIDENTI E COMMERCIANTI E LAVORATORI CONTRO IL CARO-PARCHEGGI. 1500 FIRME IN SOLE 3 SETTIMANE: LA PETIZIONE CONTRO IL “PIANO-PARCHEGGI” FA IL BOTTO.
La Petizione contro la delibera n. 122 del 5 luglio 2013, meglio nota come il “NUOVO PIANO-PARCHEGGI”, ha raccolto i favori dei cittadini ed è stata sottoscritta, in sole tre settimane, da 1500 persone. Del resto, il costo dell’abbonamento per parcheggiare sulle strisce blu, imposto indiscriminatamente a tutti i residenti e commercianti, pari a 610 euro all’anno (o 370 euro all’anno, nella formula “agevolata” per soli residenti, con 12 “mini-abbonamenti mensili” da 30 euro l’uno, più 10 euro per il certificato di residenza), Non è solo il più caro d’ Italia (tariffe molto minori sono in vigore a Milano, Torino, Firenze, Rimini, Riccione, Parma, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Palermo, Cagliari, quando non addirittura abbonamenti gratuiti per residenti), ma anche il più caro d’Europa, visto che a Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Bruxelles e Vienna, anche nel centro-città, il prezzo è molto inferiore a quello praticato ad Albano’. Proprio per questo, giovedì 31 ottobre, davanti Palazzo Savelli, sede del Comune, si è tenuta una nuova assemblea pubblica del Comitato, che ha illustrato ai presenti, circa 100 persone, quanto accaduto.
MA CHE CI ABBIAMO FATTO CON QUESTE 1500 FIRME?
Visto che il Consiglio Comunale, un anno fa, ha adottato il Regolamento sulla Partecipazione Popolare per favorire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, abbiamo pensato di utilizzarlo ora per sostenere la nostra Petizione. Del resto, abbiamo raccolto e depositato il triplo delle firme minime necessarie (500) per portare la petizione all’attenzione del sindaco e del Consiglio Comunale. Così, giovedì scorso 31 ottobre 2013, alle ore 17,30 abbiamo RICHIESTO, con due protocolli distinti (46772 del 31.10.2013 e 46773 del 31.10.2013):
1)        al Sindaco Nicola Marini ed alla giunta (articolo 3, comma 1 del Regolamento) di annullare immediatamente la delibera.
2)        alla Commissione Consiliare Bilancio (art. 3, comma 5), competente in materia, di ascoltare tre referenti del comitato e, poi, di portare la questione in  Consiglio Comunale, per un voto pubblico e motivato da parte dei consiglieri.
Vogliamo abbonamenti gratuiti per residenti, lavoratori e commercianti! Vogliamo discutere con l’amministrazione un vero piano parcheggi, con la partecipazione attva di cittadini e associazioni!
Questo piano-parcheggi, inoltre,  è stato attuato, stranamente (!?), solo ad Albano-centro, dove girano, dalla mattina alla sera, dipendenti dell’Albalonga spa intenti a fare multe e cassa. Ma non, invece, nelle frazioni di CECCHINA e PAVONA. Per quale motivo? Anche per le due note e popolose frazioni, difatti, la contestatissima delibera n. 122 del  5 luglio 2013 prevede una vera e propria invasione di strisce blu, che però non è stata ancora attuata. Esistono forse cittadini di serie A e cittadini di serie B? O la delibera vale per tutti, o non vale per nessuno. Sbagliamo?
 Il comitato, infine, lamenta ancora nel settore A, centro storico, cartine topografiche e rilevamenti alla mano, 175 posti totali: 112 blu, pari al 65%; e 63 bianchi, pari al 35%  . Una violazione delle prescrizioni del codice della strada e di recenti sentenze della Cassazione, che stabiliscono che i posti gratuiti non possono essere inferiori al 50% del totale.
Staremo a vedere, ora, la risposta dei nostri amministratori!
La raccolta firme prosegue per un altro mese, perché sia impossibile, per chi ci amministra, ignorare la voce sempre più forte dei cittadini!

venerdì 2 agosto 2013

PESCE D'APRILE A FERRAGOSTO?



Negli ultimi giorni di luglio, in una città svuotata e distratta dalla calura e dalle ferie estive, ecco spuntare alcuni manifesti a firma Albalonga Spa in Liquidazione (dicitura tanto esatta quanto inquietante...) a creare clamore. I manifesti in questione, facendo riferimento alla Delibera di Giunta Municipale n. 122 del 05/07/2013 e relativa ordinanza sindacale in merito, dichiarano che la suddetta società in liquidazione è autorizzata ad istituire nuove zone e tariffe per quanto riguarda i parcheggi a pagamento delimitati con righe blu. Segue poi l'elenco delle vie dove compariranno questi nuovi parcheggi a pagamento: quasi tutti nel centro storico e in parte nella zona tra la stazione e il quartiere Miramare; infine la data a partire dalla quale verranno apposte a terra le famigerate strisce blu: 29 luglio!

Al di là di compiacersi nel vedere come la macchina amministrativa non si fermi mai, alcune domande sorgono spontanee. Qual è la ratio di questa iniziativa?

  1. Tutelare i residenti?
  2. Aumentare i parcheggi?
  3. Fare cassa per il Comune in modo da riversare questi soldini accumulati in servizi per i cittadini?

Ho qualche legittimo dubbio...

Nel frattempo da oggi, 31 luglio, circola un volantino genericamente firmato “residenti centro storico” nel quale ad integrazione del manifesto dell'Albalongaspainliquidazione si dice che le nuove regole sono: “annullamento di aree a parcheggio a sosta libera e istituzione di un abbonamento AGEVOLATO per i residenti con le seguenti modalità:

  • ai residenti è consentito sostare negli stalli destinati alla sosta a pagamento con l'abbonamento fatta eccezione di quelli inclusi nel settore A. Cioè ad esempio il sig. Mario Rossi che casomai abita in via Saffi paga l'abbonamento agevolato come residente ma questo non gli da diritto necessariamente a mettere la macchina dove risiede...
  • potranno essere rilasciati abbonamenti nel numero massimo del 20% dei posti disponibili per ogni settore. Cioè come funziona? Chi prima arriva meglio alloggia?...
  • gli abbonamenti non garantiscono l'assegnazione del posto. Cioè nulla di diverso da come era prima salvo che ora si paga...

DULCIS IN FUNDO

  • il costo agevolato dell'abbonamento è: 30 € mensili e 300 € l'anno... AGEVOLATO???!!!!! Qui i commenti sono liberi...

Dunque, ricapitolando, io immagino il sig. Rossi che paga i suoi 300 euro l'anno, espone fiero il tagliando dell'abbonamento conquistato, non senza aver fatto la fila dalla notte prima come ai concerti rock davanti all'ufficio che rilascerà gli abbonamenti per essere il primo e rientrare nel 20% degli aventi diritto, che si avvia contento verso casa, ma man mano che si avvicina scopre che la sua fantastica via colorata di un innumerevole numero di strisce gialle (ma davvero abbiamo nel nostro comune tutti questi casi di conclamata disabilità?...) e strisce blu, i posticini sono tutti occupati tranne uno, va soddisfatto a parcheggiare ma poi si ricorda che quella non è la fascia B e allora oltre all'abbonamento agevolato deve scegliere se aggiungere gli eurini necessari al pagamento del ticket oppure riprendere la ricerca... Il Sig. Rossi è uomo oculato e quindi gira gira gira ed ecco che finalmente conquista l'agognato parcheggio! Rientrando a casa il sig. Rossi, residente del centro storico, saluta la Sig.ra Rossi dicendo: “Cara abbiamo proprio speso bene questi 300 euro... per un parcheggio alle poste!!!”

Tornando seri. Non che non sia giusto pensare ad una razionalizzazione dei parcheggi per evitare la sosta selvaggia. Sono anche favorevole agli abbonamenti. Il problema però è sempre la ragione per la quale si fanno le cose. La motivazione in questo caso non appare disciplinare la sosta auto e rendere più decoroso il centro storico magari, come io auspico, liberandolo anche del tutto dalle macchine (perché infatti non si è riusciti a fare nemmeno una piazza pedonale in tutto il centro?), ma risanare piuttosto i conti di ALBALONGASPAINLIQUIDAZIONE! 4 milioni di euro di debiti che la società partecipata in questione dovrebbe coprire per evitare il default. Milioni di euro di buco che provengono dalle gestioni dissennate e allegre protrattesi per decenni. Milioni di euro serviti a giustificare le più acrobatiche assunzioni, promozioni, passaggi di livelli ecc ecc Un pozzo di San Patrizio che ha reso felici molti per un po' e che oggi però si è esaurito e così siamo tutti chiamati a pagare indistintamente una nuova tassa sullo sperpero e le ruberie altrui, peraltro, sarà un caso, in coincidenza con la Tares arrivata fresca fresca in questi giorni...

Perché sostengo che non c'è un progetto sul centro storico? Perché se così fosse si dovrebbe ragionare del degrado in cui versa. Vogliamo parlare della sporcizia che si accumula per giorni, settimane a volte anche mesi lungo le strade oramai adibite a discarica dei rifiuti ingombranti da parte di inqualificabili concittadini? Oppure dei palazzi d'epoca (vedi ad es Palazzo Doria Pamphili) che versano in condizioni di abbandono e che sono stati riadattati a rifugi di fortuna per disperati? O magari dell'illuminazione non solo insufficiente ma che addirittura viene spenta dopo la mezzanotte in alcuni tratti del tridente lasciando intere vie nel buio più assoluto? E delle fioriere divelte e vuote? E dell'ingresso dei Cisternoni Romani sporco e trascurato? Del fatto che non esistono mezzi pubblici che arrivano da queste parti in modo da disincentivare l'uso dell'auto? Di tutto questo non si parla...

Il volantino dei residenti conclude infine informando che è stato previsto un incontro aperto con i rappresentanti della Giunta per VENERDI' 2 AGOSTO ALLE ORE 10,00 A PALAZZO SAVELLI.

Un incontro per cosa? Per comunicare ai cittadini le decisioni già prese in Giunta, ratificate con un'ordinanza e pubblicizzate (con un sospiro di sollievo) dalla liquidanda Albalonga Spa???
E i comitati di quartiere? Dov'erano? Dove sono? Perché non sono stati convocati ad un tavolo dedicato? Non c'è forse un regolamento di partecipazione votato in Consiglio Comunale (e se non ricordo male tale regolamento sembrava dovesse essere il giro di vite per il trionfo della democrazia partecipata ad Albano, tanto che più di qualche consigliere era pronto ad abbandonare la maggioranza nel caso non fosse stato portato in Consiglio al grido: “O partecipazione o morte!”) che dovrebbe garantire la concertazione con la cittadinanza rispetto a scelte così delicate?

Cercando risposte e maggiori informazioni trovo poi su facebook le seguenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale: “...Sono rimasto interdetto nel vedere un manifesto informativo della società Albalonga spa monco e non uno dell'Amministrazione comunale che indicasse le linee guida del piano... Quindi un provvedimento che è apparso, giustamente, antipatico e vessatorio! Per fortuna si è sospesa l'attuazione del piano, causa le numerose lamentele giunte agli uffici, e di sicuro verranno predisposte le modifiche necessarie per la condivisione dello stesso.

Preferisco non commentare e mi limito ad aggiungere una domanda alle altre: ma se la seconda carica dell'amministrazione rimane interdetta per quello che l'amministrazione stessa decide, se l'informativa dettagliata (ammesso che sia attendibile) la fornisce non l'amministrazione, non il coordinamento dei comitati di quartiere, ma dei residenti non ben identificati, il sig. Rossi, ditemi voi, come si dovrebbe sentire?  
Federica Nobilio

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...