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lunedì 13 gennaio 2020

Musica. MAYBE 6 - Feel It
















Non succede spesso che ascolti un brano e che lo trovi così immediatamente coinvolgente! Cantano in inglese ma sono decisamente italiani, anzi, dei Castelli Romani direi, almeno quelli che conosco o riconosco.


Ecco chi sono i MAYBE 6:


Voice: Andrea Valenti
Guitar: Manuel Napoleone

Bass: Fabrizio Locci
Drums: Flavio Varisco
Soprano Sax: Gabriele Borro
Tenor Sax: Fabio Bordioni
Trombone: Gabriele Camboni

















La canzone del video si intitola Feel it ed è stato girato nella palestra A. S. D Blue Team Club di Pavona, Albano Laziale, con la regia di Alessandro Cicchinelli & Andrea Tabacco.



Buon ascolto su YouTube



sabato 18 agosto 2018

Un libro per caso - Belcanto di Ann Patchett

di Francesca Senna

In questo romanzo, ogni parola, ogni pagina sono pervase da un incessante ritmo musicale, popolato dai più bei nomi della lirica e della musica strumentale - da Puccini, a Verdi a Wagner, per citare solo alcuni degli autori che lasciano tracce del loro pentagramma dentro il romanzo. È definita belcanto  quellatecnica di canto virtuosistico caratterizzata dalla concezione della voce umana come strumento. Si tratta di un termine musicale di origine italiana, riferito in modo più generale all'arte e alla scienza della tecnica vocale, affermatosi nel tardo XVI secolo. Tale stile di canto è caratterizzato dalla perfetta uniformità della voce, da un'incredibile agilità e flessibilità e da un timbro morbido. La maggiore enfasi posta sulla tecnica, rispetto al volume, ha fatto sì che sia stato a lungo associato ad un esercizio atto a dimostrare la bravura dell'esecutore.
Ci imbattiamo così in una vera e propria storia d’amore e di lotta, il tutto ritmato dalla musica del cuore; l'autrice ci vuole far arrivare con questa straordinaria creazione il messaggio per cui la legge del cuore può abolire ogni barriera e liberare da pregiudizi quanto può unire o dividere gli esseri umani.
La scrittrice per la creazione di questo romanzo prende spunto da un fatto veramente accaduto nel 1997, con un retroscena che vede coinvolto lo scrittore cileno Luis Sepulveda. Sono le 15.30 del 22 aprile 1997 quando squilla il cellulare di Sepúlveda: a chiamarlo è Ernesto Cerpa Cartolini, il comandante Evaristo, leader dei quattordici guerriglieri del Movimiento Revolucionario Tupac Amaru (Mrta), che dal 17 dicembre 1996 avevano occupato l’ambasciata giapponese di Lima con centinaia di diplomatici come ostaggi. La voce di Evaristo era agitata: “L’assalto all’ambasciata è cominciato. Ci uccideranno tutti, fratello. Moriamo per il Perù e per l’America Latina”. Sepúlveda raccontò quasi in presa diretta, in un pezzo magistrale scritto per il quotidiano il manifesto del 24 aprile 1997, l’attacco delle teste di cuoio peruviane per liberare gli ostaggi. 
Personaggio centrale di questo affascinante romanzo è Roxane Coss, usignolo della lirica, che entra in scena come assoluta prima donna nell'incipit, mentre ha appena finito di cantare nella villa del presidente dello Stato sudamericano dove si sta svolgendo un fastoso ricevimento in onore del signor Hosokawa, magnate industriale giapponese, da sempre innamorato della eccezionale cantante e vissuto in perpetua attesa ed ammirazione della melodiosa cantante.
Insieme alla musica il lettore, catapultato attraverso uno stile brillante e scoppiettante in questa magnifica aria di festa, riesce a sentire lo scroscio degli applausi dei numerosi ospiti radunati in tripudio della performance della cantante. La bravura della scrittrice la troviamo proprio in questa incredibile capacità di far vivere al lettore attimo dopo attimo tutti gli eventi come se le azioni si stessero effettivamente svolgendo intorno a lui e non fossero delle parole morte su di un foglio bianco. 
Un buio inquietante ed improvviso cala ad oscurare la gioiosa serata. Il passaggio di tensione è fortissimo, dalla leggerezza del ritmo scandito dalla voce della cantante si passa repentinamente al rimbombare dei passi che minacciosi si sentono arrivare dai condotti d'aria e furtivamente sciamano dietro le porte dell’ambasciata.
Il clima di suspense è intenso, cattura il lettore e lo incolla al susseguirsi delle pagine. 
Non tarda fra gli ospiti la consapevolezza di essere coinvolti in un attentato per il sequestro del presidente Masuda, che aveva assicurato la sua presenza all'importante ricevimento in onore di un ospite di spicco come Hosokawa. Ma - ironia delle ironie - Masuda è assente perché non può perdere la puntata di una soap opera a cui non sa assolutamente rinunciare. I terroristi non demordono, non possono tirarsi indietro ormai giunti fino a questo punto; gli ospiti vengono fatti stendere a terra e il clima di tragedia pian piano prende il posto dell’atmosfera ilare e serena che aveva fino a poco prima caratterizzato il ricevimento. 
Con il passare delle ore e dei giorni però il clima tra i ostaggi  e i guerriglieri tende con piccoli e costanti colpi di scena a stemperarsi, creandosi un'atmosfera di minor tensione tanto che, per virtù del "belcanto" appunto, come gli omerici compagni di Ulisse che non hanno saputo resistere alla voce delle sirene, si tramutano in esseri che "non potendo ottenere quello per cui erano venuti, decisero di prendere quello che c'era”.
Il romanzo risulta abitato prevalentemente da figure femminili tutte con una incredibile forza di carattere, fra le quali spicca la generosa Carmen, che avrà anch’essa una parte di gratificazione come personaggio femminile e che farà con la sua storia da contraltare a quella della cantante. 
Fino alla fine l’autrice ci stupisce, anche con un finale inaspettato e per alcuni versi molto da romanzo rosa, inserito quasi a voler alleggerire questa aria di tragedia imperante: un inaspettato intreccio tra i personaggi principali lascerà il lettore a bocca aperta con la concretizzazione di un sogno d'amore, la scoperta di un allievo che diventerà il prediletto della cantante ed un matrimonio finale.

venerdì 29 giugno 2018

Musica - Andrea Vona TRA UN MILIARDO DI ANNI

Non tutti lo sanno ma ai Castelli Romani, ad Albano Laziale, c’è una persona, giovane e piena di talento che scrive libri, compone musica, suona dal vivo e incide dischi. Andrea Vona ha da poco pubblicato il suo ultimo lavoro musicale e ce lo comunica con un post su Facebook:

È nuovo come una banconota appena stampata. Il suo nome è "TRA UN MILIARDO DI ANNI".

Vi ringraziano, se lo ascolterete, Daniele Di Vitoalle chitarre, Daniele Prisco alle batterie, Mauro Chiappa ai bassi, Sara Iacoboni che ha scattato le foto, Midria ed Egidio Amendola che hanno curato la grafica.
Badate bene che le 11 canzoni che sono lì dentro non stanno nella pelle e vogliono essere ascoltate!


Per le copie del disco contate in privato Andrea.
di Fabio Ascani

venerdì 20 aprile 2018

Ariccia - MUSICA BAROCCA NEL MUSEO DEL BAROCCO: Gli Archi del Cherubino

Per i Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati domenica 22 aprile al Palazzo Chigi di Ariccia saranno graditissimi ospiti degli “Sfaccendati” Gli Archi del Cherubino, uno dei più interessanti ensemble specializzati nell’esecuzione della musica barocca.

Guidato dalla violinista Judith Hamza, l’Ensemble unisce entusiasmo e vitalità giovanile alla ricerca filologica storicamente informata.
Il programma che faranno ascoltare allinea due capolavori di J.S. Bach come la Suite n.2 BWV 1067 e il Concerto per due violini BWV 1043, nella prima parte del concerto, e, nella seconda, due “sinfonie”, di raro ascolto, di Fortunato Chelleri e Giovanni Battista Serini insieme al Concerto per flauto in re minore Wq 22 di Carl Philipp Emanuel Bach.
Solisti saranno Maria Fabiani al flauto e al violino Judith Hamza e Gabriele Pro.
Un appuntamento da non perdere con l’energia pura e la ricchezza espressiva di bellissime musiche barocche che risuoneranno nelle sale del Museo del Barocco Romano ossia di Palazzo Chigi.   

Per immergersi totalmente nell’atmosfera dell’epoca, prima del Concerto è possibile visitare la splendida quadreria barocca di Palazzo Chigi a un prezzo speciale per il pubblico degli “Sfaccendati”: è consigliata la prenotazione presso la Segreteria dei Concerti (06.9398003 – 333.1375561).

I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati sono realizzati dalla COOP ART con il patrocinio e il sostegno del Comune di Ariccia.


Programma

Johann Sebastian Bach
 Suite per orchestra nr.2 in si minore BWV 1067
Solista: Maria Fabiani
 Concerto in re minore per due violini e archi BWV 1043     
Solisti: Judith Hamza e Gabriele Pro

Giovanni Battista Serini
Sinfonia in Sol Maggiore

Fortunato Chelleri
Sinfonia nr.5 in Re Maggiore

Carl Philipp Emanuel Bach
Concerto per flauto in re minore, Wq. 22 , H.425
Solista: Maria Fabiani


*  *  *

Costo Biglietti : Intero € 15,00 - Ridotto over 65 anni e convenzioni € 11,00 -
Giovani fino a 25 anni  € 7,00 - Residenti Comune di Ariccia  € 5,00 -
Giovanissimi fino a 9 anni ingresso gratuito


Per informazioni e prenotazioni

06 9398003 – 3331375561

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