Visualizzazione post con etichetta metropolitana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta metropolitana. Mostra tutti i post

giovedì 24 dicembre 2015

Traffico e polveri sottili a Roma. Il bel tempo non aiuta. Si va verso il blocco

Chi deve recarsi a Roma nei prossimi giorni è meglio che faccia bene attenzione, specie se deve andare con l’automobile. Le targhe alterne a fasce orarie sono state un vero flop, almeno dal punto di vista della riduzione delle polveri sottili. Su Roma continua il bel tempo senza piogge e senza venti apprezzabili e permane un’invisibile nuvola di aria cattiva, carica di sostanze dannose per la salute delle persone. Non sapendo più che pesci prendere l’unica soluzione appare ormai quella del blocco totale al traffico delle vetture private, decisione che già è stata presa per Milano dove le automobili non potranno circolare i giorni 28, 29 e 30 dicembre.

Solo qualche osservazione: una buona amministrazione avrebbe dovuto pensarci prima. Come? Roma, la mia città, è sporca e caotica e i trasporti pubblici non sono all’altezza delle esigenze dei cittadini che ivi vivono, lavorano, si spostano. È da quando ero un “monello”, come dicono qui ad Ariccia, dove mi sono trasferito da 23 anni, che si dice che andrebbe migliorato il trasporto pubblico della capitale, incentivato in tutti i modi possibili, così che le persone preferiscano l’autobus, la metro, il treno o il tram alla propria automobile. Passi avanti sono stati fatti. Troppo piccoli però e mai adeguati al crescere della Città!

Gli autobus (che sarebbe bene fossero elettrici) dovrebbero avere una frequenza tale da non dover far attendere i viaggiatori alle fermate più di 5/7 minuti; le metropolitane dovrebbero essere un po’ più efficienti: i ripetuti guasti e disservizi, specialmente degli ultimi mesi, certo non invogliano le persone a servirsene. I treni che collegano l’hinterland alla capitale, sono troppo spesso insufficienti, lenti (il treno Albano Laziale-Termini è il più lento d’Italia); inadeguati (la linea Velletri-Termini è a binario unico fino a Ciampino il che comporta frequenti e pesantissimi ritardi per le migliaia e miglia di persone di buona volontà che continuano ad usarla).

Poi c’è la questione economica: conviene viaggiare con i mezzi pubblici? Se si è in possesso di una tessera integrata come la Metrobus card si certamente: costa 404 euro l’anno e permette di usare il treno regionale, tutte le metro e gli autobus della città per un anno intero. Ho calcolato che rispetto a quando usavo la macchina per andare a lavoro il risparmio è di circa 1000 euro! Una tredicesima in più!
Ebbene questa Card, dal prossimo anno, se le notizie di stampa saranno confermate non  dovrebbe esistere più:  Trenitalia si sfila dal biglietto Metrebus. Vuol dire che dal 1 gennaio chi vuole viaggiare sui treni regionali metropolitani dovrà pagare una tariffa a parte. Dunque per i romani non ci saranno soltanto metropolitane che si bloccano e bus che si guastano lungo il percorso, ma anche un inevitabile rincaro dei costi del trasporto pubblico.
Ad annunciare la disdetta è lo stesso ad Vincenzo Soprano, con una lettera inviata ieri all'ad di Atac Danilo Broggi, l'ad di Cotral Arrigo Giana, agli assessori alla Mobilità della Regione Michele Civita e del Comune Stefano Esposito. "Nonostante il giudizio positivo del progetto - scrive Soprano - dobbiamo purtroppo rilevare come la gestione dello stesso abbia presentato criticità per noi insostenibili che ci impongono di dover comunicare la disdetta della convenzione Metrebus". Da LaRepubblica del 24 ottobre 2015 

Invece di migliorare rischiamo seriamente di peggiorare. Intanto la salute delle persone è a rischio e le soluzioni che si  trovano sono solo dei palliativi!

Fabio Ascani

sabato 2 agosto 2014

Claudio e Simone dal Sindaco di Roma Marino: LA STAZIONE DI PIAZZA DI SPAGNA SARÀ A MISURA DI DISABILE. UN OTTIMO INIZIO!


Si sta avviando ad una bella conclusione la vicenda che ebbe inizio con una lettera che Claudio Palmulli scrisse per ECO 16 (vedi QUI). Ieri primo agosto Claudio, accompagnato dall'amico Simone Carabella ha incontrato il sindaco di Roma Ignazio Marino e presto Roma, per merito di questi due uomini coraggiosi e ostinati che hanno trovato l'aiuto di un consigliere comunale che lesse l'articolo di ECO 16, Daniele Frongia, sarà un po più a misura di disabile.





A seguire i fatti raccontati da Simone Carabella.


Da sinistra: il consigliere (M5S) Daniele Frongia,
 Simone Carabella, Claudio Palmulli
e il Sindaco di Roma Ignazio Marino
Il primo Agosto 2014 è una data da segnare sui calendari, è il giorno in cui due Cittadini un po' folli innescano una serie di situazioni grazie alle quali la stazione di Piazza di Spagna diventa accessibile anche ai diversamente abili. È solo l'inizio ma è pur vero che ogni lungo cammino inizia da un primo passo.


Dopo diverse iniziative finalizzate ad accendere i riflettori sulle Barriere architettoniche Romane, il Sindaco di Roma si è reso disponibile ad incontrare Claudio Palmulli e me. Il Primo Cittadino Capitolino, ha da prima a parlato di cronoprogrammi generici riguardanti l'abbattimento delle barriere architettoniche, poi sentendo il nostro intervento (non era a conoscenza del fatto che la metro di Piazza di Spagna ed altre non erano accessibili ai disabili) e capendo l'importanza di fare per i Cittadini un atto concreto anche per dare credibilità ad una politica che di credibile ha ben poco ha deciso di prendere in considerazione il nostro consiglio e cioè quello di rendere accessibile ai disabili la stazione della Metropolitana di Piazza Di Spagna e di rendere di nuovo funzionale il bagno Comunale della stessa piazza. In contemporanea verranno fatti dei sopralluoghi per togliere le barriere architettoniche da via del Babbuino e da tutta l'area pedonale. Chiacchiere?



Macchè, martedì 5 Agosto insieme all'amico Claudio Palmulli abbiamo un incontro in Via del Babbuino col capo Gabinetto ed i tecnici Capitolini per iniziare un iter che porterà in breve tempo la Piazza e la stazione ad essere a Misura di Disabile.
Ringrazio pubblicamente il Consigliere Capitolino Daniele Frongia che ha reso possibile tutto questo.
Piazza Di Spagna Sarà a Misura di disabile anche se per molti come al solito era impossibile, ed il merito è anche Nostro. Spesso, se insisti, insisti, insiti.... per molti sei un folle ma alle volte ottieni l'impossibile.

martedì 29 luglio 2014

Claudio e Simone Incontro con il sindaco di Roma Ignazio Marino

Claudio e Simone in un momento
difficile della traversata di Roma
con i mezzi pubblici
Tutto è cominciato con una lettera che Claudio Palmulli scrisse ad ECO 16 (vedi QUI) per raccontare della terribile giornata trascorsa a Roma tra le mille difficoltà che deve affrontare un disabile che voglia utilizzare i mezzi pubblici ed in particolare la metropolitana. Quella lettera è stata molto letta ed ha avuto una notevole risonanza fino a giungere alle orecchie di alcuni consiglieri capitolini. Daniele Frongia, consigliere M5S, si è impegnato in prima persona prendendo a cuore la vicenda di Claudio ed organizzando con lui e con l'amico Simone Carabella, l'attraversamento di Roma, con autobus e metropolitana, da casa di Claudio ad Acilia fino al Campidoglio (vedi QUI), cosa che anona di più ha evidenziato le tante difficoltà che incontra un disabile nella Città.
Ma Claudio e Simone non sono tipi che si fermano o si accontentano e pochi giorni dopo fecero una maratona Dragoncello Montecitorio per aumentare ancora di più l'attenzione sulla questione "barriere architettoniche". Il risultato è che il 1° agosto Claudio e Simone sanno ricevuti dal sindaco di Roma Marino. Un buon risultato che, tutti si augurano, porterà buoni frutti.
(f.a.)






Di seguito la lettera di Simone sul prossimo incontro con il sindaco di Roma


PEZZO DOPO PEZZO, RICOSTRUIREMO IL NOSTRO PAESE

Claudio e Simone davanti Montecitorio
In seguito alla giornata passata sui mezzi pubblici di Roma, nella quale con l,amico Claudio Palmulli (Figlio del famosissimo Mr Ok) colpito da tetraparesi spastica neonatale e del Consigliere Capitolino Daniele Forgia abbiamo constatato che la Città Eterna non è affatto a misura di Disabile. 
Conseguentemente alla Maratona " Dragoncello - Montecitorio" corsa da me spingendo Claudio sulla sua carrozzina proprio per accendere i riflettori sul problema BARRIERE ARCHITETTONICHE, il Sindaco di Roma Marino, ha deciso di incontrarci e lo farà venerdì 1 Agosto alle ore 17.00. Ormai lo sapete tutti, per me le parole hanno un valore prossimo allo zero, quello che contano sono i fatti.
Quindi da quella giornata cercheremo di ricavare il più possibile proprio in termini di FATTI, anche perché siamo stanchi di sentire promesse. Cercheremo di capire insieme al Sindaco di Roma cosa è possibile fare nell'immediato per rendere la Capitale una città il più vicino possibile a chi non è autosufficiente.
E naturalmente come al solito, non indietreggeremo di un passo.
Simone Carabella.

martedì 24 giugno 2014

Da Acilia a Montecitorio con i mezzi pubblici su una sedia rotelle. La battaglia di Claudio per il diritto dei disabili a muoversi nella Capitale come qualsiasi altro cittadino

Claudio e Simone
La più bella città del mondo, Roma, sa farsi amare e odiare. Piena di contraddizioni tra antico e moderno, tra “grande bellezza” e cassonetti che traboccano immondizia maleodorante, accogliente con tutti ma difficile per alcuni.

Il 6 giugno abbiamo pubblicato la lettera di Claudio Palmulli, costretto su una sedia a rotelle, che raccontava la sua odissea in metropolitana, le difficoltà per riuscire ad uscire dalla stazione Colosseo, gli ascensori sporchi o non funzionati, i servizi inadeguati. (vedi QUI)

La lettera ha avuto un seguito importante. In molti sono rimasti colpiti dalle parole di Claudio ed in particolare il consigliere del Movimento 5 Stelle Daniele Frongia che ha organizzato un percorso sui mezzi pubblici, da Acilia a Montecitorio. La cronaca e il senso di questo viaggio è stata descritta molto bene su Repubblica Roma, sul Messaggero e su altri importanti giornali della Capitale. Di seguito i titoli di Repubblica e Messaggero (cliccando sui titoli si va agli articoli) :

Daniele Frongia
consigliere capitolino M5S
Come si può leggere negli articoli, nonostante il percorso di Claudio, accompagnato dall’amico Simone Carabella, fosse stato organizzato, non sono mancati imprevisti e complicazioni dalle quali si è potuti uscire grazie alla pazienza di Claudio e alla reale forza fisica di Simone. Ma oggi ciò che vogliamo fare è dire un grazie sincero al consigliere capitolino Daniele Frongia che ha letto la lettera pubblicata su ECO 16, e condivisa su Facebook dagli stessi Claudio e da Simone Carabella, e che ha rivolto un invito al sindaco Ignazio Marino, alla Giunta e ai 48 consiglieri per percorrere con Claudio un tragitto sui mezzi pubblici della città. All’invito hanno risposto due assessori, Luca Pancalli (Qualità della vita), da 30 anni sulla sedia a rotelle, che con una lettera ha annunciato “progetti per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini romani, nessuno escluso” e Marta Leonori (Roma Produttiva), e il consigliere della Lista Civica Marchini Alessandro Onorato, anche se nessuno di loro si è poi presentato all’appuntamento sotto casa di Claudio dove, oltre a Carabella e a Frongia stesso c’era però Gianluca Naso, responsabile della Pianificazione dei servizi di Atac.

È solo grazie all'impegno di persone come queste, che si battono con tenacia per i diritti di chi è meno fortunato, di chi è malato e vuole il diritto di curarsi, di chi pretende di poter circolare come tutti senza difficoltà per Roma usando i mezzi pubblici, che si può sperare di vincere una battaglia di civiltà che può essere riassunta nelle parole di Simone: "Roma deve diventare una città a misura di disabile". Una città degna della sua storia millenaria di accoglienza e generosità, una città dove le barriere architettoniche devono essere abbattute.

Di seguito il foto-racconto del viaggio di Claudio e Simone 

 Una sfida per dire no alle barriere architettoniche. E' l'avventura di Claudio Palmulli, 27 anni, figlio di Maurizio Palmulli, in arte "Mister Ok", il romano noto per i suoi tuffi nel Tevere da ponte Cavour per festeggiare il Capodanno, accompagnato da Simone Carabella, Attivista dei Castelli Romani. Claudio si muove in carrozzina a causa di una tetraparesi spastica neonatale, e per spostarsi in centro deve utilizzare i mezzi pubblici. Le foto sono dagli album fb di Daniele Frongia, Claudio Palmulli e Simone Carabella.

venerdì 6 giugno 2014

Per Claudio attraversare Roma può essere un'agonia. La Grande Bellezza tra barriere architettoniche e servizi inefficienti

Claudio è un ragazzo che ama la sua meravigliosa città, Roma, e vuole viverla come qualsiasi altra persona, poterla girare e attraversare come ogni cittadino ha il diritto di fare. Claudio è costretto su una sedia a rotelle e questo, come ci racconta nella lettera che pubblichiamo, lo mette di fronte a ostacoli che forse, a chi cammina distratto, prendono autobus e metropolitane, paiono piccole cose, ma che in realtà hanno un nome ben preciso: barriere architettoniche.
Una città moderna di queste barriere non dovrebbe averne: dovrebbe essere alla portata di tutti. Purtroppo non è sempre così. Leggiamo la sua storia.


DI CLAUDIO PALMULLI
Claudio Palmulli, autore di questa bella lettera
con l'amico Simone Carabella

Come tutte le grandi capitali, Roma presenta un’infinità di luoghi meravigliosi, ed è meta di milioni di turisti che costantemente vengono a visitarla. Nonostante le sue bellezze secolari, però, presenta una forte carenza nello sviluppo e nell’efficienza dei servizi. Capisco che non è semplice amministrare una città come Roma, soprattutto in seguito ai gravi disagi economici in cui versa. Tutto questo, però, si ripercuote sulla popolazione che ogni giorno per attraversala impiega ore a raggiungere le diverse destinazioni a causa dell'inefficienza del trasporto pubblico e dei servizi connessi. Non so bene quali siano i motivi di fondo, ma quello che è certo, è che i disagi provocati dalla scarsa manutenzione dei servizi pubblici crea profondi disagi a turisti e cittadini. E non ci fa fare una bella figura. 
Immaginate ora come un semplice disagio per una persona qualunque, in piena salute e forza fisica, può essere invece vissuto da una persona con una disabilita come me. Quello che mi ha spinto a scrivere questa lettera, è l’agonia che ho dovuto sopportare pochi giorni fa per attraversare il centro storico romano su una sedia a rotelle. In pieno centro storico! E vorrei anche specificare che per fortuna non mi trovavo da solo, ma accompagnato da alcuni colleghi che si erano presi la briga di aiutarmi e che hanno sopportato il mio stesso malessere. Il percorso che avremmo dovuto affrontare in breve tempo si è rivelato pieno di ostacoli e i pochi servizi funzionanti erano in pessime condizioni igienico sanitarie. Dovevamo recarci da piazza della Repubblica alla Stazione Termini, passando per la metropolitana B, precisamente dalla fermata Colosseo. Lì, davanti al monumento simbolo della città di Roma, in quella che dovrebbe essere una delle stazioni più curate della città, ci siamo al contrario trovati davanti ad una brutta sorpresa. A quanto pare i disabili non sono “abilitati” a prendere la metropolitana al Colosseo! Dico questo perché diversamente dalle aspettative, non c’era un ascensore che io potessi prendere per raggiungere il binario della metro. C’era soltanto un montacarichi malfunzionante e ho dovuto sopportare di usufruirne. Quando preciso che era malfunzionante, intendo che abbiamo impiegato ben 45 minuti per raggiungere il binario! Per chi conosce quella fermata e la attraversa ogni giorno, credo sia abbastanza chiaro quanto assurda ed ingiusta fosse la mia sofferenza. Ma non è finita qui. Una volta arrivati alla stazione Termini, saremmo dovuti salire in superficie per raggiungere il parcheggio. Semplice no? Basta prendere un ascensore. Peccato che dei due ascensori presenti, nemmeno un era funzionate. Questo ci ha costretto a perderci nel labirinto della nuova e ultra moderna stazione per trovarne un altro. Dopo un’ardua ricerca, siamo riusciti a trovare un ascensore che per fortuna funzionava ma.... all’interno siamo stati accolti da un forte fetore di urine e tanto per gradire c’erano anche degli escrementi. Non riesco a capacitarmi di come sia possibile che una città che gode di un enorme prestigio a livello internazionale possa permettersi di versar in simili condizioni. Si  parla tanto di pari opportunità per tutti e per tutte, ma a quanto pare, se sei diversamente abile certi argomenti non ti riguardano. So di non essere l’unico in queste condizioni e penso a tutti quelli che come me devono affrontare quotidianamente lunghe giornate di stenti, che non fanno altro che aggravare emotivamente la nostra situazione. Eppure conosco la mia città, la vivo e so che esistono persone meravigliose che ogni giorno lottano affinché questa diventi un posto a misura di tutti, aldilà delle singole specificità. A Roma ogni giorno vengono organizzate iniziative di solidarietà e raccolte fondi. So perfettamente che ci sono donne e uomini che desiderano cambiare la città e migliorarla. Da gennaio a dicembre girando per Roma potete incontrare queste persone ed imparare ad ammirarle. Loro mettono a disposizione le proprie abilità e talenti per sostenere chi è dotato di abilità diverse. Mi viene in mente Mister Ok, che ogni Capodanno salta giù dal Ponte Cavour e con quel tuffo, che, oltre ad offrire uno spettacolo meraviglioso agli occhi ammiranti che vengono lì appositamente per vederlo (potete visitare il sito www.misterokroma.it), porta con se nelle gelide acque del Tevere un messaggio: quello di una capitale più bella anche da questo punto di vista. La sensibilità di queste persone dovrebbe essere d’esempio a coloro che indirettamente godono delle loro performances e che dovrebbero avere il riguardo di ricambiare il loro impegno sostenendo le battaglie che portano avanti e prendendosi cura di coloro che questa città così bella, ma così difficile da attraversare su una sedia a rotelle, la vivono.
Claudio Palmulli

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...