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lunedì 11 ottobre 2021

Albano Laziale - Festival di fotografia organizzato dal Foto Club Castelli Romani per festeggiare i suoi 40 anni

 11 ottobre 2021 - È iniziato questo fine settimana, il 9 ottobre, il FotoFestAlbano, il festival di fotografia organizzato dal Foto Club Castelli Romani per festeggiare i 40 anni di attività. La manifestazione si sviluppa su tre fine settimana ed è articolata in vari appuntamenti tra mostre fotografiche, presentazione di libri fotografici, talk e laboratori con fotografi ed esperti, shooting fotografici, letture portfolio.

 

Molto interessante, a nostro avviso, è il coinvolgimento attivo degli esercizi commerciali del centro cittadino di Albano che ospitano, nelle loro vetrine, alcune meravigliose foto dei soci del Foto Club. Un plauso a tutti i commercianti che hanno aderito all’iniziativa, contribuendo con la loro ospitalità, non solo a promuovere l’arte della fotografia, ma anche a diffondere il senso di “recupero della memoria cittadina”. Tutte le iniziative, infatti, fanno riferimento  alla tematica scelta dai soci “L’Uomo: Segni – Memoria – Sogno”.


Sotto solo alcune delle tante fotografie esposte nelle vetrine dei commercianti di Albano Laziale

(Clicca sulle foto per ingrandirle)






Le mostre

Dal 9 al 24 ottobre

- Mostra del grande fotoreporter Mauro Galligani dal titolo “Alla luce dei fatti”, allestita nel Museo Civico “Mario Antonacci”

- Mostra “Uno Sguardo sul Passato” con le fotografie d’epoca di Albano Laziale, tratte dall’archivio del Foto Club, allestita presso il Museo della II Legione Partica 

- Mostra “Quaranta?!?!” che ripercorre la vita dell’associazione ed è allestita presso Spazio Espositivo Break nella sede del Foto Club Castelli Romani

- Mostra dei soci del Foto Club “L’Uomo: Segni – Memoria – Sogno” che sarà dislocata in diversi esercizi ed attività commerciali che ospiteranno le fotografie nelle loro vetrine. Tutti gli esercizi saranno segnalati da appositi adesivi e il percorso sarà ricostruito su una piantina contenuta in un pieghevole contenente l’intero programma 

- Mostra “Mascheras” del Foto Team I Disertori della Vanga, allestita presso il Museo Diocesano di Albano

Gli incontri

Oltre a Mauro Galligani, che sarà presente all’inaugurazione della sua mostra “Alla luce dei fatti”, il FotoFestAlbano ospiterà tre importanti fotografi che affronteranno temi connessi con la loro attività e parleranno del loro lavoro: Stefano Mirabella (“Questione di attimi”), Daniele Fiore (“35 anni di fotografia pubblicitaria”) e Fausto Podavini (“Il fotogiornalismo e i progetti a lungo termine”). Altro ospite del festival sarà Augusto Pieroni, critico, storico e docente, che svilupperà il tema "Sequenze Fotografiche - Storie, strategie, strutture."

Le attività

Il FotoFestAlbano è lieto di ospitare una sessione dei LAB Di Cult FIAF 091 Lazio e 078 Umbria, con i coordinatori Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri. Questi laboratori sono organizzati dal Dipartimento Cultura della FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche per lo sviluppo del progetto nazionale per gli anni 2021-2022 dal titolo “Ambiente, Clima, Futuro”. I fotografi e docenti Claudia Ioan e Massimiliano Tuveri cureranno anche una lettura di portfolio fotografici, a tema libero e non competitiva.

In una manifestazione come il FotoFestAlbano non possono mancare i libri fotografici: “Ma che bella città” è il libro di Bruno Panieri sullo sviluppo e la trasformazione urbana di Roma, che verrà presentato dall’autore.

Mentre “Mascheras” (che verrà presentato presso il Museo Diocesano di Albano con una introduzione del dott. Roberto Libera) è il titolo del libro realizzato dal Foto Team I Disertori della Vanga, composto da soci del Foto Club, che hanno raccontato le tradizioni del carnevale e altre feste popolari in Sardegna

Ed infine è previsto uno shooting, condotto dal fotografo Mario Vintari, con la nota artista di body painting Claudia Priorini

Gli incontri e le attività si svolgeranno presso l’Hotel Villa Altieri

Tutti gli eventi sono gratuiti; l’accesso è condizionato alla normativa anti-covid19.

La manifestazione si svolge con il parziale supporto economico del Comune di Albano Laziale, la collaborazione dei Musei Civici di Albano e del Museo Diocesano, e il riconoscimento della FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

Il FotoFestAlbano si concluderà il 24 ottobre con la chiusura delle mostre.

Tutte le informazioni dettagliate sul sito www.fccr.it e sulla pagina FB @fccr.aps






venerdì 27 gennaio 2017

Un libro per caso - L’AMICO RITROVATO di Fred Uhlman

di Gianni Casciano
Nel giorno della memoria, il 27 gennaio, voglio parlare di questo romanzo, pubblicato la prima volta nel 1971.
Ambientato nella città di Stoccarda, negli anni ’30, quando l’ideologia nazista prende sempre più piede nella Gernania e nell’Europa di quegli anni.
E’ la storia di una amicizia nata tra due studenti molto timidi e riservati, di ranghi diversi; il protagonista Hans Schwarz  di famiglia borghese di origine ebraica, e l’altro e Konradin conte di Hohenfels, di famiglia nobile, una delle famiglie più importanti e influenti nella Germania di quel periodo .
Frequentano la stessa scuola,  il Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda, e ad unirli inizialmente saranno due passioni, la lettura e la collezione di monete greche.
Una amicizia che inizialmente appare improbabile, ma che diventa solida e salda in brevissimo tempo.
Ad intaccarla ci pensa la storia; infatti Hitler inizia a diffondere le idee nazionalsocialiste che iniziano a colpire la vita degli ebrei, anche quelli tedeschi. Vengono promulgate le leggi razziali, ed è proprio in questo momento che i genitori di Hans decidono di mandarlo negli Stati Uniti da uno zio, per metterlo al sicuro. Loro rimarranno in Germania, ma piuttosto che diventare prigionieri del regime nazista, poco dopo la partenza d i Hans, decidono di togliersi la vita.
La famiglia di Konradin ha una visione della Germania hitleriana, completamente diversa.
Il trasferimento negli Stati Uniti di Hans porta alla rottura di questa amicizia, un vuoto che Hans si porta dietro nei trenta anni successivi, durante i quali si è laureto alla Harvard University e si è creato una posizione di tutto rispetto.
Si sente però tradito, da quella che pensava fosse una rara amicizia sincera.

Ma presto arriverà una lettera a lui indirizzata dal liceo di Stoccarda, nella quale si chiede un contributo economico per la costituzione di un monumento agli studenti caduti durante la seconda guerra mondiale. E qui c’è un colpo di scena che rinforza nuovamente quella vecchia amicizia tra Hans e Konradin.

mercoledì 16 ottobre 2013

SOLO LA MEMORIA PUO' SALVARCI

Forse non sono passate ancora sufficienti ore per poter fare un ragionamento a mente fredda di quanto è accaduto soltanto ieri sera ad Albano Laziale ma vogliamo provarci comunque, pur sapendo di correre il rischio di incappare in critiche e malumori. Del resto tacere e far finta di nulla  è un atteggiamento che non ci appartiene.

Elaborazione di foto dal web. 
Davvero non riusciamo a comprendere le ragioni che hanno portato il prefetto Pecoraro a scegliere Albano come sede per i funerali del nazista Priebke. Davvero non riusciamo a comprendere una così grave mancanza di sensibilità verso una popolazione che ha avuto una storia gloriosa durante la resistenza. E comunque neanche riusciamo ad immaginare un'altra destinazione per la salma di quell'uomo che si fece boia in tempo di guerra e che ha avuto circa 60 anni, una vita intera per molti, per poter riflettere sulle sue azioni passate e per... pentirsi... Invece il pentimento non c'è stato, non ci sono state neanche tardive scuse per il dolore immenso inflitto ma da quell'uomo è giunto soltanto orgoglio borioso, assurde rivendicazioni e la negazione dell'olocausto.

Cosa ci si poteva aspettare dai cittadini di Albano? Cosa ci si sarebbe dovuti aspettare dai cittadini di qualsiasi città che avesse avuto l'infausto destino di ospitare il rito funebre di un personaggio non solo sgradevole ma storicamente un criminale di guerra.

Neanche la Curia di Roma ha concesso che si celebrassero i funerali in una chiesa della Città, perché i cittadini di Albano e dei Castelli Romani sarebbero dovuti rimanere  indifferenti?

Il primo cittadino Nicola Marini, appena appresa la notizia dell'intenzione di celebrare i funerali ad Albano, ha emanato un'ordinanza che vietava il passaggio del feretro sul territorio cittadino, una disposizione che nulla ha potuto contro l'imposizione del prefetto di Roma. 

All'arrivo della salma, davanti i cancelli di San Pio X in via Trilussa, sede dei Lefebvriani, si è scatenato il finimondo. Urla di rabbia, insulti, calci e bugni sull'auto che portava il feretro, con le forze dell'ordine che si adoperavano per evitare il peggio. Passato il carro oltre il cancello si pensava che il funerale ci sarebbe stato ma non è così. Ad un certo punto il prefetto ha dato ordine di fermare la funzione: "Siamo stati costretti a sospendere le esequie perché c'era il rischio si potessero trasformare in un raduno di neonazisti "(fonte corsera.it). Ma non ci si poteva pensare prima! E di fatti alcuni simpatizzanti dell'SS sono giunti ad Albano e per quanto siano stati tenuti separati per ore dai manifestanti alla fine lo scontro è stato inevitabile. Brutto, sporco, cattivo. Come qualsiasi violenza. Una giornalista del Tg3, che forse peccava di imprecisione (ma cosa si deve pretendere da chi fa una diretta in un momento di tale confusione?) è stata aggredita (vedi QUI). 

Nel momento in cui scrivo le agenzie dicono che la salma del nazista è all'aeroporto di Pratica di Mare, in attesa di chissà quale destino, del quale in verità, non mi importa nulla. A questo punto, credo, l'unica cosa è andare oltre: i cittadini hanno testimoniato il loro sdegno, mostrando che certe ferite, nonostante siano passati tanti anni, non si sono ancora rimarginate e chi pensa che dimenticare sia la soluzione si sbaglia di grosso: solo la memoria può salvarci e renderci liberi.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...