Quando quest’estate sono stato in Sicilia, come già
ricordato in
un post precedente, andai con moglie e figli a Corleone per visitare il CIDMA e comprendere meglio
e senza veli il fenomeno mafia.
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Letizia Battaglia di fronte ad uno
dei suoi scatti più famosi |
Fra le cose più emozionanti che potemmo vedere nel
Centro Internazionale di Documentazione Mafia e Antimafia, ci sono le foto di di
Letizia Battaglia e di sua figlia Shobha. Sono immagini forti, bianco e nero, che
mostrano la gente nel contrasto tra i più poveri e i nobili e ricchi, un po’
decadenti, siciliani. E ancora di più, come un colpo allo stomaco, ci hanno
lasciato il segno le foto di Letizia
Battaglia che documentano i delitti di mafia, colti nella loro drammatica
crudezza.
Da oggi 24 novembre, fino al 17 aprile 2017 si potranno vedere le sue opere
nella mostra al Maxxi LETIZIA BATTAGLIA. PER PURA PASSIONE a cura di Paolo Falcone, Margherita Guccione e Bartolomeo
Pietromarchi.
È un’occasione da non perdere e che
sicuramente non mancherò.
Come si può leggere sul sito del museo si possono vedere oltre 200 scatti, provini e vintage print
inediti provenienti dall’archivio storico della grande fotografa, insieme a
riviste, pubblicazioni, film e interviste.
E non solo “Fotografa della mafia” ma anche testimone
della vita e della società del nostro Paese: Letizia
Battaglia è riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia
contemporanea sia per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario
collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare
fotografia.
Una grande mostra monografica per
testimoniare quarant’anni di vita e società italiana
Un album ininterrotto che passa dalle
proteste di piazza a Milano negli anni Settanta al volto di Pier Paolo
Pasolini, dai tanti morti per mafia, alla inconsapevole eleganza delle bambine
del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, lo scempio
delle coste siciliane, i volti di Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino, fino al feroce boss Leoluca Bagarella.
Un ritratto a 360
gradi per restituire l’intensità che caratterizza tutto il suo lavoro: dagli
scatti all’impegno politico, dall’attività editoriale a quella teatrale e
cinematografica sino alla recente istituzione del Centro
internazionale di fotografia a Palermo.
Orari di Apertura
DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ
11.00-19.00
SABATO 11.00-22.00
DOMENICA 11.00-19.00
La biglietteria chiude un’ora prima del
museo.
La collezione permanente del Museo
(Galleria 4) è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì e ogni prima
domenica del mese.
CHIUSURE
Tutti i lunedì
il 1 maggio e
il 25 dicembre