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martedì 14 giugno 2016

Ariccia - ECO16 strumento di comunicazione nella campagna elettorale - I Numeri.

Analizzando le statistiche del blog si può constatare quanto questo sia stato seguito durante, prima e dopo la campagna elettorale che ha portato Roberto Di Felice alla meritata e limpida elezione a sindaco di Ariccia, divenendone uno strumento che è andato mano mano affidano, affiancandosi in mondo prepotente alle Comunicazioni Stampa che uscivano sugli altri media.
(statistica di questa mattina del 14 giugno 2016)

Dall’inizio, non ufficiale, della campagna elettorare di Ariccia sul blog ECO16 sono stati pubblicati circa cento articoli. Nell’ultimo periodo della della campagna elettorale sono stati scritti e pubblicati circa settanta articoli dei quali una qundicina di interviste ai candidati che sostenevano Roberto Di Felice e un’inervista a Di Felice stesso.
L’intervista che ha avuto più visualizzazioni (1585), esclusa quella a Di Felice,  è stata quella al candidato Indiati, poi eletto con il maggior numero di preferenze.
L’articolo dal quale si può leggere e scaricare il programma amministrativo è stato letto 1860 volte.
Le visualizzazioni totali del blog negli ultimi trenta gioni, fino al giorno della proclamazione di Roberto Di Felice sindaco, sono passate da una media di 6000 a circa 56000. Solo fra il 6 e il 7 giugno le visualizzazioni del blog sono state oltre 10000.

Gli articoli più letti  di questi ultimi 30 giorni sono:
06 giu 2016
5895
09 giu 2016
3296
06 giu 2016
3121
03 giu 2016
2510
11 giu 2016
2340


giovedì 26 maggio 2016

Ariccia - Intervista a Massimo Moretti a fianco di Roberto Di Felice con la lista Civica Ariccina Indipendente - RIGENERARE IL TESSUTO SOCIALE DELLA COMUNITÀ

Massimo Moretti vuoi presentati ai tuoi concittadini?
Massimo Moretti
Innanzitutto ringrazio Eco 16 per questa iniziativa e per lo spazio gentilmente concessomi, ho 55 anni, sposato con due figli, dipendente della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli. Da sempre impegnato nell'Associazionismo sportivo con due grandi passioni: il mio Paese e l'impegno civico.

Cosa ti ha convinto a metterti in gioco, nella Lista Civica Ariccina Indipendente, per la candidatura di Roberto Di Felice?
Come ti dicevo la Politica è da sempre la mia passione. Seppur non ho mai ricoperto incarichi pubblici, credo si possa servire la Politica a prescindere. Ho sostenuto Roberto anche nella passata Consultazione del 2011, seppur non direttamente, e credo che Roberto rappresenti una risorsa per il Paese. Oggi, vista la situazione drammatica in cui versa Ariccia, ho deciso di salire in Politica candidandomi, supportando Roberto con molte idee da mettere a disposizione della Comunità. Ariccia è un Comune sostanzialmente fermo, barricato sulla difesa dell'esistente, prigioniero di una idea di sviluppo fallimentare ed incapace di proiettarsi verso il futuro. Ostaggio di una politica conservatrice ed autoreferenziale, povera di passioni che ha prodotto una società appiattita ed impaurita che fatica a riaccendere il motore dello sviluppo. Ariccia è frammentato da pulsioni individuali che hanno fatto smarrire il senso di Comunità, dove la gestione del potere fine a se stesso ha favorito un sistema chiuso dove invece di garantire opportunità per tutti si è scelto di proteggere i privilegi per pochi. Colpa di una classe politica che entra a piedi pari su ogni settore della struttura sociale del Paese. Tutto questo ha prodotto una leadership solo apparentemente forte ma sostanzialmente debole. Il ciclo della soggettività sta esaurendosi, saremo costretti a sostituire l'IO con il NOI bisogna però convincersi che le nostre idee non bastano a se stesse ma hanno bisogno di relazioni, connessioni, reti. Questo è ciò che mi ha convinto a PARTECIPARE.

In cosa pensi che Ariccia abbia subito i maggiori danni in questi anni di amministrazioni Cianfanelli?
Non è mia abitudine esprimere valutazioni politico-amministrative umorali, cerco di entrare nei numeri del Paese e , come il manuale delle Giovani Marmotte per un provetto scaut, così per un buon Sindaco ed un buon Amministratore è utile attenzionare costantemente il termometro sociale del Paese avendo, per esempio, i dati del censimento ed i conseguenti aggiornamenti ISTAT in bella vista sulla scrivania. Sicuramente favorirà l'ottimizzazione di percorsi da intraprendere e priorità. Fornisco alcuni dati: la struttura demografica di Ariccia è definita dall'ISTAT di tipo REGRESSIVO, la popolazione anziana (19,8 %) è in costante crescita mentre decresce la fascia giovani (13.7%). proviamo a pensare il grave impatto futuro sul sistema sociale del Paese dal punto di vista del sistema lavorativo o sanitario. Per 100 giovani ci sono 144,9 persone anziane, su 100 persone in forza lavoro ci sono 50,4 a carico con una popolazione in età lavorativa molto anziana. Decresce la popolazione scolastica per fenomeni di mobilità ed abbandono scolastico. Con questi dati un buon Amministratore si deve misurare, senza scarica barile ma soprattutto senza l'imperante demagogia dell'effimero.

Ti conosco come una persona di cultura, appassionato di sport e competente nella santità, come vorresti mettere a servizio della città queste tue caratteristiche?
Rigenerare il tessuto sociale della Comunità favorendo il dialogo tra i corpi sociale, rigenerare le regole di convivenza democratica in un Paese dove troppo spesso si è serviti della politica piuttosto che servirla, mettere al centro del Progetto Ariccia i giovani cosciente del loro elevato valore sociale ed economico, sono le ragioni del mio impegno. Poi sceglie l'elettore: o rimanere attaccato alle vecchie logiche clientelari o far prevalere la forza delle idee. Le Elezioni si vincono, il Paese si Governa una Politica che sa guardare avanti si CONFRONTA, non predilige lo SCONTRO CAMPALE. In DEMOCRAZIA le teste si ascoltano non si tagliano. I CICLI politici hanno un inizio ed una fine il BUON POLITICO è colui che, nell'interessa della Comunità, quando non ha più nulla da dire o fare, ha il coraggio di dire " PASSO ", purtroppo il conservatorismo impera ad Ariccia come in Italia. Gli slogan provocatori che stanno caratterizzando la campagna elettorale della coalizione uscente, non mi entusiasmano ne mi coinvolgono, ci confrontiamo con una coalizione che ha Governato Ariccia per tre legislature sulle ultime quattro ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Consentimi due ultime riflessioni su quanto richiesto: lo sport e la sanità. Sul primo ti dico che l'Associazionismo sportivo è una risorsa per il Paese, l'Amministrazione uscente e la pletora di accompagnatori che in maniera altalenante l'hanno sostenuta, sono entrati a piedi pari sulle libere Associazioni, cercandole di renderle funzionali ai fini politici dell'opinione predominante. Privilegiandone alcune rispetto ad altre, con quali risultati? Società storiche sparite, impianti in degrado calo drastico degli utenti. La Sanità: da sempre impegnato nella difesa dello Spolverini eccellenza della Riabilitazione Italiana, svenduta a favore di un nuovo Ospedale che non sarà altro che il riassunto delle inefficienze già presenti sul nostro distretto sanitario. Leggo in questi giorni deliranti dichiarazioni in merito alla sua realizzazione, qualcuno, artefice dell’assassinio dello Spolverini, da sempre protagonista nei Comitati di Gestione USL che hanno perso un finanziamento fine anni 80 di 138 miliardi di lire per la sua ristrutturazione. Leggo di pronti soccorsi di secondo livello e di alte specializzazioni, il risultato sarà di altra natura: abbiamo perso posti letto, il Pronto Soccorso rimarrà il livello dell’attuale proprio per la mancanza delle alte specializzazioni che lo giustificano, la Riabilitazione sarà contemplata nel tanto decantato Parco della Salute, la mobilità verso altre ASL rimarrà invariata. Sarebbe bastata una corposa e coraggiosa riorganizzazione dell’esistente sul territorio magari smarcandosi, non a fasi alterne, dalle congiunture politiche by partizan che la fanno da padrone nella nostra ASL.
Per questo ho deciso di salire in Politica a fianco di Roberto Di Felice con la lista Civica Ariccina Indipendente, che ringrazio per avermi dato l’opportunità. Non conosco altri mezzi per aggregare il consenso se non la condivisione e la partecipazione. Metti le tue idee … in Comune.

mercoledì 25 maggio 2016

Ariccia - Intervista a Barbara Calandrelli candidata consigliere con Patto Sociale a sostegno di Roberto Di Felice -IL PROGRAMMA DELLA NOSTRA COALIZIONE POTRÀ RIDARE LUSTRO E DIGNITÀ AD ARICCIA

Barbara Calandrelli vuoi presentarti ai tuoi concittadini?
Grazie Fabio per avermi dato l'opportunità di far conoscere il mio pensiero è le mie scelte. Sono imprenditrice nel settore immobiliare, vivo e lavoro ad Ariccia, quindi ho imparato a conoscere molto bene pregi e difetti della mia cittadina.

Hai deciso di scendere in campo e di candidarti con la lista civica Patto Sociale a sostegno di Roberto Di Felice, vuoi spiegarci questa scelta?
Da tempo, molto tempo, ovunque si parla dei disagi con cui si convive quotidianamente. Leggendo il programma di Roberto Di Felice ho trovato punto dopo punto ciò che non c'è più ad Ariccia.
Sono una mamma e donna che cerca di far utilizzare con molta devozione e fatica tutte le strutture malconce che abbiamo sul territorio ed ogni volta penso a ciò che potrebbe essere migliorato e, per coscienza, ho deciso di candidarmi perché queste elezioni dovrebbero far cambiare volto ad Ariccia.  Dobbiamo credere nelle persone per bene e capaci, volti nuovi con nessun interesse personale e abbracciare alla lettera il programma della nostra coalizione, che potrà ridare lustro e dignità ad Ariccia. Per fare questo si deve partire dalla base, dalle cose tangibili dai cittadini, a partire dalle strade, dai servizi....

Confrontandoti con i cittadini, in questi giorni di campagna elettorale, quali sono le domande e le richieste che ti vengono rivolte più spesso?
La cosa a mio avviso grave è che noi cittadini abbiamo necessità di cose semplici, vere, a volte banali, che non andrebbero chieste, dovrebbero far parte della nostra vita: strutture adeguate, personale negli uffici competenti che diano risposte. Non si può e non si deve gettare la spugna pensando "tanto è così non possiamo farci nulla".
Io mi sento chiamata in causa perché il pensiero dei cittadini rispecchia il mio, quello di migliorare, e in questo concordo pienamente con Roberto Di Felice, uomo di altissimo valore.

Se fossi eletta consigliere comunale quali sarebbero le tue priorità per Ariccia?
Se fossi eletta consigliere vorrei contribuire fortemente ad attuare molti punti del programma concentrandomi su ciò che già esiste e portarlo a livelli ottimali, non lasciandolo nel degrado in cui è capitolato negli ultimi anni.
Vorrei spendere la mia persona per le poche attività rimaste ad Ariccia e cercare di incentivarle poiché sono la vita del paese. Non accontentiamoci di essere un paese dormitorio o di passaggio, facciamo apprezzare le bellezze del nostro territorio.
Ripartiamo dalle scuole di ogni grado con servizi adeguati per i nostri figli, adeguare gli Istituti Scolastici potenziandoli, abbattendo le barriere architettoniche e renderle sicure.
Bisogna creare sinergia tra la scuola e i molteplici impianti sportivi, dare la giusta importanza ad un territorio ricco di flora ripulendo i nostri boschi diventati discariche.

Il mio è un impegno reale non di grandi promesse e non di progetti irrealizzabili ma piccoli passi per una vita migliore in un paese bello come il nostro!

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...