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lunedì 7 maggio 2018

Un libro per caso – DIZIONARIO DEGLI INSULTI Come dire le parolacce in 5 lingue

di Fabio Ascani

Diciamo che questo è davvero un libro per caso, nel senso, che non l’ho comprato né cercato ma semplicemente trovato tra i testi per imparare l’inglese di mio padre. Papà, nella sua serietà di studioso rimaneva pur sempre un uomo di mondo e non perdeva mai un certo senso dell’umorismo.

Il DIZIONARIO DEGLI INSULTI Come dire le parolacce in 5 lingue, (Tiger Press editore, 1980) è un prontuario per chi all’estero, nelle situazioni più normali, alla stazione, per dire, o in atteggiamenti meno ortodossi, mentre compra erba, per esempio, si trovi nella “necessità di farsi sentire”!

In realtà, per quanto questo libro assolva dignitosamente al compito descritto nel titolo, la sua ragion d’essere appare più legata, come scrivono gli autori stessi, a divertire il lettore. Effettivamente, specie con alcune frasi che forse hanno maggiore senso e forza in una lingua che non nelle varie traduzioni, riesce decisamente strapparci un sorriso.
Giusto per fare un esempio, se in autobus qualcuno devesse palpeggiaci (cosa decisamente improbabile nei miei riguardi) la frase da dire secondo il Dizionario degli insulti sarebbe: Tenga le mani in tasca, porco! che traducono in inglese con Get your slimy hand off my bottom! la cui reale traduzione letterale sarebbe: Togli la mano viscida dal mio sedere!


Un manualetto di questo tipo, così ben fornito in numero espressioni e traduzioni è unico! Un allegro diversivo nell’approfondimento delle lingue. Quelle prese in considerazione sono italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.

domenica 5 giugno 2016

Un libro per caso -Sanditon di Jane Austen

di Francesca Senna
Sanditon è l'ultima opera che ci resta di Jane Austen, iniziata nel gennaio del 1817 e lasciata incompiuta meno di due mesi dopo per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute.
 
Il titolo, non presente nel manoscritto, è stato attribuito postumo.  

Lo scritto inizia con Mr. e Mrs. Parker che si dirigono verso Willingden, villaggio rurale. La carrozza, una volta giunti a destinazione, nel tentativo di inerpicarsi su per il pendio, si rovescia. I due vengono soccorsi da Mr. Heywood e famiglia. Mr e Mrs Parker vogliono far conoscere ai loro nuovi amici Sanditon e così Charlotte, figlia degli Heywood, si ritrova in carrozza, direzione Sanditon.

Il racconto ruota intorno alle grandi ambizioni di Mr Parker per il piccolo centro di Sanditon, destinato secondo lui a diventare luogo di villeggiatura e cura più rinomato del paese. Il suo obiettivo è trasformare la tranquilla cittadina di Sanditon in una stazione balneare alla moda.
Mrs Parker e Sanditon sono lo specchio di quello che sta succedendo nella società inglese della prima metà del '800: l'urbanizzazione è in forte sviluppo e con essa appare oramai chiaro un nuovo modo di intendere il lavoro e la società.

Charlotte (la figlia degli Heywood), rappresenta invece la vera eroina di questo romanzo: è tentata dall’idea di Mr Parker ma al tempo stesso comprende le ragioni del padre, restio al grande cambiamento.
Spicca per la sua normalità, seria, posata, molto razionale nel suo modo di pensare. E' un'eroina positiva, ma anche matura, che ha tanti punti di contatto con le altre eroine austeniate, ma anche tante differenze. E’ una ragazza umile ma dal carattere e dalle idee salde, un’eroina meno impulsiva ma più impavida, meno frivola ma più viva di tutte le precedenti eroine della scrittrice.

Jane Austen in questo testo non risparmia nessun aspetto negativo della società che la circonda, fatta di pomposi arrivisti, ipocondriaci pigroni, malelingue vanitose e li osserva con occhio divertito e scettico. Tutti aspetti presentati tramite uno o più personaggi, quasi macchiette ridicole che si muovono intorno ai protagonisti del racconto.
Jane Austen ha saputo dipingere il suo tempo (il Settecento inglese della borghesia di provincia, delle buone maniere, del matrimonio come aspirazione suprema) con grazia ed eleganza, ma ne ha lasciato accuratamente emergere, con le stesse armi tipiche di quei salotti – arguzia, bon ton, ironia –, gli aspetti più retrogradi, rivelandosi, pur tra le pareti domestiche, donna di spirito e femminista ante litteram.

Lo scritto mette in luce la grande capacità descrittiva dell’autrice, ormai in grado di raccontare pienamente una società contraddittoria e assurda, fondata su bizzarri convenevoli, abitudini e paradossi. Uno scritto dall’importanza letteraria imponente, perché ciò che riecheggia nella mente del lettore al termine della lettura è una sola, forte convinzione: Sanditon sarebbe potuto diventare un capolavoro, se solo la Austen non si fosse trovata costretta ad abbandonarne la stesura del manoscritto quattro mesi prima della morte. Un’opera imperdibile, frutto di un genio arguto, romantico e al contempo analitico che poche volte è riuscita a produrre la letteratura inglese.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...