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martedì 10 luglio 2018

Un libro può essere una scintilla che accende una fiaccola

di Fabio Ascani
Mio padre, specie negli ultimi tempi, quando ormai si trovava ad avere il consistente numero di nove nipoti in età tra i 10 e i 22 anni, amava spesso ripetere la frase di Plutarco: I giovani (in realtà sarebbe “gli studenti”) non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere.

   I giovani sono  futuro e  speranza. Ma se è compito dei più grandi, dei genitori, dei nonni degli insegnati, quello di suggerire o mostrare la scintilla che accenda la loro fantasia, sta ai ragazzi stessi trovare la propria strada. Andare incontro al proprio futuro costruendo solide basi su cui poggiare la propria esistenza non è un compito banale e spesso richiede la capacità di saper guardare a ciò che è già stato fatto, ai cammini che già sono stati percorsi, ai pensieri che già sono stati pensati, per fare proprio questo bagaglio di conoscenze ed esperienze rielaborandole e sommandole alle nuove, quelle personali e originali.

Nei libri si trova molto di tutto questo. Non tutto, certo, ma molto. Leggere è un privilegio e un dono oggi da molti sottovalutato. Un buon libro è un concentrato di idee ed esperienze che possono diventare del lettore, formandolo, che sia giovane ma anche adulto o vecchio.
Un libro può essere una scintilla che accende una fiaccola.

È successo tempo fa e ancora oggi mi capita di “accendermi” leggendo Alda Merini. Per esempio:
Alda Merini
 A tutti i giovani raccomando:
aprite i libri con religione,
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso
il coraggio dei nostri padri.
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.

(da “La vita facile”)





giovedì 25 agosto 2016

Genzano - Chiusura temporanea del Consultorio Giovani Genzano

riceviamo e volentieri pubblichiamo

In data 24 agosto 2016 al Consultorio Giovani Genzano e stato affisso sulla porta un avviso di “chiusura temporanea” per ragioni di “adeguamento alle norme di sicurezza”, tale avviso è a firma della direzione U.O.C. di conseguenza le attività svolte in questo Consultorio saranno trasferite presso il Consultorio Fam.re di Albano. Il Consultorio Giovani Genzano istituito nel ’94 svolge un attività rilevante in tutte le scuole del distretto di Albano Laziale (6 comuni coinvolti), è un riferimento per tutti gli adolescenti della ASL Roma 6. La chiusura temporanea rischia di disperdere un patrimonio e lavoro di anni nei riguardi degli adolescenti e delle loro famiglie, creando grossi disagi anche nello spostamento in un altro Consultorio. Attualmente nel Consultorio Giovani Genzano operano un psicologo, una assistente sociale, una ostetrica, una ginecologa, ma è necessaria un’infermiera in quanto quella che operava è andata in pensione, ad oggi ancora non è stata sostituita. Come “L’otto” Assemblea delle Donne Consultori Albano Cecchina Pavona abbiamo deciso di effettuare un sopralluogo per verificare gli annunciati lavori sulla sicurezza e di un presidio previsto nella mattinata di venerdì 26 agosto, sperando di avere un incontro con un dirigente della ASL e con il Sindaco di Genzano per capire quali sono le intenzioni per il futuro del Consultorio in questione. Noi continuiamo a chiedere un organico completo, per ogni Consultorio, ribadendo l’importanza di tali servizi essenziali che ogni struttura deve offrire alla cittadinanza applicando la Legge 34/96 un Consultorio ogni 20 mila abitanti.
“L’otto” Assemblea delle Donne Consultori Albano Cecchina Pavona

venerdì 22 luglio 2016

È nata ARICCIA IN MOVIMENTO. I Giovani si Uniscono nel Nome della Città


Che ad Ariccia si sarebbe respirata aria nuova era ormai evidente dal giorno della vittoria di Roberto Di Felice e delle sue liste civiche. Oggi stiamo avendo un altro importante segnale che un cambiamento sta avvenendo nella nostra comunità. Le persone si organizzano, vogliono essere partecipi e protagoniste e si riuniscono in associazione per poter essere più forti, per poter avere "maggior voce". È così che è nata “Ariccia in Movimento”, un’idea di giovani per i giovani e per tutta la città. Ecco cosa ci ha detto in proposito il presidente Claudio Castelli.

Buonasera Claudio. Lei è il Presidente dell'Associazione "Ariccia In Movimento". Come e quando è nata questa idea?

L'idea è partita ormai quasi due mesi fa, quando insieme al mio amico Simone Mensitieri ci siamo posti il problema di come noi giovani possiamo rendere Ariccia una città migliore, con la consapevolezza che il solo passaggio elettorale non sarebbe bastato a riportare equilibrio. Abbiamo quindi parlato della nostra idea con Andrea Moretti e Martina Previtali, scoprendo che anche loro avevano avuto la nostra stessa idea! A otto mani abbiamo quindi cominciato a buttare giù le nostre proposte e abbiamo coinvolto i nostri amici, creando una realtà che conta ben 15 soci fondatori.

Quali sono gli obiettivi che si pone questa Associazione?

Vogliamo contribuire alla rinascita di Ariccia. È un obiettivo ambizioso, lo so, ma per raggiungere traguardi importanti bisogna pensare in grande. La nostra azione si può concretamente riassumere in due filoni: rapporto con i nostri concittadini e rapporto con le istituzioni. Vogliamo che gli ariccini conoscano tutte le bellezze delle città che abitano, che possano sentirsi veramente parte di un’ unica comunità e che possano tornare ad interessarsi della "cosa pubblica": per questo abbiamo in programma, da un lato, di organizzare eventi e presentazioni per valorizzare il patrimonio di Ariccia e, dall'altro, di informare sulle pratiche di buona amministrazione e di buona gestione, cercando di coinvolgere figure di spicco del panorama italiano. Per quanto riguarda il rapporto con le istituzioni, il nostro impegno è di fare proposte concrete all'Amministrazione riguardo le criticità che ci sono nella nostra città, portando avanti il lavoro che alcuni soci hanno fatto in campagna elettorale.

Come è strutturata Ariccia in Movimento e quali sono i ruoli che svolgono i suoi soci?

Abbiamo deciso di partire dalla classica struttura delle associazioni, con un Direttivo composto da sette membri, in cui siedono il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario con funzione di tesoriere; agli altri consiglieri sono state assegnate le deleghe più importanti, in modo tale da avere sempre, per chi vorrà mettersi in contatto con noi, una persona a cui fare riferimento.
Con onore te li presento uno ad uno: Martina Previtali è il nostro Vice Presidente; Alessio Ranucci il nostro segretario; Andrea Moretti il responsabile degli affari istituzionali; Camilla Oliva la responsabile della comunicazione; Andrea Gherardi il responsabile della gestione eventi e Francesco Savo il responsabile del fundraising. Sono contento della "mia" squadra e sono convinto che faremo molto bene.

Ad Ariccia era molto tempo che non si vedeva un gruppo così grande di giovani organizzati, pensi sia la svolta che questa città chiama a gran voce da anni?

Penso sia un bel segnale, che può rappresentare un nuovo inizio. Molti ragazzi si sono avvicinati alla nostra città nelle ultime elezioni, con l'intento di cambiare le cose una volta per tutte. Noi siamo la risposta a tutti gli scettici, che pensano che i ragazzi servano solo per fare numero e che non siano capaci di prendere un impegno duraturo.

Quali sono i prossimi eventi a cui parteciperete e che cercherete di organizzare?

Come prima uscita abbiamo deciso di partecipare alla pulizia di Parco Chigi organizzata per questo Sabato. Stiamo lavorando per poter organizzare il "nostro" primo evento per settembre, in modo da presentarci a tutta la città. 

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...