Visualizzazione post con etichetta emergenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta emergenza. Mostra tutti i post

venerdì 17 luglio 2020

Economia e Cultura - L'EMERGENZA COVI-19 HA COLPITO DURAMENTE CINEMA E TEATRI DI FATTO ANCORA NELLA "FASE1"


Uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi innescata dalla pandemia da covid-19 è senz’altro quello delle imprese culturali. Già qualche giorno fa avevamo potuto leggere i dati relativi al settore delle librerie, oggi una nuova ricerca condotta da Format Research per Confcommercio Roma mostra come i cinema e i teatri siano di fatto ancora nella “fase 1”  della crisi.

La ricerca è stata articolata su due indagini:
un’indagine rivolta ad un campione statisticamente rappresentativo delle imprese culturali (esclusivamente cinema e teatri) che insistono nella provincia di Roma;
un’indagine rivolta ai consumatori che risiedono in provincia di Roma, di età superiore ai 18 anni, che prima del COVID-19 avevano l’abitudine, sia pure con livelli di frequenza diversi di andare al cinema o a teatro.
Durissimo l’impatto del lockdown sulle imprese culturali che temono che la situazione sia destinata a peggiorare negli ultimi mesi dell’anno. Crollo degli introiti di cinema e teatri, che in molti casi hanno visto azzerare le proprie entrate.
Oltre il 90% dei cinema e dei teatri a Roma segnala una riduzione, quando non un azzeramento, dei ricavi nei primi sei mesi del 2020. Oltre il 91% dei cinema della provincia di Roma e oltre il 95% dei teatri sono in difficoltà nel riuscire a far fronte al proprio fabbisogno finanziario. Pochissimi i cinema che sono riusciti ad aprire e oltre il 70% è in difficoltà a causa dei pesanti costi derivanti dall’applicazione dei nuovi protocolli di sicurezza.
Bassissima l’affluenza attesa in autunno dai cinema: oltre il 68% si aspetta un numero minimo di spettatori. Oltre l’80% dei teatri avranno enorme difficoltà a riaprire ad ottobre a causa degli ingenti costi e saranno fortemente penalizzati dal limite massimo di spettatori e dal distanziamento. Il 75% dei cittadini romani nell’estate del 2020 andranno meno al cinema o non ci andranno affatto.
Nel 2020 si corre il rischio che l’indotto delle imprese culturali (bar, ristoranti, negozi, operatori della mobilità) perda oltre il 50% dei ricavi legati al consumo di spettacoli cinematografici.
Situazione difficile anche per i teatri: questo autunno il 49,7% dei consumatori andrà meno al teatro o non ci andrà affatto, e tale fatto potrebbe comportare una perdita di oltre il 60% dei ricavi legati al consumo di rappresentazioni teatrali (cene, shopping, taxi).

Per approfondire QUI
QUI

domenica 28 agosto 2016

Marino: ancora un atto vandalico ai danni dell’Avis di Marino. Giansanti: “La situazione è ormai insostenibile da mesi, ci appelliamo ai cittadini e alle Autorità”



Nel leggere cos’è accaduto negli ultimi giorni alla sede dell’Avis di Marino non si può non rimanere indignati. I ripetuti atti vandalici sono azioni vili e deprecabili ancor più perché portate verso chi si adopera ben il bene comune. Ancor più deprecabile il fatto che questi atti vili si ripetano in un momento come questo, di totale emergenza nazionale per il grave terremoto di Amatrice.
Ben volentieri pubblichiamo i comunicati che ci ha inviato l’ufficio comunicazioni dell’Avis di Marino.        
(F. A.)


L'Avis Comunale Marino vuole portare a conoscenza della cittadinanza di aver sporto oggi l'ennesima denuncia contro ignoti alle competenti Autorità, per furto della targa affissa sulla porta principale della sede, dal lato di Via Pietro Nenni 6.
La targa indicava gli orari di apertura della sede e i numeri di telefono utili in caso di urgenza.
Questo è solo l'ultimo degli atti vandalici subiti in questi mesi dall'Avis Comunale di Marino, che, lo ricordiamo, è composta da cittadini volontari che si impegnano per dare una mano agli altri.
In questi mesi, abbiamo subìto una sequela di vessazioni di tutti i tipi: dal bloccarci le serrature con la colla, allo strappare ogni singolo manifesto che affiggiamo su porte e vetrine della sede. 
Qualcuno continua a creare a questa struttura un disagio continuo e nel caso del blocco della serratura, anche un dispendio economico notevole che ha aggravato le nostre già precarie risorse economiche.
Come si può ben comprendere, questi danneggiamenti continui mettono a serio repentaglio la serenità con cui svolgiamo il nostro lavoro di volontari e le nostre attività, che servono a contribuire quotidianamente a salvare vite umane e offrire un servizio di qualità ai cittadini di Marino. 

La situazione sta diventando insostenibile e ci appelliamo al buon senso di tutti, cittadini ed Autorità, in specie di chi sa e ha visto, affinché questi personaggi ignobili che continuano a prendere di mira l’Avis Comunale, possano smettere danneggiarci ancora.

Il Presidente 
Paolo Giansanti


Marino: solidarietà del Coordinamento ViviMarino all’Avis. 
In un momento così delicato, atto vandalico è azione ancor più vile e deprecabile.

Il Coordinamento delle Associazioni e Fondazioni della Città di Marino – ViviMarino esprime solidarietà e vicinanza all’Avis Marino per l’ennesimo vile atto vandalico subito in questi giorni, ultimo di una lunga serie che mira ad ostacolare ed irretire l’azione nobile dei volontari del sangue.
L’Avis Marino ha una storia lunga e gloriosa di presenza ed attività sul territorio e non solo svolge in modo ineccepibile le proprie attività grazie ai volontari, ma si rende disponibile alla collaborazione e all’interazione con altre realtà sociali e culturali del territorio, non a caso è tra i fondatori del Coordinamento.
Chi crede nella condivisione, nella collaborazione e nel mutuo supporto non può accettare azioni vigliacche e basse come quelle a cui è soggetta la sede dell’Avis da mesi.
Manifesti strappati, serrature bloccate con la colla e ora anche l’asportazione e sparizione della targa della sede, che non serviva solo ad indicare la presenza dell’Avis nei locali di Via Pietro Nenni, 6, ma anche ad indicare gli orari per donare il sangue.
In un momento di emergenza come questo, in cui l’Avis ha già messo i suoi volontari a disposizione per tre raccolte straordinarie del sangue per il terremoto nei prossimi giorni, sopperendo alla chiusura dei Centri Trasfusionali dell’Ospedale di Marino, questi atti appaiono ancora più deprecabili e vigliacchi.
Auspichiamo che anche cittadini e Amministrazione dimostrino la loro vicinanza a questa fondamentale realtà dell’associazionismo marinese e che chi sa e ha visto quello che sta succedendo ormai da mesi si adoperi per porre fine a questa sequela di atti vandalici totalmente dissonanti con lo spirito altruistico che i marinesi stanno dimostrando anche in questi giorni difficili.


Le Associazioni e Fondazioni del Coordinamento: 
Accademia Castrimeniense
Accademia Internazionale Città di Roma
Acuta
Archeoclub Colli Albani
Arcobaleno Rotante
Arte e Costumi Marinesi
Avis Marino
Fondazione San Michele Arcangelo Onlus
Gruppo Scout Marino I ASCAR
Il Bene Comune della Terra – Greenmind
Insieme contro i pregiudizi
L’Un per l’altro
La Rua
Punto a Capo Onlus
Senza Frontiere Onlus
Lo Storico Cantiere
Gruppo di Presenza ‘Monsignor Grassi’
Comitato di Quartiere BORGO GARIBALDI
ARVAS GOL 49 Ospedale di Marino
Associazione Culturale Roma Arte e Spettacolo
Marino Aperta Onlus
Associazione Culturale Per L’Europa dei Comuni
Slow Food Marino e Castel Gandolfo
Associazione Amici della Danza
Monolite
La Goccia Magica
Comitato di Quartiere Cave di Peperino
U Torcitu
Associazione Jacopa de’ Sette Soli
Comitato Madonna de U Sassu
La Terzina


Marino, 27 agosto 2016

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...