Visualizzazione post con etichetta educazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta educazione. Mostra tutti i post

lunedì 3 aprile 2017

“ILLUMINIAMO IL FUTURO” ANCHE NELLE BIBLIOTECHE DEI CASTELLI ROMANI

Tanti appuntamenti in biblioteca nella settimana dal 3 al 9 aprile in adesione alla Campagna di Save The Children
  
In Italia oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta, senza la possibilità di costruirsi un futuro, o anche solo di sognarlo: l’educazione, tuttavia, può "illuminare" il loro futuro. È con questa convinzione che Save the Children promuove la Campagna "Illuminiamo il futuro", dedicata al contrasto della povertà educativa, che quest’anno si svolgerà dal 3 al 9 aprile 2017.

«Siamo convinti - spiega il Direttore del Consorzio SBCR, Giacomo Tortorici - che le biblioteche debbano e possano avere, in questo, un ruolo tutt’altro che marginale. Fa parte della nostra mission sociale e istituzionale, come recita anche il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche del 1995, in cui il libero accesso all’informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione sono chiaramente individuati come compiti fondamentali del servizio bibliotecario pubblico. Aderiamo dunque volentieri alla campagna, “idealmente” e anche con diverse iniziative organizzate in biblioteca - a Frascati, Grottaferrata, Lariano, Ariccia, Genzano, Albano, Lanuvio, Velletri, Monte Porzio - nella settimana scelta quest’anno da Save The Chidren.
"Creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età", "sostenere l'educazione individuale e l'autoistruzione a tutti i livelli", "offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona", "stimolare l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani", "sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età": sono questi alcuni dei punti del Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche a cui mi riferisco (IFLA journal 21, 1995, n. 1, pp. 66-67). E le biblioteche dei Castelli Romani li hanno sposati appieno, da anni, nella loro continua e costante collaborazione con scuole e istituti educativi e culturali del territorio, e con una particolare attenzione riservata alla fascia d’età scolare e anche prescolare. Anche le iniziative delle biblioteche parlano questo linguaggio: tanti i laboratori, le visite guidate, i corsi di formazione per bambini e ragazzi, in ogni periodo dell’anno».

Gli appuntamenti in biblioteca dal 3 al 9 aprile dedicati ai ragazzi possono essere consultati sul sito web istituzionale del Consorzio SBCR tra i Comunicati in evidenza, e sul sito web di Save The Children www.savethechildren.it (Cosa Facciamo > Campagne > Illuminamo il Futuro > gli Eventi territoriali > Regione: Lazio).


venerdì 18 marzo 2016

Il ruolo sacro della donna

Sabato 19 marzo alle ore 17.30 presso la Sala Elsa Morante della Biblioteca Comunale, si terrà l'incontro "Il ruolo sacro della donna", realizzato in collaborazione con il Comune di Colonna. 
L'evento vedrà gli interventi di Alessandra Pecci, psicologa dell'educazione, pre e perinatale e della prima infanzia, la quale condurrà i presenti in un'analisi che ripercorre i nove mesi dell'inizio della vita, momento scarsamente riconosciuto dalla società, dalla politica, dalla medicina, dalla cultura ma di grande importanza per le donne.

"Insieme al bambino nasce una mamma fisica e psichica" spiega la psicologa "Ci si occupa dei bambini che sono la parte più nobile e piena di bellezza di questo mondo ma non può esistere un bambino felice senza una mamma felice". L'incontro analizzerà insieme ai presenti molti aspetti culturali che allontanano le donne dal vivere a pieno il loro privilegio più grande che è quello di essere custodi della vita.
Interverrà anche Elisabetta Fenocchio, presidente dell'associazione "Città delle Mamme" di Frascati che presenterà la rete che, da qualche anno, l'associazione sta costruendo sul territorio a sostegno della maternità e della genitorialità.


"Custodi capaci, forti, consapevoli e libere di essere donne e mamme nella sacralità che c'è in questo. La società e la cultura dominante spesso non includono un posto per le neomamme e i loro specifici bisogni ma esiste una consapevolezza nascente già molto diffusa per cui la maternità non rimane sola e chiusa in casa, finalmente viene vista come un'arte ed esiste un impegno diffuso a creare città per le mamme con possibilità di conoscenza e spazio per sentirsi parte di un grembo sociale che sostiene" conclude Gabriella Giuliani, consigliere delegato alle politiche sociali e pari opportunità.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...