Visualizzazione post con etichetta eco-balla. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta eco-balla. Mostra tutti i post

martedì 11 dicembre 2012

LA CONFERENZA DEI SINDACI E LE REAZIONI DEI COMITATI NO INC


Si è svolta ieri 10 dicembre, a Palazzo Savelli, la Conferenza dei Sindaci di bacino sulla questione inceneritore. La conferenza non è stata a "porte aperte", come avevano chiesto i comitati (vedi QUI e QUI). Al termine c'è stato un incontro stampa, con un dibattito animato con l'amministrazione di Albano che parlava di passi avanti e i rappresentanti dei comitati cittadini, che si dicevano delusi.
Di seguito il comunicato stampa del comune di Albano Laziale e le risposte di Daniele Castri e Simone Carabella.

Le linee stabilite dalla Conferenza dei Sindaci contro l’inceneritore (C. S.)

Cinque i punti decisi in Conferenza dei Sindaci che sversano nella discarica di Roncigliano (e di Marino che non sversa più nella discarica) per continuare la battaglia contro la costruzione dell’inceneritore:
1. Adesione alla caratterizzazione idrogeologica e geologica dell’area di Roncigliano, così come stabilito dalla Convenzione firmata con il CNR-IRSA lo scorso venerdì dall'amministrazione di Albano Laziale;
2. Redazione di una lettera sottoscritta da tutti i Sindaci al fine di ribadire con fermezza che la caratterizzazione idrogeologica dell’area e la successiva eventuale bonifica sono di esclusiva competenza della Regione Lazio. Si sottolineerà, peraltro, come nonostante la norma preveda quanto appena stabilito, i Sindaci, per senso di responsabilità, hanno comunque inteso procedere nelle aree in cui la caratterizzazione è effettuabile (ovvero al di fuori della discarica). Si richiederà pertanto che la Regione Lazio intervenga all’interno della discarica operando la medesima caratterizzazione geologica ed idrogeologica;
3. Valutazione della possibilità di effettuare una denuncia alla Commissione Europea per valutare l’esistenza di eventuali infrazioni dell’applicazione della norma nazionale al diritto comunitario;
4. Valutazione della possibilità di adire alla Corte europea dei Diritti per l’Uomo.
Sugli ultimi due punti, vista il poco probabile successo di entrambe le azioni e l’impossibilità giuridica degli enti governativi di ricorrere di fronte alla Corte dei Diritti dell’Uomo, i sindaci si riservano di decidere definitivamente in una nuova Conferenza, dopo aver sentito ognuno i legali di propria fiducia.
Al termine della Conferenza i sindaci hanno incontrato una delegazione di cittadini presenti a palazzo Savelli per illustrargli la linea decisa.
La Conferenza dei Sindaci si è riaggiornata per il prossimo mercoledì 9 gennaio 2013.
Comunicato stampa Città di Albano Laziale, 10 dicembre 2012
*Il comunicato è sottoscritto da tutti i sindaci di bacino (escluso Ariccia perché non presente in Conferenza).

LE RISPOSTE DI DANIELE CASTRI E DI SIMONE CARABELLE
(Daniele Castri risponde con l'Eco-Balla di lunedì 1o Dicembre.)
Eco-Balla di lunedì 10 Dicembre 2012.
“Chi semina vento (di legalità?) …”
Il “MEMORANDUM SULLE POSSIBILI AZIONI DA INTRAPRENDERE ALL’ESITO DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO”, ovvero il “fantomatico” parere dello studio legale PAPARO, come già detto, è davvero singolare (http://vilfredopareto.wordpress.com/2012/12/06/eco-balla-di-mercoledi-5-dicembre-2012-due-pesi/) ...
E’ stato sottoscritto senza che ci fosse una determina d’incarico ufficiale della dirigente competente del Comune di Albano Laziale, Dott.ssa Mariella Sabadini. E’ stato, quindi, redatto gratuitamente? Su incarico “DIRETTO” di chi?
Come ricorderete, inoltre, è privo della data, del protocollo d’uscita e d’entrata, del timbro e della firma degli avvocati estensori.
Il "parere legale" non ha fatto menzione, per di più, come se non bastasse, di tutte le ULTERIORI e POSSIBILI azioni legali ancora praticabili. Infatti, pur ammesse le perplessità verso la riuscita d’un ricorso presso la “Corte di Giustizia Europea di Bruxelles” (Belgio), non è stata minimamente presa in considerazione la possibilità di ricorrere anche alla “Corte Europea dei Diritti dell’Uomo” (Francia). Né, tantomeno, l’altra opzione, non certo trascurabile, prevista dall’art. 111, 8º comma, della Costituzione Italiana, ossia il ricorso alla “Suprema Corte di Cassazione” contro la sentenza del Consiglio di Stato. Né, infine, della possibilità di effettuare una apposita denuncia presso la Commissione Europea. Un vero e proprio parere “mozzo” …
Nel comunicato stampa di ieri del Comune di Albano, invece, con un vero e proprio colpo di scena politico/istituzionale, si parla di:
1) “Valutazione della possibilità di effettuare una denuncia alla Commissione Europea per valutare l'esistenza di eventuali infrazioni dell'applicazione della norma nazionale al diritto comunitario”
2) “Valutazione della possibilità di adire alla Corte europea dei Diritti per l'Uomo.”
Ora, quindi, scopriamo che si è deciso di riesumare, a ben NOVE mesi di distanza dalla sentenza del Consiglio di Stato relativa all’inceneritore di Albano, le “questioni legali” ...
Ed i sindaci di bacino - in attesa della prossima conferenza in programma per mercoledì 9 Gennaio - stanno facendo valutare ai propri rispettivi legali comunali di fiducia il da farsi …
Qualcuno, forse, non si fida dello studio legale incaricato dal Sindaco di Albano, Nicola Marini, e dal delegato comunale ai rifiuti, Luca Andreassi?
Daniele Castri

Ieri si è svolta ad Albano, la conferenza dei Sindaci di bacino per "Decidere" come muoversi nei confronti della discarica di Roncigliano e dell'ormai famosissimo Inceneritore dei Castelli Romani .
Sono rimasto deluso per l'ennesima volta. Ho assistito ieri sera sui social network ai toni trionfalistici di chi in realtà ancora una volta ha deciso di non decidere.
La caratterizzazione si farà, ma solo fuori la discarica (ricordo che era stata proprio l'ARPA a chiedercela interna alla discarica stessa). Per tutto il resto: denuncia alla Commissione Europea, ricorso alla CEDU, e richiesta dei documenti al GSE , la decisione è stata rimandata alla conferenza dei Sindaci del 9 Gennaio. L'ennesima. Dove sono le decisioni per il territorio? Su cosa basiamo le "fanfare" di ieri sera!
No, cosi non va!
Dal portavoce del Sindaco, persona che tra l'altro stimo, mi sarei aspettato altro. Invece ancora allusioni, attacchi personali mirati alla delegittimazione di una battaglia che dovrebbe essere di tutti. Per fugare ogni dubbio dico subito che non mi candiderò alle Regionali ne tantomeno alle Politiche e non lo farà nessun membro del NOINC (anche se non ci sarebbe niente di sbagliato). Non e' una gara a chi fa di più, non siamo in competizione per dimostrare che gli altri sono i cattivi e chi amministra è il buono. In gioco c'e' molto di più, c'è la salute e la vita di un intero territorio al quale non resta più neanche l'acqua da bere.
E se ieri fosse stato "Deciso" invece di nascondersi dietro ad inutili rinvii sarei stato il primo ad uscire con un comunicato stampa col quale plaudevo al "Coraggio" di chi decide per il territorio.
Invece no, mi ritrovo a leggere i soliti attacchi strumentali di chi vedendosi in bilico fa di tutto per riaffermarsi.
Ma tutto cambierà, e presto.
In gioco c'è molto di più, la Politica è una cosa seria.
Simone Carabella

PUOI ANCHE SFOGLIARE ECO 16

domenica 25 novembre 2012

Dal comitato No Inc riceviamo e pubblichiamo - L’Eco-Balla di oggi.

“Il Vento della legalità, ad Albano, soffia … al contrario?”
La “Consecutio Temporum” del Sindaco di Albano Nicola Marini e del delegato ai rifiuti Luca Andreassi.FASE UNO, mediatica: “Ricorreremo alla Corte Europea.”(Marini,Messaggero,23.3.2012) “La nostra battaglia proseguirà in sede europea per far valere tutti i nostri diritti. Convocheremo con urgenza il tavolo dei sindaci di bacino.”(Marini,Tempo,23.3.2012)“Andremo avanti convocando immediatamente il tavolo dei Sindaci e stabilendo le procedure per il ricorso alla Corte Europea. Non ci arrendiamo, è la mia priorità assoluta come delegato ai rifiuti. Continueremo ad investire nel progetto della raccolta differenziata (che partirà ad Ottobre 2012) che riteniamo essere l’unico strumento per ovviare alla costruzione di impianti inutili e nocivi” (Andreassi, Comunicato Stampa, 26.3.2012) “(http://www.comune.albanolaziale.rm.it/_modules/datadyn/download/23032012095558Rassegna%20stampa%2023%20marzo%202012.pdf)FASE DUE, politica: Il 2 Aprile 2012 il Sindaco di Albano Nicola Marini ed il delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi, convocano un’apposita conferenza dei Sindaci di Bacino. Si decide, all’unanimità dei presenti, di procedere urgentemente con un ricorso alla Corte di Giustizia Europea contro l’Inceneritore di Albano. La conferenza dei Sindaci di Bacino conferisce mandato, inoltre, al Sindaco Marini ed al delegato comunale Andreassi, di scegliere uno studio legale per gli adempimenti del caso. E di predisporre, infine, una bozza di delibera di giunta da condividere. (http://vilfredopareto.files.wordpress.com/2012/11/lettera-jpeg.jpg)FASE TRE, amministrativa: con la delibera n. 90 del 26.04.2012, l’Amministrazione Marini si impegna a “Procedere al ricorso alla Corte di Giustizia Europea avverso la costruzione dell’inceneritore in località Cecchina” (http://vilfredopareto.files.wordpress.com/2012/11/delibera-di-giunta-n-92-del-26-04-2012-ricorso-ue.pdf)FASE QUATTRO, ancora mediatica: “Con una apposita delibera di Giunta comunale l'amministrazione Marini ha dato incarico ad uno studio legale di PRESENTARE ricorso contro la recente sentenza del Consiglio di Stato.”( http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=52345&category=5”)FASE CINQUE, parere dei legali: “No all’inceneritore. Ricorso alla Corte di Giustizia Europea: poche possibilità di vincere. Il Comune di Albano si sfila … Il mancato ricorso del Comune di Albano è stato deciso sulla scorte dei pareri negativi forniti dagli studi legali che assistono palazzo Savelli per i quali non sussistono solide motivazioni per vincere dinanzi alla magistratura UE. Da alcuni movimenti ambientalisti e politici locali si solleva, viceversa, il dubbio che la decisione derivi da opportunità politiche ed amministrative legate ai gravi problemi di bilancio in cui versa il comune. L’amministrazione appesantita da alcuni … imprevisti risarcimenti dovuti a società e privati … ne dovrebbe versare proprio alla Pontina Ambiente di Manlio Cerroni circa un milione e mezzo per una sentenza di secondo grado derivante da altri contenziosi.” (Messaggero, 6 Giugno 2012:http://differenziati.files.wordpress.com/2012/06/inceneritore-comune-non-fa-ricorso-a-ue.jpg )Il Sindaco di Albano Nicola Marini ed il delegato ai rifiuti Andreassi, in sostanza, prima avviano le fasi: mediatica, politica, amministrativa, poi ancora mediatica … e, solo infine, quella legale, chiedendo apposito parere (ufficiale?) .Eppure, in altre recenti occasioni relative sempre all’affaire” rifiuti, il Sindaco di Albano Nicola Marini ed il delegato ai rifiuti Luca Andreassi, hanno - come giusto e normale che sia - prima acquisito uno specifico parere legale redatto da uno studio competente - riconosciuto e riconoscibile - contro-firmato da esperti avvocati - e solo in seguito proceduto alla definizione amministrativa con apposita delibera di giunta. ..a)http://comune.albanolaziale.rm.it/_modules/download/download/Lettera%2010%20bis.pdfb)http://comune.albanolaziale.rm.it/_modules/download/download/Lettera%2012.pdfSindaco Marini, delegato ai rifiuti Andreassi: perché, per il caso dell’inceneritore di Albano - il cui progetto pende ancora come una spada di Damocle sui Castelli Romani - le regole: del buon senso, dell’intelligenza, della trasparenza, della condivisione, del metodo scientifico, della buona fede e, perché no, della legalità … sono state calpestate? Sindaco Marini, delegato ai rifiuti Andreassi: alla delibera di giunta n. 90 del 26.04.2012 è seguita una determina di incarico ad uno studio legale da parte della dirigente competente Mariella Sabadini? Possiamo avere copia della determina d’incarico? La copia dell’eventuale determina può essere pubblicata? Qual è il nome dello studio incaricato dal Comune di Albano per PRESENTARE il ricorso? Possiamo avere copia del parere negativo dello studio legale incaricato? La copia del parere negativo può essere pubblicata quanto prima? Qual è, inoltre, il compenso economico che è stato pagato dal Comune di Albano a favore dello studio legale che ha redatto il parere? La nota di pagamento può essere pubblicata?Sindaco Marini, delegato ai rifiuti Andreassi, chi ha deciso che le “poche possibilità di vincere” non andassero, in ogni caso, sfruttate al massimo: una nuova delibera di giunta? Un voto del Consiglio comunale di Albano? Il voto d’una riunione di maggioranza? Il voto della riunione dei Capigruppo? Lei ed il suo “cerchio magico”?Sindaco Marini, delegato ai rifiuti Andreassi: perché, inoltre, in alcune recenti occasioni (relative tra l’altro al tema rifiuti) avete chiesto PRIMA un parere ad uno studio legale ed a noti ed esperti avvocati e, viceversa, per l’affaire inceneritore, avete seguito una “consecutio temporum” di natura diversa?Sindaco Marini, delegato ai rifiuti Andreassi: ma cosa andate raccontando alla cittadinanza, alla stampa, alla pubblica opinione, se non avete contezza delle cose che dite? Eco-Balle? Aspettiamo, tutti, la pubblicazione dei documenti richiesti! Grazie!(Traduzione ad uso del Prof. Luca Andreassi:http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientificoPrima t’informi bene con “dati empirici” … e poi procedi a “raccontare e dare seguito alla tua conoscenza”. Ad Albano, grazie al Sindaco Marini ed al delegato ai rifiuti Prof. Andreassi, i termini si invertono! Grazie per la lezione Prof. Andreassi!!)

vedi anche ECO 16 alle pagine 4/5/6/7


Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...