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lunedì 31 agosto 2020

Pillola di riflessione: Digiuno e Consumo


Digiunare vuol dire astenersi completamente o in parte dal cibo per un certo periodo di tempo. Il digiuno è una pratica che è sempre stata presente nelle maggiori religioni e culture, ma non è mia intenzione, ora, approfondire quest’aspetto, mentre mi preme riflettere sul fatto che si può praticare un tipo di “digiuno non alimentare” che riguarda i consumi in generale. 

Così come può far bene al nostro corpo e alla nostra mente la pratica del digiuno alimentare, senza dubbio farà bene al nostro stile di vita, alla nostra anima e all’ambiente la pratica del “digiuno non alimentare” che consiste semplicemente nel consumare meno, nel non acquistare oggetti inutili o che avranno un utilizzo limitato, cercando di ridurre gli oggetti che normalmente ci circondano e invadono le nostre case, i nostri armadi e ripostigli, i nostri spazi. 

Le pubblicità, i mass media, ci bombardano quotidianamente con messaggi per stimolarci a spendere e comprare cose spesso destinate, nel breve tempo, a finire in un cassetto, in una soffitta o cantina, o peggio nei rifiuti.

Il digiuno non alimentare consiste nel fare a meno di ciò che non è necessario. Proviamo per un po’ a spendere solamente per ciò di cui non possiamo fare a meno e proviamo ad “avere meno”. 

A differenza del digiuno alimentare, quello non alimentare può durare tutto il tempo che vogliamo e può essere davvero utile per farci tornare ad apprezzare le cose semplici, quelle che già possediamo, prima fra tutte lo spazio. Liberarci degli eccessi aumenta lo spazio intorno a noi, dandoci maggiore libertà di movimento e regalandoci tempo che non dovremmo utilizzare per preoccuparci di cose che alla fine risulteranno poco o per nulla utili.

Se consumi meno, agli occhi di alcuni sei visto come un nemico della società, perché non spendi quanto vorrebbero e non fai girare l’economia che loro vorrebbero, ma in realtà stai facendo del bene all’ambiente e alla tua salute mentale e fisica, contribuendo sostanzialmente ad un’economia del benessere e della sostenibilità.

mercoledì 10 febbraio 2016

Digiuno e Quaresima

Il digiuno per molti è visto come un momento di purificazione del corpo dalle tante “schifezze” di cui ci nutriamo ogni giorno. Per altri digiunare è un modo per perdere un po’ di peso ed essere meno ansiosi di fronte alla bilancia. Per altri ancora è un momento per concentrarsi su se stessi in una sorta di ascesi e contemplazione.

In molte religioni è previsto il digiuno ma per il cristiano digiunare è umilmente imitare Cristo che digiunò 40 giorni nel deserto resistendo alle tentazioni del diavolo.

Durante il periodo di Quaresima sono previsti due giorni di digiuno: il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo.

Quindi astenersi dal cibo può avere due dimensioni, quella fisica e quella spirituale. Per il cristiano queste dimensioni si sommano e diventano un momento personale e umile di preghiera e avvicinamento al Signore.

La Quaresima 
Non si sa con certezza dove, per mezzo di chi e come sia sorto questo periodo di tempo che i cristiani dedicano per la preparazione alla Pasqua.

Duccio di Buoninsegna: 
Predella della Maestà
La tentazione di Cristo sul monte
cm. 43 x 46, Frik Collection, New York 

La Quaresima è il tempo liturgico in cui il cristiano si prepara, attraverso un cammino di purificazione e conversione, a vivere in pienezza il mistero della morte e risurrezione di Cristo, celebrato ogni anno nelle feste pasquali, evento fondante e decisivo per l'esperienza di fede cristiana.
La Quaresima si articola in cinque domeniche, dal Mercoledì delle Ceneri alla Messa della "Cena del Signore" esclusa. Le domeniche di questo tempo hanno sempre la precedenza anche sulle feste del Signore e su tutte le solennità. Il Mercoledì delle Ceneri è giorno di digiuno; nei venerdì di Quaresima si osserva l'astinenza dalle carni. Durante il Tempo di Quaresima non si dice il Gloria e non si canta l'alleluia; di domenica si fa però sempre la professione difende con il Credo. Il colore liturgico di questo tempo è il viola, è il colore della penitenza, dell'umiltà e del servizio, della conversione e del ritorno a Gesù.



Il Mercoledì delle Ceneri segna, nella tradizione cristiana, l'inizio della Quaresima, il tempo di preparazione alla Pasqua.

A seguire la data del Mercoledì delle Ceneri 2016 e delle successive Domeniche di Quaresima.

Mercoledi delle Ceneri                    10/02/2016            
I Domenica di Quaresima                14/02/2016 
II Domenica di Quaresima               21/02/2016 
III Domenica di Quaresima             28/02/2016 
IV Domenica di Quaresima             06/03/2016
V Domenica di Quaresima              13/03/2016
Domenica delle Palme                     20/03/2016

Giovedì Santo                                  24/03/2016            Fine della Quaresima


Fabio Ascani

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