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lunedì 28 ottobre 2013

Cittadini e amministratori ancora una volta in corteo CONTRO LA DISCARICA E L'INCENERITORE

Sabato 26 ottobre è sfilato sulla via Appia il tredicesimo corteo contro l'inceneritore e contro la maleodorante discarica di Roncigliano che tanto sta facendo soffrire i cittadini che vivono nei suoi pressi. Diverse decine sono coloro che sono stati costretti nei giorno passati a recarsi ai prontosoccorso di zona accusando gravi malesseri per aver respirato l'aria nauseabonda che si sprigiona dall'interno della discarica. Un problema sanitario che richiede immediate risposte a salvaguardia delle persone.

In Parlamento i deputati a Cinque Stelle si sono attivati concretamente, non disattendendo il ruolo che ha affidato loro i chi li ha eletti, ovvero quello di portavoce delle istanze dei cittadini. Tramite Stefano Vignaroli, Alessandro Di Battista e l'attivissima Federica Daga, sempre presente agli incontri più importanti organizzati dal No Inc, si è riuscito ad ad accedere ad atti importantissimi per la la lotta contro la discarica e l'inceneritore. 
La senatrice Elena Fattori, di Genzano, ha presentato in Senato una mozione che verrà discussa con procedura d'urgenza per il blocco dei rifiuti che ogni giorno giungono da Roma, come stabilito dal decreto Clini, e che potrebbero essere la causa dei miasmi così forti che sono stati avvertiti finanche in alcuni centri storici dei Castelli.

Il sindaco Marini
la senatrice Elena Fattori (M5S)
la deputata Federica Daga con alcuni attivisti del M5S
Al corteo erano presenti anche molti sindaci dell'area di bacino di Roncigliano: Albano, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Lanuvio, la vicesindaco di Ardea. Sono amministratori del nostro territorio e hanno la responsabilità di tutelarlo, hanno la responsabilità di far vivere i propri concittadini in un ambiente sano e sicuro, ben diverso da quello in cui rischiamo di ritrovarci e che per molti, da incubo, è già triste realtà. I sindaci hanno sfilato, dicevamo, con i parlamentari del Movimento 5 Stelle, gli studenti, i bambini, i comitati di quartiere, le associazioni e le persone qualunque che si domandano come mai i loro primi cittadini non hanno usato, fin ora, la loro influenza politica per spingere i propri referenti in Parlamento o in Regione ad azioni concrete contro la discarica e l'inceneritore; ci si domanda come mai non siano riusciti a fare, o non abbiano voluto fare, ciò che semplici persone sono riuscite ad ottenere con i neo eletti del M5S. Ci si chiede come mai ai Castelli la raccolta differenziata, unico potente baluardo contro tutte le discariche, sia nel complesso ancora così indietro.

Sabato è stato il giorno del Corteo, domenica della riflessione e del riposo, ma da oggi ci si aspetta che tutti gli amministratori  cittadini si attivino concretamente con un reale cambio di passo nella direzione della salute e della salvaguardia del territorio. 

venerdì 25 ottobre 2013

QUEST'ARIA FETIDA CI STA UCCIDENDO - SABATO 26 CORTEO CITTADINO

È di questi giorni la notizia che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha inserito gli inquinanti atmosferici tra le principali cause ambientali di cancro. Equivale a dire che l'aria che respiriamo può essere pericolosa come il fumo delle sigarette o come l'amianto. (QUI puoi leggere il rapporto IARC). Questa cosa non è una banalità, tutti sappiamo che l'aria cattiva fa male, ci arriviamo intuitivamente senza che nessun istituto ce lo debba dire, ma secondo l'IARC la definizione di inquinamento atmosferico come cancerogeno deve mettere in allerta i governi, gli amministratori e spingere la comunità internazionale a intervenire.

Certamente l'aria non è la stessa ovunque. Ci sono nazioni e luoghi dove questa e più inquinata e posti dove non lo è e dove possiamo vivere e RESPIRARE tranquillamente.
I Castelli Romani sono un luogo famoso per l'aria buona che vi si respira o... che vi si respirava... Ormai l'inquinamento atmosferico ha raggiunto anche i nostri splendidi luoghi e ciò che respiriamo non è più "l'aria di una volta".  La colpa non è d'attribuirsi soltanto al traffico o alle caldaie per il riscaldamento. Purtroppo a contribuire a rendere pericolosa la nostra atmosfera ci sono anche le emissioni degli impianti industriali e la famosa discarica di Roncigliano. Non bastasse tutto questo, siamo minacciati dalla costruzione del mega inceneritore dei Castelli; dalla costruzione di una centrale elettrica alimentata a olio esausto; dalla costruzione ci centrali a biomassa alimentate da Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) una a Velletri ed una ad Ariccia. Per non parlare di tutte quelle costruite o in progetto a Pomezia, Colonna, Roma... Si ha la netta sensazione di essere circondati. 

Spesso capita che si respiri aria cattiva e neanche ce se ne rende conto, ma ad alcuni capita di respirare aria così cattiva da far star male, da far venire il vomito, i giramenti di testa e far finire al pronto soccorso! È quanto è avvenuto a cittadini di  Albano Laziale e Ardea che vivono nei pressi della discarica di Roncigliano dove, negli ultimi tempi, l'odore nauseabondo ha causato malori e malumori pesantissimi. Alcuni cittadini esasperati si sono rivolti al sindaco  perché prenda provvedimenti seri per questa insopportabile situazione, ma fin ora non molto è stato fatto e come l'odore si attenua qualche amministratore parla di allarme finito e di situazione tornata nella normalità (Vedi Qui). Noi ci mettiamo nei panni di chi è costretto a respirare aria insalubre, tossica; ci mettiamo nei panni di è costretto a tenere i bambini dentro casa perchè fuori l'odore è insopportabile e pericoloso.

Non si senta al sicuro chi troppi odori cattivi non li sente, non pensi di proteggere a sufficienza la salute dei propri figli: alle volte a far male sono quelle particelle invisibili e inodori che si diffondono nell'aria per chilometri e chilometri, magari dai camini degli impianti industriali che alcuni dicono innocui ma che contribuiscono a rendere cancerogena la nostra prima fonte di vita: 'l'Aria. Il 22 ottobre la Camera ha adottato una mozione di maggioranza, favorevole alla combustione di Css nei forni dei cementifici. Il M5S ha votato contro. (Per approfondire vedi QUI)

Sabato 26 ad Albano Laziale ci sarà il 13° corteo contro la discarica di Roncigliano e contro l'inceneritore. Ancora una volta i cittadini responsabili e consapevoli scenderanno in piazza per difendere l'ambiente nel quale viviamo. Partecipare è fondamentale.

il Sindaco di Genzano
 invita la cittadinanza a
partecipare al corteo di sabato 26
Di seguito il comunicato del No Inc che invita i cittadini alla manifestazione; 
il comunicato della senatrice Elena Fattori che chiede all'aula il blocco dei rifiuti romani verso la discarica dei Castelli; 
alcune considerazioni di Aldo Garofolo(chimico NO Inc) e di Emiliano Bombardieri  (attivista No Inc) prese dalle loro pag Fb sugli odori nauseabondi provenienti dalla discarica; 
il post pubblicato sul blog di Beppe Grillo e condiviso dalla parlamentare sulla sua pagina Fb con il suo invito a partecipare alla manifestazione.



Comunicato stampa No Inc.

“Il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano”
Da ormai alcuni mesi, il fetore violento che si sprigiona dalla discarica, soprattutto dopo il tramonto e fino alle prime luci dell’alba, continua ad essere insopportabile. Contraddicendo, nei fatti, le recentissime dichiarazioni del sindaco di Albano, Nicola Marini, e del consigliere comunale delegato ai rifiuti, Luca Andreassi, che considerano “la situazione tornata alla normalità”. E, certo, i circa 40 refertati, solo nelle ultime due settimane, dai pronto-soccorsi di Albano, Pomezia e Aprilia, controprovano il vero e proprio disastro igienico-sanitario ed ambientale in pieno corso di svolgimento, che nessuno ha il coraggio di affrontare e, soprattutto, risolvere.
Non è un caso, certo, se centinaia e centinaia di gabbiani sostano, per buona parte della giornata, nei pressi e  sopra il VII invaso della discarica di Roncigliano. Sono stati filmati dai residenti dell’area, che li hanno video-registrati sia nella giornata del 23 sia del 24 ottobre. Animali in cerca di approvvigionamento, intenti a scendere in buca per  procacciarsi da mangiare e bere e poi risalire, in un vortice continuo. Controprova di un trattamento non adeguato della spazzatura.
Proprio per questo, il comitato No Inc richiede che venga compiuta quanto prima, dalle autorità pubbliche competenti, un’approfondita campagna di monitoraggio e controllo sulle modalità di funzionamento dell’impianto di TMB della discarica di Roncigliano, della durata di almeno una settimana, per verificare che il trattamento della spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani e di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, avvenga nei limiti previsti dalla legge. E per verificare, certo, che la spazzatura sia opportunamente selezionata, con l’estrazione e stabilizzazione di tutto l’umido presente, che è proprio la frazione di “monnezza” che puzza e attira animali. Ma per verificare, inoltre, anche che la parte di spazzatura “non locale” venga rispedita, per intero, come previsto nel decreto Clini/Sottile, al mittente.
Ma il comitato no inc, alla luce dei gravissimi problemi emersi in queste ultime settimane, chiede anche altro. Ovvero che venga avviata, sul VII invaso, una campagna di analisi delle volumetrie residue e di quelle esaurite per verificare, oltre ogni ragionevole dubbio, che non vi sia mai stato anche un solo parziale interramento della spazzatura romana. In modo tale che venga verificato, a  conclusione del II° anno (su 8 previsti da progetto) di uso del VII invaso, che sia stato utilizzato, dalla società Pontina Ambiente srl del gruppo Cerroni, solo ¼ dello spazio disponibile in buca. Un uso maggiore di spazio comporterebbe, per forza di cose, interramento recente di materiali non autorizzati.
Ma il comitato, certo, chiede, a questo punto, anche una campagna di studi sulle pendenze e sulla regolarità autorizzative delle pareti del VII invaso e annessi e limitrofi terrapieni. Visto che in discarica sono stati innalzati recenti e giganteschi nuovi terrapieni, per impedire dalla strada la vista della buca. E, infine, che vengano anche finalmente rese pubbliche le risultanze del peso di tutti gli automezzi entrati ed usciti in discarica dallo scorso 25 gennaio (decreto Clini/Sottile) .
In attese di risposte, il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano.
Tutta a cittadinanza è invitata a partecipare e intervenire.



CS Sen. Elena Fattori Movimento 5 Stelle
del 25/10/2013

Blocco dei rifiuti romani a Roncigliano e Falcognana: procedura di urgenza per la mozione del M5S

La mozione depositata in Senato a prima firma della cittadina 5 stelle in Senato, la genzanese Elena Fattori, sarà discussa con procedura di urgenza.
Nel documento si vuole impegnare il Governo a non avvelenare la Provincia di Roma che invece il Commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile sta prendendo di mira. In particolare si chiede di stralciare la discarica di Falcognana e quella di Roncigliano come immondezzaio della capitale e contestualmente rimuovere dall'incarico un Goffredo Sottile che si è mostrato di nuovo incapace di assolvere al compito assegnatogli dal decreto Clini e poi prorogato da Orlando.
Sottile da quando è stato nominato ha solo individuato buche e discariche nella Provincia in spregio della salute dei cittadini, favorendo quel Cerroni da lui stesso elogiato in sede di audizione informale al Senato.
L'inadeguatezza del Commissario Sottile fu già sottolineata dalla commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti Pecorella quando lo stesso fu chiamato alla gestione dell'emergenza in Calabria e ora si ripresenta tale e quale.
Roncigliano è oggi destinataria dei rifiuti romani e riceve 300 tonnellate al giorno di materiale non trattato e che a giudicare dalla puzza e dai ricoverati si potrebbe pensare che rimanga tal quale e di natura non propriamente lecita. I dubbi su uno sversamento incontrollato che ammala i cittadini e il rapporto col magnate della monnezza romana è amplificato dal diniego della cerroniana Pontina Ambiente a una visita guidata all'interno della discarica” dichiara indignata la Fattori che aggiunge:” Con la procedura di urgenza entro trenta giorni la mozione deve essere discussa in aula. E e l'appoggio di altre forze politiche come Sel e Scelta Civica sono il segno di come vi sia attenzione sul tema. Unici assenti ingiustificati sono Pd e Pdl, proprio quei partiti rappresentati dai sindaci locali che strumentalmente appoggiano una battaglia che le proprie sovrastrutture disconoscono in nome dei poteri forti. Intanto il problema persiste e con questo atto si potrebbe mettere un tassello fondamentale.” e assicura:” Istituzionalmente continueremo a fare quanto in nostro potere e inseriremo nel documento anche lo stralcio di Cupinoro vicino al Lago di Bracciano che ancora non era stato individuato al momento della scrittura della mozione.”
Il 26 ottobre ci sarà un nuovo corteo cittadino per la chiusura della discarica di Roncigliano e contro il progetto dell'inceneritore di Albano. Si partirà da Piazza Mazzini proprio ad Albano alle ore 15 e si invita la cittadinanza alla partecipazione.





Per completezza annotiamo il comunicato stampa del sindaco di Albano Laziale sulla relazione trasmessa dall'Arpa Lazio dopo il sopralluogo effettuato in discarica: 


Comunicati stampa

Comunicati stampa di Inform@lbano

Il Sindaco Marini: “esigiamo indagini più approfondite”.
Data: 25/10/2013
Arpa Lazio trasmette la relazione del sopralluogo effettuato in data 18 ottobre, 
richiesto insistentemente dal Comune di Albano e dall'Asl RMH, alla luce 
delle numerose segnalazioni dei residenti che hanno lamentato una situazione 
oggettivamente insostenibile dovuta ai cattivi odori provenienti dalla discarica di Roncigliano.
 La relazione è consultabile integralmente sul sito istituzionale del Comune di Albano Laziale
 nella sezione "trasparenza ambiente". Arpa Lazio, presa visione dello stato dei luoghi 
(impianto TMB; invasi esauriti; invaso in esercizio e impianto di trattamento dei biogas),
 non ha rilevato particolarità criticità riguardo l'aspetto odorigeno. 
Alla luce di questo atteso sopralluogo il Sindaco di Albano, Nicola Marini, 
ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Malgrado il sopralluogo dell'Arpa Lazio abbia rilevato 
che "non sono emerse particolari criticità legate alla presenza di odori [...]" 
esigiamo indagini più approfondite che fughino qualsiasi dubbio, considerando
 che - ricorda il Sindaco - continuano a pervenire segnalazioni di cittadini che 
ricorrono a cure di primo soccorso a causa degli insopportabili miasmi provenienti 
dalla discarica».
Il documento integrale è consultabile nell'area "trasparenza ambiente" 
del sito istituzionale del Comune di Albano Laziale

lunedì 14 ottobre 2013

OGNI GIORNO MIASMI DALLA DISCARICA - IL 26 10 2013 TREDICESIMO CORTEO NO INC


“Miasmi dalla discarica di Roncigliano: in 35 al pronto-soccorso.”
I prossimi due appuntamenti del comitato No Inc:
- Sabato 19 ottobre, ore 09 - 12, Sit-In davanti l’ingresso della discarica di Roncigliano (Cecchina di Albano), via Ardeatina km 24,650.
- Sabato 26 ottobre, ore 15,30, piazza Mazzini, Albano, 13° Corteo No Inc.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.


Tra la serata di venerdì 11 ottobre e l’alba di sabato 12 ottobre, 25 persone residenti nei pressi della discarica di Roncigliano (Cancelliera, Villaggio Ardeatino, Cecchina), sono state costrette a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe” di Albano, a causa dei malori provocati dai fortissimi miasmi provenienti dal VII invaso della discarica di Roncigliano (Cecchina di Albano Laziale) e persistenti in tutta l’area limitrofa.
Almeno altre 10 persone, inoltre, nel corso della giornata di sabato 12 ottobre, sono state visitate e refertate nei presidi medici di primo-soccorso di Pomezia ed Aprilia.
Un olezzo continuo e insopportabile, ancora oggi, continua a giungere dal noto centro di smaltimento dei rifiuti dei Castelli Romani che, dal 25 gennaio scorso (ndr, decreto Clini/Sottile), oltre alle 300 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno provenienti dai soli dieci comuni di bacino, riceve anche 150 tonnellate al giorno di spazzatura di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano.
Una vera e propria emergenza igienico-sanitaria: nausea, vomito, febbre, giramenti di testa, svenimenti, pressione minima molto alta, senso di “testa vuota”: questi i sintomi lamentati dai malcapitati. Il caso più grave, certo, è quello di un bambino di 12 anni, codice giallo, per cui è stato richiesto il ricovero presso l’ospedale pediatrico di Genzano. Per tutti gli altri, invece, è stata riconosciuta una prognosi che va dai 3 ai 10 giorni.
Un tanfo insopportabile che, durante il giorno, crea non pochi fastidi anche ai lavoratori che operano nelle zone industriali di Pomezia, Santa Palomba, Cancelliera, Pian Savelli, Cecchina e Pavona.
Ai malesseri, certo, s’aggiunge la rabbia. Le 150 tonnellate al giorno di spazzatura indifferenziata romana, difatti, secondo il decreto Clini/Sottile, dovrebbero essere solo trattate e smistate nell’impianto TMB locale, per poi essere rispedite per intero al mittente, e non certo interrate. Anche le 300 tonnellate al giorno di spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani, dovrebbero essere opportunamente “trattate”, con la rimozione della parte organica - ovvero proprio quella che genera la puzza – con il conseguente interramento del solo inerte.
E, allora, perché puzza in questo modo?
Nessuno, purtroppo, è in grado di rispondere. Eppure residenti, associazioni e movimenti stanno chiedendo da ben 9 mesi alle amministrazioni competenti - ed in primis al Comune di Albano - di rendere pubbliche le risultanze del peso di tutti gli automezzi che entrano ed escono dalla discarica. Nessuno ha ancora risposto. Alla faccia della trasparenza e degli  articoli n. 190 e n. 193 del Testo Unico Ambientale (legge n. 152/2006).
C.S.

lunedì 16 settembre 2013

A ROMA IN PIAZZA IN DIFESA DELL'AMBIENTE


Domani, martedì 17 settembre, alle 17.30, ci sarà un corteo contro la discarica di Falcognana, nella zona del Divino Amore. Il corteo avrà inizio presso il presidio No Discarica al Km 15,300 della via Ardeatina e terminerà proprio al Divino Amore. È una manifestazione per ribadire il NO dei cittadini alla discarica che rischia di avvelenare un luogo già provato e pur meraviglioso.
Parteciperanno attivisti dalla provincia di Roma e in particolare attivisti dei comitati cittadini No Inc di Albano dove, a pochi chilometri di distanza, sulla stessa Ardeatina, si lotta contro una discarica che già c'è e da anni pesa sul territorio e sulla salute delle persone; dove si lotta contro la realizzazione di un mega inceneritore che pende sulle teste dei cittadini come una Spada di Damocle; dove si lotta per evitare l'espandersi a macchia di leopardo degli impianti di produzione di energia a biogas da compost derivante dalla frazione umida dei rifiuti.

Sabato 21 alle ore 15,30 tutti i comitati che si occupano del tema rifiuti della provincia di Roma, parteciperanno al primo corteo unitario romano, che partirà da piazza Esedra, per arrivare in prima serata fino a piazza Santi Apostoli. È questa un'occasione importantissima per far sentire la voce dei cittadini che difendono l'ambiente da politiche di gestione dei rifiuti fallimentari e antiquate.

A Roma la raccolta differenzia è ancora ad un punto di stallo. Le amministrazioni che si sono succedute negli anni non sono state in grado di far partire una differenziata seria che vanificasse l'uso di discariche e inceneritori.

A Roma la raccolta differenziata è insufficiente e male organizzata.
I cittadini non sono stati seriamente sensibilizzati sul significato di una buona e sana gestione dei rifiuti.
Le persone più attente differenziano tutto in modo serio ma poi sono costrette a gettare in contenitori dove
persone meno corrette o informate hanno portato rifiuti senza fare una buona differenziata,
vanificando anche il lavoro dei più volenterosi.
ROMA: È ORA DI CAMBIARE!
È ora di cambiare e a dirlo sono i cittadini consapevoli, quelli che si spendono in prima persona per una lotta ambientale che vuole salvarci tutti, anche e soprattutto le generazioni a venire, da un'ambiente nefasto, inquinato, pericoloso.



domenica 16 dicembre 2012

MANIFESTAZIONE AD ARICCIA -QUALE FUTURO PER LA SCUOLA PUBBLICA...


Sabato 15 dicembre si è svolta ad Ariccia una delle più imponenti manifestazioni di piazza mai organizzate. Genitori, insegnati e studenti, almeno cinque o seicento persone, hanno sfilato per le vie della città, da Piazza di Corte fino alla scuola Vito Volterra. L'intento era quello di protestare contro i tagli alla scuola pubblica, tagli che non permettono più un pieno e regolare svolgimento delle attività didattiche. E quindi com'è accaduto nelle settimane e nei giorni passati a Roma e nel resto d'Italia, anche qui ai Castelli Romani, gli insegnati, gli studenti e i genitori rivendicano il diritto allo studio e alla formazione, una formazione che sia piena e per tutti, realmente e pienamente scuola pubblica!
Il corteo, come dicevamo è approdato alla scuola Vito Volterra, dove, nella grande palestra, le persone che sono riuscite ha prendere posto hanno potuto assistere ad una spettacolo dei ragazzi fatto di coreografie su musiche dei Pink Floyd, l'appropriato Another Brick in the Wall, una scena di “vita scolastica”, la lettura di poesie. Il professor Luigi Severi, ha invece avuto il compito di spiegare ai presenti, attraverso l'ausilio di diapositive (alcune delle quali mostriamo sotto), la situazione odierna della scuola, dalla Riforma Gelmini (2009) ad oggi, un periodo durante il quale c'è stato un gravissimo impoverimento della scuola stessa, come se l'Italia non volesse più puntare sul suo futuro, sui giovani. Una scelta scellerata della quale rischiamo di pagare, come cittadini e come nazione, conseguenze gravissime negli anni presenti e futuri.
Fabio Ascani

VEDI LE DIAPOSITIVE PROIETTATE DURANTE L'INCOTRO ALLA SCUOLA VITO VOLTERRA

Il video seguente mostra il partecipato e lunghissimo corteo del 15 dicembre 2012



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