Visualizzazione post con etichetta Vallericcia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Vallericcia. Mostra tutti i post

lunedì 23 maggio 2016

Ariccia - Intervista a Daniele Silvi candidato con Patto Sociale per Roberto Di Felice Sindaco - "Sono cresciuto a Vallericcia e i problemi attuali sono quelli di 30 anni fa, è arrivato il momento di risolverli".

Daniele Silvi
Daniele Silvi è un giovane ingegnere di Ariccia. Appassionato della sua terra e in particolare di Vallericcia si è sempre opposto in prima persona ai progetti  dell’ex amministrazione che avrebbero distrutto la valle per sempre. È tra i fondatori del Comitato di Vallericcia e sulla sua città ha le idee molto chiare.

Daniele, perché candidarsi a sostegno di Roberto Di Felice?
Ciao Fabio, grazie per l’ intervista e grazie per questa prima domanda, che mi permette di toccare subito un argomento che ho a cuore. Sostengo Roberto, perché credo che il valore più importante che deve avere un uomo di “politica” è la credibilità e Lui ne ha da vendere. Molto spesso i politici fanno dichiarazioni roboanti mai seguite da atti concreti che realizzano quelle parole: Roberto è un uomo concreto a disposizione della cittadinanza. Per spiegare meglio il concetto vi racconto un episodio, nel 2010 quella che all’ epoca era l’ amministrazione Cianfanelli presentò ai cittadini di Vallericcia il famoso progetto “Collegamento Viario Appia bis policlinico dei Castelli Romani” di fatto un “aeroporto" sulla piana di Vallericcia. Noi ci organizzammo subito per opporci e trovammo sostegno in Di Felice che non solo ci diede sostegno politico ma studiò il progetto dal punto di vista urbanistico e ambientale fornendoci le osservazioni da presentare al progetto che poi sono diventate la base del nostro ricorso al Tar. Eccola la Credibilità non solo parole o interventi a nostro favore in consiglio comunale ma un atto concreto a favore dei cittadini. Qualcuno più in malafede dirà ma lo ha fatto per i voti, a queste persone rispondo dicendo ben vengano i politici che cercano il consenso sostenendo i cittadini!!!

Parlando con la gente che incontri per questa campagna elettorale che idea ti sei fatto dell’umore delle persone? Quali sono le domande o le richieste più insistenti delle persone?
C’è molta delusione e quindi c’è voglia di cambiare. Rispetto a 5 anni fa dove bisognava andare a cercare le persone per convincerle sulla bontà del nostro  programma oggi sono loro ad informarsi su quali sono i nostri progetti per la città e questo è molto gratificante. Incontro le persone e parlo solo di idee, progetti e perché no di speranze per la città. Fare politica (nel senso più nobile del termine) così è un vero piacere.

Hai maturato un’importate esperienza nel Comitato di Vallericcia. Quali insegnamenti ti ha lasciato?
Il Comitato di Vallericcia è casa mia. Stefano Masini il presidente è una persona di riferimento nella mia vita, il primo a capire che nulla di buono c’era nel progetto di Vallericcia. Durante questa esperienza ho cominciato a capire come districarmi nella miriade di norme a cui è soggetta una amministrazione pubblica e quali sono gli enti coinvolti, quindi la candidatura in consiglio comunale è solo una evoluzione di questa esperienza.

Se fossi eletto consigliere in cosa vorresti impegnarti subito e maggiormente per il bene di Ariccia?
Vorrei occuparmi di sociale ed in particolare delle giovani generazioni. Bisogna rimettere in piedi i centri di aggregazione ormai abbandonati e finalmente trovare una locazione per una “reale” biblioteca. Ma ritieni sia giusto che i gli universitari ariccini per studiare devono andare nelle biblioteche di Albano e Genzano?
Una attenzione particolare la riserverò al mio quartiere, Per fare ciò il primo passo sarà una nuova perimetrazione dei nuclei abusivi (quella attuale lascia molto a desiderare dal punto di vista dei parametri utilizzati).
Bisognerà essere intransigenti con le speculazioni Vallericcia dovrà essere un quartiere verde dove chi oggi vive di agricoltura in futuro potrà continuare a farlo.

Grazie ancora Fabio e il 5 Giugno non vi fate ingannare da chi vi promette il futuro, è solo il passato letto al contrario.
L’ unico modo di risollevare Ariccia è Sostenere ROBERTO DI FELICE!!!

Fabio Ascani

lunedì 16 maggio 2016

Ariccia - Il consumo di suolo. Una colpa delle passate amministrazioni per la quale pagheremo un prezzo alto


Consumo di suolo ad Ariccia: più di 20% 
dove la media italiana è inferiore al 7%

In Italia, secondo le rilevazioni Ispra (Istituto Superiore per la Ricerca e Ambiente), si è consumato troppo suolo con case, strade e strutture di ogni tipo non sempre necessarie. Troppo spesso sono state fatte costruzioni e infrastrutture soltanto per speculazioni edilizie, perché il cemento rende e non importa se andrà a coprire luoghi  dove ci sono campi agricoli e, peggio ancora, boschi!
Nei giorni scorsi è stata approvata una legge per la quale si prevede uno stop al consumo di suolo dal 2050!  Nel testo approvato alla Camera, lo stop non riguarda le infrastrutture considerate strategiche. Eppure, secondo l'ISPRA, autostrade, porti, aeroporti e ferrovie "occupano" il 41,3% della superficie consumata. E il primo maggio il Governo ha accordato finanziamenti a una nuova serie di grandi opere, come l'autostrada tra Campogalliano e Sassuolo. È il governo del PD… lo stesso governo che per anni ha governato Ariccia…

E veniamo alla nostra città. Le amministrazioni che hanno governato Ariccia negli ultimi decenni, ben quattro a guida Cianfanelli Emilio, sono responsabili dello stato attuale del territorio. Come si può vedere dall’immagine della cartina dell’Ispra, la nostra città ha un consumo di suolo oltre il 20% dove la media nazionale è intorno al 7%

Ecco qualche esempio, cinque per l'esattezza, di cosa ha fatto o avrebbe voluto fare chi ha governato Ariccia in questi anni.

1) A Vallericcia (località tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) avrebbero voluto costruire una mega strada nuova, dal costo di oltre 80 milioni di euro, per di più palesemente inutile, che di suolo ne avrebbe consumato davvero molto, passando su ettari di terreni agricoli. Quest’opera ha avuto la ferma opposizione del comitato di Vallericcia, che è ricorso al Tar, e di Roberto Di Felice che, con importanti consigli tecnici al Comitato stesso e diversi interventi in consiglio comunale, vi si è sempre opposto.

2) Era nei progetti della passata amministrazione l’idea di costruire un impianto a di compostaggio e digestione anaerobica per la produzione di gas nei pressi della Nettunense, progetto che trovò notevole opposizione in Consiglio comunale con i gruppi di Patto Sociale e Uniti per Cambiare Ariccia, e fuori dell’aula consiliare con l’attività di informazione e dissenso degli attivisti del Movimento 5 Stelle.

3) Sempre nei progetti della decaduta giunta Cianfanelli c’era quello di costruire un polo scolastico nuovo in un zona boschiva in Ariccia alta, vicino Ramo d'Oro, cosa che avrebbe provocato il doppio danno di contribuire alla "desertificazione del centro storico", svuotandolo e chiudendone le scuole, invece di restaurale e renderle più sicure ed efficienti, e avrebbe consumato molto e importantissimo suolo boschivo che tra l’altro si sarebbe dovuto acquistare da privati con una spesa notevole per le pubbliche casse.
il parcheggio vuoto nei pressi del cimitero di Ariccia

4) Purtroppo quest’opera è stata realizzata: il nuovo parcheggio nei pressi del cimitero. È un’infrastruttura pressoché inutile, praticamente sempre vuota, che complica la possibilità per il cimitero di futuri e prevedibili  ampliamenti e degradando una zona da verde a cementificata!

5) Ma la cosa che maggiormente ci ha indignato è ciò che ha riferito l’avvocato Ermini durante la presentazione delle liste e del programma di Roberto Di Felice a Villa Aricia e di cui aveva già parlato nei manifesti di Alternativa Democratica con Emilio Tomasi, ovvero l’intenzione, ben nascosta a cittadini e consiglieri della stessa maggioranza, di costruire su un terreno boschivo un supermercato in zona Monte Gentile!

Ecco cosa era scritto sul manifesto di cui dicevamo: SUPERMERCATO A MONTE GENTILE
Tenendo allo scuro i consiglieri di maggioranza, l’assessore all’urbanistica e Cianfanelli hanno dato seguito al desiderio di un imprenditore di realizzare un supermercato in zona boscata facendo atterrare su un lotto a servizi sportivi cubature provenienti da lotti con destinazione a parco pubblico, ciò contro la vigente normativa urbanistica e la stessa convenzione di Monte Gentile. …. un supermercato con annessi parcheggi al posto di un bosco ed al quale tutti i cittadini dovranno recarsi con la propria autovettura?
Come se Ariccia mancasse di Supermercati! Un’opera assolutamente inutile per la cittadinanza: un supermercato in più dopo che, successivamente all’apertura di Panorama (anche per questo ci sono gravi responsabilità delle passate giunte)  altri supermercati sono stati costretti a chiudere o sono in serie difficoltà; un inutile e pazzesco consumo di suolo boschivo!


Queste descritte sono alcune questioni eclatanti che mostrano quanto poco rispetto per l’ambiente abbiano avuto le passate giunte Cianfanelli di cui ha fatto parte l’attuale candidato sindaco del Pd Serra Bellini. 
Fabio Ascani


Si consiglia, per chi ancora non l'avesse letto, la lettura di quest'articolo: 

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...