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sabato 5 dicembre 2015

AD ARICCIA ARRIVA LA RETE IN FIBRA OTTICA DI TIM

Avviata ad Ariccia la realizzazione di una rete a banda ultralarga che renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocità di connessione fino a 100 Megabit al secondo

I lavori sono già in corso in diverse zone del territorio comunale e l’attivazione dei servizi è prevista nei primi mesi del 2016 

Roma, 3 dicembre 2015

TIM accelera con l’Internet super-veloce nel Lazio e avvia i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica ad Ariccia, con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese.
Il programma di copertura del territorio del Comune di Ariccia  prevede di collegare 23  armadi stradali alle rispettive centrali attraverso la posa di circa 13 chilometri di cavi in fibra ottica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “BUL Lazio” per la banda ultralarga.
 I lavori sono in corso in diverse zone della città e già nei primi mesi del 2016  famiglie e imprese diAriccia potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 100 Megabit al secondo che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi. Verranno inoltre collegate con la fibra ottica la sede del Comune in piazza San Nicola, la stazione dei Carabinieri, quella della Croce Rossa Italiana di piazzale Aldo Moro, il Liceo Classico James Joice e l’Istituto Comprensivo Vito Volterra.
 Per gli scavi, limitati all’indispensabile (soli 9 chilometri, di cui 7 con tecnica innovativa) grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni a basso impatto ambientale in grado di minimizzare i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.
 Con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD, praticare il gaming on line multiplayer in alta qualità e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, infine, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali IT, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica.

mercoledì 1 luglio 2015

Servizi premium non richiesti, Antitrust contro Tim, Vodafone, Wind, H3g per inottemperanza

Vi è mai capitato che la vostra compagnia telefonica vi addebitasse spese per servizi che non avevate richiesto? A noi è successo due volte negli ultimi mesi e nonostante abbiamo provato a parlare con qualche operatore della compagnia telefonica, nel nostro caso la 3, per protestare ed esprimere il nostro disappunto, non ci siamo riusciti: parlare con una persona è sempre più difficile. Gli utenti pare non siano degni di parlare con addetti delle compagnie telefoniche, nonostante il costo della bolletta, ma a loro sono destinate soltanto fredde registrazioni e, basta sbagliarsi a premere un tasto, e tutto diventa ancora più complicato!

Però, dicevamo, le compagnie Tim, Vodafone, Wind e 3, sono bravissime ad addebitare i costi di servizi che non avevamo mai realmente richiesto. Si tratta dei così detti "servizi premium" per i quali arriva un semplice sms che ci notifica che abbiamo attivato il tal "servizio" al costo, di solito, di 5 euro. Per disattivarlo dobbiamo andare su un sito internet o chiamare un numero al quale risponderà la solita registrazione, o procedere, per i più esperti, con le impostazioni del gestore, che ci permetterà di disattivare quel singolo servizio, ma non dandoci la possibilità di disattivare per sempre i servizi premium in generale. E intanto, per quell'attivazione non richiesta pagheremo almeno la prima settimana! 5 Euro!!!

A tal proposito, in data 30 giugno, l'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha pubblicato il seguente comunicato stampa che riportiamo integralmente.

COMUNICATO STAMPA
PROCEDIMENTI APERTI SU VODAFONE, WIND, TIM E H3G PER I SERVIZI “PREMIUM” SUI TELEFONI MOBILI
L’Antitrust ha aperto quattro procedimenti di inottemperanza  nei confronti di Vodafone, Wind, Tim e H3G per la fornitura agli utenti della telefonia mobile di servizi a pagamento (cosiddetti premium) non richiesti o richiesti inconsapevolmente, con l’addebito dei relativi importi sul credito dei consumatori. Nei precedenti provvedimenti del 13 gennaio scorso, le quattro società sono state sanzionate per aver adottato la pratica commerciale attraverso “omissioni informative ingannevoli e condotte aggressive”. In seguito diversi consumatori, come si legge nelle delibere pubblicate nel Bollettino settimanale dell’Agcm, “hanno segnalato la reiterazione della pratica commerciale” oggetto dei provvedimenti. Al termine delle istruttorie che dovranno concludersi entro 120 giorni dalla data di comunicazione, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato deciderà sull’eventuale irrogazione di sanzioni pecuniarie, a norma dell’articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo.
Roma, 30 giugno 2015

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...