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mercoledì 16 gennaio 2013

PROGETTO RICICLO incontro conclusivo


TERZO APPUNTAMENTO DI "PROGETTO RICICLO"
CON IL "PERSONAGGIO AMBIENTE 2012" ALESSIO CIACCI
ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL COMUNE DI CAPANNORI, PRIMO COMUNE ITALIANO AD ADERIRE ALLA STRATEGIA "RIFIUTI ZERO"

Sabato 19 gennaio a Genzano di Roma, presso l'aula consiliare del Comune, si terrà il terzo e conclusivo incontro del ciclo di conferenze PROGETTO RICICLO, che tanto successo hanno avuto nei primi due incontri. Proprio per la grande partecipazione avuta negli incontri precedenti, quelli con l'assessore di Ponte nelle Alpi Ezio Orzes e quello con l'oncologa, medico ISDE, Patrizia Gentilini, che hanno visto l'aula stracolma, questa volta l'incontro potrà essere seguito anche via streaming , e ciò grazie al MoVimento 5 Stelle di Albano Laziale che garantirà la diretta su questo sito (http://www.ustream.tv/channel/progetto-riciclo---3-incontro-alessio-ciacci).

Questo terzo incontro vedrà la partecipazione di “Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del Comune di Capannori (Lucca) e “Personaggio Ambiente 2012″. Il Comune di Capannori, 46.000 abitanti ripartiti su 160 kmq di superficie è stato il primo comune italiano ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”, vanta una percentuale di raccolta differenziata del’80% con punte del 90% dove è stata introdotta la TIA puntuale che è entrata a regime su tutto il territorio comunale dal 1 gennaio 2013, facendo di Capannori il più grande comune italiano con tariffazione puntuale. Fondamentale anche lo sviluppo dato dal comune toscano al “Coordinamento Nazionale verso Rifiuti Zero” che vanta quasi 120 comuni aderenti per un totale di 3 milioni di cittadini. L’incontro conclusivo di “Progetto Riciclo” si prefigge, ancora una volta, di portare nel territorio castellano un’altra eccellenza del panorama italiano nella gestione del ciclo dei rifiuti a dimostrazione che la filiera della riduzione, del riuso e del riciclo sono realtà concrete di efficienza e di sostenibilità. Vi aspettiamo” (da www.differenziati.com)

Progetto Riciclo, organizzato dall'associazione Differenzia-ti e che ha potuto svolgersi anche grazie all'amministrazione di Genzano ed in particolare del sindaco Flavio Gabbarini, che nel suo comune sta facendo passi importanti per giungere nei tempi più brevi possibili alla raccolta differenziata porta a porta, ha il merito di aver mostrato in modo scientifico ed attraverso le testimonianze di chi ha raggiunto livelli di eccellenza, quali siano i vantaggi per salute e ambiente di una sana gestione dei rifiuti. Allora non manchiamo di partecipare, sabato prossimo a Genzano alle ore 17,00 o attraverso la diretta streaming da dove vogliamo, a questo terzo incontro. Impariamo, anche con umiltà, da chi ha dimostrato di saper ottenere ottimi risultati.
Fabio Ascani

Articoli attinenti:

sabato 12 gennaio 2013

Riciclare! "Nuovo" striscione contro l'inceneritore dei Castelli a Vallericcia

Ad Ariccia, in via del Casaletto, zona Vallericcia, è spuntato da qualche giorno un "nuovo" striscione contro l'inceneritore dei Castelli Romani. La parola nuovo è tra virgolette perché in realtà lo striscione proprio nuovo non è ma è stato riciclato, dopo aver subito le offese delle intemperie ed essere stato strappato dal vento dal suo (troppo esposto) luogo di origine. Poco male. Ora lo striscione si trova in via del Casaletto, dicevamo, proprio nel punto in cui un'amministrazione senza troppi scrupoli e poco amante di questa "enclave agricola", avrebbe costruito un'immensa rotatoria per far passare, perpendicolarmente alle vie esistenti,  una grande nuova strada che taglierebbe in due la valle, invece di migliorare (riciclare!) quelle vecchie che già ci sono!

PARLANDO DI RICICLO RICORDIAMO, E LO FAREMO ANCORA, CHE IL 19 GENNAIO A GENZANO (ore 17.oo aula consiliare) C'È L'INCONTRO CONCLUSIVO DI PROGETTO RICICLO, INTERVERRÀ, L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DI CAPANNORI ALESSIO CIACCI.

martedì 4 dicembre 2012

I RISCHI PER LA SALUTE DERIVANTI DALL'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI.


Con i contributo del Comune Di Genzano di Roma e del suo sindaco Flavio Gabbarini e con l'organizzazione di Differenziati (http://differenziati.com), si è svolto sabato 1 dicembre, nell'aula consiliare, nell'ambito delle conferenze di Progetto Riciclo, l'incontro con la dottoressa Patrizia Gentilini dell'ISDE, Associazione Medici per l'Ambiente, oncologa con oltre 30 anni d'esperienza sul campo. Il tema trattato è stato la relazione tra malattie e vicinanza a inceneritori o discariche. I dati portai dalla dottoressa sono evidenti e difficilmente confutabili. Anni di studi e di ricerche hanno dimostrato correlazioni evidenti tra malattie quali i tumori, alterazioni cardiache, diabete, danni neuropsichici ed altri disturbi e l'entrare a contatto diretto con sostanze che vengono immesse nell'ambiente da discariche e soprattutto da inceneritori.
Ormai anche i sassi dovrebbero sapere che gli inceneritori producono fumi contenenti un particolato ultrafine che viene immesso nell'aria, respirato ed assimilato dall'uomo direttamente e indirettamente. Ma purtroppo, ci è stato spiegato, che se questo può essere responsabile di molte malattie di altre gravissime patologie sono responsabili altri prodotti degli inceneritori: le diossine e i PCB. Non entriamo nei particolari ma sta di fatto che un inceneritore può essere considerato una fabbrica di veleni. In un certo senso si può paragonare i danni di un inceneritore a quelli che producono le sigarette sull'uomo. La differenza sta nel fatto che le sigarette le fumano glia adulti, più o meno consapevoli, mentre il fumo degli inceneritori ricasca, come un manto che tutto copre, su tutta la popolazione e su tutto l'ambiente circostante, compresi bambini e donne in stato interessante! Lo stato Italiano mette sui pacchetti delle sigarette la scritta “Nuoce gravemente alla salute”, lo stesso si dovrebbe fare con gli impianti che, andando a combustione, immettono fumi, con tutte le loro sostanze tossiche, nell'ambiente.
Una riflessione particolare va fatta per la fascia più a rischio della popolazione: le donne. Le donne sono, in un certo senso, “sentinelle” dell'ambiente visto che da autorevoli studi risultano essere più sensibili all'inquinamento ambientale. Come riportato in uno studio del The New England Journal of Medicine, per ogni incremento di di 10 mcg/m3 di PM2,5 si ha un +24% di eventi acuti cardiovascolari e un +76% di mortalità, sempre per eventi cardiovascolari.
Non solo: dobbiamo anche pensare non è soltanto la quantità di veleno che si assume che conta ma anche il momento conta e questo momento può essere particolarmente grave si si parla di donne in stato interessante, che possono trasmettere, compromettendone la salute, le sostanze tossiche al nascituro.
Mettiamo a disposizione dei lettori (QUI) il link concesso da Differenziati con tutte le diapositive proiettate dalla dottoressa Gentilini nel corso della conferenza dibattito. I dati sono preoccupanti, come quelli degli studi di ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità e del CNR di Pisa, di cui riportiamo in evidenza la tabella.
Parlare di questi argomenti è importate. Non deve procurare allarmismo ma consapevolezza. Le persone devono essere consapevoli dei rischi che certe scelte industriali comportano e, se lo ritengono opportuno lottare perché queste scelte non vedano luce.
La lotta contro l'inceneritore di Albano e contro ogni tipo di inceneritore, ovunque sia, e la difesa della salute e dell'ambiente è una lotta giusta che richiede partecipazione, partecipazione che può arrivare soltanto grazie all'informazione e alla consapevolezza che scelte fatte sulla testa dei cittadini dalle forze economiche industriali non sempre sono sostenibili ma anzi saranno causa della distruzione del nostro habitat.
Chi sostiene che comunque oggi si vive più a lungo che in passato non può usare questo come giustificazione per la sistematica distruzione dell'ambiente e della salute, anche considerato che la lunghezza della vita non sempre va di pari passo con la qualità della vita stessa. Possiamo vivere più a lungo, è vero e ringraziamo la scienza per questo, ma abbiamo anche il diritto di vivere in salute.
La deliberata spietatezza con la quale la popolazione operaia è stata usata per aumentare la produzione dei beni di consumo e dei profitti che ne derivano, si è ora estesa su tutta la popolazione del pianeta, coinvolgendone anche la componente più fragile, i bambini, sia con l'esposizione diretta a cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche di varia natura presenti nell'acqua, nell'aria nel suolo e nel cibo, sia con le conseguenze della sistematica distruzione del nostro habitat” diceva Lorenzo Tomatis, scienziato e medico.

Sullo stesso argomento vedi anche qui e qui

E non dimenticare di sfogliare ECO 16 specie dove si parla di acqua da arsenico è lotta all'inceneritore dei Castelli

mercoledì 28 novembre 2012

PROGETTO RICICLO 2° INCONTRO. INTERVIENE L'ONCOLOGA PATRIZIA GENTILINI

A PAG 6 DI ECO 16 n 33  IL PRIMO
 INCONTRO DI PROGETTO RICICLO

Dopo il successo e la grande partecipazione dimostrata nell’incontro inaugurale, l’associazione Differenzia-ti e il Comune di Genzano di Roma danno appuntamento per il secondo incontro del “Progetto Riciclo” il 1° dicembre, alle ore 17 nell’aula consiliare. A incontrare i cittadini sarà la dottoressa Patrizia Gentilini, oncologa – ematologa dell’Associazione dei Medici per l’Ambiente (ISDE Italia), responsabile della “Campagna Nazionale in Difesa del Latte Materno”, che punta a far ratificare allo stato Italiano la Convenzione di Stoccolma oltre che ad ottenere una concreta tutela del latte materno dalla contaminazione degli agenti tossici ambientali (tra i quali diossine, policlorobifenili, pesticidi, metalli pesanti e altri agenti venefici emessi anche e soprattutto dagli impianti di termodistruzione dei rifiuti). Dopo aver approfondito, nel primo incontro, le metodiche di gestione virtuosa e sostenibile dei rifiuti, grazie alla partecipazione di Ezio Orzes (assessore all’ambiente del primo comune riciclone d’Italia 2010, 2011 e 2012), in questo secondo appuntamento pubblico si porrà l’attenzione sulle ricadute sanitarie derivanti dall’errata gestione del ciclo dei rifiuti, con particolare accento alle fasi di smaltimento in discarica ed incenerimento degli stessi. La dottoressa Gentilini, presidente di Isde Forlì, illustrerà e dimostrerà anche l’importanza della prevenzione primaria: fase questa che anticipa la stessa prevenzione diagnostica e che risulta l’unico strumento preventivo considerato fondamentale contro l’insorgenza di numerose gravi patologie. L’incontro con la dottoressa Gentilini farà da trade-union con il terzo e conclusivo appuntamento di “Progetto Riciclo” che si terrà invece sabato 19 gennaio 2013, sempre a Genzano di Roma, con Alessio Ciacci (assessore all’ambiente del comune di Capannori, primo comune italiano ad aderire alla “Strategia Rifiuti Zero”).


Vedi anche le altre pagine di ECO 16 e dicci (o clicca) se ti piace 

domenica 11 novembre 2012

PROGETTO RICICLO



(cliccare sulle immagini per ingrandire)
L'INCONTRO A GENZANO CON EZIO ORZES ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL PRIMO COMUNE RICICLONE D'ITALIA 2010 2011 2012


Sabato 27 ottobre a Genzano, nell'aula consiliare, si è svolto l'importane convegno con l'assessore all'Ambiente di Ponte Nelle Alpi Enzo Orzes. Si tratta del primo di tre incontri dal titolo PROGETTO RICICLO, assemblee pubbliche relative alle eccellenze nella filiera della raccolta differenziata porta a porta e delle tecniche per la riduzione, il riciclo e il riuso dei rifiuti solidi urbani.


Ciò che abbiamo capito in questo primo incontro è una cosa fondamentale: se la raccolta differenziata a Ponte nelle Alpi è arrivata rapidamente a risultati di eccellenza, tanto che Ponte è il primo comune “riciclone” d'Italia, la ragione è che tutto è stato fatto mirando a rendere la vita delle persone, artefici di fatto di tale successo, più semplice ed economica. La raccolta della mondezza a Ponte nelle Alpi ha portato immediatamente a premiare i cittadini con una sostanziale riduzione del costo del servizio per le famiglie. È evidente che in un periodo di crisi, ma in realtà è un principio sempre valido, se le persone hanno un beneficio economico sono più portate a collaborare. E questo risparmio premia anche il servizio stesso, attraverso il principio “più differenzi meno paghi”. Non solo. Gli amministratori della città hanno gestito in proprio la raccolta, creando una struttura municipalizzata propria, la Ponte Servizi, società in house 100% pubblica, per la quale sono stati creati nuovi posti di lavoro, una decina, circa.
Chi ha seguito attentamente tutta la conferenza ha senz'altro recepito il principio che la raccolta differenziata funziona bene e da ottimi risultati soprattutto se questa comporta un immediato miglioramento della qualità della vita. Ci vogliono semplificazioni più che complicazioni per i cittadini, e allora, come ha detto l'assessore, più che alle multe per chi non differenzia bene, bisogna puntare su una buona informazione, sui vantaggi che la differenziata realmente porta alla gente, sulla semplicità e naturalezza con la quale si possono differenziare e conferire i rifiuti di ogni tipo, senza alcun particolare sforzo o ingegno. Per esempio anche la posizione dell'isola ecologica in un luogo facilmente raggiungibile e di passaggio, aperta in orari utili e convenienti per tutti, può aiutare moltissimo il servizio.
La conferenza è durata molto, anche per le molteplici domande che i cittadini dei Castelli, intervenuti numerosissimi, hanno posto all'assessore Orzes, che comunque ha sempre risposto a tutti con competenza e professionalità.
Dobbiamo prendere esempio dai migliori, questo ci è parso il messaggio di fondo del convegno, imparare da chi è stato capace di ottenere ottimi risultati, ed in questo senso l'iniziativa di Differenzia-ti (www.differenziati.it) e del comune di Genzano con il sindaco Gabbarini è stata ottima ed è stata premiata dalla grande presenza di pubblico e dalla notevole partecipazione al dibattito. È anche vero che ai Castelli l'argomento è molto sentito visto l'incombere sulle nostre teste del mega impianto di incenerimento dei rifiuti ad Albano e della presenza della discarica del magnate Cerroni, con tutte le conseguenze negative per la salute che ciò comporta. A tal proposito consigliamo di vedere la puntata di Blob non “nonsoloILVA”, andata in onda su Rai3 proprio il giorno della conferenza, e visibile QUI.
Unica nota che ci è parsa negativa del bell'incontro di Genzano, è stato lo stonato intervento dell'ex sindaco di Ariccia (uno dei pochi comuni che, pur non essendo riciclone, sta sotto il 65%, ha raggiunto risultati dignitosi nella raccolta differenziata in provincia di Roma) Cianfanelli, presente fra il pubblico, che ha sentito il bisogno, con un suo intervento, di ringraziare l'ex presidente della Regione Lazio Marrazzo e la sua giunta perché, ha detto, è grazie ai suoi finanziamenti che molti comuni hanno potuto iniziare la raccolta differenziata porta a porta. Daniele Castri, responsabile legale del No Inc, alle parole di Cianfanelli è sobbalzato sulla sedia ed è intervenuto per precisare, per chi non lo sapesse, che Marrazzo, insieme a Di Carlo (grande amico di Manlio Cerroni) allora con delega ai rifiuti alla regione, sono coloro che l'inceneritore dei Castelli lo vollero. 
Ricordiamo il celebre fuori onda di Report in cui il compianto Mario Di Carlo diceva che se si sarebbe fatto l'inceneritore era perché lui l'aveva voluto (di Carlo a Report, Rai3, sull'inceneritore diceva: “Albano doveva essere diciamo l’anticipo, di un’operazione più generale. Poi, Albano si farà, ma si farà sostanzialmente perché alla fine ci sono dovuto venire io lì farla" vedi i link:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-221f6c77-a322-477f-bd72-5e4b2722cbc8.html?refresh_ce e  http://www.report.rai.it/dl/docs/1316600615935oro_di_roma_agg_pdf.pdf).
E per i meno informati ricordiamo che Emilio Cianfanelli, legato al PD, ed ai tempi in ottimi rapporti con Di Carlo, fu uno dei firmatari di una lettera, quella detta il “papello dei Castelli”, in cui si sindaci di bacino della discarica di Roncigliano chiedevano a Marrazzo la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio con l'inceneritore.
(cliccare sulle immagini per ingrandire)
Invitiamo tutti, già da ora, a partecipare ai prossimi appuntamenti a Genzano il 1 dicembre 2012, quando interverrà la dottoressa Patrizia Gentilini, dell'ISDE Italia, oncologa ed ematologa, specializzata nello studio delle ricadute sanitarie derivanti da discariche e impianti di incenerimento rifiuti ed il 19 Gennaio 2013, quando interverrà Alessio Ciacci, Assessore all'ambiente del comune di Capannori, primo comune d'Italia ad aderire alla strategia “Rifiuti Zero”.
Fabio Ascani 




vedi anche ECO 16 su questione rifiuti e smaltimento in particolare  le pag 5, 6 e 7 dove si parla di nuovi impianti ai Castelli Romani per produrre energia  bruciando olio vegetale o gas da biomasse (compost) 

venerdì 26 ottobre 2012

I Castelli non sono territorio di conquista

   I Castelli Romani, l'ambiente nel quale viviamo e dove dobbiamo stare nel modo migliore possibile, rispettoso dei luoghi, eco-sostenibile, mi mare venga sempre più spesso considerato un vero e proprio territorio di conquista da parte di personaggi senza scrupoli, speculatori, arrivisti, pirati dell'ambiente. A loro non importa se quello che era uno dei luoghi più belli e sani d'Italia potrebbe diventare un posto insalubre, non importa se al verde si sostituisce il grigio del cemento, non importa se i bei bacini lacustri vanno esaurendosi a velocità che non si sarebbe neanche sospettato, non importa se l'acqua diventa sempre meno e più inquinata da sostanze quali l'arsenico,  non importa se qui verranno costruiti impianti che tratteranno i rifiuti nel modo più miope, incenerendoli e inquinando l'aria per chilometri e chilometri. Una cosa, però,  questi moderni conquistadores non avevano preso in considerazione: su questo territorio c'è ancora chi vigila, chi sta con gli occhi aperti e le orecchie attente, c'è ancora chi è pronto a lottare con ogni mezzo legale per difendere la terra sulla quale camminiamo, l'acqua che beviamo e l'aria che respiriamo.

Con l'occasione ricordiamo a tutti l'appuntamento di oggi 27 ottobre a Genzano in Aula Consiliare alle ore 17.00: PROGETTO RICICLO (clicca sulla locandina per ingrandire)










ECO 16 è per un ambiente pulito, sano e vivibile  




giovedì 18 ottobre 2012

PROGETTO RICICLO

L’associazione Differenzia-ti e il comune di Genzano di Roma invitano la cittadinanza all’assemblea pubblica “PROGETTO RICICLO" - Incontro con Ezio Orzes - assemblea che si terrà sabato 27 ottobre alle ore 17:00 presso l’aula consiliare del comune di Genzano di Roma. All’incontro parteciperà Ezio Orzes, assessore all’ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi, primo "Comune riciclone d’Italia" 2010, 2011, 2012 e che conferisce parte dei propri rifiuti presso il Centro Riciclo di Vedelago. L’eccellenza di Ponte nelle Alpi, oltre il 90% di raccolta differenziata, comune di 8.533 abitanti ripartito in 23 frazioni per un territorio complessivo di 58 kmq e con un altezza che oscilla tra i 378 e i 2.133 m s.l.m, fanno del municipio bellunese una realtà d’avanguardia in Italia circa l a sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnica nel ciclo dei rifiuti. L’incontro farà da apertura ad un ciclo complessivo di tre conferenze attinenti la raccolta differenziata porta a porta, il riciclo, la strategia “Rifiuti Zero” e le ricadute sanitarie derivanti da discariche e impianti di incenerimento rifiuti. Gli altri due incontri pubblici si svolgeranno nei mesi di dicembre e gennaio ed avranno per ospiti la Dott.ssa Patrizia Gentilini – ISDE Italia - ed Alessio Ciacci, assessore all’ambiente del Comune di Capannori, primo comune italiano ad aderire al progetto “Rifiuti Zero”.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...