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martedì 24 maggio 2016

Ariccia - Cianfanelli, Bellini e company sommersi dal loro stesso fango

Decenni di amministrazioni poco trasparenti hanno portato Ariccia nello stato di degrado che oggi è visibile a tutti. Chiunque abbia occhi per vedere e onestà intellettuale non può negare che la città sia in condizioni indecorose, stuprata da anni di cattiva gestione che ci hanno portato allo stato attuale.
Ma come ha fatto a sopravvivere così tanto una gestione politica di questo tipo? Semplice, mistificando la realtà con un uso spregiudicato dei mezzi di comunicazione e diffamando l’avversario politico nei modi più ignobili, accusandolo di qualsiasi nefandezza, purché facesse notizia.
Fortunatamente i tempi sono cambiati e ingannare i cittadini è sempre più difficile. L’accesso alle fonti di informazione è sempre più semplice e la possibilità di poter verificare i fatti è alla portata di chiunque.

Dati gonfiati sulla raccolta differenziata
triste manifesto dell'amministrazione
Cianfanelli sbugiardato dai dati ISPRA
Per anni hanno detto che la raccolta differenziata ad Ariccia superava il 70% e lo scrivono ancora oggi sui social-network. Purtroppo dati ufficiali mostrano che la realtà è un’altra. L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca e l’Ambiente, istituto governativo e imparziale, ha pubblicato qualche tempo fa dati che smentiscono clamorosamente quelli urlati e propagandati dalle passate amministrazioni. Ariccia fino al 2014 compreso, ovvero fino a meno di due anni fa (anno dove si fermano le statistiche dell’ISPRA), non è mai andata oltre il 56,09% della raccolta differenziata. Guardate nella foto del manifesto cosa propagandava l’amministrazione Cianfanelli (vedi immagine e allegato 

https://issuu.com/eco16/docs/ispra___catasto_rifiuti_ariccia_201/1). 

Il cemento sopra i boschi le strade sui campi coltivati

Per anni hanno tentato, i falsi ambientalisti con il sindaco orgogliosamente cacciatore (nonché fra i firmatari per l’inceneritore dei Castelli), di farci credere che Ariccia fosse governata nel rispetto dell’ambiente, dell’aria che respiriamo e del suolo che calpestiamo. Nel frattempo,  se foste stato per loro, e se non ci fosse stata l’opposizione strenua  dei cittadini volenterosi del comitato di Vallericcia, del Movimento 5 Stelle, e di pochi consiglieri battaglieri come Di Felice, Indiati e Franz Cianfanelli,  e di coloro come Tomasi ed Ermini che, pur alla fine, ma li hanno sfiduciati, avrebbero costruito mega strade come piste di aeroporti all’interno di Vallericcia, coprendola con una devastante colata di cemento; avrebbero costruito una pericolosa centrale a biogas da compostaggio anaerobico, nei pressi della Pork House; Avrebbero costruito un supermercato nei pressi di Monte Gentile, distruggendo parte di un bosco e una scuola, sempre su suolo boscoso nei pressi di Ramo d’Oro; non si sarebbero fatti scrupoli di costruire una strada dentro Parco Chigi per bypassare il Ponte Monumentale!!! Non solo: hanno permesso 15mila metri cubi di commerciale (Panorama); hanno costruito un parcheggio inutile vicino al cimitero su un terreno verde che poteva essere riqualificato e usato meglio; hanno costruito appartamenti a Villa Ferrajoli dove, nel loro stesso programma, era previsto un ben più utile parcheggio, ingannando i loro stessi elettori, che di certo non si faranno ingannare ancora!
E nel frattempo veniamo a scoprire che ad Ariccia il consumo di suolo è oltre il 22% dove la media nazionale è sotto il 7%. Hanno consumato, in proporzione, più che a Roma o in altre città dei Castelli Romani come Genzano o Nemi. (Fonte ISPRA).

facilmente rispedite al mittente le bugie firmate Bellini Cianfanelli PD
E questi continuano ad insultare gli avversari politici con stupidi manifesti e locandine diffuse soprattutto su internet, ma come si può vedere la cosa è facilmente ribaltabile e la verità viene sempre a galla. (Vedi immagine di fianco)

E sapete alla fine cosa dicono sempre: “ma noi abbiamo acquistato Colle Pardo, lo abbiamo salvato”! Cosa?! Colle Pardo è sempre stato protetto da una miriade di vincoli paesaggistici, archeologici e perfino militari. E allora, da cosa mai sarebbe stato salvato?

Ed oggi ancora lanciano accuse infondate, grossolane bugie, usano un linguaggio volgare, appicciano nomignoli (provano a fare i “bulli”) e lo fanno subdolamente da pagine falsamente istituzionali come quelle del Nuovo Ospedale dei Castelli, che in realtà controllano loro stessi direttamente. Sfruttano un tema delicato come la salute per fare bieca propaganda elettorale. Vergogna! E sono stati "tanati" anche dalla candidata a sindaco Sallustio... meglio tardi che mai!


Sono finiti i tempi dei cittadini creduloni. Il fango che Cianfanelli e company tentano di gettare sui loro avversari politici gli si riversa contro e, a poco a poco, li sta sommergendo.

lunedì 16 maggio 2016

Ariccia - Il consumo di suolo. Una colpa delle passate amministrazioni per la quale pagheremo un prezzo alto


Consumo di suolo ad Ariccia: più di 20% 
dove la media italiana è inferiore al 7%

In Italia, secondo le rilevazioni Ispra (Istituto Superiore per la Ricerca e Ambiente), si è consumato troppo suolo con case, strade e strutture di ogni tipo non sempre necessarie. Troppo spesso sono state fatte costruzioni e infrastrutture soltanto per speculazioni edilizie, perché il cemento rende e non importa se andrà a coprire luoghi  dove ci sono campi agricoli e, peggio ancora, boschi!
Nei giorni scorsi è stata approvata una legge per la quale si prevede uno stop al consumo di suolo dal 2050!  Nel testo approvato alla Camera, lo stop non riguarda le infrastrutture considerate strategiche. Eppure, secondo l'ISPRA, autostrade, porti, aeroporti e ferrovie "occupano" il 41,3% della superficie consumata. E il primo maggio il Governo ha accordato finanziamenti a una nuova serie di grandi opere, come l'autostrada tra Campogalliano e Sassuolo. È il governo del PD… lo stesso governo che per anni ha governato Ariccia…

E veniamo alla nostra città. Le amministrazioni che hanno governato Ariccia negli ultimi decenni, ben quattro a guida Cianfanelli Emilio, sono responsabili dello stato attuale del territorio. Come si può vedere dall’immagine della cartina dell’Ispra, la nostra città ha un consumo di suolo oltre il 20% dove la media nazionale è intorno al 7%

Ecco qualche esempio, cinque per l'esattezza, di cosa ha fatto o avrebbe voluto fare chi ha governato Ariccia in questi anni.

1) A Vallericcia (località tutelata dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) avrebbero voluto costruire una mega strada nuova, dal costo di oltre 80 milioni di euro, per di più palesemente inutile, che di suolo ne avrebbe consumato davvero molto, passando su ettari di terreni agricoli. Quest’opera ha avuto la ferma opposizione del comitato di Vallericcia, che è ricorso al Tar, e di Roberto Di Felice che, con importanti consigli tecnici al Comitato stesso e diversi interventi in consiglio comunale, vi si è sempre opposto.

2) Era nei progetti della passata amministrazione l’idea di costruire un impianto a di compostaggio e digestione anaerobica per la produzione di gas nei pressi della Nettunense, progetto che trovò notevole opposizione in Consiglio comunale con i gruppi di Patto Sociale e Uniti per Cambiare Ariccia, e fuori dell’aula consiliare con l’attività di informazione e dissenso degli attivisti del Movimento 5 Stelle.

3) Sempre nei progetti della decaduta giunta Cianfanelli c’era quello di costruire un polo scolastico nuovo in un zona boschiva in Ariccia alta, vicino Ramo d'Oro, cosa che avrebbe provocato il doppio danno di contribuire alla "desertificazione del centro storico", svuotandolo e chiudendone le scuole, invece di restaurale e renderle più sicure ed efficienti, e avrebbe consumato molto e importantissimo suolo boschivo che tra l’altro si sarebbe dovuto acquistare da privati con una spesa notevole per le pubbliche casse.
il parcheggio vuoto nei pressi del cimitero di Ariccia

4) Purtroppo quest’opera è stata realizzata: il nuovo parcheggio nei pressi del cimitero. È un’infrastruttura pressoché inutile, praticamente sempre vuota, che complica la possibilità per il cimitero di futuri e prevedibili  ampliamenti e degradando una zona da verde a cementificata!

5) Ma la cosa che maggiormente ci ha indignato è ciò che ha riferito l’avvocato Ermini durante la presentazione delle liste e del programma di Roberto Di Felice a Villa Aricia e di cui aveva già parlato nei manifesti di Alternativa Democratica con Emilio Tomasi, ovvero l’intenzione, ben nascosta a cittadini e consiglieri della stessa maggioranza, di costruire su un terreno boschivo un supermercato in zona Monte Gentile!

Ecco cosa era scritto sul manifesto di cui dicevamo: SUPERMERCATO A MONTE GENTILE
Tenendo allo scuro i consiglieri di maggioranza, l’assessore all’urbanistica e Cianfanelli hanno dato seguito al desiderio di un imprenditore di realizzare un supermercato in zona boscata facendo atterrare su un lotto a servizi sportivi cubature provenienti da lotti con destinazione a parco pubblico, ciò contro la vigente normativa urbanistica e la stessa convenzione di Monte Gentile. …. un supermercato con annessi parcheggi al posto di un bosco ed al quale tutti i cittadini dovranno recarsi con la propria autovettura?
Come se Ariccia mancasse di Supermercati! Un’opera assolutamente inutile per la cittadinanza: un supermercato in più dopo che, successivamente all’apertura di Panorama (anche per questo ci sono gravi responsabilità delle passate giunte)  altri supermercati sono stati costretti a chiudere o sono in serie difficoltà; un inutile e pazzesco consumo di suolo boschivo!


Queste descritte sono alcune questioni eclatanti che mostrano quanto poco rispetto per l’ambiente abbiano avuto le passate giunte Cianfanelli di cui ha fatto parte l’attuale candidato sindaco del Pd Serra Bellini. 
Fabio Ascani


Si consiglia, per chi ancora non l'avesse letto, la lettura di quest'articolo: 

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