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martedì 27 marzo 2018

Albano Laziale, gli studenti del Liceo Classico “Ugo Foscolo” vincono il Festival Thauma – Teatro Antico in Scena di Milano


Il Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Albano Laziale si è aggiudicato il primo premio come miglior spettacolo e migliore scenografia, con menzione speciale per il coro, in occasione della quarta edizione del Festival Thauma – Teatro Antico in Scena di Milano. Gli studenti della nostra città, sotto la direzione della Professoressa Marcella Petrucci, hanno presentato l’ “Aiace” di Sofocle. Un lavoro appassionato e consapevole del laboratorio teatrale liceale, che ha dimostrato ottima padronanza di tutti gli elementi del dramma classico, azione scenica, attoriale e corale. Grande cura alle coreografie, con un coro che sa esprimersi con grande completezza: danza, canto, recitazione ed utilizzo della lingua greca. Degne di menzione l’uso evocativo del trucco, dei costumi e dei pregiati oggetti di scena, frutto della sinergia tra scuola e famiglia. Ai giovani studenti del Foscolo e ai loro docenti, sono giunte le congratulazioni del Sindaco Nicola Marini e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Zeppieri: «Complimenti ai ragazzi per l’ennesimo riconoscimento nell’ambito teatro antico studentesco, frutto di un grande e accurato lavoro e approfondimento. Un particolare omaggio alla Professoressa Marcella Petrucci e al Preside del Liceo Classico Ugo Foscolo, Lucio Mariani. Ci congratuliamo per l’impegno e la bravura dimostrata».

venerdì 20 ottobre 2017

Economia - Eevento - Presentazione dell’Osservatorio Finanza Italia presso il Circolo del Commercio di Milano

L’orizzonte di fiducia delle imprese. Il credito che crea sviluppo
Il nuovo orizzonte di fiducia delle imprese italiane, lasciata alle spalle la crisi del 2008. Il ruolo del credito che crea sviluppo, le attese degli operatori sul mercato domestico e sui mercati internazionali nella relazione con le Banche e le Assicurazioni, tendenze congiunturali recenti e prospettive per il prossimo anno.

Siamo certi che sia un importante appuntamento per gli operatori del settore bancario e per il mondo imprenditoriale. Da non perdere.



Martedì 24 ottobre 2017, ore 17.00 Circolo del Commercio, Palazzo Bovara Sala Aquila - Corso Venezia 51, Milano

PROGRAMMA

ore 17.00
Registrazione

ore 17.20 
Saluti del Presidente
Umberto Bellini, Presidente di Asseprim

ore 17.30
Sintesi dei risultati dell'osservatorio
Pierluigi Ascani, Presidente di Format Research

ore 17.45 - 18.15
Andamento della relazione Banca/Impresa sul mercato domestico
Daniele Serio, Direttore di Ricerca Format Research

ore 18.15 – 18.30
Andamento della relazione Banca/Impresa sui mercati internazionali
Gaia Petrucci, Direttore di Ricerca Format Research

ore 18.30
Aperitivo
Per Iscriversi clicca sul link seguente

Nel video Pierluigi Ascani, presidente Format Research.


Per informazioni o esigenze di altro tipo si prega di contattare la Dott.ssa Stefania Tucci Tel: 06 86328681 E.mail: stefania.tucci@formatresearch.com

martedì 15 marzo 2016

Guido Ucelli e il Museo delle navi in una conferenza al Palazzo Sforza Cesarini


Giovedì 17 marzo a Palazzo Sforza Cesarini una conferenza su Guido Ucelli e il Museo delle navi romane di Nemi: a relazionare sul tema saranno la dottoressa Paola Redemagni del Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano e la dottoressa, storica dell’arte, Daniela De Angelis. La conferenza, che si svolgerà a partire dalle ore 17:00 nella Sala delle Armi, si propone di ripercorrere itinerari ancora poco conosciuti di storia novecentesca, collegando arte, archeologia, museologia, cronaca, alla ricerca di inedite prospettive e nuovi punti di vista su di un passato a noi così lontano e così prossimo al contempo.
 
Il primo intervento, a cura della dottoressa Redemagni, riguarderà la figura dell'ing. Guido Ucelli di Nemi, patrocinatore e ideatore sia del museo milanese che di quello nemorense dedicato alle navi di Nemi. Ucelli, infatti, dal 1928 al 1932 si dedicò al recupero delle navi sommerse dalle acque del lago di Nemi, intervento effettuato con l'aiuto delle potenti idrovore della Società Riva di Milano, di cui era Amministratore delegato. Più tardi, promosse la creazione dell'innovativo Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, dimostrandosi un valido esempio di tecnocrate aperto alla cultura e all'arte. Due musei così diversi e lontani l'uno dall'altro recano dunque l'impronta di questo illuminato mecenate, che durante la guerra si prodigò per offrire aiuto ai perseguitati e finì in carcere con la moglie, prima della sofferta Liberazione.
 

Seguirà l'intervento della dottoressa Daniela De Angelis sulla figura dell'ing. Natale Prampolini, amico di Ucelli e autore delle più grandi bonifiche degli anni Trenta in Italia. De Angelis, unitamente a Nicola Tirelli Prampolini ha appena pubblicato l'Epistolario di Prampolini e sua moglie, un libro che comprende anche il carteggio Prampolini-Ucelli. I due ingegneri, infatti, collaborarono per lunghi anni in occasione di vasti lavori pubblici, ricevendo i predicati "del Circeo" e  "di Nemi" per i loro meriti. Tra l'altro, quando i Prampolini dovettero fuggire dalla loro città invasa dai tedeschi, furono accolti proprio nella casa meneghina degli Ucelli, a dimostrare il filo rosso che legò le figure di questi due grandi manager italiani.






Con l'occasione ci permettiamo di consigliare il libro Guido Ucelli di Nemi industriale, umanista, innovatore (la copertina a desta nella foto).

giovedì 24 dicembre 2015

Traffico e polveri sottili a Roma. Il bel tempo non aiuta. Si va verso il blocco

Chi deve recarsi a Roma nei prossimi giorni è meglio che faccia bene attenzione, specie se deve andare con l’automobile. Le targhe alterne a fasce orarie sono state un vero flop, almeno dal punto di vista della riduzione delle polveri sottili. Su Roma continua il bel tempo senza piogge e senza venti apprezzabili e permane un’invisibile nuvola di aria cattiva, carica di sostanze dannose per la salute delle persone. Non sapendo più che pesci prendere l’unica soluzione appare ormai quella del blocco totale al traffico delle vetture private, decisione che già è stata presa per Milano dove le automobili non potranno circolare i giorni 28, 29 e 30 dicembre.

Solo qualche osservazione: una buona amministrazione avrebbe dovuto pensarci prima. Come? Roma, la mia città, è sporca e caotica e i trasporti pubblici non sono all’altezza delle esigenze dei cittadini che ivi vivono, lavorano, si spostano. È da quando ero un “monello”, come dicono qui ad Ariccia, dove mi sono trasferito da 23 anni, che si dice che andrebbe migliorato il trasporto pubblico della capitale, incentivato in tutti i modi possibili, così che le persone preferiscano l’autobus, la metro, il treno o il tram alla propria automobile. Passi avanti sono stati fatti. Troppo piccoli però e mai adeguati al crescere della Città!

Gli autobus (che sarebbe bene fossero elettrici) dovrebbero avere una frequenza tale da non dover far attendere i viaggiatori alle fermate più di 5/7 minuti; le metropolitane dovrebbero essere un po’ più efficienti: i ripetuti guasti e disservizi, specialmente degli ultimi mesi, certo non invogliano le persone a servirsene. I treni che collegano l’hinterland alla capitale, sono troppo spesso insufficienti, lenti (il treno Albano Laziale-Termini è il più lento d’Italia); inadeguati (la linea Velletri-Termini è a binario unico fino a Ciampino il che comporta frequenti e pesantissimi ritardi per le migliaia e miglia di persone di buona volontà che continuano ad usarla).

Poi c’è la questione economica: conviene viaggiare con i mezzi pubblici? Se si è in possesso di una tessera integrata come la Metrobus card si certamente: costa 404 euro l’anno e permette di usare il treno regionale, tutte le metro e gli autobus della città per un anno intero. Ho calcolato che rispetto a quando usavo la macchina per andare a lavoro il risparmio è di circa 1000 euro! Una tredicesima in più!
Ebbene questa Card, dal prossimo anno, se le notizie di stampa saranno confermate non  dovrebbe esistere più:  Trenitalia si sfila dal biglietto Metrebus. Vuol dire che dal 1 gennaio chi vuole viaggiare sui treni regionali metropolitani dovrà pagare una tariffa a parte. Dunque per i romani non ci saranno soltanto metropolitane che si bloccano e bus che si guastano lungo il percorso, ma anche un inevitabile rincaro dei costi del trasporto pubblico.
Ad annunciare la disdetta è lo stesso ad Vincenzo Soprano, con una lettera inviata ieri all'ad di Atac Danilo Broggi, l'ad di Cotral Arrigo Giana, agli assessori alla Mobilità della Regione Michele Civita e del Comune Stefano Esposito. "Nonostante il giudizio positivo del progetto - scrive Soprano - dobbiamo purtroppo rilevare come la gestione dello stesso abbia presentato criticità per noi insostenibili che ci impongono di dover comunicare la disdetta della convenzione Metrebus". Da LaRepubblica del 24 ottobre 2015 

Invece di migliorare rischiamo seriamente di peggiorare. Intanto la salute delle persone è a rischio e le soluzioni che si  trovano sono solo dei palliativi!

Fabio Ascani

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...