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giovedì 24 novembre 2016

Roma - Al MAXXI la Mostra LETIZIA BATTAGLIA. PER PURA PASSIONE

 Quando quest’estate sono stato in Sicilia, come già ricordato in un post precedente, andai con moglie e figli a Corleone per visitare il CIDMA e comprendere meglio e senza veli il fenomeno mafia.

Letizia Battaglia di fronte ad uno
dei suoi scatti più famosi
Fra le cose più emozionanti che potemmo vedere nel Centro Internazionale di Documentazione Mafia e Antimafia, ci sono le foto di di Letizia Battaglia e di sua figlia Shobha. Sono immagini forti, bianco e nero, che mostrano la gente nel contrasto tra i più poveri e i nobili e ricchi, un po’ decadenti, siciliani. E ancora di più, come un colpo allo stomaco, ci hanno lasciato il segno le foto di Letizia Battaglia che documentano i delitti di mafia, colti nella loro drammatica crudezza.

Da oggi 24 novembre, fino al  17 aprile 2017 si potranno vedere le sue opere nella mostra al Maxxi LETIZIA BATTAGLIA. PER PURA PASSIONE a cura di Paolo Falcone, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi.
È un’occasione da non perdere e che sicuramente non mancherò.

Come si può leggere sul sito del museo si possono vedere oltre 200 scatti, provini e vintage print inediti provenienti dall’archivio storico della grande fotografa, insieme a riviste, pubblicazioni, film e interviste.

E non solo “Fotografa della mafia” ma anche testimone della vita e della società del nostro Paese: Letizia Battaglia è riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea sia per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.


Una grande mostra monografica per testimoniare quarant’anni di vita e società italiana
Un album ininterrotto che passa dalle proteste di piazza a Milano negli anni Settanta al volto di Pier Paolo Pasolini, dai tanti morti per mafia, alla inconsapevole eleganza delle bambine del quartiere della Cala a Palermo; e poi le processioni religiose, lo scempio delle coste siciliane, i volti di Piersanti Mattarella, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al feroce boss Leoluca Bagarella.
Un ritratto a 360 gradi per restituire l’intensità che caratterizza tutto il suo lavoro: dagli scatti all’impegno politico, dall’attività editoriale a quella teatrale e cinematografica sino alla recente istituzione del Centro internazionale di fotografia a Palermo.

Orari di Apertura
DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ  11.00-19.00
SABATO  11.00-22.00
DOMENICA  11.00-19.00
La biglietteria chiude un’ora prima del museo.
La collezione permanente del Museo (Galleria 4) è visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì e ogni prima domenica del mese.
CHIUSURE
Tutti i lunedì
il 1 maggio e il 25 dicembre

giovedì 7 marzo 2013

8 Marzo

Certamente non basta un giorno, un mazzetto di mimosa o qualche cioccolatino. L'8 marzo deve essere anche un'occasione di riflessione.
Oggi se si pensa alla condizione femminile in Italia una delle prime parole che viene in mente è una parola terribile: “femminicidio”. Ogni due o tre giorni in Italia viene uccisa una donna e di solito la violenza avviene fra le mura domestiche. Una strage vera e propria che solo nel 2012 ha visto l'uccisione di 124 donne. L'introduzione della parola “femminicidio” nella lingua italiana è merito di una campagna promossa dell'associazione “Se Non Ora Quando” e certamente consigliamo a tutti di andare a vedere il sito: http://www.senonoraquando.eu/ .

Da LA DOMENICA DEL CORRIERE del 6 Giugno 1948
Ma ci sono anche dati positivi e che fanno ben sperare per il futuro e primo fra tutti il risultato scaturito dalle ultime elezioni. Ovviamente non parlo dei partiti politici ma della grande presenza di donne elette nel nuovo Parlamento: circa il 32 % degli eletti è donna. Un dato storico che surclassa quello della legislatura precedente dove le donne elette erano intorno al 20%.

Molto c'è ancora da fare nel mondo del lavoro dove la discriminazione è ancora troppo presente e grave. Diventa importante, allora, il ruolo di associazioni come Valore D che riunisce un'ottantina di imprese per promuovere la leadership femminile: “In Europa siamo ancora fanalino di coda per la presenza di donne ai vertici in azienda, e perdiamo
 sistematicamente ogni paragone. In più nel nostro paese, sono
 ancora troppo poche le donne che lavorano, e dobbiamo invertire
 questa rotta” dichiara Alessandra Perrazzelli, presidente dell'associazione.

Dicevamo, un fiore domani potrà sicuramente andare bene, ma sicuramente ancora meglio sarà adoperarsi per una convivenza più giusta, più rispettosa, senza discriminazioni e violenze.

Cogliamo l'occasione per segnalare l'iniziativa del Maxxi di Roma: per la Festa della donna, tutte le visitatrici potranno entrare al museo con il biglietto ridotto (8 €), ricevendo in omaggio un dono speciale: la “bag” in tela della mostra William Kentridge. Un modo diverso, colto e piacevole di festeggiare.

mercoledì 24 ottobre 2012

5 STELLE SECONDA FORZA IN ITALIA E PRIMA A ROMA MA NELLA CITTÀ ETERNA POTREBBERO “REGNARE” DUE DONNE


Nella rubrica di Giorgio Dell'Arti su Vanity Fair, in edicola oggi 24 ottobre, si legge che, secondo gli ultimi sondaggi, 5 Stelle è il secondo partito italiano al 21%, il PD è primo con un 26-27% e il PDL terzo con un 14 %. Particolarmente interessante diventa il caso di Roma dove il PD non trova un candidato sindaco perché nella capitale 5 Stelle è il primo partito e un eventuale ballottagio sarebbe a gravissimo rischio. Fino ad ora hanno detto no alla corsa a sindaco Zingaretti, dirottato alla regione, Gasbarra, Barca, Riccardi. “I maligni, sottolinea Dell'Arti, dicono che alla fine si candiderà Veltroni, opportunamente chiamatosi fuori dalle Politiche. La mossa di mettere la Melandri al Maxxi sarebbe un antipasto della prossima riconquista del potere capitolino.
Noi di ECO 16, dal nostro osservatorio, in alto sui Castelli Romani, guardiamo alla situazione capitolina con relativa serenità e distacco e ci facciamo un paio di opinioni. La prima è che sembra quasi che che il PD voglia far finta di non vedere che c'è già un candidato a sindaco per Roma, è Patrizia Prestipino, già presidente del XII Municipio e assessore allo Sport e al Turismo della Provincia. La Prestipino è in gamba, giovane, ha le idee chiare, è coraggiosa ma soprattutto è una persona che pur avendo maturato una buona esperienza politica, "sa di novità". Si pensi solo a questo: UNA DONNA SINDACO DI ROMA! È una cosa che spiazza, è un fatto che può funzionare. Ora sta ai dirigenti del PD saper vedere in Lei “l'uomo giusto per Roma”. Sta ai dirigenti del PD saper contrapporre una novità alla novità 5 Stelle. Nella vita e in politica ci vuole coraggio!
La seconda riguarda Giovanna Melandri alla Fondazione Maxxi. A noi pare che la sua nomina sia la più naturale e sana. Il ministro ai Beni Culturali Lorenzo Ornaghi ha sostenuto di aver assunto la decisione in piena autonomia, pensando al bene del Maxxi e il Maxxi è una struttura che la Melandri fortemente volle e sostenne quando ai Beni Culturali era Lei il ministro. Inoltre Giovanna Melandri ha detto che accetterà il prestigioso incarico con spirito di servizio e lo farà gratuitamente. Ed ora che non sarà più parlamentare, per scelta e non per legge, dice, si dedicherà con passione ed energia al Maxxi.

Sfoglia ECO 16, si parla anche di Roma.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...