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sabato 17 novembre 2012

LUCI IN SALA - FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA

Claudia Pandolfi madrina della Festa

Il Festival Internazionale del Cinema della Capitale in programma dal 9 al 17 novembre (oggi), al Parco della Musica (madrina Claudia Pandolfi) non è iniziato nel migliore dei modi. Le pessime condizioni meteo hanno vanificato il lancio del weekend d’esordio con un conseguente flop di pubblico senza precedenti, condizionando pesantemente anche gli eventi mondani in corso. Gli organizzatori si sono attivati affinché il finale possa far registrare un inversione di tendenza. Ma già alla vigilia si era registrato un calo dei biglietti del 15% rispetto alle edizioni precedenti. Il budget a disposizione del direttore Marco Mueller è stato di 12 milioni di euro. Vedremo alla fine se saranno giustificati dai risultati.
Tra primi film visti nella sezione Prospettive Italia c’è stato “La scoperta dell’alba” tratto dal libro di Veltroni (proprio colui che ha inventato il Festival) diretto dalla morettiana Susanna Nicchiarelli con Sergio Rubini e Margherita Buy. Ha ricevuto un contributo statale di 550.000 euro, non è polemica ma soltanto dovere di cronaca. Pare sia piaciuto. Io lascio il giudizio a coloro che lo vedranno al cinema. A fare da corollario all'evento sono venuti a Roma star di primissimo livello, su tutti Silvester Stallone. Una novità importante è che la rassegna per la prima volta approda su YouTube così chiunque potrà seguire gli appuntamenti attraverso il web. Tuttavia per chi trovasse un ritaglio di tempo farebbe bene anche ad andarci di persona, e se per quest'anno è troppo tardi, magari l'anno prossimo, perché, credetemi, il contatto diretto con uno spettacolo del genere fa sempre un grande effetto.
Giuseppe Ferraro



ECO 16  a presto il prossimo numero

lunedì 8 ottobre 2012

CINEMA - REALITY


 LUCI IN SALA
REALITY
Sono passati parecchi anni, una dozzina, dall’esplosione di questo “modello” televisivo e nessuno fino ad ora si era solleticato ad affrontare il fenomeno con una pellicola. Lo fa adesso Matteo Garrone, regista di Gomorra, con una visuale che tutta personale non è, e che alla fin fine coglie lo spirito dei tempi. Luciano (Aniello Arena) è un pescivendolo di Napoli sposato con Maria e ha tre figli. E’ un tipo disinvolto, a tempo perso si esibisce con imitazioni e altre buffonerie nei matrimoni e in feste di famiglia. Lo fa anche davanti i clienti della pescheria. Un bel giorno, la sua figlioletta gli suggerisce di provare per il Grande Fratello. Supera le prove preliminari fino ad arrivare al grande giorno della finale a Cinecittà dove sembra cavarsela molto bene, almeno se ci si riferisce a certi canoni del genere. C’è molta ignoranza nei personaggi, a mio avviso abusivamente sottolineata con la bruttezza dei protagonisti. Quella di partecipare ai Reality è una aspirazione che ha investito tanta gente: ricchi, poveri, belli, trasversalmente cafoni. Persone che certamente, come risulta nel film, hanno in comune il fallimento.
Il film ha ricevuto il premio Grand Prix a Cannes 2012
Giuseppe Ferraro

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...