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mercoledì 5 luglio 2017

Un libro per caso - “E LE STELLE NON STANNO A GUARDARE “ di LOREDANA LIMONE

di Francesca Senna
In tutti i paesi, in tutte le case, le fiabe sono sempre state il cibo desiderato di ogni fervida fantasia: perché nutrono la mente così come le carezze nutrono l’anima e il cibo nutre il corpo. Fiabe, carezze e cibo: tre elementi indispensabili per lo sviluppo dei bambini, ma necessari anche per gli adulti. Infatti la fame, quel bisogno e voglia di cibo, o di carezze se nasce nell’anima, è insopprimibile quanto la necessità di raccontare storie immaginarie in cui si proiettano paure, desideri e sogni.
Loredana Limone
Eccoci di nuovo affascinati dalla vita magica di questo piccolo Borgo che sembra svolgersi in un mondo incantato, magico.
Con la sua scrittura fresca, lineare, trasparente, Loredana Limone ci catapulta in uno stile di vita pacato, diverso da quelli che sono ormai le abitudini moderne dove tutto è velocità e superficialità. La lentezza, la dolcezza, il rispetto per i sentimenti che vi troviamo, fanno bene alla testa e al cuore, ci fanno riprendere fiato dalla travolgente quotidianità.
Uno stile narrativo leggero, magico e coinvolgente, ma al contempo capace di condurti in un mondo vero fatto di persone vere, dove le persone sono invischiate in argomenti importanti quali la violenza psicologica sulle donne, il plagio, l'omosessualità.
Con delicatezza l’autrice riesce a condire argomenti reali, quotidiani, a volte difficili da condividere, con atmosfere da romanzo, rosee e magiche, in modo che gli stessi perdano quelle accezioni negative sempre più spesso affidategli da una società poco attenta ai sentimenti.
I personaggi si trasformano in nostri “conoscenti di vecchia data”, diventano nostri amici, quasi che si conoscano personalmente; si condividono le loro gioie e dispiaceri, le preoccupazioni, le tensioni. Entrano a far parte della nostra quotidianità e al termine della lettura si ha come la sensazione di abbandono, di abbandonare amici che, nel bene e nel male, hanno accompagnato una parte della nostra vita.
Delicata la descrizione delle personalità, ben delineati i tratti caratteristici che ogni personaggio sfoggia; come nel primo romanzo si tratta di un racconto corale, dove ognuno con la sua storia porta dentro di sé qualcosa da condividere con il lettore.
Le loro vite si intrecciano nella normalità, conquistano, emozionano e fanno sorridere proprio per la semplicità con cui sono abilmente delineate dall'autrice. La quale questa volta riesce ad affascinare il lettore e a creargli una nuova forma di suspense grazie ad un inaspettato colpo di scena.
E' una lettura senza dubbio piacevole, le cui pagine scorrono veloci; l'impressione che ti resta dentro al termine della lettura di questo romanzo è quella di aver assistito ad una commedia piacevole e divertente, nel luogo ideale in cui ritrovare la gioia di vivere  e riscoprire sé stessi.




lunedì 27 giugno 2016

Un libro per caso - Borgo Propizio di Loredana Limone

di Francesca Senna
Si tratta di un racconto corale di tanti personaggi, ognuno dei quali con la sua storia porta dentro di sé qualcosa da condividere e con la loro positività regalano una buona dose di ottimismo e qualche ora spensierata al lettore.
Le loro vite si intrecciano nella loro normalità, conquistano, emozionano e fanno sorridere proprio per la semplicità con cui sono abilmente delineate dall'autrice. Sono storie di persone comuni, ognuna delle quali sta vivendo un piccolo, grande mutamento che al tempo stesso li emoziona e li spaventa.
La storia degli abitanti di Borgo Propizio è una storia semplice, di persone che hanno i loro sogni, le loro ambizioni e le loro paure. E’ un vivere scandito da impegni di lavoro e familiari, senza tralasciare una fetta di tempo per se stessi, per le proprie aspirazioni e per i propri sogni. Borgo Propizio è un luogo dell’anima. Qui i pericoli del progresso non hanno contaminato la spontaneità, il fascino della lentezza e dei riti quotidiani, rimasti per tutti ancora sacri.
Sono personaggi carichi di vitalità, fotografati dall'autrice con naturalezza e realismo; sono finemente caratterizzati e, benché la narrazione sia in terza persona, il registro varia adattandosi al protagonista delle pagine. Lo stile, ricercato nella sua semplicità è in grado di rispecchiare personaggi e situazioni diversi.
A Borgo Propizio non succede mai nulla, ma finalmente in quel nulla qualcosa succede….
Le due sorelle Mariolina e Marietta, completamente diverse tra loro, zitelle e ultra quarantacinquenni che hanno sempre vissuto insieme vengono a sapere, dai pettegolezzi del paesino, che il famoso negozio del centro, quello abitato dal fantasma del Borgo, sta per riaprire; diventerà una latteria.
A fare i lavori per rimetterlo in sesto è stato Ruggero, aitante trentacinquenne con un grande cervello per le opere di muratura, meno per i congiuntivi, dongiovanni incallito con la voglia però di sistemarsi; un maschio vero, gentile e romantico, un signore, nonostante le lacune grammaticali, che sa come far sentire importante la sua donna. La nuova proprietaria è Belinda, che sta finalmente coronando il sogno di tutta la vita, quella di avere a che fare con tutto ciò che riguarda il latte.  Ci sono Cesare e Claudia, i genitori di Belinda, che stanno attraversando un momento di crisi del loro matrimonio. E poi c’è la zia Letizia da sempre innamorata di Gianni Morandi, passione trasmessa alle sue nipoti Claudia e Belinda.
Tra mille vicissitudini, parte tutta la storia che tra ambiguità, pettegolezzi e altro porta i personaggi principali a vivere una storia allegra, divertente e alquanto accattivante: vecchi amori, nuove amicizie e altre che tornano.
E’ un libro piacevole e divertente che scorre via veloce e ti dà il buon umore; Borgo Propizio è appunto un nome che ispira ottimismo, serenità, speranza e che promette felicità.
E' una lettura senza dubbio piacevole, le cui pagine scorrono veloci rendendoci spettatori della vita, degli affanni, delle gioie di variopinti personaggi. Uno spaccato italiano che guarda con fiducia e un pizzico di ottimismo i rapporti sociali e interpersonali, mettendo in risalto l'esistenza di valori legati alla famiglia e all'amicizia.

L'impressione che ti resta dentro al termine della lettura di questo romanzo è quella di aver assistito ad una commedia piacevole e divertente, nel luogo ideale in cui ritrovare la gioia di vivere, realizzare piccoli e grandi sogni, trovare l'amore e riscoprire sé stessi.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...