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lunedì 5 novembre 2012

BLOB E RIFIUTI... E LA PUNTATA SU ALBANO?

PER ORA NON É  PIÚ VISIBILE SUL SITO ISTITUZIONALE DELLA RAI LA PUNTATA DEL 27 OTTOBRE 2012 SU ALBANO. PER FORTUNA C'É YOUTUBE
Sabato 27 ottobre scorso e sabato 3 novembre scorso sono state trasmesse dalla Rai due puntate di BLOB dedicate alla delicata questione dei rifiuti a Roma e in provincia. In particolare nella prima puntata, intitolata “nonsoloILVA”, si mostrava come nelle zone ad alto tasso di inquinamento il rischio di ammalarsi diventa considerevolmente più alto, Come per l'Ilva di Taranto, appunto. Viene mostrata in particolare la situazione di Albano e dei Castelli Romani dove incombe la costruzione di un inceneritore e dove già c'è la presenza della discarica di Roncigliano, con le conseguenze negative per la salute delle persone e dell'ambiente. La seconda puntata è incentrata sull'ispezione della Commissione Europea nell'esaurita discarica dei rifiuti di Malagrotta e il blitz dei comitati della Valle Galeria a Manlio Cerroni, proprietario delle discariche e primo (ed unico!?) imprenditore dei rifiuti nel Lazio.
Constatiamo che a distanza di poco più di una settimana sul sito della Rai non è più visibile la prima puntata, quella su Albano. Forse è solo un errore o un disguido, ma ci ha raccontato Daniele Castri, responsabile legale del movimento NO Inc, che cose di questo genere erano già accadute e, trasmissioni Rai sulle proteste dei cittadini dei Castelli sulla discarica e l'inceneritore, erano già state cancellate altre volte dal sito istituzionale Rai e dal web.
Finché ci sarà, comunque, potete vedere la puntata grazie al movimento 5 Stelle che l'ha caricata su Youtube.  E noi la “linkiamo” sul nostro blog.
A seguire i link delle puntate di Blob sulla RAI (anche quello non funzionante, nella speranza che “si riprenda”) e quello su Youtube
  1. Blob 27/10/2012 da Youtube http://www.youtube.com/watch?v=g7XR5KTOT_w



Leggete, se ancora non l'avete fatto, l'ultimo numero di ECO 16, vi consigliamo in particolare le pag 5, 6 e 7 sulla questione rifiuti e il loro trattamento in alcuni comuni dei Castelli Romani

lunedì 22 ottobre 2012

I SITI INQUINATI PRODUCONO MORTI


Sono 1200 morti in più ogni anno il tributo pagato ai siti inquinati che si trovano a macchia di leopardo in molte zone d'Italia, dove le morti per tumore sono al 43% a fronte del 30% della media nazionale.
Foto da ECO 16 n 21 del 1 ottobre del 2011

E proprio oggi la notizia sul sito di Taranto: Il ministro Balduzzi ha illustrato lo studio sulle malattie correlate alla qualità dell'aria nella città dell'Ilva. La mortalità è risultata superiore del 10% (2008) e dell'11% (2009) rispetto al resto della Puglia. E come putroppo spesso capita a soffrire di più sono le donne infatti tra la popolazione femminile i casi salgono fino a raddoppiare.
Ma i 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (sono detti con una sigla Sin) coincidono con i maggiori agglomerati industriali e sono stati studiati dal “Progetto Sentieri”, coordinato dall'ISS, l'Istituto Superiore di Sanità. Tra il 1995 e il 2002 si sono registrate quasi 10000 morti in più rispetto al previsto.




Leggi  ECO 16

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...