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martedì 6 settembre 2016

Velletri - TORNA L’INCUBO BIOGAS, GRECI (LIVE) SCRIVE ALLA REGIONE E BACCHETTA L’AMMINISTRAZIONE: “VELLETRI MERITA BEN ALTRO CHE QUELL’IMPIANTO”


riceviamo e volentieri pubblichiamo

Al netto del silenzio dei vertici comunali, rimasti misteriosamente inermi rispetto a quanto va profilandosi, tanto da scatenare la scontata reazione da parte di chi contro quel progetto si è battuto davvero, arriva ancora una volta l'alzata di scudi di chi, come Giorgio Greci, capogruppo della Lista Live e, soprattutto, presidente dell'apposita Commissione Speciale sui Rifiuti, sul tema ha contribuito in ogni modo ad allargare il dibattito, coinvolgendo studiosi, professionisti ed esperti del settore. Proprio Giorgio Greci alla vigilia della Conferenza dei Servizi convocata in Regione ha voluto ancora una volta ribadire la sua netta contrarietà ad un progetto inviso anche da gran parte della popolazione, contro il quale lo stesso consiglio comunale si era espresso in maniera corale. Ancora una volta la sua voce si è quindi levata, forte e chiara, lanciando l'ennesimo grido d’allarme nella gestione. Non un 'pour parler' il suo, visto che il noto cardiologo veliterno ha messo mano alla 'penna' e spedito all'architetto Demetrio Carini, mettendo così al corrente la Direzione Regionale Governo Ciclo dei Rifiuti, una missiva in cui ricordare che Velletri si è già espressa in maniera perentoria contro il progetto dell'impianto di digestione anaerobica dei rifiuti organici.
"Non riesco a capacitarmi – ha ricordato ancora Greci – come sia possibile che a distanza di mesi torni ancora una volta in auge lo spettro dell’impianto di digestione anaerobica dei rifiuti, dopo che persino il consiglio comunale si è chiaramente mostrato contrario alla sua realizzazione. La commissione prima e il consiglio poi – ha aggiunto un mai domo capogruppo della lista Live – si sono espressi chiaramente e trovo davvero singolare che si sia potuti arrivare a tanto. Mi sarei aspettato certamente una pronta e repentina presa di distanza anche dei vertici di un Comune che è anche socio della Vosca Ambiente e Servizi spa, perchè Velletri non può permettersi di essere piegata ad interessi che arrivano dall’alto. Se così ancora non è stato c'è ancora tempo e mi auguro che ciò venga fatto, perchè Velletri e tutta la sua popolazione non meritano certi 'giochetti'. Inutile ritornarci su, perchè lo abbiamo fatto già diverse volte, ma i motivi per i quali un impianto del genere non può sorgere in una zona di tale pregio agricolo, in cui vi sono dei precisi vincoli e permangono reali motivi ostativi a realizzare una struttura che finirebbe per creare solo danni per la nostra comunità e il nostro territorio, sono ormai arcinoti, sebbene qualcuno, evidentemente, continui a far finta di non capirlo, per interessi e scopi che non oso neppure lontanamente immaginare”.

sabato 17 gennaio 2015

Velletri: Istituita commissione speciale sull'opportunità dell'impianto di Biogas in zona Cinque Archi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Giorgio Greci (LIVE) accoglie col sorriso
‘la Commissione Speciale sui Rifiuti’
Era stato sin dagli inizi uno dei più convinti assertori di una totale rivisitazione dell'impianto di gestione anaerobica dei rifiuti nella zona dei Cinque Archi. Non un mistero, allora, che Giorgio Greci, capogruppo di 'Laboratorio Idee Velletri' (LIVE), abbia accolto con piena soddisfazione la delibera con la quale il consiglio comunale veliterno, anche grazie al suo voto, ha istituito una Commissione speciale che andrà a ridiscutere l'opportunità dell'Impianto di Biogas, appannaggio di una soluzione a minor impatto ambientale, orientata soprattutto a tutela della salute pubblica e alla salvaguardia dell'ambiente e delle specificità agricole.
Nel suo intervento, seguito attentamente dalla vasta rappresentanza di cittadini accorsi in aula, Greci ha saputo riscuotere anche gli apprezzamenti dell'Amministrazione comunale, come subito dopo palesato dall'assessore Luca Masi, che ne ha apprezzato la pacatezza e i toni costruttivi.
Contestata proprio da Greci l'idea che il digestato della biomassa equivalga al compost, "avendo il compost che si ottiene con l'impianto aerobico delle particolarità organolettiche più benefiche rispetto al compost ottenuto con un impianto anaerobico dei rifiuti". "Un impianto di biogas  che lavora circa 8mila ore l'anno - ha aggiunto il noto cardiologo veliterno - equivale a 600mila autovetture che transitano in un giorno in quella stessa zona, con rilascio di molecole e sostanze inquinanti che causano un inevitabile incremento di patologie respiratorie e cardiovascolari. Non intendo fare terrorismo ma questi dati mi allarmano e per uno come me, che non ha precedenti esperienze consiliari o colpe da addossarsi, è giusto ammettere che il tema vada affrontato tramite l’ausilio di tecnici esperti in materia, che supportino in maniera proficua il dibattito, orientandolo verso la soluzione migliore.  Ben venga, allora, un tavolo di concertazione che affianchi alla politica il parere di chi, nella fattispecie, ne sa sicuramente di più. Sul tema non si può scendere a compromessi: fare l'impianto consentirebbe di avere qualche soldo in più in 'saccoccia', ma il tutto andrebbe a discapito dei cittadini e questa cosa davvero non mi piace". 

Proprio Giorgio Greci tra i firmatari della richiesta di convocazione del consiglio comunale straordinario, nonché uno dei maggiori fautori  del tavolo di concertazione, che consenta di arrivare a decidere il futuro delle locali politiche dei rifiuti su binari più distensivi e propositivi. "Così facendo - ha commentato a caldo, incassando con soddisfazione il risultato raggiunto - si potrà ragionare a bocce ferme, valutando un'alternativa che non neghi la necessità di approntare nuove politiche sui rifiuti, ma lo faccia senza dover per questo nuocere alla salute dei cittadini e alla salvaguardia di quanto prodotto in una zona dall'alto pregio agricolo. Ben venga - ha concluso lui che della Commissione stessa sarà un membro integrante - un'ampia sintonia tra maggioranza ed opposizione su una tematica così delicata, senza dimenticare il valoroso impegno dei Comitati, che si sono sin qui battuti stoicamente, con un apporto instancabile e prezioso".

lunedì 12 gennaio 2015

Succede a Velletri - Giorgio Greci (Live) sul Polo dei Rifiuti a Lazzaria: ‘qualcuno vi ha individuato il proprio eldorado: lo fermeremo’

Riceviamo con richiesta di pubblicazione.

Aveva scelto di candidarsi in una lista - Laboratorio Idee per Velletri - che già nel nome lasciava presagire la volontà di mettersi a testa bassa a caccia di soluzioni e proposte, che andassero oltre i fisiologici steccati tra maggioranza ed opposizione, ma tracciassero la linea di un impegno totale, a 360 gradi, in cui fare tesoro delle proprie ideologie per approntare una politica di servizio. Una volta eletto, e preso posto nell'aula consiliare, ha dimostrato, nei fatti, e non solo   a parole, di non voler transigere dall'imperativo di mettersi al servizio della città e dei suoi abitanti, generando idee, sempre nuove, che ne possano migliorare le prospettive future e la qualità della vita presente. 
E' un Giorgio Greci ben determinato a far la sua parte nel panorama politico cittadino, quello che in questo primo anno e mezzo di esperienza consiliare ha già messo in cascina numerose interrogazioni e mozioni, a dimostrazione della ferrea volontà di lasciare il segno anche dall'opposizione, con una serie di proposte e segnalazioni che spesso hanno trovato persino il plauso della maggioranza, come il progetto 'Salute e Vita  - Velletri Città cardioprotetta', che ha riscosso il via libera dell'intera assise.
Non solo i temi a lui già professionalmente cari al centro della sua attenzione, ma anche quelli riguardanti le tematiche più 'calde' dei mesi passati, non ultime le vicende del 'Centro Profughi' e della Discarica di Lazzaria. Temi che hanno visto il 41enne consigliere comunale veliterno esprimersi senza armarsi di politichese, andando dritto al punto delle questioni, con idee e soluzioni mirate (sua la proposta di chiamare i veliterni al voto con un referendum popolare che svelasse la reale volontà della popolazione circa le scelte ambientali nel triangolo dei rifiuti della zona dei Cinque Archi). 
Proprio sulla vicenda del mega polo dei rifiuti che potrebbe sorgere lungo la Cisterna-Campoleone il noto cardiologo veliterno ha sin dall'inizio palesato la propria contrarietà. Un'opposizione senza se e senza ma, la sua, con la ferrea volontà di evitare che Velletri potesse mai trasformarsi nella pattumiera dei Castelli. 
“Il nostro territorio – torna a ribadire a pochi giorni da un consiglio comunale straordinario, che verterà proprio sull'argomento – deve essere salvaguardato, tanto più su un’area di pregio ambientale ed agricolo. Bisogna farlo, in primis, ribadendo l’importanza di  tutelare le poche risorse agricole ancora presenti, ponendo un freno decisivo ad ogni tentativo di speculare alle spalle dei cittadini. Velletri ha bisogno di una risposta chiara e precisa da parte di chi la governa, ed invito tutta la maggioranza a mettere al bando ogni forma di ipocrisia e dire a tutti, definitivamente, qual è la posizione dell'Amministrazione, che nei fatti sembra procedere spedita verso il progetto del Biogas, ma che per accattivarsi il consenso dei cittadini camuffa certe prese di posizioni prediligendo un'ondivaga politica 'cerchiobottista', che sull'argomento rischia di creare un 'lasciapassare' che provocherebbe danni enormi al nostro territorio. Ed invece, visto che ne va la salute dei cittadini, e la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale ed immobiliare, è bene che su questo tema ognuno getti la maschera. Ribadisco - conclude Giorgio Greci - la volontà di oppormi fermamente ad ogni tentativo atto a calpestare la nostra terra per interessi meramente speculativi e nel farlo mi batterò al fianco dei cittadini e di tutti i gruppi politici che perseguiranno il mio stesso obiettivo”.
Proprio su questo tema si preannunciano novità piuttosto forti, che proprio Greci, non intendendo, per ovvie ragioni, anticiparle, esporrà ai componenti l'aula consiliare durante la seduta mattutina del ‘15 gennaio. Una seduta straordinaria del consiglio comunale da non perdere, nella quale verranno messi dei punti sulla vicenda, e in cui si capirà qualcosa di più su cosa abbia smosso tutta quest'attenzione su una tematica che, evidentemente, fa gola a molti, “tanto più a chi aveva individuato nelle campagne veliterne l'eldorado per i propri affari”. 

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...