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martedì 22 marzo 2016

Riflessioni sul bene naturale più prezioso. Oggi 22 marzo è la GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA. Ad Ariccia sprechi e una gestione discutibile

Come ogni anno il 22 marzo si celebra il World Water Day: un'occasione per riflettere sul valore dell'acqua, per comprendere che l’acqua è qualcosa che va protetto.

Nella nostra fortunata porzione di mondo ne abbiamo tanta d'acqua (ma forse non ancora per molto) e neanche ci rendiamo conto che altrove non è così. Ci sono luoghi dove poter bere un bicchiere acqua pulita è un sogno, dove fare la doccia tutti i giorni è qualcosa che realmente non esiste, dove poter innaffiare le proprie colture può diventare un problema. Ci sono luoghi, e non sono troppo lontani da noi,   dove il deserto avanza, e dai quali molti scappano per giungere sulle rive dei nostri mari.

In Italia sull’acqua si era fatto un referendum affinché questo bene prezioso fosse e rimanesse pubblico ma nei giorni scorsi in Parlamento, con un emendamento del Partito Democratico, il partito del nostro ex sindaco, l’esito del referendum e la volontà di 27 milioni di cittadini sono stati stravolti: è bastato che che fossero votate queste poche parole: “La gestione pubblica del servizio idrico non dovrà più essere obbligatoriamente pubblica, ma solo in “via prioritaria”. E per fortuna che Renzi, tanto amato da sindaci ed ex sindaci dei Castelli, nel 2011 si schierò apertamente con il fronte del SI per il referendum ed oggi si ritrova a capo del partito che l’ha vanificato.

Una vecchia perdita ad Ariccia
Andando poi a vedere le cose nel nostro comune ci rendiamo conto che, pur essendo i Castelli Romani ed Ariccia luoghi dove di acqua c’è sempre stata abbondanza, da un po’ di anni, specie nei mesi estivi, questa è spesso mancata in intere zone della città. Anche in altri paesi dei castelli è accaduto lo stesso. Pensiamo proprio che ciò dipenda da una cattiva gestione delle nostre risorse idriche.

Il grosso scandalo dell’acqua ad Ariccia, e un po’ in tutto il territorio che ci circonda, è quello degli sprechi. Proprio dalle pagine di ECO16 negli anni abbiamo segnalato alcune delle moltissime e copiose falle all’acquedotto che è un vero colabrodo. Vecchie ed obsolete, le tubature subiscono continue rotture che portano, nel migliore dei casi, l’acqua in superfice. Altre volte l’acqua semplicemente si disperde nel sottosuolo per mesi e mesi senza che nessuno se ne renda conto. Si calcola che oltre il 40% dell’acqua che passa negli acquedotti nazionali venga dispersa. La situazione nella nostra città, per la nostra esperienza, appare aggravata dal fatto che quando si verifica una rottura le riparazioni, non solo non sono immediate, ma spesso neanche ben fatte. Succede che i guasti si sono ripetuti più volte sempre negli stessi punti e, allo spreco del prezioso liquido si sono sommati i disagi per i cittadini.
Almeno, pensiamo, si dovrebbe avere ad Ariccia, ed in ogni comune, un ufficio del gestore idrico, che tra l’altro era previsto ma mai realizzato, (di questo penso proprio che possiamo "ringraziare" le passate amministrazioni) così che eventuali guasti potessero essere riparati con immediatezza. Qualche anno fa, anche ad Ariccia, era presente la figura del “fontaniere” che provvedeva con sollecitudine a porre riparo là dove servisse. Oggi, quando c’è una fuoriuscita d’acqua, di deve sperare che qualcuno avverta l’Acea,  che questa intervenga il prima possibile e poi sperare che l’intervento si fatto bene.

Nella giornata mondiale dell’acqua ricordiamoci che presto ci sarà un altro referendum, questa volta per proteggere l’acqua dei nostri mari e per fornire una spinta a chi ci governa a dirigere le politiche energetiche verso forme virtuose e pulite come le rinnovabili. Ad Ariccia Patto Sociale e tutte le liste che fanno capo a Roberto Di Felice, come pure il Movimento 5 Stelle, stanno facendo informazione per per questo referendum del 17 aprile, perché si voti SI, al contrario di quanto vorrebbe il Partito Democratico a livello nazionale che si è espresso ufficialmente per l’astensione, come si può vedere QUI.


Sapevate che…
Il volume di acqua erogata agli utenti delle reti di distribuzione dell’acqua potabile è di 5,2 miliardi di metri cubi nel 2012, che corrisponde a un consumo giornaliero di 241 litri per abitante, 12 litri al giorno in meno rispetto all’ultimo dato censito nel 2008.

Nel 2015, l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni viene indicata come irregolare dal 9,2% delle famiglie italiane, percentuale in leggero aumento rispetto al 2014 (8,7%).

La scarsa fiducia a bere acqua di rubinetto continua a essere un fenomeno abbastanza diffuso, anche nel 2015 tre famiglie su dieci hanno manifestato questa preoccupazione. 

Dati dal sito Istat


Si consiglia la lettura di quest’articolo  sulle “casette dell’acqua” della parlamentare M5S Federica Daga, da sempre impegnata sul tema dell’acqua e di dare magari un’occhiata al suo sito web. http://www.federicadaga.net


lunedì 28 aprile 2014

1° Maggio a 5 Stelle ad Albano Laziale

Se di 5 stelle si tratta, non c’è stella più importante di quella legata all’ambiente, il che vuol dire salute ed anche lavoro. Occorrono costanza e coerenza nella lotta per la tutela di una stella che i cittadini di Albano conoscono bene: contro l’impianto d’Incenerimento di Albano, contro il SISTEMA Cerroni, contro l’avvento del Biogas, contro la cementificazione del territorio, contro l’elettrosmog,  a difesa di un luogo simbolo dei Castelli Romani, come il lago Albano, tra le prime  vittime del disastro ambientale in corso.
Piazza Pia ad Albano Laziale

Il prossimo 1° maggio sarà una lunga  giornata ad Albano laziale. Sarà la giornata del Lavoro, il lavoro che i cittadini di Albano hanno portato avanti in questi anni e che proseguirà nei prossimi, fin quando ci saranno cittadini e territori da difendere.

Appuntamento alle ore 10 a Piazza Pia per dirigersi poi verso un luogo simbolo di Albano laziale, per una operazione civica di ripulitura; alle ore 13,30 circa è previsto il pranzo a 5 stelle nella tipica tradizione castellana, (fave, pecorino, ma non solo, anche altre  degustazioni rigorosamente a km 0). 
Alle ore 18 poi, di nuovo tutti a Piazza Pia, insieme ai portavoce 5 stelle in Parlamento (“strumento in mano ai cittadini”) Federica Daga, Alessandro di Battista e Stefano Vignaroli, daremo il via al dibattito pubblico. Sarà il momento anche dei saluti delle realtà pentastellate che hanno contribuito alla  organizzazione della giornata: avremo anche occasione di conoscere gli Eurocandidati 5 stelle alle prossime Europee, tra cui Dario Tamburano e Giovanni Ghirga.


i deputati Federica Daga, Stefano Vignaroli, Alessandro Di Battista
La battaglia contro l’impianto d’Incenerimento di Albano è stata solo una battaglia vinta.  Molte altre ce ne saranno da combattere con tenacia. In questi anni ad Albano ci sono stati cittadini e cittadine, quindi persone, coinvolte in prima linea nel e con il Movimento NOINC ed altre associazioni a difesa del territorio. Obiettivi comuni, unione nel fare, condivisione delle competenze e messa a disposizione delle esperienze possono far sì che si costruisca un metodo che non guarda alle bandiere, ma guarda dritto agli occhi delle persone come la storia dei Movimenti dovrebbe insegnare. Anche di questo parleremo il prossimo 1 Maggio ad Albano laziale.

venerdì 4 aprile 2014

MuoVi@moci Tour Castelli Romani

Parte il Muoviamoci Tour ai Castelli Romani!


Il Movimento 5 stelle di Genzano di Roma, insieme al Movimento 5 stelle di Marino e al Meetup Grilli Ricciaroli, organizzano una serie di incontri in Piazza che hanno la finalità di entrare in diretto contatto con i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e i candidati alle amministrative del Movimento.
Prima tappa del Moviamoci Tour è a Genzano di Roma il 6 aprile. Alle ore 10 tutti in Piazza T. Frasconi dove ad attenderli ci sarà l'agorà alla presenza dei cittadini in Senato Fattori, Girotto, Bottici e Buccarella.
Tanti i temi che si affronteranno: la Fattori illustrerà agricoltura e politiche comunitarie, la Bottici, questora, ci porterà nei meandri dei conti del Senato, mentre Buccarella darà conto delle modifiche alla giustizia. Quando i cittadini genzanesi hanno avuto possibilità di parlare con tanti Senatori della repubblica così da vicino?

Ma non finisce qui. Infatti, verso fine mattinata, ci sarà uno spostamento, simil visita turistica, di fronte a Villa Khuda, tristemente nota come Villa Lusi, l'ex senatore della Margherita condannato per aver sottratto i soldi del Partito quando era tesoriere, emblema di gran parte della politica Italiana....

Seconda tappa domenica 13 ad Ariccia .Dalle 10:00 alle 13:00 in piazza di Corte per rispondere ai Cittadini dei Castelli Romani e illustrare i risultati dei primi 14 mesi di attivismo da portaVoce istituzionali.
Interverranno Federica Daga (Camera), Elena Fattori (Senato) e i Consiglieri regionali Silvana Denicolò e Davide Barillari.

Nel pomeriggio poi tutti a Marino (Cava dei Selci presso il Parco della Pace) a partire dalle ore 15 con l'aggiunta della Consigliera regionale Valentina Corrado.

domenica 23 febbraio 2014

Il sit-in Ai Cancelli della discarica di Roncigliano. Importante partecipazione di cittadini, comitati e rappresentati del Movimento 5 Stelle

Da settimane oltre ai rifiuti dei Castelli Romani e a quelli di Roma, vengono sversati nella districa di Roncigliano anche quelli di Civitavecchia e Monterotondo.


Le persone temono per la propria salute, messa a rischio da un inquinamento troppo elevato, e ogni nuovo sintomo diventa motivo di ansia e di sofferenza. Questo non è giusto!


Ed oggi la paura, sottolinea Emiliano Bombardieri (No Inc e M5S Albano) durante il Sin-in di fronte i cancelli dell'impianto, è che l'invaso ora in uso, il VII, che sarebbe dovuto durare molti anni, sia ormai in esaurimento e si teme il rischio che possa nascerne un'altro.


Ciò che invece chiedono i cittadini, è una costante verifica di tutti gli indicatori dello stato di salute del territorio e delle persone che vivono nei pressi di Roncigliano e la  bonifica del territorio, con la chiusura definitiva della discarica.





Al presidio di ieri, come mostrano le foto (kliccaci sopra per ingrandirle), sono venuti a portare il proprio supporto e la loro vicinanza anche alcuni rappresentati nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle: i parlamentari Federica Daga e Stefano Vignaroli, la Senatrice Elena Fattori, la consigliera regionale Silvana Denicolò.



Vedi il servizio del Tg3 sull'evento di ieri in discarica.

domenica 16 febbraio 2014

RIFIUTI: DISCARICHE, INCENERITORI E BIOGAS - Assemblea M5S ad Albano Laziale


Clicca per ingrandire la foto
Sabato 15 febbraio si è svolto presso il museo civico di Albano Laziale un in contro organizzato dagli attivisti e rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Albano. Oggetto del dibattito il proliferare delle centrali a Biogas sul territorio laziale, impianti che godono di ingenti finanziamenti pubblici.
Nei Castelli Romani sono previsti almeno 6 impianti e parliamo soltanto dei comuni che conferiscono i loro rifiuti nella discarica di Ronciliano.
Il primo a prendere la parola è stato Emiliano Bombardieri, moderatore del dibattito, che ha ripercorso la storia della battaglia contro l’inceneritore di Albano, che attualmente vede vincitori i cittadini. Infatti L’inceneritore è “uscito” dal piano rifiuti della regione Lazio e per scongiurarlo definitivamente manca soltanto l’ultimo passo, usando le parole di Daniele Castri (legale dei NO-INC) la “pietra tombale”, ossia la revoca dell’autorizzazione integrata ambientale.
Poi si è entrati nel merito del Dibattito, si è illustrato perché il Movimento è contrario alle centrali a biogas.
Il digestato, che è il risultato della fermentazione anaerobica, deve essere trattato come rifiuto speciale, come riportato in alcune sentenze del Consiglio di Stato, e non come compost (ossia terriccio fertilizzante) di fatto con questi impianti viene meno il concetto di riciclo dell’umido. A preoccupare è anche cosa può finire all’interno del digestore, non solo l’umido della raccolta differenziata, ma anche i residui degli inceneritori e residui dei depuratori sia civili che industriali.
Tra i partecipanti al dibattito anche Giorgio Libralato, del comitato NO-BIOGAS LATINA, che ha parlato della situazione rifiuti nell'Agro Pontino, Silvana Denicolò, consigliere 5 Stelle alla regione Lazio, che ha illustrato le ultime vicissitudini in consiglio, il mancato rinnovo dei Piani Paesaggistici Regionali, importantissimi strumenti di tutela del territorio e Federica Daga parlamentare 5 Stelle. Lei ha parlato del decreto Salva Roma definito una “SVENDITA” della Capitale che portava alla privatizzazione di tutte o quasi le società pubbliche romane in cambio dell’azzeramento del proprio debito.





L’incontro ha visto partecipare moltissime persone, la sala era stracolma a testimoniare come il problema rifiuti è molto sentito dai cittadini, alla luce anche delle ultime vicissitudini giudiziarie, con l’arresto di Cerroni e Co. Non bisogna però far calare l’ attenzione: Daniele Castri ha illustrato la situazione drammatica delle falde acquifere a ridosso della discarica di Roncigliano, tanto che qualche testata giornalistica ha descritto l’area attorno alla discarica come la terra dei fuochi Romana.
Proprio su questo tema verterà il presidio di fronte alla discarica sabato 22 febbraio ’14.
ECO 16 ci sarà e invita tutti i suoi elettori a partecipare! 
Daniele Silvi

sabato 16 novembre 2013

Nuovo incontro del No Inc al Ministero dello Sviluppo Economico

Federica Daga, sotto la pioggia,
prima di essere ricevuti dal dirigente
del Ministero dello sviluppo Economico
 
Sono passati circa 4 mesi dal primo incontro dei rappresentati No Inc al Ministero dello Sviluppo Economico (vedi QUI), incontro che nel complesso ci lasciò con un certo ottimismo. Anche oggi le cose non sembrano essere cambiate di molto: i dirigenti del ministero non hanno preso ancora una decisione definitiva riguardo i fondi pubblici da destinare o non destinare per la realizzazione dell'impianto di incenerimento.
 Certo è che questa volta il No Inc era accompagnato dalla battagliera parlamentare  Federica Daga, del M5S, a testimoniare che si fa sul serio: la questione dell'inceneritore di Albano è già finita in parlamento e certamente, se ci saranno risvolti importanti, se servirà, è li che si tornerà a giocare la partita.

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Di seguiti il video con le dichiarazioni di Daniele castri al termine dell'incontro.

(video e foto di Romano mariani)

mercoledì 13 novembre 2013

INCENERITORE ALBANO RELOADED, TUTTI DAVANTI AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Venerdì prossimo 15 Novembre 2013, dalle 10,00 alle 12,00, il  Comitato NOINC farà di  nuovo  tappa   sotto  al  Ministero per  lo Sviluppo Economico,  a Roma,  in via  Molise n. 2  (a due passi da via Veneto, fermata della metro A “Barberini”), per ribadire, ancora una volta, che l’impianto d’Incenerimento di Albano Laziale non si può costruire con i soldi pubblici (CIP/6).

Dalla Convenzione preliminare “Coema-GSE” di giugno 2009, che si basa su opere di cauterizzazione mai avvenute, passando per Regolamenti Ministeriali fantasma, che andavano emanati entro il 31/12/2009 ma di cui, ancora oggi, non c’è alcuna traccia.

 Il M5S fà delle richieste
precise al ministro Zanonato.

(clicca sulle foto per ingrandirle)
Federica Daga, insieme agli altri portavoce davvero a 5 stelle presso la Camera dei Deputati, hanno reso possibile il reperimento di documenti di vitale importanza per la vertenza in corso di svolgimento, hanno ora sollecitato il Ministero, affinché oltre ai dirigenti responsabili del Dipartimento delle Energie Rinnovabili, dott. Leonardo Senni e dott.sa R.F.Romano, sia presente, di persona, anche il Ministro Flavio Zanonato. 
La vertenza e la mobilitazione che dura da 6 anni, giungerà quindi venerdì mattina all’ennesimo appuntamento, dopo un’estate calda, per via delle esalazioni fetide e putrescenti della discarica. 
Le innumerevoli richieste depositate al GSE da parte della proprietà COEMA ,  in cui si richiede un aggiornamento della Convenzione preliminare, non hanno motivo d’esistere, come non hanno motivo d’esistere queste tipologie d’impianti industriali dediti solo, quando possono, a bruciare materie prime riciclabili a freddo (CDR) come carta, plastica,  legno e derivati, oltre ad essere realizzati solo grazie ai finanziamenti pubblici. 
Siete tutti invitati. Non mancate.

lunedì 28 ottobre 2013

Cittadini e amministratori ancora una volta in corteo CONTRO LA DISCARICA E L'INCENERITORE

Sabato 26 ottobre è sfilato sulla via Appia il tredicesimo corteo contro l'inceneritore e contro la maleodorante discarica di Roncigliano che tanto sta facendo soffrire i cittadini che vivono nei suoi pressi. Diverse decine sono coloro che sono stati costretti nei giorno passati a recarsi ai prontosoccorso di zona accusando gravi malesseri per aver respirato l'aria nauseabonda che si sprigiona dall'interno della discarica. Un problema sanitario che richiede immediate risposte a salvaguardia delle persone.

In Parlamento i deputati a Cinque Stelle si sono attivati concretamente, non disattendendo il ruolo che ha affidato loro i chi li ha eletti, ovvero quello di portavoce delle istanze dei cittadini. Tramite Stefano Vignaroli, Alessandro Di Battista e l'attivissima Federica Daga, sempre presente agli incontri più importanti organizzati dal No Inc, si è riuscito ad ad accedere ad atti importantissimi per la la lotta contro la discarica e l'inceneritore. 
La senatrice Elena Fattori, di Genzano, ha presentato in Senato una mozione che verrà discussa con procedura d'urgenza per il blocco dei rifiuti che ogni giorno giungono da Roma, come stabilito dal decreto Clini, e che potrebbero essere la causa dei miasmi così forti che sono stati avvertiti finanche in alcuni centri storici dei Castelli.

Il sindaco Marini
la senatrice Elena Fattori (M5S)
la deputata Federica Daga con alcuni attivisti del M5S
Al corteo erano presenti anche molti sindaci dell'area di bacino di Roncigliano: Albano, Castel Gandolfo, Ariccia, Genzano, Lanuvio, la vicesindaco di Ardea. Sono amministratori del nostro territorio e hanno la responsabilità di tutelarlo, hanno la responsabilità di far vivere i propri concittadini in un ambiente sano e sicuro, ben diverso da quello in cui rischiamo di ritrovarci e che per molti, da incubo, è già triste realtà. I sindaci hanno sfilato, dicevamo, con i parlamentari del Movimento 5 Stelle, gli studenti, i bambini, i comitati di quartiere, le associazioni e le persone qualunque che si domandano come mai i loro primi cittadini non hanno usato, fin ora, la loro influenza politica per spingere i propri referenti in Parlamento o in Regione ad azioni concrete contro la discarica e l'inceneritore; ci si domanda come mai non siano riusciti a fare, o non abbiano voluto fare, ciò che semplici persone sono riuscite ad ottenere con i neo eletti del M5S. Ci si chiede come mai ai Castelli la raccolta differenziata, unico potente baluardo contro tutte le discariche, sia nel complesso ancora così indietro.

Sabato è stato il giorno del Corteo, domenica della riflessione e del riposo, ma da oggi ci si aspetta che tutti gli amministratori  cittadini si attivino concretamente con un reale cambio di passo nella direzione della salute e della salvaguardia del territorio. 

venerdì 25 ottobre 2013

QUEST'ARIA FETIDA CI STA UCCIDENDO - SABATO 26 CORTEO CITTADINO

È di questi giorni la notizia che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha inserito gli inquinanti atmosferici tra le principali cause ambientali di cancro. Equivale a dire che l'aria che respiriamo può essere pericolosa come il fumo delle sigarette o come l'amianto. (QUI puoi leggere il rapporto IARC). Questa cosa non è una banalità, tutti sappiamo che l'aria cattiva fa male, ci arriviamo intuitivamente senza che nessun istituto ce lo debba dire, ma secondo l'IARC la definizione di inquinamento atmosferico come cancerogeno deve mettere in allerta i governi, gli amministratori e spingere la comunità internazionale a intervenire.

Certamente l'aria non è la stessa ovunque. Ci sono nazioni e luoghi dove questa e più inquinata e posti dove non lo è e dove possiamo vivere e RESPIRARE tranquillamente.
I Castelli Romani sono un luogo famoso per l'aria buona che vi si respira o... che vi si respirava... Ormai l'inquinamento atmosferico ha raggiunto anche i nostri splendidi luoghi e ciò che respiriamo non è più "l'aria di una volta".  La colpa non è d'attribuirsi soltanto al traffico o alle caldaie per il riscaldamento. Purtroppo a contribuire a rendere pericolosa la nostra atmosfera ci sono anche le emissioni degli impianti industriali e la famosa discarica di Roncigliano. Non bastasse tutto questo, siamo minacciati dalla costruzione del mega inceneritore dei Castelli; dalla costruzione di una centrale elettrica alimentata a olio esausto; dalla costruzione ci centrali a biomassa alimentate da Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) una a Velletri ed una ad Ariccia. Per non parlare di tutte quelle costruite o in progetto a Pomezia, Colonna, Roma... Si ha la netta sensazione di essere circondati. 

Spesso capita che si respiri aria cattiva e neanche ce se ne rende conto, ma ad alcuni capita di respirare aria così cattiva da far star male, da far venire il vomito, i giramenti di testa e far finire al pronto soccorso! È quanto è avvenuto a cittadini di  Albano Laziale e Ardea che vivono nei pressi della discarica di Roncigliano dove, negli ultimi tempi, l'odore nauseabondo ha causato malori e malumori pesantissimi. Alcuni cittadini esasperati si sono rivolti al sindaco  perché prenda provvedimenti seri per questa insopportabile situazione, ma fin ora non molto è stato fatto e come l'odore si attenua qualche amministratore parla di allarme finito e di situazione tornata nella normalità (Vedi Qui). Noi ci mettiamo nei panni di chi è costretto a respirare aria insalubre, tossica; ci mettiamo nei panni di è costretto a tenere i bambini dentro casa perchè fuori l'odore è insopportabile e pericoloso.

Non si senta al sicuro chi troppi odori cattivi non li sente, non pensi di proteggere a sufficienza la salute dei propri figli: alle volte a far male sono quelle particelle invisibili e inodori che si diffondono nell'aria per chilometri e chilometri, magari dai camini degli impianti industriali che alcuni dicono innocui ma che contribuiscono a rendere cancerogena la nostra prima fonte di vita: 'l'Aria. Il 22 ottobre la Camera ha adottato una mozione di maggioranza, favorevole alla combustione di Css nei forni dei cementifici. Il M5S ha votato contro. (Per approfondire vedi QUI)

Sabato 26 ad Albano Laziale ci sarà il 13° corteo contro la discarica di Roncigliano e contro l'inceneritore. Ancora una volta i cittadini responsabili e consapevoli scenderanno in piazza per difendere l'ambiente nel quale viviamo. Partecipare è fondamentale.

il Sindaco di Genzano
 invita la cittadinanza a
partecipare al corteo di sabato 26
Di seguito il comunicato del No Inc che invita i cittadini alla manifestazione; 
il comunicato della senatrice Elena Fattori che chiede all'aula il blocco dei rifiuti romani verso la discarica dei Castelli; 
alcune considerazioni di Aldo Garofolo(chimico NO Inc) e di Emiliano Bombardieri  (attivista No Inc) prese dalle loro pag Fb sugli odori nauseabondi provenienti dalla discarica; 
il post pubblicato sul blog di Beppe Grillo e condiviso dalla parlamentare sulla sua pagina Fb con il suo invito a partecipare alla manifestazione.



Comunicato stampa No Inc.

“Il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano”
Da ormai alcuni mesi, il fetore violento che si sprigiona dalla discarica, soprattutto dopo il tramonto e fino alle prime luci dell’alba, continua ad essere insopportabile. Contraddicendo, nei fatti, le recentissime dichiarazioni del sindaco di Albano, Nicola Marini, e del consigliere comunale delegato ai rifiuti, Luca Andreassi, che considerano “la situazione tornata alla normalità”. E, certo, i circa 40 refertati, solo nelle ultime due settimane, dai pronto-soccorsi di Albano, Pomezia e Aprilia, controprovano il vero e proprio disastro igienico-sanitario ed ambientale in pieno corso di svolgimento, che nessuno ha il coraggio di affrontare e, soprattutto, risolvere.
Non è un caso, certo, se centinaia e centinaia di gabbiani sostano, per buona parte della giornata, nei pressi e  sopra il VII invaso della discarica di Roncigliano. Sono stati filmati dai residenti dell’area, che li hanno video-registrati sia nella giornata del 23 sia del 24 ottobre. Animali in cerca di approvvigionamento, intenti a scendere in buca per  procacciarsi da mangiare e bere e poi risalire, in un vortice continuo. Controprova di un trattamento non adeguato della spazzatura.
Proprio per questo, il comitato No Inc richiede che venga compiuta quanto prima, dalle autorità pubbliche competenti, un’approfondita campagna di monitoraggio e controllo sulle modalità di funzionamento dell’impianto di TMB della discarica di Roncigliano, della durata di almeno una settimana, per verificare che il trattamento della spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani e di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, avvenga nei limiti previsti dalla legge. E per verificare, certo, che la spazzatura sia opportunamente selezionata, con l’estrazione e stabilizzazione di tutto l’umido presente, che è proprio la frazione di “monnezza” che puzza e attira animali. Ma per verificare, inoltre, anche che la parte di spazzatura “non locale” venga rispedita, per intero, come previsto nel decreto Clini/Sottile, al mittente.
Ma il comitato no inc, alla luce dei gravissimi problemi emersi in queste ultime settimane, chiede anche altro. Ovvero che venga avviata, sul VII invaso, una campagna di analisi delle volumetrie residue e di quelle esaurite per verificare, oltre ogni ragionevole dubbio, che non vi sia mai stato anche un solo parziale interramento della spazzatura romana. In modo tale che venga verificato, a  conclusione del II° anno (su 8 previsti da progetto) di uso del VII invaso, che sia stato utilizzato, dalla società Pontina Ambiente srl del gruppo Cerroni, solo ¼ dello spazio disponibile in buca. Un uso maggiore di spazio comporterebbe, per forza di cose, interramento recente di materiali non autorizzati.
Ma il comitato, certo, chiede, a questo punto, anche una campagna di studi sulle pendenze e sulla regolarità autorizzative delle pareti del VII invaso e annessi e limitrofi terrapieni. Visto che in discarica sono stati innalzati recenti e giganteschi nuovi terrapieni, per impedire dalla strada la vista della buca. E, infine, che vengano anche finalmente rese pubbliche le risultanze del peso di tutti gli automezzi entrati ed usciti in discarica dallo scorso 25 gennaio (decreto Clini/Sottile) .
In attese di risposte, il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano.
Tutta a cittadinanza è invitata a partecipare e intervenire.



CS Sen. Elena Fattori Movimento 5 Stelle
del 25/10/2013

Blocco dei rifiuti romani a Roncigliano e Falcognana: procedura di urgenza per la mozione del M5S

La mozione depositata in Senato a prima firma della cittadina 5 stelle in Senato, la genzanese Elena Fattori, sarà discussa con procedura di urgenza.
Nel documento si vuole impegnare il Governo a non avvelenare la Provincia di Roma che invece il Commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile sta prendendo di mira. In particolare si chiede di stralciare la discarica di Falcognana e quella di Roncigliano come immondezzaio della capitale e contestualmente rimuovere dall'incarico un Goffredo Sottile che si è mostrato di nuovo incapace di assolvere al compito assegnatogli dal decreto Clini e poi prorogato da Orlando.
Sottile da quando è stato nominato ha solo individuato buche e discariche nella Provincia in spregio della salute dei cittadini, favorendo quel Cerroni da lui stesso elogiato in sede di audizione informale al Senato.
L'inadeguatezza del Commissario Sottile fu già sottolineata dalla commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti Pecorella quando lo stesso fu chiamato alla gestione dell'emergenza in Calabria e ora si ripresenta tale e quale.
Roncigliano è oggi destinataria dei rifiuti romani e riceve 300 tonnellate al giorno di materiale non trattato e che a giudicare dalla puzza e dai ricoverati si potrebbe pensare che rimanga tal quale e di natura non propriamente lecita. I dubbi su uno sversamento incontrollato che ammala i cittadini e il rapporto col magnate della monnezza romana è amplificato dal diniego della cerroniana Pontina Ambiente a una visita guidata all'interno della discarica” dichiara indignata la Fattori che aggiunge:” Con la procedura di urgenza entro trenta giorni la mozione deve essere discussa in aula. E e l'appoggio di altre forze politiche come Sel e Scelta Civica sono il segno di come vi sia attenzione sul tema. Unici assenti ingiustificati sono Pd e Pdl, proprio quei partiti rappresentati dai sindaci locali che strumentalmente appoggiano una battaglia che le proprie sovrastrutture disconoscono in nome dei poteri forti. Intanto il problema persiste e con questo atto si potrebbe mettere un tassello fondamentale.” e assicura:” Istituzionalmente continueremo a fare quanto in nostro potere e inseriremo nel documento anche lo stralcio di Cupinoro vicino al Lago di Bracciano che ancora non era stato individuato al momento della scrittura della mozione.”
Il 26 ottobre ci sarà un nuovo corteo cittadino per la chiusura della discarica di Roncigliano e contro il progetto dell'inceneritore di Albano. Si partirà da Piazza Mazzini proprio ad Albano alle ore 15 e si invita la cittadinanza alla partecipazione.





Per completezza annotiamo il comunicato stampa del sindaco di Albano Laziale sulla relazione trasmessa dall'Arpa Lazio dopo il sopralluogo effettuato in discarica: 


Comunicati stampa

Comunicati stampa di Inform@lbano

Il Sindaco Marini: “esigiamo indagini più approfondite”.
Data: 25/10/2013
Arpa Lazio trasmette la relazione del sopralluogo effettuato in data 18 ottobre, 
richiesto insistentemente dal Comune di Albano e dall'Asl RMH, alla luce 
delle numerose segnalazioni dei residenti che hanno lamentato una situazione 
oggettivamente insostenibile dovuta ai cattivi odori provenienti dalla discarica di Roncigliano.
 La relazione è consultabile integralmente sul sito istituzionale del Comune di Albano Laziale
 nella sezione "trasparenza ambiente". Arpa Lazio, presa visione dello stato dei luoghi 
(impianto TMB; invasi esauriti; invaso in esercizio e impianto di trattamento dei biogas),
 non ha rilevato particolarità criticità riguardo l'aspetto odorigeno. 
Alla luce di questo atteso sopralluogo il Sindaco di Albano, Nicola Marini, 
ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Malgrado il sopralluogo dell'Arpa Lazio abbia rilevato 
che "non sono emerse particolari criticità legate alla presenza di odori [...]" 
esigiamo indagini più approfondite che fughino qualsiasi dubbio, considerando
 che - ricorda il Sindaco - continuano a pervenire segnalazioni di cittadini che 
ricorrono a cure di primo soccorso a causa degli insopportabili miasmi provenienti 
dalla discarica».
Il documento integrale è consultabile nell'area "trasparenza ambiente" 
del sito istituzionale del Comune di Albano Laziale

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...