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lunedì 2 marzo 2015

Albano Laziale - È Federica Nobilio la candidata sindaco del M5S

L’esclusione di Emiliano Bombardieri fa seguito alla decisione dello 
“Staff Liste Civiche” del 5 Stelle che, nei giorni scorsi, ha chiesto all’ex candidato-sindaco di ritirare la sua candidatura.
Federica Nobilio con Emiliano Bombardieri
La vicenda è legata a quanto riportato sul “certificato dei carichi pendenti” di Bombardieri.  Tale certificato è il documento che permette di stabilire se un cittadino italiano ha in corso procedimenti penali a suo carico e si trova, quindi, nella condizione di imputato. Venerdì 3 febbraio 2012, Emiliano Bombardieri, insieme ad altre 15 persone, venne denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri per una presunta interruzione di pubblico servizio davanti alla discarica di Roncigliano. Come noto, in quel periodo il VII invaso era stato da poco collaudato e cominciava ad appestare, con la sua puzza vomitevole, la vita dei residenti di numerosi Comuni dei Castelli Romani. Il presunto reato, commesso nel corso di un'iniziativa pubblica del comitato No Inc, venne subito convertito in una sanzione amministrativa di 5mila euro circa a persona, contro cui è pendente ancora oggi un ricorso amministrativo. In ogni caso, il regolamento del 5Stelle prevede a discrezione dello “Staff Liste Civiche” e del blog “www.beppegrillo.it, l'esclusione di singoli candidati anche nei casi in cui non vi sia ancora una condanna definitiva. Bombardieri ha accettato l’esclusione, sottoscrivendo un atto ufficiale di rinuncia, e ha confermato la propria fiducia nella candidatura a sindaco di Federica Nobilio. Immutato, il resto della lista dei candidati del 5 Stelle di Albano, i quali hanno, a loro volta, espresso formalmente la loro fiducia nella nuova candidata.

Il prossimo appuntamento del M5S di Albano è fissato a domenica 8 marzo, per l’iniziativa pubblica “8 marzo a 5 Stelle”. Alla presenza delle parlamentari a 5 Stelle Roberta Lombardi e Paola Taverna, dalle ore 11,00 alle 13,30, in piazza della Costituente, sotto la sede del Comune verrà presentato alla cittadinanza il “Camper a 5Stelle”.  Si tratta di un altro “strumento” a sostegno della “cittadinanza attiva” ma, ancora prima, delle tante vertenze territoriali in pieno corso di svolgimento: con esso, i candidati del 5Stelle di Albano incontreranno faccia a faccia, tre volte a settimana, i cittadini di Albano, Cecchina e Pavona. Il tour dell' 8 marzo raggiungerà simbolicamente prima piazza Berlinguer, a Pavona, poi piazza XXV Aprile, a Cecchina, per concludersi a piedi per le vie del centro storico di Albano

lunedì 13 ottobre 2014

Il M5S di Albano presenta Emiliano Bombardieri e Federica Nobilio

Un forte segnale di cambiamento nella decisione del M5S di Albano Laziale per la scelta del candidato sindaco e vicesindaco. Il Movimento 5 Stelle, in grande anticipo sui tempi, presenta le proprie candidature per le elezioni Amministrative del prossimo anno.


Nota del Movimento.

"Emiliano Bombardieri rappresenta la continuità nelle scelte del gruppo. Membro storico del M5S di Albano Laziale, nel corso degli anni si è sempre speso con umiltà, serietà e professionalità nelle battaglie territoriali, con la stesura di progetti, la partecipazione attiva a manifestazioni, la presenza continua e costante in ogni singolo evento. Giovane architetto, Bombardieri porta con sé un know how importante: è vissuto per diversi anni all'estero, ove ha maturato significative esperienze professionali e di vita; su quella base, è poi tornato per contribuire a modificare le dinamiche che, in ambito ambientale, culturale e sociale, hanno caratterizzato la gestione politica degli ultimi anni.

Federica Nobilio rappresenta la novità e l'apertura del gruppo cinque stelle. Nobilio entra a far parte del M5S dopo la difficile scelta di abbandonare, nel 2011, il suo percorso con i partiti della sinistra, a causa di una insanabile discordanza riguardo agli ideali dell’agire politico; tali ideali sono stati ritrovati, nelle tematiche e negli intenti, nell’ambito del cinque stelle. Nobilio ha studiato all'estero per un anno; da sempre impegnata nel sociale, in particolare sulle tematiche di genere, è accompagnatrice turistica ed esperta di turismo.

Il suo impegno e la sua partecipazione attiva e consapevole rappresentano l'emblema del rispetto e della coerenza delle idee.

La presentazione della candidatura integrata Bombardieri-Nobilio vuole essere un forte messaggio lanciato da parte del gruppo Cinque stelle. Se si vuole attuare un cambiamento, esso non si può mettere in atto con deleghe in bianco, ma con l'impegno continuo e la partecipazione diretta di tutte e di tutti.

Presentare insieme sindaco e vicesindaco significa unità d’intenti e bando ai personalismi, all’idea dell’uomo della provvidenza. Significa affermare un’idea alta di cittadinanza, significa voler valorizzare i percorsi di tutte e di tutti; significa portare l’attenzione sulle questioni di genere, in una città che ha un solo consigliere donna; significa dire no alla logica della clientela, per cui i diritti diventano privilegi assegnati da patroni e padrini; significa proporre (lo dimostrano le biografie dei due candidati) un progetto di rinascita, che si attua con la difesa degli equilibri ambientali ed il recupero d’una identità culturale per questa città e per l’intera area dei Castelli Romani; solo così sarà possibile una nuova economia, nuove possibilità di lavoro al di fuori delle vecchie dinamiche assistenziali. E' un’idea coerente con i principi del M5S, perché si mette in atto un processo partecipato, aperto al contributo di tutti i cittadini, delle associazioni, delle forze sociali, fuori dall’idea per cui esiste un ‘tecnico’ (il politico) che amministra la cosa pubblica secondo competenze e processi che risultano opachi e lontani rispetto al corpo civile. Si esce dalla contrapposizione tra casta politica e società e la proposta politica, frutto dell’esperienza dei cittadini, risulta insieme più democratica e più concreta.

Il M5S di Albano intende presentare il candidato sindaco, il vicesindaco e il programma elettorale in una serie di assemblee pubbliche che si svolgeranno nella loro prima fase dalla fine di ottobre e per tutto il mese di novembre. Il programma elettorale è già consultabile sul sito http://www.albanolaziale5stelle.it/

Il primo di questi appuntamenti si terrà il giorno 31 Ottobre con un aperitivo sociale alle ore 19:00 presso il locale sito in via XXIV maggio n°1 in cui si invitano i cittadini a partecipare numerosi.

No alla candidatura dei condannati in via definitiva, no alla politica come professione, massimo due mandati per coloro che vengono eletti nelle liste del Movimento, o come arricchimento personale. Restituzione del finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale, autoriduzione dello stipendio degli eletti".


giovedì 5 giugno 2014

Iniziato oggi il processo al signore delle discariche Manlio Cerroni

È iniziato oggi il processo al signore delle discariche Manlio Cerroni, proprietario di quelle di  Malagrotta  e di Roncigliano, oltre ad altri impianti in Italia e nel mondo. Nello stesso giorno dal Comune di Albano Laziale viene diffusa la notizia che la Provincia di Roma inizia i rilievi planoaltimetrici sulla discarica per "la verifica delle quote assentite come da progetto autorizzato".

Nell'udienza di oggi i giudici della prima sezione penale del Tribunale hanno raccolto le richieste di costituzione di parte civile presentate da una miriade di persone nonché  tra gli altri dal ministero dell'Ambiente, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dal Wwf, Legambiente, varie associazioni ambientaliste e numerosi comuni della Regione tra i quali Genzano, Ariccia, Pomezia, Albano Laziale, Anzio.

Molto bene. Ci fa piacere soltanto ricordare che se siamo a questo punto, se oggi c'è un processo in corso, si devono ringraziare soprattutto i cittadini che si sono battuti e ancora si battono (non va dimenticato che se la questione inceneritore dei Castelli pare ormai superata è ancora incombente la questione discarica, con i suoi miasmi e tutti i problemi di inquinamento che comporta), totalmente svicolati dalle amministrazioni locali, alcune delle quali ancora macchiate dal "peccato originale" di aver chiesto la costruzione di un inceneritore nella discarica di colui che ora siede sulla sedia dell'imputato.
Vedi la lettera con la quale gli allora sindaci dei Castelli chiedevano l'inceneritore al Presidente della Regione Marrazzo.


Di certo alcuni dei cittadini che più da vicino hanno lottato contro discarica e inceneritore dei Castelli seguiranno il processo molto attentamente e fra questi Emiliano Bombardieri, tra i leader del No Inc, scrive su Facebook che oggi sarà a Piazzale Clodio, dove, dice, "dovrebbero esserci tutti i Castelli Romani".



(Di seguito il comunicato stampa del Comune di Genzano di Roma)


Processo Cerroni, Genzano si costituisce parte civile
Richiesto un risarcimento di circa 11 milioni e mezzo di euro per i danni subiti dal Comune e da tutti i cittadini

Nel corso della prima udienza del procedimento penale nei confronti di Manlio Cerroni, il Comune di Genzano di Roma ha depositato questa mattina presso il Tribunale penale di Roma l’atto di  Costituzione di parte civile al fine di difendere i diritti lesi dei cittadini e di ottenere un risarcimento sia per i danni patrimoniali subiti dall’Amministrazione comunale che per i danni non patrimoniali. Il Comune di Genzano ha chiesto infatti la restituzione integrale delle somme versate nel periodo 2006-2012 alla soc. Pontina Ambiente, per un totale di circa 10 milioni di euro più interessi. Agli imputati viene infatti contestato il reato di frode nelle pubbliche forniture in quanto nell’esecuzione dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti, avviando a termo valorizzazione un quantitativo annuo di CDR inferiore a quello dichiarato ed incrementando unilateralmente la tariffa per la termo distruzione anche sul quantitativo di CDR mai prodotto o comunque mai combusto, avrebbero commesso frode nell’esecuzione dell’appalto, conseguendo nel periodo 2006-2012 una indebita percezione di oltre 10 milioni di euro.

“A questo – spiega il Sindaco Flavio Gabbarini – vanno poi aggiunti i danni non patrimoniali subiti dalla città e dai cittadini di Genzano, quantificati in circa un milione di euro: parliamo di danni di carattere ambientale, danni igienico-sanitari accertati dalla Asl e dal rapporto ‘Epidemiologia, rifiuti, ambiente, salute nel Lazio – Eras Lazio’ nel raggio di 5 km dall’impianto di Roncigliano, senza contare il gravissimo danno all’immagine della città e delle istituzioni”.

(Di seguito il comunicato stampa del Comune di Albano Laziale)

Controlli in discarica, la Provincia inizia i rilievi planoaltimetrici
La richiesta era stata avanzata dal Comune di Albano Laziale
La Provincia di Roma comunica che «a far data dalla prima settimana di giugno c.a., in virtù della Convenzione stipulata dalla scrivente Amministrazione con l’Università “La Sapienza” di Roma, inizieranno i rilievi planoaltimetrici presso la discarica di Roncigliano per la verifica delle quote assentite come da progetto autorizzato». Durante la Conferenza dei Sindaci di Bacino del 9 aprile su specifica richiesta del Sindaco di Albano Laziale, infatti, la stessa Provincia si era dichiarata disponibile a procedere al controllo volumetrico residuo delle discariche del territorio. In merito a questo tipo di controlli l’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta n.22 del 27/2/2014, si era già posta come obiettivo il controllo delle volumetrie del VII invaso della discarica di Roncigliano per raffrontare i dati da elaborarsi con i volumi assentiti in base all’AIA B3695 ed i volumi effettivamente conferiti dai Comuni confluenti su Roncigliano, al netto della produzione TMB come prevista dalle disposizioni regionali.

domenica 23 febbraio 2014

Il sit-in Ai Cancelli della discarica di Roncigliano. Importante partecipazione di cittadini, comitati e rappresentati del Movimento 5 Stelle

Da settimane oltre ai rifiuti dei Castelli Romani e a quelli di Roma, vengono sversati nella districa di Roncigliano anche quelli di Civitavecchia e Monterotondo.


Le persone temono per la propria salute, messa a rischio da un inquinamento troppo elevato, e ogni nuovo sintomo diventa motivo di ansia e di sofferenza. Questo non è giusto!


Ed oggi la paura, sottolinea Emiliano Bombardieri (No Inc e M5S Albano) durante il Sin-in di fronte i cancelli dell'impianto, è che l'invaso ora in uso, il VII, che sarebbe dovuto durare molti anni, sia ormai in esaurimento e si teme il rischio che possa nascerne un'altro.


Ciò che invece chiedono i cittadini, è una costante verifica di tutti gli indicatori dello stato di salute del territorio e delle persone che vivono nei pressi di Roncigliano e la  bonifica del territorio, con la chiusura definitiva della discarica.





Al presidio di ieri, come mostrano le foto (kliccaci sopra per ingrandirle), sono venuti a portare il proprio supporto e la loro vicinanza anche alcuni rappresentati nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle: i parlamentari Federica Daga e Stefano Vignaroli, la Senatrice Elena Fattori, la consigliera regionale Silvana Denicolò.



Vedi il servizio del Tg3 sull'evento di ieri in discarica.

domenica 16 febbraio 2014

RIFIUTI: DISCARICHE, INCENERITORI E BIOGAS - Assemblea M5S ad Albano Laziale


Clicca per ingrandire la foto
Sabato 15 febbraio si è svolto presso il museo civico di Albano Laziale un in contro organizzato dagli attivisti e rappresentanti del Movimento 5 Stelle di Albano. Oggetto del dibattito il proliferare delle centrali a Biogas sul territorio laziale, impianti che godono di ingenti finanziamenti pubblici.
Nei Castelli Romani sono previsti almeno 6 impianti e parliamo soltanto dei comuni che conferiscono i loro rifiuti nella discarica di Ronciliano.
Il primo a prendere la parola è stato Emiliano Bombardieri, moderatore del dibattito, che ha ripercorso la storia della battaglia contro l’inceneritore di Albano, che attualmente vede vincitori i cittadini. Infatti L’inceneritore è “uscito” dal piano rifiuti della regione Lazio e per scongiurarlo definitivamente manca soltanto l’ultimo passo, usando le parole di Daniele Castri (legale dei NO-INC) la “pietra tombale”, ossia la revoca dell’autorizzazione integrata ambientale.
Poi si è entrati nel merito del Dibattito, si è illustrato perché il Movimento è contrario alle centrali a biogas.
Il digestato, che è il risultato della fermentazione anaerobica, deve essere trattato come rifiuto speciale, come riportato in alcune sentenze del Consiglio di Stato, e non come compost (ossia terriccio fertilizzante) di fatto con questi impianti viene meno il concetto di riciclo dell’umido. A preoccupare è anche cosa può finire all’interno del digestore, non solo l’umido della raccolta differenziata, ma anche i residui degli inceneritori e residui dei depuratori sia civili che industriali.
Tra i partecipanti al dibattito anche Giorgio Libralato, del comitato NO-BIOGAS LATINA, che ha parlato della situazione rifiuti nell'Agro Pontino, Silvana Denicolò, consigliere 5 Stelle alla regione Lazio, che ha illustrato le ultime vicissitudini in consiglio, il mancato rinnovo dei Piani Paesaggistici Regionali, importantissimi strumenti di tutela del territorio e Federica Daga parlamentare 5 Stelle. Lei ha parlato del decreto Salva Roma definito una “SVENDITA” della Capitale che portava alla privatizzazione di tutte o quasi le società pubbliche romane in cambio dell’azzeramento del proprio debito.





L’incontro ha visto partecipare moltissime persone, la sala era stracolma a testimoniare come il problema rifiuti è molto sentito dai cittadini, alla luce anche delle ultime vicissitudini giudiziarie, con l’arresto di Cerroni e Co. Non bisogna però far calare l’ attenzione: Daniele Castri ha illustrato la situazione drammatica delle falde acquifere a ridosso della discarica di Roncigliano, tanto che qualche testata giornalistica ha descritto l’area attorno alla discarica come la terra dei fuochi Romana.
Proprio su questo tema verterà il presidio di fronte alla discarica sabato 22 febbraio ’14.
ECO 16 ci sarà e invita tutti i suoi elettori a partecipare! 
Daniele Silvi

venerdì 25 ottobre 2013

QUEST'ARIA FETIDA CI STA UCCIDENDO - SABATO 26 CORTEO CITTADINO

È di questi giorni la notizia che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha inserito gli inquinanti atmosferici tra le principali cause ambientali di cancro. Equivale a dire che l'aria che respiriamo può essere pericolosa come il fumo delle sigarette o come l'amianto. (QUI puoi leggere il rapporto IARC). Questa cosa non è una banalità, tutti sappiamo che l'aria cattiva fa male, ci arriviamo intuitivamente senza che nessun istituto ce lo debba dire, ma secondo l'IARC la definizione di inquinamento atmosferico come cancerogeno deve mettere in allerta i governi, gli amministratori e spingere la comunità internazionale a intervenire.

Certamente l'aria non è la stessa ovunque. Ci sono nazioni e luoghi dove questa e più inquinata e posti dove non lo è e dove possiamo vivere e RESPIRARE tranquillamente.
I Castelli Romani sono un luogo famoso per l'aria buona che vi si respira o... che vi si respirava... Ormai l'inquinamento atmosferico ha raggiunto anche i nostri splendidi luoghi e ciò che respiriamo non è più "l'aria di una volta".  La colpa non è d'attribuirsi soltanto al traffico o alle caldaie per il riscaldamento. Purtroppo a contribuire a rendere pericolosa la nostra atmosfera ci sono anche le emissioni degli impianti industriali e la famosa discarica di Roncigliano. Non bastasse tutto questo, siamo minacciati dalla costruzione del mega inceneritore dei Castelli; dalla costruzione di una centrale elettrica alimentata a olio esausto; dalla costruzione ci centrali a biomassa alimentate da Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) una a Velletri ed una ad Ariccia. Per non parlare di tutte quelle costruite o in progetto a Pomezia, Colonna, Roma... Si ha la netta sensazione di essere circondati. 

Spesso capita che si respiri aria cattiva e neanche ce se ne rende conto, ma ad alcuni capita di respirare aria così cattiva da far star male, da far venire il vomito, i giramenti di testa e far finire al pronto soccorso! È quanto è avvenuto a cittadini di  Albano Laziale e Ardea che vivono nei pressi della discarica di Roncigliano dove, negli ultimi tempi, l'odore nauseabondo ha causato malori e malumori pesantissimi. Alcuni cittadini esasperati si sono rivolti al sindaco  perché prenda provvedimenti seri per questa insopportabile situazione, ma fin ora non molto è stato fatto e come l'odore si attenua qualche amministratore parla di allarme finito e di situazione tornata nella normalità (Vedi Qui). Noi ci mettiamo nei panni di chi è costretto a respirare aria insalubre, tossica; ci mettiamo nei panni di è costretto a tenere i bambini dentro casa perchè fuori l'odore è insopportabile e pericoloso.

Non si senta al sicuro chi troppi odori cattivi non li sente, non pensi di proteggere a sufficienza la salute dei propri figli: alle volte a far male sono quelle particelle invisibili e inodori che si diffondono nell'aria per chilometri e chilometri, magari dai camini degli impianti industriali che alcuni dicono innocui ma che contribuiscono a rendere cancerogena la nostra prima fonte di vita: 'l'Aria. Il 22 ottobre la Camera ha adottato una mozione di maggioranza, favorevole alla combustione di Css nei forni dei cementifici. Il M5S ha votato contro. (Per approfondire vedi QUI)

Sabato 26 ad Albano Laziale ci sarà il 13° corteo contro la discarica di Roncigliano e contro l'inceneritore. Ancora una volta i cittadini responsabili e consapevoli scenderanno in piazza per difendere l'ambiente nel quale viviamo. Partecipare è fondamentale.

il Sindaco di Genzano
 invita la cittadinanza a
partecipare al corteo di sabato 26
Di seguito il comunicato del No Inc che invita i cittadini alla manifestazione; 
il comunicato della senatrice Elena Fattori che chiede all'aula il blocco dei rifiuti romani verso la discarica dei Castelli; 
alcune considerazioni di Aldo Garofolo(chimico NO Inc) e di Emiliano Bombardieri  (attivista No Inc) prese dalle loro pag Fb sugli odori nauseabondi provenienti dalla discarica; 
il post pubblicato sul blog di Beppe Grillo e condiviso dalla parlamentare sulla sua pagina Fb con il suo invito a partecipare alla manifestazione.



Comunicato stampa No Inc.

“Il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano”
Da ormai alcuni mesi, il fetore violento che si sprigiona dalla discarica, soprattutto dopo il tramonto e fino alle prime luci dell’alba, continua ad essere insopportabile. Contraddicendo, nei fatti, le recentissime dichiarazioni del sindaco di Albano, Nicola Marini, e del consigliere comunale delegato ai rifiuti, Luca Andreassi, che considerano “la situazione tornata alla normalità”. E, certo, i circa 40 refertati, solo nelle ultime due settimane, dai pronto-soccorsi di Albano, Pomezia e Aprilia, controprovano il vero e proprio disastro igienico-sanitario ed ambientale in pieno corso di svolgimento, che nessuno ha il coraggio di affrontare e, soprattutto, risolvere.
Non è un caso, certo, se centinaia e centinaia di gabbiani sostano, per buona parte della giornata, nei pressi e  sopra il VII invaso della discarica di Roncigliano. Sono stati filmati dai residenti dell’area, che li hanno video-registrati sia nella giornata del 23 sia del 24 ottobre. Animali in cerca di approvvigionamento, intenti a scendere in buca per  procacciarsi da mangiare e bere e poi risalire, in un vortice continuo. Controprova di un trattamento non adeguato della spazzatura.
Proprio per questo, il comitato No Inc richiede che venga compiuta quanto prima, dalle autorità pubbliche competenti, un’approfondita campagna di monitoraggio e controllo sulle modalità di funzionamento dell’impianto di TMB della discarica di Roncigliano, della durata di almeno una settimana, per verificare che il trattamento della spazzatura indifferenziata dei Castelli Romani e di Roma, Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano, avvenga nei limiti previsti dalla legge. E per verificare, certo, che la spazzatura sia opportunamente selezionata, con l’estrazione e stabilizzazione di tutto l’umido presente, che è proprio la frazione di “monnezza” che puzza e attira animali. Ma per verificare, inoltre, anche che la parte di spazzatura “non locale” venga rispedita, per intero, come previsto nel decreto Clini/Sottile, al mittente.
Ma il comitato no inc, alla luce dei gravissimi problemi emersi in queste ultime settimane, chiede anche altro. Ovvero che venga avviata, sul VII invaso, una campagna di analisi delle volumetrie residue e di quelle esaurite per verificare, oltre ogni ragionevole dubbio, che non vi sia mai stato anche un solo parziale interramento della spazzatura romana. In modo tale che venga verificato, a  conclusione del II° anno (su 8 previsti da progetto) di uso del VII invaso, che sia stato utilizzato, dalla società Pontina Ambiente srl del gruppo Cerroni, solo ¼ dello spazio disponibile in buca. Un uso maggiore di spazio comporterebbe, per forza di cose, interramento recente di materiali non autorizzati.
Ma il comitato, certo, chiede, a questo punto, anche una campagna di studi sulle pendenze e sulla regolarità autorizzative delle pareti del VII invaso e annessi e limitrofi terrapieni. Visto che in discarica sono stati innalzati recenti e giganteschi nuovi terrapieni, per impedire dalla strada la vista della buca. E, infine, che vengano anche finalmente rese pubbliche le risultanze del peso di tutti gli automezzi entrati ed usciti in discarica dallo scorso 25 gennaio (decreto Clini/Sottile) .
In attese di risposte, il comitato No Inc invita tutta la cittadinanza a partecipare al corte pacifico contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, previsto per domani domani, sabato 26 ottobre, con appuntamento per le ore 15,30 a piazza Mazzini, ad Albano.
Tutta a cittadinanza è invitata a partecipare e intervenire.



CS Sen. Elena Fattori Movimento 5 Stelle
del 25/10/2013

Blocco dei rifiuti romani a Roncigliano e Falcognana: procedura di urgenza per la mozione del M5S

La mozione depositata in Senato a prima firma della cittadina 5 stelle in Senato, la genzanese Elena Fattori, sarà discussa con procedura di urgenza.
Nel documento si vuole impegnare il Governo a non avvelenare la Provincia di Roma che invece il Commissario straordinario ai rifiuti Goffredo Sottile sta prendendo di mira. In particolare si chiede di stralciare la discarica di Falcognana e quella di Roncigliano come immondezzaio della capitale e contestualmente rimuovere dall'incarico un Goffredo Sottile che si è mostrato di nuovo incapace di assolvere al compito assegnatogli dal decreto Clini e poi prorogato da Orlando.
Sottile da quando è stato nominato ha solo individuato buche e discariche nella Provincia in spregio della salute dei cittadini, favorendo quel Cerroni da lui stesso elogiato in sede di audizione informale al Senato.
L'inadeguatezza del Commissario Sottile fu già sottolineata dalla commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti Pecorella quando lo stesso fu chiamato alla gestione dell'emergenza in Calabria e ora si ripresenta tale e quale.
Roncigliano è oggi destinataria dei rifiuti romani e riceve 300 tonnellate al giorno di materiale non trattato e che a giudicare dalla puzza e dai ricoverati si potrebbe pensare che rimanga tal quale e di natura non propriamente lecita. I dubbi su uno sversamento incontrollato che ammala i cittadini e il rapporto col magnate della monnezza romana è amplificato dal diniego della cerroniana Pontina Ambiente a una visita guidata all'interno della discarica” dichiara indignata la Fattori che aggiunge:” Con la procedura di urgenza entro trenta giorni la mozione deve essere discussa in aula. E e l'appoggio di altre forze politiche come Sel e Scelta Civica sono il segno di come vi sia attenzione sul tema. Unici assenti ingiustificati sono Pd e Pdl, proprio quei partiti rappresentati dai sindaci locali che strumentalmente appoggiano una battaglia che le proprie sovrastrutture disconoscono in nome dei poteri forti. Intanto il problema persiste e con questo atto si potrebbe mettere un tassello fondamentale.” e assicura:” Istituzionalmente continueremo a fare quanto in nostro potere e inseriremo nel documento anche lo stralcio di Cupinoro vicino al Lago di Bracciano che ancora non era stato individuato al momento della scrittura della mozione.”
Il 26 ottobre ci sarà un nuovo corteo cittadino per la chiusura della discarica di Roncigliano e contro il progetto dell'inceneritore di Albano. Si partirà da Piazza Mazzini proprio ad Albano alle ore 15 e si invita la cittadinanza alla partecipazione.





Per completezza annotiamo il comunicato stampa del sindaco di Albano Laziale sulla relazione trasmessa dall'Arpa Lazio dopo il sopralluogo effettuato in discarica: 


Comunicati stampa

Comunicati stampa di Inform@lbano

Il Sindaco Marini: “esigiamo indagini più approfondite”.
Data: 25/10/2013
Arpa Lazio trasmette la relazione del sopralluogo effettuato in data 18 ottobre, 
richiesto insistentemente dal Comune di Albano e dall'Asl RMH, alla luce 
delle numerose segnalazioni dei residenti che hanno lamentato una situazione 
oggettivamente insostenibile dovuta ai cattivi odori provenienti dalla discarica di Roncigliano.
 La relazione è consultabile integralmente sul sito istituzionale del Comune di Albano Laziale
 nella sezione "trasparenza ambiente". Arpa Lazio, presa visione dello stato dei luoghi 
(impianto TMB; invasi esauriti; invaso in esercizio e impianto di trattamento dei biogas),
 non ha rilevato particolarità criticità riguardo l'aspetto odorigeno. 
Alla luce di questo atteso sopralluogo il Sindaco di Albano, Nicola Marini, 
ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Malgrado il sopralluogo dell'Arpa Lazio abbia rilevato 
che "non sono emerse particolari criticità legate alla presenza di odori [...]" 
esigiamo indagini più approfondite che fughino qualsiasi dubbio, considerando
 che - ricorda il Sindaco - continuano a pervenire segnalazioni di cittadini che 
ricorrono a cure di primo soccorso a causa degli insopportabili miasmi provenienti 
dalla discarica».
Il documento integrale è consultabile nell'area "trasparenza ambiente" 
del sito istituzionale del Comune di Albano Laziale

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...