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mercoledì 19 ottobre 2016

Genzano - Riforma Costituzionale e Sblocca Italia: Come il governo annichilisce i cittadini. Incontro co la Senatrice Elena Fattori e il Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio


Gli attivisti del Movimento 5 stelle di Genzano di Roma e di Velletri, organizzano congiuntamente un grande evento dedicato al NO alla Riforma Costituzionale in presenza del Vice Presidente della Camera Luigi Di Maio e la Senatrice Elena Fattori dal titolo:" Riforma costituzionale e Sblocca Italia: Come il governo annichilisce i cittadini"
Domenica 23 ottobre si apre alle ore 18 con una Assemblea pubblica presso l'Auditorium dell'Infiorata dove verranno analizzati due temi apparentemente distanti ma vicinissimi nel contesto sociale e politico che stiamo vivendo: la clausola di supremazia nella DDL Boschi e gli effetti dello Sblocca Italia.
Dopo il saluto del Sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon, gli attivisti hanno deciso di forzare ancora la mano su due temi che tolgono democrazia e potere ai cittadini. Dove nella Riforma Costituzionale l'apparato decisionale cittadino viene definitivamente devastato, nello Sblocca Italia c'erano già le prime avvisaglie di una volontà accentratrice, specie in materia di rifiuti, dove sono stati annichiliti i poteri delle Regioni e della conferenza Stato Regioni, con un totalitarismo centralizzato che favorisce impianti come il cogeneratore di Genzano o l'impianto a biogas di Velletri.
Dopo l'incontro di Genzano, Di Maio e la Fattori, saranno alla cena di autofinanziamento che si terrà presso la Pizzeria Paradiso (Domus Pinsa) su Via Appia in direzione Velletri, per continuare a parlare con i cittadini della nefasta riforma Renziana. Ovviamente l'invito è esteso a tutti i cittadini e anche ai comitati del SI. Prima o poi un confronto andrà fatto e noi siamo sempre disposti a entrare nel merito delle nostre ragioni.

Per prenotazioni e info 3202251613 

mercoledì 5 febbraio 2014

Contro il decreto IMU-Banchitalia scendono in campo le associazioni dei consumatori e chiedono il sequestro preventivo

In seguito alla forte opposizione del M5S  hanno tentato di far credere agli italiani che si doveva approvare il decreto IMU-Bankitalia per non farci pagare l'odiosa tassa sulla casa, cosa smentita in diretta tv da Enrico Mentana, un giornalista imparziale e serio: vedi il breve video


Tramite l'utilizzo della da parte della presidente Boldrini della "tagliola" hanno tolto la parola all'opposizione privandola del diritto di praticare l'ostruzionismo, strumento democratico utile a non ridurre il Parlamento ad una sorta di votificio ed ed hanno approvato la conversione del decreto in legge. In questo modo,  è stato detto, le banche hanno ricevuto una sorta di aiuto di stato di ben 7,5 miliardi.

Ora entra in campo l'Adusbef, associazione a difesa dei consumatori e degli utenti, che ha deciso di portare la cosa in tribunale e chiedere il sequestro preventivo. Di seguito il comunicato stampa firmato anche da Federconsumatori .

 BANKITALIA: SE E’ ISTITUTO PUBBLICO, PERCHE’ SI TRASFERISCONO 7,5 MLD DI EURO AI PRIVATI ? NEGLI ESPOSTI-DENUNCE, ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI HANNO CHIESTO SEQUESTRO PREVENTIVO.

    Se la “Banca d'Italia era e resta un istituto di diritto pubblico"- come ha affermato oggi il governatore di Bankitalia Ignazio Visco- aggiungendo che non "è stato fatto un regalo alle banche" e le riserve "non appartengono" alle banche partecipanti al capitale e il patrimonio "resta invariato", come mai si vogliono trasferire 7,5 miliardi di euro, da un soggetto pubblico a banche ed assicurazioni private ?    Le giustificazioni perfino di ordine giuridico non reggono,per questo Adusbef e Federconsumatori negli esposti denunce a 130 Procure della Repubblica, oltre a chiedere l’apertura di una indagine penale ipotizzando i reati di peculato ed appropriazione indebita di un bene pubblico trasferito surrettiziamente a soggetti privati, hanno chiesto di attivare un sequestro preventivo di 7,5 miliardi di euro, prima che vengano girati a banche ed assicurazioni.   Speriamo di trovare, tra le 130 Procure, un “Giudice a Berlino” !

                                        Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)


03/02/2014

Si consiglia anche la visione del video il cui il Vicepresidente della Camera Di Maio risponde alle accuse della Presidente Boldrini alla trasmissione Che Tempo che Fa e dove spiega chiaramente la questione della tagliola e il fatto che a norma di Costituzione non ci fosse affatto obbligo di convertire il decreto in legge come ha sostenuto la Presidente. (https://www.youtube.com/watch?v=_aj-iBs-_UU)

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...