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martedì 9 giugno 2015

Reddito di Cittadinanza - Se ne parla ad Ariccia

Sabato 13 giugno dalle 17.00 alle 20.00, presso la Casa delle Associazioni di Ariccia, in via Strada Nuova, si parlerà di Reddito di Cittadinanza. L'incontro è organizzato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Ariccia.

Di seguito Beppe Grillo spiega in poche parole il Reddito di Cittadinanza rispondendo ad alcune domande in  un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 4 marzo 2015

Ora la vostra battaglia è il reddito di cittadinanza, in commissione Lavoro al Senato.
«Sì, il reddito di cittadinanza è vedere il mondo del lavoro in un altro modo, è un diritto civile. Ed è anche uno dei nostri due punti cruciali in economia insieme al referendum sull’euro. Si tratta di dare una occasione alla gente».


La vostra proposta costa 15,5 miliardi. In tempi di crisi e di tagli dove pensa possiate trovare le coperture? Chi ne potrà usufruire?
«È destinato a chi perde il lavoro, a chi non lo raggiunge. Sono 780 euro al mese, ma varia a secondo del numero dei componenti familiari. Penso a una coppia con figli, lei casalinga: gli si potrà garantire 1.200-1.300 euro. Nel frattempo chi ne usufruisce segue un percorso con lo Stato. Gli si offrono due-tre lavori, se non li accetta, perde il reddito. Cambierà anche il rapporto con lo Stato, i sindacati, le imprese: un conto è che puoi licenziare con il Jobs act che si abbatte come una scure con alle spalle il reddito di cittadinanza, un altro conto senza. Dobbiamo tenere presente una cosa: in Italia solo il 40% delle persone ha un reddito da lavoro, il 30% sono figli, persone a carico, il 20% vive da reddito indiretto - con le pensioni - e il 10% con i sussidi».

giovedì 11 dicembre 2014

Marco Mattei ha incontrato i vertici della cupola mafiosa romana

Scrivono Alessandro Capponi e Ernesto Menicucci il 9 dicembre scorso sul Corriere della Sera in un articolo relativo all'inchiesta Mafia CapitaleE dalle carte spunta l’assessore regionale, ai tempi della giunta Polverini, Marco Mattei: due gli incontri documentati dal Ros in un ristorante di via Flaminia proprio con Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, il capo della cooperativa 29 giugno al centro dell’inchiesta. Il primo incontro si svolge il 30 aprile del 2013, il secondo avviene il 15 gennaio 2014: in quest’ultima occasione i Ros li fotografano anche all’uscita del locale, parlottano, Mattei poi si allontana con la sua auto, gli altri due continuano a parlottare. Carminati mostra dei documenti a Buzzi.

L'ex assessore regionale all'Ambiente  Marco Mattei non risulta tra i numerosi indagati dell'inchiesta che sta svelando un mondo politico corrotto e colluso con la malavita, ma certamente, vista la notorietà di Mattei ai Castelli Romani e le sue rinnovate ambizioni alla poltrona di primo cittadino di Albano Laziale, sarebbe cosa giusta, anche nel rispetto di tutti coloro che ripongono la propria fiducia nella sua persona, che chiarisse le motivazioni di questi documentati incontri con i vertici della cupola mafiosa romana.

mercoledì 24 settembre 2014

Renzi non convince il direttore del Corsera

Sul Corriere della Sera, nel girono del lancio della nuova edizione,  e non penso che sia un caso, il direttore Ferruccio De Bortoli lancia un duro attacco al Presidente del Consiglio Renzi. Già l’incipit dice molto:
Devo essere sincero: Renzi non mi convince.

Ma è nell’ultimo capoverso che si trovano le parole più dure:
L’oratoria del premier è straordinaria, nondimeno il fascino che emana stinge facilmente nel fastidio se la comunicazione, pur brillante, è fine a se stessa. Il marketing della politica se è sostanza è utile, se è solo cosmesi è dannoso. In Europa, meno inclini di noi a scambiare la simpatia e la parlantina per strumenti di governo, se ne sono già accorti. Le controfigure renziane abbondano anche nella nuova segreteria del Pd, quasi un partito personale, simile a quello del suo antico rivale, l’ex Cavaliere. E qui sorge l’interrogativo più spinoso. Il patto del Nazareno finirà per eleggere anche il nuovo presidente della Repubblica, forse a inizio 2015. Sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti (riguarda anche la Rai?) e, non ultimo, dallo stantio odore di massoneria. L’oratoria del premier è straordinaria, nondimeno il fascino che emana stinge facilmente nel fastidio se la comunicazione, pur brillante, è fine a se stessa. Il marketing della politica se è sostanza è utile, se è solo cosmesi è dannoso. In Europa, meno inclini di noi a scambiare la simpatia e la parlantina per strumenti di governo, se ne sono già accorti. Le controfigure renziane abbondano anche nella nuova segreteria del Pd, quasi un partito personale, simile a quello del suo antico rivale, l’ex Cavaliere. E qui sorge l’interrogativo più spinoso. Il patto del Nazareno finirà per eleggere anche il nuovo presidente della Repubblica, forse a inizio 2015. Sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti (riguarda anche la Rai?) e, non ultimo, dallo stantio odore di massoneria.

Ora la parola passa a Renzi. Alcuni pensano che si affiderà a Twitter per rispondere al direttore del più importante giornale italiano. Staremo a vedere. 

Nel frattempo l’Italia continua a soffrire la crisi,  e migliaia di imprese dichiarano fallimento (vedi QUI) e i lavoratori rischiano di perdere parte dei loro diritti.

Per leggere l’articolo intero del direttore De Bortoli clicca qui 

lunedì 20 gennaio 2014

Il M5S Lazio mostra a tutta Italia il privilegio dei vitalizi

Non chiamatele pensioni, come ha detto qualcuno, non sono pensioni, sono vitalizi che si sommano al reddito che gli ex consiglieri che non vi hanno esplicitamente rinunciato, e che ricevono dalla Regione Lazio.  Il loro ammontare equivale ad un terzo del bilancio del Consiglio regionale, una cifra enorme che paghiamo noi cittadini comuni che ogni giorno dobbiamo fare i conti per mettere insieme il pranzo con la cena.
Si! davvero c'è da indignarsi.




Ecco di seguito cosa scrive il Movimento 5 Stelle Lazio


Venerdì la sede del Consiglio Regionale del Lazio è stata sconvolta dalla pubblicazione della lista dei vitalizi erogati agli ex consiglieri regionali. Un documento da noi richiesto e da noi passato al Corriere della Sera per  attirare l'attenzione dell'Opinione Pubblica nazionale sullo scandalo vitalizi, missione riuscita a giudicare dallo spazio che la questione sta ottenendo sui media generalisti nazionali.

La questione dei vitalizi è stata sollevata dal M5S Lazio fin dal giorno del suo insediamento, ogni volta ci hanno risposto che era un diritto "acquisito" e che non si poteva formulare una norma retroattiva.

Adesso a via della Pisana tutti si indignano a mezzo stampa perché hanno scoperto che un terzo del bilancio del Consiglio se ne va per pagare i privilegi di quelli che hanno spolpato la regione e sono ancora vivi, fanno grandi proclami e provano, con risultati scarsi, a mettere la loro bandiera su una proposta contro cui hanno votato in aula in più di un'occasione.

La nostra proposta da presentare nella discussione del collegato del bilancio è praticamente pronta, si basa su pochi punti ma chiari: divieto di cumulo e passaggio al contributivo, perché 12.000 euro mensili sono uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini che con le loro tasse provano a non far affondare il Lazio e l'Italia.

Siamo pronti a discuterne con tutti, colleghi consiglieri volenterosi e esponenti della società civile.

L'ora è giunta, il vitalizio deve morire.


Ed ecco la lista completa di chi percepisce il vitalizio e quanto prende. Alcune di queste persone sono ben note ai Castelli Romani:

ABATE LUIGI 3.187,42
ABBATE ANTONIO 3.167,63
ALAGNA ROBERTO 2.611,27
ALBA ROSA 5.134,30
ALBERTI EVELINA 5.895,15
ALLEGRINI LAURA 4.705,51
AMATI MATTEO 5.895,15
AMBROSI DE MAGISTRIS RENATO 3.167,63
ANDERSON GUIDO 3.167,63
ANDERSON MASSIMO 5.134,30
ANTINUCCI RAPISARDO 5.934,74
ANTONINI GIOVANNI 5.134,30
ANVERSA LUISA 3.167,63
ARBARELLO PAOLO 5.134,30
ARMENI FABIO 5.321,54
BADALONI PIETRO 5.168,23
BAFUNDI GIANFRANCO 3.167,63
BAGNATO AGOSTINO 2.862,30
BARBARANELLI FABRIZIO 3.167,63
BATTAGLIA AUGUSTO 3.187,42
BENEDETTO RANIERO 5.895,15
BERNARDI ENZO 5.895,15
BERNARDINI ELISA 3.726,98
BETTINI GOFFREDO 3.187,42
BOCCARUSSO MARIA 2.179,16
BOCCHINI LUCIANA 2.179,16
BONADONNA SALVATORE 5.168,23
BONELLI ANGELO 4.861,63
BONOTTO GIANPIETRO 5.134,30
BORGNA GIOVANNI 5.134,30
BORGOMEO LUCA 3.167,63
BOTTACCIOLI FRANCESCO 3.187,42
BRANCATI ANTONIETTA 3.167,63
BRIANTI PAOLA 3.187,42
BRISCA LIDIA 3.167,63
BROCCHIERI GIGLIOLA 3.187,42
BROZZI MARIO 3.187,42
BRUNI FRANCESCO 5.134,30
BUCCI CLAUDIO 5.628,14
CACCIOTTI GIOACCHINO 3.630,30
CAENARO ANNA MARIA 3.516,65
CAGLIOTI CONCETTA 2.179,16
CALIENDO ENZA 3.516,65
CANALI LUIGI 2.682,78
CANCRINI LUIGI 5.781,44
CAPONETTI CLAUDIO 3.167,63
CARAPELLA GIOVANNI 3.167,63
CARDUCCI ARTENISIO FRANCESCO 2.467,23
CARELLI RODOLFO 3.167,63
CARLINO ROBERTO 5.168,23
CARLUCCI FABIO 4.331,74
CASCIANI GILBERTO 3.187,42
CAVALLO ANNA ROSA 5.590,81
CELESTRE ANGRISANI LUIGI 2.529,76
CELLI GIUSEPPE 5.168,23
CELORI LUIGI 5.934,74
CENTO PIERPAOLO 2.467,23
CERRI UMBERTO 5.134,30
CETICA STEFANO 3.187,42
CHIAVARINI MARIA 4.034,74
CIANCARELLI LUIGI 3.167,63
CIANI FABIO 3.187,42
CIARALDI WANDA 3.167,63
CIARAMELLETTI LUIGI STEFANO PAOLO 1.131,98
CICCHETTI ANTONIO 5.168,23
CIOCCHETTI LUCIANO 3.598,96
CIOFFARELLI FRANCESCO 3.167,63
CIOFI DEGLI ATTI PAOLO EMILIO 5.590,81
CIRILLI FABRIZIO 3.995,28
COLAGROSSI GIOVANNI LORETO 5.168,23
COLLEPARDI DANILO 5.134,30
CORRADI GUERRINO 5.134,30
CORRADI CONSUELO 3.167,63
COSENTINO LIONELLO 5.168,23
COSTI ROBINIO 3.167,63
CURSI CESARE 5.168,23
D'AMATA FERNANDO 3.359,80
D'AMBROSIO RAFFAELE 5.590,81
DANESE LUCA 3.187,42
D'ANNIBALE TONINO 3.566,85
DE JORIO FILIPPO 5.438,64
DE LILLO STEFANO 4.232,02
DE LUCIA VEZIO EMILIO 3.187,42
DE MARCO ANTONIO CIRO 3.167,63
DE MAURO TULLIO 3.167,63
DEKEPPER HELENE 2.179,16
DEL BALZO ROMOLO 5.168,23
DELLA ROCCA RICCARDO 5.134,30
DELLE FRATTE ANTONIO 2.072,63
DELLE MONACHE ANGELO A. 3.167,63
DELL'UNTO PARIS 5.134,30
DESIDERI FABIO 2.467,23
DI BARTOLOMEI MARIO 5.590,81
DI CARLO DANIELE 2.446,66
DI NUNZIO ADRIANA 3.516,65
DI PAOLA CRESCENZO 3.576,34
DI RESTA DOMENICO 3.167,63
DI STEFANO ENZO 2.467,23
DIANA LINO 3.625,13
DIONISI ARMANDO 5.934,74
DONATO PASQUALE 3.167,63
D'OTTAVI LILIA 3.187,42
D'OVIDIO ANGELO 5.168,23
D'URSO FILIPPO 5.168,23
ERCOLI ROBERTA 3.187,42
FABI ANTONIETTA 4.034,74
FEDERICO MAURIZIO 3.167,63
FERRONI ANDREA 4.565,12
FICHERA DANIELE 2.467,23
FOGLIETTA ALESSANDRO 5.781,44
FONTANA ENRICO 3.187,42
FORLANI ALESSANDRO 2.755,31
FORMISANO ANNA TERESA 5.321,54
FORTI MARIA TERESA 3.249,16
GAIBISSO GERARDO 5.742,98
GALLENZI GIULIO CESARE 342,98
GALLUCCI DOMENICO 3.167,63
GARGANO DOMENICO 1.640,63
GARGANO SIMONE 5.168,23
GENTILE GIUSEPPE 3.167,63
GIGLI RODOLFO 5.895,15
GIOCONDI ROBERTO 3.187,42
GIORGI GIOV BATTISTA 3.167,63
GRAMAZIO DOMENICO 5.895,15
GRIONI GIULIANA 2.179,16
GROSSO MARIA ANTONIETTA 3.187,42
GUERRA PAOLO EMILIO 3.167,63
HERMANIN DE REICHENFELD GIOVANNI 5.168,23
IANNARILLI ANTONELLO 3.758,29
IRMICI PIER ERNESTO 0,00
LA SERRA ADRIANA 2.179,16
LAI FRANCESCA 1.597,66
LANDI BRUNO 5.286,47
LAURELLI LUISA 2.662,98
LAZZARO BRUNO 5.895,15
LEONETTI SABATINO 3.187,42
LEOPARDI EUGENIO 4.468,76
LIBANORI FRANCO 5.325,97
LIMIDO GABRIELE 4.784,42
LUCIANI ENRICO 3.995,28
LUCIANI ANTONIO 3.187,42
LUCISANO PIETRO 3.167,63
LUMBROSO GIOVANNA 3.187,42
LUNA MARIA ANNUNZIATA 3.187,42
LUZZI TOMMASO 5.934,74
MACERATINI GIULIO 5.628,14
MARCIALIS GIUSEPPINA 5.134,30
MARIANI GIUSEPPE 3.187,42
MARIGLIANI PIERO 2.087,42
MARRAZZO PIETRO 3.187,42
MARRONI ANGIOLO 8.590,03
MASCI GIULIANO 3.167,63
MASELLA LAURA TERESA 4.034,74
MASELLI FRANCESCO 5.495,15
MASSIMI ANNA MARIA GRAZIA 2.682,78
MASSIMIANI ELIDO 5.134,30
MASTRANTONI PRIMO 5.168,23
MATTEI MARCO 2.467,23
MAZZOLI CLARIS 2.179,16
MEI MARIO 2.611,27
MELE MARGHERITA 2.179,16
MELPIGNANO GIUSEPPE 3.187,42
MEZZABOTTA LOREDANA 2.662,98
MICELI GIACOMO 3.167,63
MIELE ANGELO 3.187,42
MINNUCCI BIAGIO 5.134,30
MOLINARI ANTONIO 5.742,98
MONTALI SEBASTIANO 3.238,11
MONTINO ESTERINO 5.334,74
MORELLO VANDA 2.179,16
MURATORE ANTONIO 5.134,30
NAPOLETANO PASQUALINA 4.784,42
NIERI LUIGI 5.168,23
NISTRI PAOLO EMILIO 3.167,63
NOBILI LIDIA 3.187,42
OSIO ARTURO 3.167,63
PADOVANO RITA 2.595,43
PALADINI STEFANO 5.895,15
PALIOTTA GIUSEPPE 5.134,30
PALLOTTINI LUIGI 5.590,81
PANIZZI GABRIELE 5.895,15
PARIS ANTONIO 3.187,42
PARRONCINI GIUSEPPE 5.628,14
PASCUCCI ROCCO 5.168,23
PASETTO GIORGIO 5.134,30
PEDUZZI IVANO 4.389,85
PERAZZOLO MAURIZIO 3.187,42
PERCONTI ENRICA 3.516,65
PERFETTI FRANCA 3.829,56
PERILLI MARIO 4.361,57
PIETRINI VINCENZO 4.365,60
PIETROSANTI STEFANIA 2.179,16
PIGLIACELLI AUGUSTO 3.187,42
PINESCHI MASSIMO 3.187,42
PIZZO ANNA EVELINA 3.187,42
PIZZUTELLI VINCENZO 3.167,63
POCCI MARISA 3.726,98
POLIZZANO CATALDO 2.179,16
PONZO UMBERTO 4.938,28
PORZIOLI CECILIA 2.179,16
PRESTAGIOVANNI BRUNO 5.168,23
PROIETTI CARLO 3.167,63
QUARTINI LUCIANA 3.516,65
QUARZO SALVATORE 3.167,63
QUATTRUCCI MARIO 5.134,30
RANALLI GIOVANNI 5.590,81
RAUTI ISABELLA 2.611,27
REA ROMOLO 2.682,78
REDLER ADRIANO 5.134,30
RENZI PAOLO 2.467,23
RICCI ACHILLE 3.187,42
RIDOLFI MARIA GRAZIA 3.726,98
RIGGINS ANNE 4.034,74
RINALDI VLADIMIRO 3.187,42
ROBILOTTA DONATO ROSARIO 4.565,12
RODANO GIULIA 5.934,74
ROMANO RAFFAELE 2.860,96
ROMANZI LUCIANO 3.043,39
ROSELLI ANNA ROSARIA 3.516,65
ROTONDO GIULIANA 2.179,16
SAINI SILVIA 2.179,16
SALVINI MARIA PIA 3.516,65
SANTARELLI GIULIO 5.590,81
SAPONARO FRANCESCO 4.934,74
SARACENI VINCENZO MARIA 5.134,30
SARTORI SECONDINA 1.203,16
SCALABRINI LAURA 3.167,63
SCALCHI ADA 3.167,63
SCHIETROMA FABIO 3.187,42
SCHIETROMA GIAN FRANCO 3.187,42
SENTINELLI GABRIELLA 3.187,42
SIGNORE ANTONIO 3.167,63
SILVI FERNANDA 4.034,74
SIMEONE DOMENICO 5.168,23
SIMEONI GIORGIO 4.938,28
SOCCIARELLI CANDIDO 3.187,42
SODANO UGO 3.187,42
SPAZZONI RANIERO 5.895,15
SPERANZA FRANCESCO 3.187,42
SPLENDORI FRANCO 5.895,15
TARQUINI IMMACOLATA 4.034,74
TEMPERINI DOMENICO 2.467,23
TIDEI PIETRO 3.187,42
TOFANI ORESTE 5.934,74
TOLA VITTORIA 3.598,96
TOSONI CARLA 3.516,65
TOZZI PAOLINA 3.516,65
TRENTINI INNOCENZA 2.469,22
TRITA DOMENICA 3.516,65
TRITARELLI ANNA MARIA 3.516,65
TRITTO CHIARA 2.179,16
TROJA GIACOMO 5.895,15
TUFFI PAOLO 3.506,09
TURINA GIANNI 3.167,63
URBANO ETTORE 2.662,98
VERZASCHI MARCO 4.587,14
VICARI ALESSANDRO 3.187,42
VISOCCHI GIULIANA 3.516,65
VITELLI ANGELA 3.167,63
VITELLI PIETRO 5.134,30
VUOLI MARINELLA 2.179,16
ZACCHEO VINCENZO 3.187,42
ZANON ANTONIO 2.687,42
ZAPPALA' STEFANO 5.134,30
ZEKY NOEMI 4.034,74
ZIANTONI VIOLENZIO 5.895,15

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...