Alla notizia che il ministro degli Interni vuole applicare tagli nelle Forze dell'Ordine e che questi comprendono anche i commissariati di Genzano di Roma e di Frascati, oltre che Colleferro e altri ancora, le opposizioni genzanesi fanno sentire la loro voce tramite la Senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Fattori e tramite il consigliere Di Fratelli d'Italia Fabio Papalia.
Avuta la notizia della possibile chiusura del commissariato di Genzano, il consigliere di Fratelli d'Italia Fabio Papalia ha diramato un comunicato ptrotocollerà un apposito ordine del giorno con
il quale si invita il Sindaco, la Giunta e l’intero Consiglio comunale ad
intraprendere tutte le iniziative possibili per la tutela e la salvaguardia del
Commissariato di Polizia di Genzano. Ritenendo di fondamentale importanza
l’impegno del Comune di Genzano di Roma per la sicurezza dei cittadini, per
questo chiedenoo al Sindaco di prendere contatti con il Ministero dell’Interno
e chiedere spiegazioni e chiarimenti in merito alle reali intenzioni sul futuro
di quest’importantissimo presidio. Fabio Papalia si impegna per interessare anche il
gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, tramite il capogruppo Giorgia Meloni,
per la presentazione di un’apposita interrogazione parlamentare”
Di seguito il Comunicato stampa della Senatrice Elena Fattori, di Genzano, dove esprime il suo totale disappunto e dove annuncia che l'11 marzo presenterà in proposito un'interpellanza urgente.
Alfano
vuole risparmiare sulla sicurezza dei cittadini e ancora una volta si accanisce
sui Castelli Romani. Presentata interpellanza urgente al Ministro.
Ci
risiamo!!! Ancora una volta il Ministro dell'Interno Angelino Alfano mostra
noncuranza per i cittadini con una drastica riduzione dei presidi della Polizia
di Stato andando a decapitare molti capisaldo della sicurezza e dell'ordine
pubblico.
Con la
circolare del 3 marzo 2014, in compartecipazione con la direzione affari
generali della Polizia di Stato, il Ministero dell'Interno ha inviato il
programma di rimodulazione delle forze di polizia che prevede, adducendo motivi
legati alla spending review, il taglio di oltre 260 presidi, pari al 15,7%, tra
cui 11 commissariati di Polizia su tutto il territorio nazionale.
Insomma
una vera e propria ecatombe con conseguenze sui terrritori che potrebbero
essere devastanti, soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale quale
quella attuale che aumenta il tasso di criminalità aggiungendo il motivo della
disperazione.
Ovviamente
tutte le sigle sindacali di Polizia si sono mobilitate, segno evidente che le
parti sociali non sono state minimamente considerate dal Ministro delle larghe
pretese, che una volta in più si dimostra lontano dai cittadini e dai
lavoratori, con tagli che vedono penalizzate soprattutto le fasce front line
della Polizia laddove le strutture dirigenziali rimangono integre. Il solito
classico taglio all'italiana.
Altro
elemento sconcertante è che tra gli undici Commissariati 3 persistono nella
zona dei Castelli Romani. Parliamo del 30% di soppressioni in un unico
territorio con la chiusura di Genzano di Roma, Frascati e Colleferro che
insieme ai presidi che rimarrebbero di Marino, della stradale di Albano Laziale
e Velletri, servono una popolazione di quasi 500 mila persone.
“Per la
seconda volta in pochi mesi il Ministro Alfano si scaglia contro i Castelli
Romani” dichiara la cittadina del Movimento 5 stelle in Senato Elena Fattori,
prima firmataria di un'interpellanza urgente che verrà depositata in Senato
martedì 11 marzo proprio riguardante la circolare, che aggiunge:” Dopo i
funerali di Priebke per cui si è ben guardato dal rispondere all'interpellanza
da noi posta in Parlamento che hanno riaperto gravi ferite nel territorio in
cui vivo, ora arriva con la mannaia che va a decapitare i presidi della Polizia
nella stessa zona, peraltro andando a toccare commissariati efficienti che
dovrebbero essere rafforzati e non già soppressi”.
Ci
auguriamo che stavolta si degni di rispondere per questo ennesimo gesto
inaccettabile. Proprio a Genzano di Roma ultimamente c'è stato un aumento di
atti vandalici a esercizi, auto e persone, sottolineando come ci sia invece la
necessità di implementare azioni che rafforzino l'ordine pubblico e la
sicurezza, così come sottolineato anche dai rispettivi Sindaci.
Capiamo
che Renzi e il suo Governo debbano cercare i fondi che non ci sono per attuare
le riforme che non ci sono, ma discapitare sulla sicurezza diventa aprire le
porte alla criminalità.