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domenica 23 febbraio 2014

Il sit-in Ai Cancelli della discarica di Roncigliano. Importante partecipazione di cittadini, comitati e rappresentati del Movimento 5 Stelle

Da settimane oltre ai rifiuti dei Castelli Romani e a quelli di Roma, vengono sversati nella districa di Roncigliano anche quelli di Civitavecchia e Monterotondo.


Le persone temono per la propria salute, messa a rischio da un inquinamento troppo elevato, e ogni nuovo sintomo diventa motivo di ansia e di sofferenza. Questo non è giusto!


Ed oggi la paura, sottolinea Emiliano Bombardieri (No Inc e M5S Albano) durante il Sin-in di fronte i cancelli dell'impianto, è che l'invaso ora in uso, il VII, che sarebbe dovuto durare molti anni, sia ormai in esaurimento e si teme il rischio che possa nascerne un'altro.


Ciò che invece chiedono i cittadini, è una costante verifica di tutti gli indicatori dello stato di salute del territorio e delle persone che vivono nei pressi di Roncigliano e la  bonifica del territorio, con la chiusura definitiva della discarica.





Al presidio di ieri, come mostrano le foto (kliccaci sopra per ingrandirle), sono venuti a portare il proprio supporto e la loro vicinanza anche alcuni rappresentati nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle: i parlamentari Federica Daga e Stefano Vignaroli, la Senatrice Elena Fattori, la consigliera regionale Silvana Denicolò.



Vedi il servizio del Tg3 sull'evento di ieri in discarica.

mercoledì 12 febbraio 2014

DA CIVITAVECCHIA A RONCIGLIANO 15 TONNELLATE DI RIFIUTI AL GIORNO

 La notizia iniziava a circolare già da alcune ore come un’indiscrezione, poi è arrivata la conferma: a Roncigliano arriveranno 15 tonnellate al giorno di rifiuti da Civitavecchia

La cosa di certo non lascia indifferenti e la preoccupazione per una discarica, il cui settimo invaso, quello ora in uso, rischia di esaurirsi ben prima dei tempi previsti, è grande.
Prima è arrivata la mondezza di Roma con il decreto Clini ed ora anche quella da Civitavecchia e, anche si i rifiuti che arrivano ad Albano devono essere lavorati e poi riportati a destinazione, quale certezza si ha che ciò avvenga? Il movimento No Inc ha richiesto al sindaco che si monitorassero i camion in entrata e in uscita ma questo non è stato fatto. (Vedi QUI)

Chi vive nei pressi della discarica sta ancora soffrendo per le nauseabonde esalazioni che si sprigionano da quest’estate e adesso il rischio che la situazione si aggravi ulteriormente è pesantissimo.

Sono anni che gli attivisti del Comitato NO Inc chiedono all’amministrazione di Albano e a tutti gli organi competenti che si verifichi cosa c’è nella discarica, che si faccia la caratterizzazione interna dell’area ma, fino ad ora, nulla o ben poco.
Anni ed anni di accumulo di rifiuti che effetto può aver avuto sull’ambiente e in particolare sulle falde acquifere?

Con l’arresto di Manlio Cerroni, proprietario di questo e di molti altri impianti nel Lazio, in Italia e nel mondo, si è formato il sospetto e la paura che nel sito possano essere stati stoccati non solo rifiuti “legittimi” ma anche “non legittimi” e quindi ancora più pericolosi per la salute di tutti. È il caso continuare a portare qui altra mondezza proveniente da più zone della provincia? Che almeno si abbia la certezza che tanta ne entra e tanta ne esce.

La preoccupazione delle persone è tangibile e si fa sentire nelle conversazioni e sui social network dove si punta il dito contro il sindaco Marini e la sua amministrazione, evidentemente considerati fra i responsabili di questa situazione:
“Dopo la mondezza di Roma adesso anche quella di Civitavecchia arriva ad albano. La discarica cresce, il sindaco tace. Quali azioni sono state intraprese per impedire questa cosa? L'immobilismo di questa amministrazione e' sconvolgente, d'altra parte se si passa tutto il tempo a giocare a scacchi con i consiglieri certi dettagli sfuggono...”;

“Ora chi avrebbe dovuto tutelarci dirà sicuramente che è una decisione imposta e che loro non possono fare niente
Quello che mi preoccupa di più è che continuando così la buca che sarebbe dovuta durare 10 anni sarà piena in qualche mese.. e già gira lo spettro dell ottavo invas”;
  
“Caro sindaco marini sono anni che non vi opponete a niente, come mai il sindaco di guidonia con un'ordinanza sanitaria fa chiudere l'inviolata ?... Comunque il 22 febbraio davanti la discarica di roncigliano presidio noinc”.

Era già previsto per il 22 febbraio, dalle 08,00 del mattino, un presidio del No Inc davanti i cancelli della discarica, ora le motivazioni si fanno ancora più importanti e gli organizzatori chiedono una partecipazione di massa.

Noi di ECO 16, come sempre, ci saremo a sostegno di ogni sana iniziativa a favore dell’ambiente e del nostro provato territorio.

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