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martedì 28 giugno 2016

Ariccia - L’EREDITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE CIANFANELLI UN PESO CON IL QUALE DOVRÀ MISURARSI LA SQUADRA DI ROBERTO DI FELICE

https://www.youtube.com/watch?v=Za64LUIhIrA&feature=youtu.be
Dal minuto 48 del video streaming del consiglio comunale di Ariccia del 25 giugno 2016 (si può vedere qui o sotto questo post) possiamo ascoltare l’intervento dell’ex sindaco Emilio Cianfanelli in relazione alle nomine degli assessori e all’attribuzione delle varie deleghe ai consiglieri da parte del sindaco Di Felice. Cianfanelli si dichiara sorpreso che non siano stati attribuiti ad assessori i Lavori Pubblici, la Cultura e l’Urbanistica, dove, dice testualmente, “alcuni problemi di Ariccia sono enormi rispetto a Cultura Lavori Pubblici e Urbanistica, tutti e tre problemi che per quanto il sindaco si impegnerà e darà tutto se stesso, magari affiancato da un consigliere, ma che forse avrebbero bisogno dell’attenzione e del lavoro di un assessore dedicato”.
La risposta di Roberto Di Felice è stata contestuale e immediata e ha scatenato nel pubblico un applauso da stadio: “Mi sembra di essere stato molto chiaro nell’esplicitare brevemente il conferimento delle deleghe e nel dire quali sono i miei compiti. Riconosce l’ex sindaco che ci sono enormi problemi che quindi ereditiamo in materia di Opere Pubbliche, di Urbanistica di Cultura…” E qui il numero pubblico esprime il proprio appoggio alle parole del nuovo sindaco con un caloroso e spontaneo applauso.
Purtroppo, l’eredità della passata giunta è pesante, “enormi problemi” ammette candidamente Emilio Cianfanelli stesso, e la strada del risanamento di Ariccia è in salita ma la buona volontà del nuovo sindaco, che è a lavoro dal giorno dopo la sua elezione, e di tutta la sua squadra, avranno la meglio sulle difficoltà e, piano piano la città sta iniziando a cambiare volto.


Fabio Ascani

Per chi volesse entrare meglio nel dettaglio di ciò che è accaduto durante il Consiglio Comunale suggeriamo di vederlo per intero cliccando qua sotto.

sabato 28 maggio 2016

Ariccia - LE DENIGRAZIONI SONO UN BOOMERANG. RISPOSTA AL BUGIARDO.

IN RELAZIONE ALLA PRESUNTA AGGRESSIONE VERBALE AL SEGRETARIO DEL PD DI ARICCIA


Con riferimento a due volantini (e a un manifesto dal contenuto analogo al secondo uscito in ordine di tempo) in cui Emilio Cianfanelli, già condannato in via definitiva dalla Corte Suprema di Cassazione per diffamazione, e la sua evanescente controfigura, impensieriti dal timore di perdere la poltrona della più deprecabile partitocrazia che hanno praticato in questi anni, volantini (e manifesto) da loro distribuiti e con cui cercano, essendo il loro programma amministrativo pieno di niente, di infangare la mia figura con il diffamare la mia famiglia e, quindi, anche me, riporto quanto mi ha comunicato per iscritto, apponendo la sua firma e di fatto portando una smentita, il sig. Valentino Cianfanelli, segretario della sezione di Ariccia del Partito Democratico, al quale va riconosciuto di aver ristabilito la verità.

“IL SOTTOSCRITTO VALENTINO CIANFANELLI, SEGRETARIO DELLA SEZIONE DI ARICCIA DEL P.D., AVENDO VISTI DIFFUSI DUE VOLANTINI RECANTI IL SIMBOLO DEL PARTITO PREDETTO, DICHIARA DI NON ESSERE STATI QUESTI 2 VOLANTINI OPERA DELLO SCRIVENTE E NE DISCONOSCE IL CONTENUTO, AUGURANDO CHE I VERI AUTORI PERMETTANO AI DIVERSI CONTENDENTI NELLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI DI ARICCIA DI AFFRONTARE LA COMPETIZIONE CON SERIETÀ E LEALTÀ – ARICCIA 27/05/2016”.

Ciò rende giustizia di fronte a un attacco becero alla mia famiglia e, quindi, a me da parte del principe dei diffamatori e seminatore professionista di odio in Ariccia e dal suo evanescente compagno di sventura per la nostra città, il quale non vale neppure la pena nominare. Ecco come escono da questa vicenda questi figuri: con ignominia.


Roberto Di Felice candidato sindaco Ariccia

Ariccia - IL VANAGLORIOSO CHE APRE BOCCA E GLI DA FIATO

di Emilio Tomasi (candidato consigliere con Alternativa Democratica per Roberto Di Felice)
Ramingo per l’Ariccia sproloquia e sopraffatto dal terrore di perdere la rendita che l’ha pasciuto negli ultimi 20 anni lancia vaticini improbabili. Al menagramo ricordiamo:
DURATA DELLA CONSIGLIATURA
Emilio Cianfanelli è stato cacciato dai suoi stessi consiglieri nel 1999 e di nuovo nel 2016. Nel 2008 è stato abbandonato da 3 consiglieri di maggioranza e si è salvato dalla sfiducia solo grazie ad un rimpastone degno delle peggiori cronache della prima repubblica. Con quale autorità giudica la stabilità dei suoi avversari?

COMPOSIZIONE DELLE COALIZIONI
Cianfanelli Voltagabana per eccellenza ha attraversato tutto l’arco della legislatura ha pubblicamente attaccato i partiti del centro sinistra accusandoli dei più turpi reati, per opportunismo è approdato nel centro sinistra e si è avvinghiato al senatore PD che più è stato oggetto dei suoi attacchi. Nelle sue maggioranze è passata praticamente tutta la classe politica di Ariccia. Oggi si candida con il fondatore di forza italia e con il segretario del PD con cui è notoria la disistima reciproca. Come si permette di giudicare le coalizioni avversarie? 

LA “ROBBA MEA” E LA “ROBBA DELL'ATRI”
Cianfanelli da 20 anni lucra, insieme al suo nutrito cerchio magico composto da professionisti ed amici strapagati, sulle spalle degli ariccini. Non si accontenta della roba sea vuole comandare sulla roba degli altri (dare posti di lavoro, incarichi, appalti, decidere le destinazioni d’uso dei terreni, la fortuna di pochi e la sfortuna di molti. Non si trattiene neppure dall’appropriazione dei terreni altrui. Nella sua coalizione militano, in patente conflitto di interessi, imprenditori che hanno contratti con l’amministrazione comunale. Come si permette di giudicare la legittima aspirazione di altri cittadini di governare la Città?

LA SPECULAZIONE DEL TERRITORIO
Nel 2006 è stato votato per opporsi alle Colline Romane di Astorre & Co. nel 2016 con Astorre & Co. tenta il saccheggio della Città il suo piano di indirizzo sono migliaia di metri cubi di cemento a Fontana di Papa, via Lega Latina, supermercati nei boschi e la distruzione del centro storico. Roberto di Felice ed i consiglieri dei suoi gruppi ha coerentemente votato contro ogni tentativo di cementificazione del territorio. Senza contare quanto è costato ai cittadini il desiderio di Cianfanelli di giocare a monopoli con la Città di Ariccia (il PRG del 1997 500.000 milioni, e il piano di indirizzo 1 milione di euro) Come quale coraggio si ripropone al governo della città? Invece di cercare la pagliuzza negli occhi dei suoi avversari dovrebbe vedere il trave che ha nei suoi?

IL SERRA BELLINI
Che dire di Serra Bellini: è stato in consiglio comunale per 10 anni e non ha aperto mai bocca, per la campagna elettorale gli hanno dato l’accompagno e Cianfanelli in ogni dove parla per lui. Nella migliore delle ipotesi è la testa di legno di Cianfanelli.

INFINE 
Per quanto riguarda il Nostro ROBERTO DI FELICE gode di ottima salute. Grazie.

martedì 24 maggio 2016

Ariccia - Cianfanelli, Bellini e company sommersi dal loro stesso fango

Decenni di amministrazioni poco trasparenti hanno portato Ariccia nello stato di degrado che oggi è visibile a tutti. Chiunque abbia occhi per vedere e onestà intellettuale non può negare che la città sia in condizioni indecorose, stuprata da anni di cattiva gestione che ci hanno portato allo stato attuale.
Ma come ha fatto a sopravvivere così tanto una gestione politica di questo tipo? Semplice, mistificando la realtà con un uso spregiudicato dei mezzi di comunicazione e diffamando l’avversario politico nei modi più ignobili, accusandolo di qualsiasi nefandezza, purché facesse notizia.
Fortunatamente i tempi sono cambiati e ingannare i cittadini è sempre più difficile. L’accesso alle fonti di informazione è sempre più semplice e la possibilità di poter verificare i fatti è alla portata di chiunque.

Dati gonfiati sulla raccolta differenziata
triste manifesto dell'amministrazione
Cianfanelli sbugiardato dai dati ISPRA
Per anni hanno detto che la raccolta differenziata ad Ariccia superava il 70% e lo scrivono ancora oggi sui social-network. Purtroppo dati ufficiali mostrano che la realtà è un’altra. L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca e l’Ambiente, istituto governativo e imparziale, ha pubblicato qualche tempo fa dati che smentiscono clamorosamente quelli urlati e propagandati dalle passate amministrazioni. Ariccia fino al 2014 compreso, ovvero fino a meno di due anni fa (anno dove si fermano le statistiche dell’ISPRA), non è mai andata oltre il 56,09% della raccolta differenziata. Guardate nella foto del manifesto cosa propagandava l’amministrazione Cianfanelli (vedi immagine e allegato 

https://issuu.com/eco16/docs/ispra___catasto_rifiuti_ariccia_201/1). 

Il cemento sopra i boschi le strade sui campi coltivati

Per anni hanno tentato, i falsi ambientalisti con il sindaco orgogliosamente cacciatore (nonché fra i firmatari per l’inceneritore dei Castelli), di farci credere che Ariccia fosse governata nel rispetto dell’ambiente, dell’aria che respiriamo e del suolo che calpestiamo. Nel frattempo,  se foste stato per loro, e se non ci fosse stata l’opposizione strenua  dei cittadini volenterosi del comitato di Vallericcia, del Movimento 5 Stelle, e di pochi consiglieri battaglieri come Di Felice, Indiati e Franz Cianfanelli,  e di coloro come Tomasi ed Ermini che, pur alla fine, ma li hanno sfiduciati, avrebbero costruito mega strade come piste di aeroporti all’interno di Vallericcia, coprendola con una devastante colata di cemento; avrebbero costruito una pericolosa centrale a biogas da compostaggio anaerobico, nei pressi della Pork House; Avrebbero costruito un supermercato nei pressi di Monte Gentile, distruggendo parte di un bosco e una scuola, sempre su suolo boscoso nei pressi di Ramo d’Oro; non si sarebbero fatti scrupoli di costruire una strada dentro Parco Chigi per bypassare il Ponte Monumentale!!! Non solo: hanno permesso 15mila metri cubi di commerciale (Panorama); hanno costruito un parcheggio inutile vicino al cimitero su un terreno verde che poteva essere riqualificato e usato meglio; hanno costruito appartamenti a Villa Ferrajoli dove, nel loro stesso programma, era previsto un ben più utile parcheggio, ingannando i loro stessi elettori, che di certo non si faranno ingannare ancora!
E nel frattempo veniamo a scoprire che ad Ariccia il consumo di suolo è oltre il 22% dove la media nazionale è sotto il 7%. Hanno consumato, in proporzione, più che a Roma o in altre città dei Castelli Romani come Genzano o Nemi. (Fonte ISPRA).

facilmente rispedite al mittente le bugie firmate Bellini Cianfanelli PD
E questi continuano ad insultare gli avversari politici con stupidi manifesti e locandine diffuse soprattutto su internet, ma come si può vedere la cosa è facilmente ribaltabile e la verità viene sempre a galla. (Vedi immagine di fianco)

E sapete alla fine cosa dicono sempre: “ma noi abbiamo acquistato Colle Pardo, lo abbiamo salvato”! Cosa?! Colle Pardo è sempre stato protetto da una miriade di vincoli paesaggistici, archeologici e perfino militari. E allora, da cosa mai sarebbe stato salvato?

Ed oggi ancora lanciano accuse infondate, grossolane bugie, usano un linguaggio volgare, appicciano nomignoli (provano a fare i “bulli”) e lo fanno subdolamente da pagine falsamente istituzionali come quelle del Nuovo Ospedale dei Castelli, che in realtà controllano loro stessi direttamente. Sfruttano un tema delicato come la salute per fare bieca propaganda elettorale. Vergogna! E sono stati "tanati" anche dalla candidata a sindaco Sallustio... meglio tardi che mai!


Sono finiti i tempi dei cittadini creduloni. Il fango che Cianfanelli e company tentano di gettare sui loro avversari politici gli si riversa contro e, a poco a poco, li sta sommergendo.

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...