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venerdì 13 febbraio 2015

Agli Uffizi di Firenze "Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre". Ci sarà anche la pala d'altare del museo dei Cappuccini

Fino al 24 maggio alla Galleria degli Uffizi c’è la mostra "Gherardo delle Notti. Quadri bizzarrissimi e cene allegre", promossa dal Mibact. Apre così la stagione espositiva di Firenze 2015. Un anno ad arte con la prima mostra monografica dedicata al pittore caravaggesco di origine olandese Gerrit van Honthorst, pittore che si ispirava ai maestri italiani ed in particolare dal Caravaggio, più noto al pubblico italiano come Gherardo delle Notti per la particolarità di ritrarre scene notturne, con suggestivi effetti luministici, generati dall'intenso chiarore della luce di candela, contrapposti alle ombre.


Gerrit Van Honthorst, detto Gherardo delle Notti
Madonna in gloria con i Santi Francesco e Bonaventura
Trai dipinti esposti c’è anche la Pala dell'Altare del Museo dei Cappuccini di Albano Laziale conosciuta come “Madonna in gloria con i Santi Francesco e Bonaventura” datata 1618, anch’essa opera del famoso pittore fiammingo Gerrit Van Honthorst.
Migliaia di visitatori potranno così ammirare l’emblema che raffigura Flaminia Gonzaga con i Santi Francesco e Bonaventura.

Non è la prima volta che l’opera viene ospitata in una grande esposizione: già era accaduto a Roma, Vienna e Milano,  come ricorda Padre Mario Sinibaldi, Responsabile del Convento dei Frati Cappuccini di Albano che ha anche aggiunto come questo sia motivo di orgoglio per il Convento e per tutta la Città di Albano Laziale.



Fabio Ascani

mercoledì 2 luglio 2014

Cappuccini, luogo simbolo della penuria d’acqua e del depauperamento delle risorse.



Un momento della Passeggiata a 5Stelle
Bosco Cappuccini
Nel corso della IV Passeggiata a 5 Stelle, che si è tenuta sabato 28 giugno, si è potuto constatare lo stato deplorevole in cui versa il piccolo oratorio del Bernini nel Bosco comunale attiguo alla Chiesa dei Cappuccini, ad Albano. L’intonaco è completamente decorticato, e ci sono crepe dappertutto: una preoccupante fenditura si vede bene sulla sommità della piccola cupola. Tutt’intorno, i resti del sepolcreto della II legione partica, in gran parte rinvenuti, però, nella zona residenziale della Selvotta, dove negli anni ’60 un bosco secolare fu abbattuto per far posto a lucrose ville e residenze private. La collina dei Cappuccini è un luogo simbolo. Di qui passavano tutti gli acquedotti che rifornivano la villa imperiale e i Castra della legione: oggi, lo sfruttamento insensato del territorio ha portato alla penuria di acqua e all'inquinamento da arsenico. Il depauperamento dei beni ambientali e monumentali, da cui potrebbe ripartire l'economia di questa città e dell'intero bacino dei Castelli, è stato impressionante, ma la logica con cui si va avanti è sempre la medesima. Ora si avrà una nuova colata di cemento (grazie al cosiddetto PLUS di Cecchina 2).
Su questi problemi bisogna accentrare di nuovo il dibattito pubblico.
Movimento 5 stelle Albano Laziale

giovedì 26 giugno 2014

La strada nel bosco perduta...

Rovine romane, edifici francescani, boschi e sentieri sul lago.
Da salvare. 
  
 Sabato 28 giugno ore 9:15 appuntamento con la IV passeggiata a 5 stelle proposta dal M5S di Albano, l'appuntamento è alla fontanella alla fine di Via S.Francesco ad Albano Laziale.
Sopra Piazza S. Paolo, sopra il Tridente barocco e le rovine dei castra Albana, la collina di Albano si inerpica su fino alla Chiesa e al Convento dei Cappuccini. Vedremo i resti dell’Anfiteatro, la scalinata della Chiesa, che sembra quasi fatta di zolle d’erba, l’architettura sobria della facciata e gli interni, impreziositi da dipinti e lapidi. Sono luoghi che incantarono i protagonisti del Grand Tour, nell’età di Goethe: l’affaccio sul lago, nel bosco sul retro della Chiesa, è stato rappresentato in innumerevoli dipinti e incisioni. Ci incammineremo sul sentiero per Palazzolo e, con l’aiuto di un esperto di botanica, tracceremo anche una piccola ‘storia naturale’ delle specie vegetali che hanno caratterizzato questo bosco meraviglioso. Carico di storia umana, anche, e si vede: gli acquedotti romani sono in condizioni più che precarie, il bosco è in uno stato di incuria deplorevole. E al degrado si aggiunge lo sfruttamento insensato delle risorse, della prima e più importante di tutte: l’acqua del Lago Albano. Alla fine della passeggiata chi vorrà, si potrà fermare per un pranzo freddo nel bosco con piccola sottoscrizione.
Movimento 5 stelle Albano Laziale

Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...