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sabato 11 novembre 2017

Albano Laziale - Sette querce per Villa Doria

di Fabio Ascani

È oggettivamene una buona iniziativa quella di INSIEME X ALBANO ONLUS che ha scritto all'assessore al Verde Pubblico Stefano Iadecola e al sindaco della città Nicola Marini al fine di comunicare intenzione di donare sette alberi per la storica e Villa Doria. Le querce andrebbero in sostituzione di altrettante piante che sono state taglia in precedenza. 
Precisa l'associazione che l'acquisto e la donazione sono subordinate all'approvazione da parte dell'amministrazione della messa a dimora degli alberi e della loro relativa manutenzione.

È un bell'esempio di amore e impegno per la propria città da parte di comuni cittadini che immagino gli amministratori accoglieranno degnamente e con sollecitudine. Villa Doria è patrimonio di tutti, un luogo magico e ricco di storia che negli ultimi tempi avrebbe avuto bisogno di maggiori cure. 

Questa iniziativa sia di stimolo affinché l'amministrazione comunale riporti la Villa a splendori passati, vero orgoglio per tutti i cittadini.

giovedì 25 maggio 2017

Fine maggio ai Castelli Romani tra storia, natura, arte, musica

eventi dal 26 al 28 maggio


Nell’ambito di “Viaggio nel tempo ai Castelli Romani” - appuntamenti per conoscere e rivivere la nostra storia, curati dal Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani - si potrà approfittare in questo weekend di tre occasioni gratuite e di spessore. Nel pomeriggio di sabato 27 imperdibile la visita guidata alla Villa Falconieri con presentazione del romanzo “Villa Falconieri”, scritto da Richard Voss che nella splendida residenza cinquecentesca dimorò per 25 anni. Domenica 28, mattinata bucolica a  - La Collina degli Asinelli - per rivivere in compagnia dell’asino munito di basto la vita quotidiana di pastori e contadini ai primi del Novecento. Mentre a Rocca Priora - EquIncontro Natura - ci si potrà immergere in una bellissima fiaba fantasy - Le Cronache di Farnia - con figuranti in costume, danze e musiche medievali, tra mitologia locale, spunti naturalistici e un bellissimo cavallo bianco. 
La storia dei Castelli Romani sarà al centro anche di altre iniziative del finesettimana: nella mattinata di domenica le Feriae Latinae, rievocazione storica in costume romano con ascesa al Mons Albanus lungo la Via Sacra, visite guidate lungo il percorso e celebrazione dei sacri riti; mentre a Lanuvio Il laboratorio di Merlino proporrà a tutta la famiglia un viaggio sensoriale per esplorare la magia delle erbe nel medioevo tra filtri, pentoloni e formule magiche. A tema medievale anche un evento tutto dedicato ai ragazzi nell’ambito del circuito “Cose Mai Viste” domenica 28 mattina: i Piccoli amanuensi potranno realizzare addirittura una pagina di una copia miniata di un manoscritto!

Non possiamo non segnalare alle famiglie anche eventi come quelli di domenica 28 ad Albano, Genzano, Marino e Frascati: Albano Insieme… in festa! offrirà nel centro cittadino attività e attrazioni gratuite - spettacoli, laboratori, giochi, letture animate, percorsi in bici -; a Genzano, il 

Parco Sforza Cesarini ospiterà I Giardini di  Maggio, con cover band, stand gastronomici, truccabimbi e animazione; a Marino, nel Parco della Madonna dell'Acqua Santa, giornata dedicata ai libri con letture ad alta voce, estemporanea di pittura, giochi e musica nell’ambito de Il Maggio dei Libri. Mentre sabato, a Frascati, i Laboratori di Fisica Nucleare apriranno le loro porte a tutti, con conferenze, tavoli dimostrativi, area degustazione, e per i più piccoli lezioni-spettacolo, racconti di scienza e laboratori didattici.

Ricco anche il programma escursionistico del weekend. Si comincia venerdì 26 al Vivaro (Rocca di Papa) con il Vivaro Night Star Walk, passeggiata notturna a tappe colma di suggestioni cosmiche e naturalistiche, seguita da osservazioni astronomiche. Sabato mattina i bambini potranno diventare entomologi e andare A caccia di insetti nel Parco dei Castelli Romani, al Tuscolo. A Rocca Priora sessione di horsewatching guidato. A Velletri itinerario storico nel centro cittadino e visita al Museo Civico Archeologico. Al Vivaro Dog-walking al tramonto. Domenica Godiamoci Monte Artemisio e, a Frascati, Nordicwalking nella magia dei vigneti. E tutto questo nell’ambito di “Cose Mai Viste”.

Spazio anche alla musica, nelle due serate. Sabato a Frascati - Villa Falconieri - concerto a repertorio listztiano su pianoforte Erard 1879; a Genzano - Palazzo Sforza Cesarini - concerto di chitarra classica; a Lanuvio - Villa Sforza - Il duo flauto e pianoforte nel Romanticismo. Domenica a Castel Gandolfo - Teatro Petrolini - La Bohème di Giacomo Puccini; in biblioteca a Monte Porzio La Viola da gamba; a Villa Falconieri concerto di clavicembalo; a Velletri presso la Casa delle Culture e della Musica, per I Concerti dell'Auditorium, il Summit quartet; a Nemi - Lo Specchio di Diana - conferenza-concerto sui Beatles. E musica rock al Pecoraduno di Campoleone (Lanuvio) nelle tre serate di venerdì sabato e domenica - ovviamente assieme alla gastronomia a base di carne di pecora!

Segnaliamo infine l’apertura di due mostre importanti: a Palazzo Chigi in Ariccia due giorni dedicati all’arte contemporanea con Granpalazzo e il coinvolgimento - la domenica - anche della biblioteca comunale con laboratori aperti a tutti. A Nemi, sabato alle 16, l’inaugurazione della 2ª Biennale internazionale d'arte dei Castelli Romani (BIARTEN) che andrà avanti fino al 23 luglio.



Tutto il programma di Enjoy nel dettaglio, aggiornato e consultabile per settimana, è su: www.visitcastelliromani.it (http://www.visitcastelliromani.it/it/cosa-fare/enjoy-castelli-romani) e sull’ultimo numero - speciale - della rivista Vivavoce. 

lunedì 3 aprile 2017

“ILLUMINIAMO IL FUTURO” ANCHE NELLE BIBLIOTECHE DEI CASTELLI ROMANI

Tanti appuntamenti in biblioteca nella settimana dal 3 al 9 aprile in adesione alla Campagna di Save The Children
  
In Italia oltre un milione di bambini vive in povertà assoluta, senza la possibilità di costruirsi un futuro, o anche solo di sognarlo: l’educazione, tuttavia, può "illuminare" il loro futuro. È con questa convinzione che Save the Children promuove la Campagna "Illuminiamo il futuro", dedicata al contrasto della povertà educativa, che quest’anno si svolgerà dal 3 al 9 aprile 2017.

«Siamo convinti - spiega il Direttore del Consorzio SBCR, Giacomo Tortorici - che le biblioteche debbano e possano avere, in questo, un ruolo tutt’altro che marginale. Fa parte della nostra mission sociale e istituzionale, come recita anche il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche del 1995, in cui il libero accesso all’informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione sono chiaramente individuati come compiti fondamentali del servizio bibliotecario pubblico. Aderiamo dunque volentieri alla campagna, “idealmente” e anche con diverse iniziative organizzate in biblioteca - a Frascati, Grottaferrata, Lariano, Ariccia, Genzano, Albano, Lanuvio, Velletri, Monte Porzio - nella settimana scelta quest’anno da Save The Chidren.
"Creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età", "sostenere l'educazione individuale e l'autoistruzione a tutti i livelli", "offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona", "stimolare l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani", "sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età": sono questi alcuni dei punti del Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche a cui mi riferisco (IFLA journal 21, 1995, n. 1, pp. 66-67). E le biblioteche dei Castelli Romani li hanno sposati appieno, da anni, nella loro continua e costante collaborazione con scuole e istituti educativi e culturali del territorio, e con una particolare attenzione riservata alla fascia d’età scolare e anche prescolare. Anche le iniziative delle biblioteche parlano questo linguaggio: tanti i laboratori, le visite guidate, i corsi di formazione per bambini e ragazzi, in ogni periodo dell’anno».

Gli appuntamenti in biblioteca dal 3 al 9 aprile dedicati ai ragazzi possono essere consultati sul sito web istituzionale del Consorzio SBCR tra i Comunicati in evidenza, e sul sito web di Save The Children www.savethechildren.it (Cosa Facciamo > Campagne > Illuminamo il Futuro > gli Eventi territoriali > Regione: Lazio).


martedì 20 dicembre 2016

Ariccia - Conversazione con il Maestro Giovanni Meoni in occasione del suo prossimo concerto a Palazzo Chigi


Il Maestro Giovanni Meoni
È una grande occasione quella che si presenta ai cittadini di Ariccia e dei Castelli Romani. Giovedì prossimo, il 22 dicembre alle ore 20,00 a Palazzo Chigi, potranno assistere al concerto del Maestro Giovanni Meoni, baritono acclamato sui più importanti palcoscenici lirici, insignito di importanti riconoscimenti quali il "Premio Lauri-Volpi" e il "Premio Ettore Bastianini", interprete raffinato della tradizione operistica italiana, e in particolare di quella verdiana. L’occasione è per festeggiare i suoi 25 anni di carriera artistica  e si farà con un concerto che lo vede protagonista e che chiuderà in modo trionfale la programmazione della Stagione 2016 de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati”.
Nella splendida Sala Maestra del berniniano Palazzo Chigi di Ariccia, saranno con lui, per festeggiarlo, il soprano Cinzia Forte, il pianista Marco Scolastra e il giornalista Michele Suozzo che introducendo i brani in programma delineerà un ritratto artistico del baritono castellano.
Tutti insieme appassionatamente per celebrare l’arte del bel canto italiano e i suoi tesori musicali che tutto il mondo ammira.     

Con il Maestro Meoni, una persona squisita, ho avuto la fortuna di intrattenere una piacevole conversazione proprio ieri. Abbiamo parlato, di cultura, di musica e della sua splendida carriera di baritono che lo ha visto nei teatri e nelle sale più importanti e prestigiose di tutto il mondo, da Roma a New York, da Tokio a Berlino, portando il prestigio della cultura e dell’arte italiana in tutti i 5 continenti.

Giovanni Meoni è nato a Genzano di Roma. Figlio di mamma ariccina, è “ricciarolo doc” e vive ad Ariccia, anche se ha studiato prevalentemente a Genzano dove si è diplomato al liceo scientifico Vailati.

Il debutto di Meoni come cantante lirico è stato il 21 settembre del 1991 e adesso, con qualche mese di ritardo, a settembre era in Austria che stava cantando nella Traviata, festeggerà a Palazzo Chigi: - Cantare a Palazzo Chigi è una richiesta che in questi anni mi era stata fatta tante volte anche dalle varie amministrazioni che si sono succedute ma -percepisco un pizzico di amarezza nelle sue parole- “nemo profeta in patria”. Se avessi fatto la mia carriera, lo dico con tutto il rispetto per i calciatori, tirando calci ad un pallone sarei stato molto più osannato e i manifesti sarebbero stati appesi ovunque. Invece faccio il cantante d’Opera, il musicista, svolgo un’attività che da cultura, che da piacere, che da godimento all’orecchio oltre che all’occhio, e magari in un paese come il nostro, oggigiorno, questo viene visto un po’ “come un di più” che se c’è c’è, se non c’è pazienza. In altre parti d’Italia, in Emilia Romagna, nel Veneto, è pieno di amanti della musica lirica, ci sono circoli dedicati all’Opera, mentre qui da noi questa cosa è sentita un po’ meno. Del resto -ci dice- Verdi era di Parma e ovunque da quelle parti aleggia ancora lo spirito verdiano in tutto ciò che hanno, dal cibo all’Opera stessa. In quei luoghi è tutto impregnato di Opera. Da noi questo influsso è più mitigato anche dal fatto che non abbiamo la mole di teatri che invece sono presenti al Nord. Non abbiamo la grande tradizione che hanno loro.  Però Palazzo Chigi è il posto giusto e questa volta  -ci dice- la collaborazione e la spinta di Giovanna Manci è stata determinate nell’organizzazione di questo evento-.

Quale suggerimento potrebbe dare, maestro Meoni, alle amministrazioni dei Castelli Romani per avvicinare di più i cittadini alla cultura del Bel Canto, alla musica, all’opera lirica?

-Il problema nostro è che siamo così vicini a Roma. Per certi versi è la nostra fortuna, per certi altri, essendo tutto accentrato su Roma, qualsiasi evento è sempre li. Siamo vicini e quindi è chiaro che siamo, sia scaldati da questa luce di Roma, sia, in un cero senso, risucchiati. Secondo me si dovrebbe valorizzare ancora di più il nostro patrimonio culturale dei Castelli Romani. Albano, Ariccia, Genzano sono già un filone di tre paesi che potrebbero portare avanti dei discorsi culturali univoci importantissimi. Per quanto riguarda il discorso musicale e operistico, a mio giudizio, qualcosa in più si potrebbe fare, al di là dei concerti di musica classica che, grazie proprio a iniziative come quella di Giovanna Manci, vengono realizzati a Palazzo e, ogni tanto, ho visto con piacere, anche l’amministrazione di Albano propone delle opere nell’Antico Anfiteatro Romano ai Cappuccini. Questo è già qualcosa. Ma oggi la questione è economica: l’Opera costa e il botteghino non riesce a coprire le spese. Ci sono problemi anche nei teatri grandi e importanti che prima vivevano anche grazie alla sponsorizzazione dello Stato, ma questi soldi oggi si sono molto ridotti. Ci vorrebbero degli sponsor che potessero avere dei rientri in detassazione fiscale o almeno un reale ritorno d’immagine. È con i problemi economici che si scontrano anche realtà più piccole e, se oggi mettere su un’opera lirica è costoso, è vero che, con la passione e la voglia, qualcosa di più si potrebbe fare e a me piacerebbe moltissimo rendermi un pochino utile in questo senso-.




Di seguito il programma del concerto di Giovedì 22 per i 25 anni di carriera artistica del baritono GIOVANNI MEONI


PALAZZO CHIGI – ARICCIA
Giovedì 22 dicembre 2016 – ore 20
pianista MARCO SCOLASTRA
con la partecipazione del soprano CINZIA FORTE
introduzione di MICHELE SUOZZO

G. Donizetti (1797 – 1848)
“Vien Leonora” da La Favorita

G. Verdi (1813 – 1901)
“Di Provenza il mar il suol” da La Traviata
                      
G. Puccini (1858 – 1924)
“Vissi d’arte” da Tosca
           
G. Verdi (1813 – 1901)         
“Oh, de’ verd’anni miei” da Ernani

G. Donizetti (1797 – 1848)      
Gran Valzer su motivi del Don Pasquale (pf. solo)
           
G. Verdi (1813 – 1901)
“Eri tu” da Un ballo in maschera

G. Verdi (1813 – 1901)
“Dio di Giuda” da Nabucco

G. Rossini (1792 – 1868)           
Assez de memento: dansons (pf. solo)

G. Verdi (1813 – 1901)
“Udiste… Mira di acerbe lacrime” da Il Trovatore 

G. Rossini (1792 – 1868)
“Sois immobile” da Guillaume Tell

G. Puccini (1858 – 1924)
“Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly

G. Verdi (1813 – 1901)
“Credo in un dio crudel” da Otello


“I Concerti dell’ Accademia degli Sfaccendati” presso il berniniano Palazzo Chigi di Ariccia si sono affermati nel panorama nazionale delle rassegne musicali sia per la qualità artistica degli interpreti che per l’originalità e lo spessore culturale delle programmazioni. Il progetto, ideato da Giacomo Fasola per la Direzione Artistica di Giovanna Manci e con l’organizzazione della Coop Art di Roma e la collaborazione del Comune di Ariccia, si propone di valorizzare una importante tradizione culturale legata al territorio ma di respiro e rilevanza nazionale, quella dell’Accademia degli Sfaccendati fondata a Roma nel 1672 dai Chigi ed attiva nel palazzo nobiliare di Ariccia dove fece rappresentare il Tirinto la prima opera composta da Bernardo Pasquini.


Prosegue la Promozione Speciale: biglietto unico € 10 – I posti non sono numerati.
I biglietti si possono acquistare in prevendita solo presso Palazzo Chigi (10/13 – 16/18 chiuso il lunedì) oppure con Bonifico.
Data la grande affluenza vi consigliamo di acquistare o prenotare i biglietti chiamando la nostra Segreteria ai numeri 06.9398003 – 333.1375561.
La prenotazione si ritiene confermata se il biglietto viene ritirato almeno 30 minuti prima l’inizio dello spettacolo. 

martedì 2 agosto 2016

Discarica di Roncigliano: completato lo smassamento dei rifiuti

riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma ha informato che in data odierna, lunedì 1 agosto, si sono concluse le operazioni di spegnimento e smassamento dei rifiuti solidi urbani e della frazione organica stabilizzata coinvolti nell’incendio del 30 giugno 2016, presso il sito di Roncigliano. Nella comunicazione si legge come “le diverse squadre VV.F. di questo Comando, avvicendatesi quotidianamente con l’ausilio di uomini e mezzi movimento terra del Nucleo G.O.S. (Gruppo Operativo Speciale) della Direzione Regionale VV.F. Lazio, hanno provveduto alle operazioni di cui sopra con la rimozione di oltre 12.000 m3 di materiali organici, ed in minima parte secchi, presenti nei locali denominati ossidazione biologica e trattamento frazione secca”.  Nella nota si evidenzia anche come “allo stato attuale, non risultano presenti focolai attivi all’interno del capannone industriale di cui trattasi, precisando che le operazioni di smassamento di cui sopra sono state rese necessarie al fine di evitare ulteriori situazioni di rischio incendio e propagazione riconducibili all’evento del 30 giugno 2016”. Il Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, ha commentato: «La nota dei Vigili del Fuoco comunica l’eliminazione di tutti i focolai e la conclusione di un intervento, da noi più volte richiesto a tutti i livelli, con il quale speriamo si metta fine ai problemi legati alle continue fuoriuscite di fumo e alle condizioni odorigene insopportabili. Ci auguriamo – ha concluso il primo cittadino - che la comunicazione di oggi freni il diffondersi di notizie incontrollate relative al continuo divampare di nuovi incendi nel sito. Incendi tra l’altro a volte confusi, come nei giorni scorsi, con roghi che hanno interessato terreni privati adiacenti alla rotatoria tra via Ardeatina e via Cancelliera».


Cos'è il DEF, Documento di Economia e Finanza

  Il DEF, o Documento di Economia e Finanza, è il principale strumento di programmazione economica e finanziaria dell'Italia. In esso il...