Qualche indicazione di lettura per approcciarsi al mondo della mitologia
La riscoperta dei miti non è una cosa banale, è un passo nella direzione delle origini della nostra cultura.
La nostra storia ha origini in quella greca, dove ha cresciuto parte delle sue radici e attinto linfa vitale.
La conoscenza della mitologia era integrata nella vita quotidiana degli antichi greci che la consideravano parte della propria storia. Con i miti potevano spiegare i fenomeni naturali, dare un fondamento alle vicende personali e di un popolo intero.
La cultura greca, le storie fantastiche della mitologia, sono ormai patrimonio dell’umanità, entrate lentamente e inconsciamente nel sapere comune, arricchendo il linguaggio di forme, espressioni ed immagini. Molti dei personaggi mitologici sono ancora oggi parte dell’immaginario collettivo conosciuti universalmente, da sempre fonti di ispirazione nell’arte e ancora oggi presenti in racconti anche televisivi e cinematografici, più o meno degni di reale considerazione.
Per meglio capire, almeno in parte, la nostra storia ed evoluzione intellettuale e artistica, la rilettura critica degli immortali classici greci è fondamentale.
Iliade e Odissea non sono noiosi testi scolastici ma pozzi inesauribili di conoscenza, di idee, di sapere. Accompagnarci nella loro lettura e rilettura con un buon Dizionario di Mitologia è senz’altro utile.
Così può essere utile la lettura di alcuni testi quali “Olypos Vizi, amori e avventure degli antichi dei” di Giorgio Ierano; “I Miti Greci” di Giuseppe Zanetto: “I Miti Greci” di Robert Graves; “Gli Dei e gli eroi della Grecia” di Karoly Kerenyi.