Una storia davvero molto affascinata quella di Leone
Jacovacci, pugile italiano che fu campione italiano ed europeo dei pesi medi
nel 1928.
Di lui si parlerà sabato 20 gennaio alle 17,00 nella Sala
Conferenze del Museo Civico di Albano Laziale, in Viale Risorgimento, 3. È
obbligatoria la prenotazione, per un massimo di 45 persone, telefonando al n°
069323490.
Gli appassionati che volessero partecipare farebbero
bene ad affrettarsi a prenotare.
Leone Jacocacci nacque nel Regno del
Congo, oggi Angola, da madre congolese e padre italiano, fu portato che era
ancora un bambino a Roma dal padre e cresciuto dai nonni nel viterbese. A
sedici anni si imbarcò come mozzo per sfuggire ai pregiudizi razziali e si diresse in Inghilterra; a Londra si fece
chiamare John Douglas Walker e si arruolò nel 53º
battaglione del Bedfordshire Regiment dell'esercito inglese. Esordì nel
pugilato nel 1920 con il nuovo pseudonimo di Jack Walker in omaggio al pugile
Jack Dempsey. Sconfitto da Rolland Todd, nel 1921 si trasferì a Parigi, dove
realizzò una serie di 25 vittorie consecutive. Sulla scorta di questi successi,
nel 1922 tornò in Italia dove, nonostante le difficoltà del periodo storico, riuscì a farsi riconoscere la cittadinanza e sfidare il campione in carica, nazione ed europeo, Mario Bosisio.