(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Giovedì 16 novembre, dalle ore 15,
presso la Sala Nobile di Palazzo Savelli (piazza Costituente 1), si terrà il seminario di approfondimento “Dopo di
noi”, promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Albano
Laziale, anche in
veste di capofila del sovrambito comprendente i distretti
socio-sanitari Roma 6.2 e Roma 6.5, in collaborazione con la Regione Lazio e
con la ASL Roma 6. Un'occasione importante per conoscere le linee guida
operative della legge approvata nel 2016 che si occupa di “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle
persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare”. Obiettivo prioritario della norma, “favorire il benessere, la piena inclusione sociale e
l’autonomia delle persone con disabilità”, come si legge nell’articolo 1 del
testo; per la prima volta, nell’ordinamento giuridico, vengono individuate e
riconosciute specifiche tutele per le persone con disabilità quando vengono a
mancare i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. Vasto il parterre istituzionale e del terzo
settore che darà vita a un vero e proprio
confronto sulle modalità di accesso, sui finanziamenti, sulle politiche sociali
di prossimità che dovranno rendere operativi i principi ispiratori della legge.
Si segnalano gli
interventi di: Annamaria Parente, Senatrice e relatrice della Legge; Rita
Visini, Assessore Regionale Politiche Sociali, Sport e Sicurezza; Nicola
Marini, Sindaco di Albano Laziale; Fausto Servadio, Sindaco di Velletri;
Narciso Mostarda, Direttore Generale Asl Roma 6; Tiziana Biolghini, Dirigente
Area Sussidiarietà Orizzontale, Terzo Settore e
Sport della Regione Lazio. L’introduzione sarà affidata al Consigliere comunale
Gabriele Sepio. Modererà Francesco Centofante, Dirigente del Settore III –
Politiche
Educative, Sociali e Culturali di Albano Laziale.
«Questa
legge rappresenta un doveroso atto di civiltà, che colma un vuoto di politiche
sociali sul tema della disabilità - ha spiegato Gabriele Sepio - Ora tocca
agli enti locali, di concerto con la Regione Lazio e gli attori del Terzo Settore, rendere
operativa la norma attraverso un percorso di attivazione territoriale, che
mette in sinergia diverse capacità ed
esperienze. Siamo onorati di ospitare questo incontro perché, da diversi
anni, proprio il Comune di Albano Laziale è protagonista di un progetto
pilota di residenzialità protetta e di inclusione sociale per persone con
disabilità. Ci aspettiamo un confronto vero, concreto, sui punti di
applicazione della legge, che coinvolga le famiglie del territorio e le associazioni di
volontariato - ha concluso Sepio - Nessuno deve restare indietro: questo è l'impegno del nostro Comune e di tutti gli attori
presenti».
Alle parole del Consigliere comunale Gabriele Sepio
hanno fatto seguito quelle del Sindaco Nicola Marini: «La Legge sul “Dopo di Noi” tocca le esigenze concrete
delle famiglie. Occorre far conoscere a tutte le realtà, associative e non, che
si occupano di disabilità questa nuova normativa, con la volontà di “fare rete”
per l’attuazione di questa importantissima innovazione in ambito sociale. Per poter accedere ai diritti,
è necessario per prima cosa conoscerli.
Questo convengo sarà un importante momento di divulgazione, spiegazione,
riflessione e ascolto tra istituzioni, associazioni e cittadini».