E' un libro veramente molto particolare.
Seriamente ironico, affronta temi molto importanti
sui quali da sempre l'umanità si pone delle domande.
Quattro personalità illustri, ognuno nel suo specifico
ambito, apparentemente lontani tra loro.
Il personaggio cardine è Stefano Bollani, che
introduce dapprima Mauro Biglino, scrittore ed esperto di testi sacri,
che ha tradotto la Bibbia per le edizioni San Paolo. Biglino si limita a
raccontare testualmente quanto è riportato sulla Bibbia cercando di analizzare
il significato letterale dei testi senza influenzarli con interpretazioni
personali.
E' la volta poi di Anne Givaudan, scrittrice
ed esoterista, che racconta le sue esperienze di viaggio in altre dimensioni.
Lo fa sintonizzandosi su altre frequenze, comunicando con altre entità che
vivono su piani diversi da quelli conosciuti dall'uomo. Ha scritto molti libri
attraverso i quali racconta i suoi viaggi e riporta i tanti messaggi che queste
entità hanno per il genere umano. Nel suo intervento spiega cos'è un viaggio
astrale.
Ed infine Igor Sibaldi, scrittore, filosofo,
filologo e autore teatrale.
Nel suo intervento, nel capitolo del libro
intitolato ALIENAZIONE, cerca di fondere e collegare gli interventi di Biglino
e Givaudan, analizzando il rapporto tra alienologia e teologia, in maniera
sublime.
Igor Sibaldi prima di iniziare il suo intervento
parla di Stefano Bollani: “Apparentemente lui ha solo dieci dita, le
altre non si vedono, e il tipo di elaborazione che sa fare è di conseguenza
prodigioso”.
E continua: “Per spiegare il suo stile, si può
ricorrere quindi all'allienologia? Anche la forma esteriore di Bollani sembra
indurci a farlo. Ha infatti un aspetto picassiano, non esattamente terrestre”.
Francesco Mazzarini, dice nella prefazione, che
per questo libro, la lettura è da farsi nei seguenti modi: “La lettura letterale,
che è quella che riguarda il significato di superficie, comprensibile da tutti.
La lettura allegorica, che rimanda ad un altro significato. La lettura morale,
cerca di far arrivare un insegnamento morale dall'operato dei protagonisti. La
lettura anagogica, che fa riferimento a verità teologiche profonde e
comprensibile ai pochi”.
Sono quattro chiavi di lettura che rispecchiano i
quattro protagonisti.