Contro la sete agli energy drink meglio preferire un buon
bicchiere d’acqua fresca magari con una fetta di limone!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Di Simona Chialastri (Nutrizionista, Biologa, INI, Istituto
Neurotraumatologico Italiano,
Docente Università Tor Vergata)
Con l'estate aumenta il consumo
di bevande rinfrescanti, dolci ed energetiche . In particolare negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo
si è registrato un aumento consistente del consumo di energy drink , anche se
alcuni paesi europei, come la Danimarca, non ne hanno autorizzato la vendita.
Ma perché ? Sono pericolosi? Sono davvero corroboranti ? Facciamo un po’ di
chiarezza. I cosiddetti energy drink sono composti principalmente da: 1) Caffeina.
È un alcaloide che si trova principalmente nei chicchi di caffè, è una sostanza
psicoattiva, stimola il sistema nervoso, aumentando la frequenza cardiaca e migliorando la resistenza durante l’attività
fisica. A dosi elevate può dare effetti indesiderati come nervosismo, insonnia,
battito cardiaco irregolare ed accelerato, disturbi intestinali. La dose
giornaliera di caffeina ritenuta accettabile per un adulto in buone condizioni
di salute è di 400 mg, almeno secondo la FDA americana, ma per gli adolescenti
scende a 100 mg. Una tazzina di caffè ne contiene 80mg, un bicchiere di coca
cola 35 mg per arrivare a 120 mgmcon una lattina di enrgy drink. 2) Taurina: È
una sostanza simile ad un aminoacido che sembrerebbe potenziare gli effetti
della caffeina, anche se questo effetto
deve essere confermato da ulteriori studi. È presente nella bile umana,
combatte l'insonnia, può ridurre il senso di stanchezza. 3) Guaranà. È una pianta
originaria della foresta amazzonica ed i suoi semi contengono caffeina è
inoltre ricca di polifenoli e tannini. In grandi quantità può avere gli stessi
effetti avversi della caffeina. Glucosio o saccarosio. Alcune vitamine e
minerali come calcio, sodio e potassio, vitamine del gruppo B.
Gli energy drinks devono essere
consumati con moderazione e se possibile evitarne proprio il consumo, proprio a
cause dei suoi componenti. Un consumo eccessivo di caffeina, può dar luogo a:
Ansia, insonnia, eccitazione, nervosismo, tachicardia e disturbi
gastrointestinali. Anche un consumo eccessivo di taurina può avere degli
effetti indesiderati, come ipertensione, disturbi gastrointestinali, senza dimenticare gli zuccheri forniti, che
possono concorrere all'obesità soprattutto se il consumo di tali bevande, al
pari delle altre bevande zuccherine, è protratto nel tempo ed in quantità
eccessive.
Tra l'altro i ricercatori
americani Emily A. Fletcher e David Grant in uno studio pubblicato sul
"Journal of the American heart association, hanno notato che gli effetti
avversi su attività cardiaca e pressione arteriosa sono maggiori in chi consuma
bevande energetiche rispetto al solo consumo di caffeina. I principali
consumatori sono ragazzi tra i 15 ed i 35, ma, purtroppo, gli adolescenti sono
principalmente coinvolti nel consumo di queste bevande. Uno studio eseguito
dall'università di Catanzaro,nel 2014 e pubblicato su "Alcoholism:
Clinical & Experimental Research", ha confermato che gli energy drink
sono consumati da più delle metà degli adolescenti (il 55%).
Dunque, per dissetarci meglio
centrifugati e tanta acqua, soprattutto in chi soffre di pressione alta o
disturbi cardiaci, almeno fino a che non siano stati accertati gli effetti di
tali bevande sulla salute.