In tutti i paesi, in tutte le
case, le fiabe sono sempre state il cibo desiderato di ogni fervida fantasia:
perché nutrono la mente così come le carezze nutrono l’anima e il cibo nutre il
corpo. Fiabe, carezze e cibo: tre elementi indispensabili per lo sviluppo dei
bambini, ma necessari anche per gli adulti. Infatti la fame, quel bisogno e
voglia di cibo, o di carezze se nasce nell’anima, è insopprimibile quanto la
necessità di raccontare storie immaginarie in cui si proiettano paure, desideri
e sogni.
Eccoci di
nuovo affascinati dalla vita magica di questo piccolo Borgo che sembra
svolgersi in un mondo incantato, magico.
Con la sua scrittura fresca, lineare, trasparente,
Loredana Limone ci catapulta in uno stile di vita pacato, diverso da quelli che
sono ormai le abitudini moderne dove tutto è velocità e superficialità. La
lentezza, la dolcezza, il rispetto per i sentimenti che vi troviamo, fanno bene
alla testa e al cuore, ci fanno riprendere fiato dalla travolgente quotidianità.
Uno stile narrativo leggero, magico e
coinvolgente, ma al contempo capace di condurti in un mondo vero fatto di
persone vere, dove le persone sono invischiate in argomenti importanti quali la violenza psicologica sulle donne, il plagio,
l'omosessualità.
Con delicatezza
l’autrice riesce a condire argomenti reali, quotidiani, a volte difficili da
condividere, con atmosfere
da romanzo, rosee e magiche, in modo che gli stessi perdano quelle accezioni
negative sempre più spesso affidategli da una società poco attenta ai
sentimenti.
I personaggi si trasformano in nostri “conoscenti
di vecchia data”, diventano nostri amici, quasi che si conoscano personalmente;
si condividono le loro gioie e dispiaceri, le preoccupazioni, le tensioni. Entrano
a far parte della nostra quotidianità e al termine della lettura si ha come la
sensazione di abbandono, di abbandonare amici che, nel bene e nel male, hanno
accompagnato una parte della nostra vita.
Delicata la descrizione delle personalità, ben
delineati i tratti caratteristici che ogni personaggio sfoggia; come nel primo
romanzo si tratta di un racconto corale, dove
ognuno con la sua storia porta dentro di sé qualcosa da condividere con il
lettore.
Le loro vite
si intrecciano nella normalità, conquistano, emozionano e fanno sorridere
proprio per la semplicità con cui sono abilmente delineate dall'autrice. La
quale questa volta riesce ad affascinare il lettore e a creargli una nuova
forma di suspense grazie ad un
inaspettato colpo di scena.
E' una
lettura senza dubbio piacevole, le cui pagine scorrono veloci; l'impressione
che ti resta dentro al termine della lettura di questo romanzo è quella di aver
assistito ad una commedia piacevole e divertente, nel luogo ideale in cui
ritrovare la gioia di vivere e
riscoprire sé stessi.