Un esilarante e al contempo delicatissimo libro per ragazzi, e
non solo, sul potere che mette al rogo i libri, la fantasia, la voglia di
sapere, per creare sudditi sottomettibili.
Con una scrittura semplice, lineare e trasparente l’autore ci
trasmette, sotto le finte spoglie di un romanzo per ragazzi, l’importante e
angosciante immagine di una società moderna sterile, dove tutto va sempre di
corsa e che rinuncia al potere della fantasia, al valore della vita e degli
affetti, per obnubilarsi dietro il falso potere dei soldi.
Il romanzo si svolge a Reykjavík, in un futuro distopico in
cui il mondo è in gran parte controllato da una Banca che, con spericolate
speculazioni, è riuscita a diventare potentissima assorbendo tutte le altre
banche del mondo.
Un futuro dove i libri sono banditi, dove la fantasia non
esiste e dove i legami familiari vengono spezzati perché i membri adulti della
società sono obbligati a passare tutta la vita all’interno di uffici a fare
calcoli e produrre così denaro e ricchezza.
La protagonista, Albertina ha undici anni, e vive con i suoi
genitori nel nuovissimo complesso residenziale “La Gabbia Dorata”, in un
appartamento senza libri, perché la lettura è considerata dannosa per i bambini
e da tempo è stata bandita ogni forma di parola scritta e di informazione.
L’unico rifugio per Albertina è il bagno, dove può leggere
cose interessanti come «balsamo nutriente per capelli» e «una pastiglia due
volte al giorno»: “La emozionava il modo
in cui le lettere si organizzavano in parole, e il modo in cui le parole
componevano le frasi. Era come se i caratteri la chiamassero e la riempissero
di una serena felicità. La consolavano quando era triste e la tranquillizzavano
quando era agitata”.
Anche nella scuola pubblica le cose non vanno molto meglio,
visto che gli studenti devono calcolare rate e interessi tutto il giorno e i
suoi genitori sono sempre tristi e preoccupati per le continue visite del
rappresentante della perfida Banca Aurea, detentrice del mutuo stipulato per
l’acquisto del nuovo appartamento.
Ma poi, un giorno, in questa situazione disperata arriva la
trisavola di Albertína, la bizzarra Nonna Huld, con la sua sterminata,
polverosa e interessantissima biblioteca. E ha inizio la più straordinaria
delle avventure. Con nonna Huld inizierà una rivolta contro la Banca e il
sistema costituito. I piccoli abitanti di questo strambo futuro, con la guida
della simpatica strega, si cimenteranno in una serie di rutilanti avventure e
“prove del fuoco” per salvare il mondo dalla cattiveria e dall’ignoranza e
ricongiungersi così alle loro famiglie.
A questo romanzo è stato assegnato il Reykjavik bambini Libri
Prize nel 2010 e nominato per il Premio del Libro per Ragazzi nordica nel 2011.