Nel 2014, Villa Ricordi, la splendida costruzione degli
anni ‘30 in località Galloro nei pressi della via Appia e che fu dimora per
decenni di Teddy Reno e Rita Pavone e ospitò personaggi famosi del periodo
della “dolce vita”, fu acquisita al patrimonio del Comune di Ariccia dopo che fu
confiscata, nel 2011 all’ultimo proprietario, in seguito a gravi questioni
fiscali.
Oggi la nuova amministrazione di Ariccia riesce
finalmente a dare un senso a quest’acquisizione e, grazie a finanziamenti
pubblici per per un totale di 100000 euro da parte del Ministero del Lavoro e della
Regione Lazio, all’interno di Villa Ricordi, verrà realizzato un appartamento
destinato a persone dimesse da residenze psichiatriche protette.
Gli Assessorati ai Servizi Sociali e al Patrimonio
del Comune di Ariccia, promotori di tale progettualità, hanno anche lavorato
congiuntamente per costruire una cornice istituzionale che garantisca un
contesto adeguato per gli ospiti che verranno individuati dal DSM come idonei
per iniziare un processo di autonomia a seguito delle dimissioni dalle
residenze psichiatriche protette.
Per la realizzazione di questo progetto, rivolto a
persone particolarmente fragili anche dal punto di vista sociale, è difatti
necessario – afferma l’assessora ai servizi sociali Carla Gozzi - un contesto
di riferimento “protetto” costituito da persone che abbiano una forte capacità
di interagire empaticamente e di sostenere, soprattutto nelle fasi iniziali, in
una situazione di “buon vicinato”, le latenti capacità degli utenti per
aiutarli ad affrontare le normali situazioni della vita quotidiana.
In quest’ottica, l’Amministrazione ha cercato ed
ottenuto la collaborazione di alcune Associazioni che nel tempo hanno
partecipato alla realizzazione di progetti, a livello comunale e distrettuale,
rivolti ad un’utenza particolarmente fragile sotto il profilo psico-sociale.
Tali Associazioni troveranno collocazione anch’esse in alcune porzioni di
“Villa Ricordi” col fine di accompagnare gratuitamente il percorso di
semiautonomia delle persone ospiti dell’appartamento e di manutenere gli spazi
esclusivi come quelli comuni.
Destinandola alla realizzazione di questo progetto -
sostiene l’assessore al patrimonio Emilio Tomasi - l’Amministrazione Comunale
di Ariccia salva Villa Ricordi dal degrado e dal rischio di occupazioni
abusive, dando puntualmente seguito ai vincoli di destinazione imposti da parte
dell’Agenzia del Demanio col Decreto di trasferimento di “Villa Ricordi”
dell’ottobre 2014. Viene scongiurata così l’applicazione della clausola di
salvaguardia contenuta nel medesimo decreto di trasferimento, secondo la quale
l’assenza di concreto utilizzo nei tre anni successivi comporta la revoca della
cessione del prezioso asset.