Lasciamo pure che gli avversari di Roberto Di Felice,
ormai a corto di idee e di persone che li seguano sui social o nelle piazze, si
perdano in polemiche sterili. Andiamo invece a parlare di qualcosa di concreto.
Dal programma amministrativo di Di Felice ecco di seguito
alcuni punti importanti riguardanti le attività economiche. Proposte serie per
il futuro di Ariccia e che saranno utili per il vero rilancio economico della
città. Si, perché Ariccia è fatta di persone: gente in carne ed ossa che ogni
giorno deve scegliere come vivere nel modo più dignitoso e costruire il futuro
(quello vero) in una città più accogliente e vivibile PER TUTTI. Le nostre vite
sono il risultato delle nostre scelte e la vita della città sarà determinata dalla
grande scelta collettiva che si compirà il 5 giugno. Oggi è quindi inutile
perdersi in chiacchiere e in fatti che ben poco hanno a che vedere con il
futuro di Ariccia.
Piuttosto leggete le proposte della COALIZIONE DELLE
SETTE LISTE CIVICHE su agricoltura, commercio, artigianato, industria e altro
ancora. Non troverete di meglio cercando altrove. Provate pure.
DAL PROGRAMMA DI ROBERTO DI FELICE
AGRICOLTURA
Il nostro primo impegno sarà quello di orientare, anche
aiutandole a reperire contributi finalizzati mediante la Sezione per le Imprese
nel sito internet comunale, le aziende agricole che operano nel territorio
ariccino verso unagricoltura di maggiore qualità, rappresentata da:
• prodotti biologici, ottenuti senza limpiego di
prodotti di sintesi e organismi geneticamente modificati (OGM) secondo le
regole stabilite dalle normative europea, nazionale e regionale;
• prodotti da agricoltura integrata, ovvero ottenuti con
tecniche codificate con ridotto uso di prodotti di sintesi e a basso impatto
ambientale.
Inoltre, è nostra intenzione dare piena attuazione alle
leggi regionali del Lazio n. 28 e n. 29 del 2008, finalizzate, la prima, alla
promozione di mercati riservati alla vendita diretta da parte degli
imprenditori agricoli e, la seconda, alla organizzazione dei produttori, agli
accordi regionali per le integrazioni delle filiere e alle filiere corte. A tal
proposito, la nostra azione di governo sarà tesa ad attivare un progetto di Filiera
corta, al fine di mettere in moto un processo virtuoso finalizzato
alla valorizzazione delle produzioni locali tipiche e di qualità e all’avvicinamento
dei produttori e dei consumatori, favorendo e sostenendo finanziariamente
intese commerciali tra tutti i soggetti interessati, e alla creazione di eventi
locali in grado di attrarre turisti e consumatori interessati alle peculiarità
agroalimentari del nostro territorio. Tale progetto avrà, quindi, come
obiettivi:
• promuovere e sostenere quelle attività agricole che
prevedono un rapporto più diretto tra produttori e utilizzatori finali dei
prodotti (commercianti, ristoratori e consumatori), per far sì che il valore
aggiunto creato vada a beneficio di tutti i soggetti coinvolti;
• inserimento delle attività promosse dalla filiera corta
nei vari contesti seguenti: vendita diretta nell’ambito di mercati all’aperto o
in locali appositamente attrezzati; accordi tra produttori e commercianti,
ristoratori, albergatori, gruppi di acquisto, associazioni di consumatori o
cooperative di consumo;
• conoscenza dei prodotti tipici del territorio da parte del
consumatore;
• agevolazione delle imprese che partecipano al progetto di Filiera
corta, sostenendole attraverso il
reperimento di finanziamenti sovracomunali;
• agevolazione del consumo in zona delle produzioni locali,
anche allo scopo di ridurre limpatto
ambientale dei trasporti e migliorare il consumo stagionale
dei prodotti.
Gli strumenti del progetto di Filiera corta
destinati a favorire la commercializzazione dei prodotti locali sono:
• mercato dei produttori: evento periodico locale (almeno
una volta al mese) all’aperto, per la vendita diretta dei prodotti
agroalimentari locali, specialmente di qualità;
• spacci locali: punti di vendita diretta al chiuso, gestiti
in forma singola o associata da produttori agroalimentari sull’esempio dei
farmets market americani;
• patti di filiera: accordi tra produttori e operatori di
altri settori (ristorazione, commercio e turismo), per la vendita dei prodotti
locali;
• agricoltura in piazza: manifestazione organizzata in
coincidenza con le feste tradizionali più importanti (Sagra della Porchetta e
Fiera di Pentecoste), allo scopo di presentare e valorizzare i prodotti
agroalimentari tipici del territorio;
• sito internet del comune: creazione di una sezione con una
banca di dati in cui il consumatore possa trovare i recapiti dei produttori con
la presentazione dei loro prodotti;
• arte e cibo: inserimento all’interno del Palazzo Chigi di
uno spazio dedicato alla cultura e alla tradizione enogastronomiche locali, con
esposizione promozionale e fornitura di materiale informativo di prodotti del
luogo.
Per il piano di utilizzazione aziendale (P.U.A.) si rimanda
alla parte dedicata alla pianificazione territoriale e urbanistica.
Unaltra azione che riteniamo importante e per la
quale ci attiveremo è la pulizia dei fossi di competenza del Consorzio di
Bonifica di Pratica di Mare, affinché avvenga periodicamente, e dei lavori di
loro sistemazione idraulica.
ARTIGIANATO
Oltre alla realizzazione della zona artigianale, trattata
nella parte relativa alla pianificazione territoriale e urbanistica, la nostra
alleanza metterà in campo le seguenti azioni:
• concessione di incentivi economici per impiantare
attività artigianali tipiche nei locali sfitti del centro storico e di altre
zone (Galloro, Villa Ferrajoli) in cui queste attività sono scomparse,
compatibili con gli insediamenti abitativi, anche alla luce del progettato
piano di classificazione acustica;
• ricorso ad imprese artigianali locali per lavori e
manutenzioni comunali di importo tale da poter ricorrere alla modalità di
affidamento diretto.
COMMERCIO
Per quanto riguarda il commercio al dettaglio in sede fissa,
considerato che la legge ha liberalizzato le aperture e i trasferimenti di sede
degli esercizi fino a 250 metri quadrati (cosiddetti esercizi di vicinato),
intendiamo razionalizzare, con un apposito Piano regolatore da inserire negli
strumenti urbanistici del comune di Ariccia, lapertura delle medie e
grandi strutture di vendita, in quanto si è ormai raggiunta una saturazione di
supermercati, specialmente lungo lasse della via Nettunense, e
puntare sull’insediamento e sulla valorizzazione degli esercizi di vicinato di
qualità, in modo da offrire all’utenza esercizi specializzati su prodotti di
fascia di difficile reperimento nei supermercati.
Circa il commercio al dettaglio su aree pubbliche (commercio
ambulante), è nostra intenzione attivare:
• un mercato settimanale nella zona di Fontana di Papa-Piani
di Santa Maria;
• regolarizzare diversamente, con minori oneri economici per
chi vi opera, quello attivato a
Vallericcia.
In quanto agli esercizi pubblici di somministrazione di
alimenti e bevande al pubblico, il loro sviluppo numerico, soprattutto di
quelli denominati fraschette, ha registrato negli ultimi anni, specialmente
nelle vie contigue con il centro storico e a causa delle scriteriate scelte
dellamministrazione comunale, un incremento esagerato che ha
determinato innumerevoli episodi di turbamento dell’ordine e della sicurezza
pubblici, oggi in realtà ridotti per la contrazione dei consumi determinati
dalla difficile situazione economica.
Non va dimenticato però che tali esercizi hanno creato
occupazione, anche se non sempre stabile, e quindi contribuito in maniera
significativa al prodotto interno lordo della nostra città.
Le soluzioni che abbiamo in animo di adottare, per superare
queste criticità tenendo conto sia delle esigenze imprenditoriali degli
esercenti e dell’interesse al mantenimento dei livelli occupazionali da essi
creati sia dei diritti dei residenti a non subire disturbi della loro quiete o
danneggiamenti di loro beni nelle ore notturne, sono:
• blocco immediato del rilascio di nuove autorizzazioni per
esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico nel centro
storico e nelle vie contigue; sia la legge regionale n. 21 del 2006, che
disciplina lo svolgimento di tali esercizi, sia la legge statale n. 59 del
2010, che disciplina i servizi nel mercato interno, consentono ai comuni di
adottare provvedimenti di limitazione all’apertura di nuovi esercizi in una
zona nei casi in cui ragioni non altrimenti risolvibili di sostenibilità
ambientale, sociale e di viabilità rendano impossibile consentire ulteriori
flussi di pubblico in quella zona, senza incidere in modo gravemente negativo
sui meccanismi di controllo in particolare per il consumo di alcolici e senza
ledere il diritto dei residenti alla vivibilità del territorio e alla normale
mobilità, restando, in ogni caso, ferma la finalità di tutela e salvaguardia
delle zone di pregio artistico, storico, architettonico e ambientale;
• introduzione, attraverso un regolamento, di un sistema
premiale per i comportamenti virtuosi e punitivo per quelli trasgressivi, nei
confronti degli esercenti per quanto riguarda le occupazioni di suolo pubblico
o privato assoggettato a uso pubblico: esso consisterà in riduzioni o
incrementi del canone per loccupazione di suolo pubblico in rapporto
al comportamento che terranno nel rispettare le regole loro imposte da leggi,
regolamenti, ordinanze o dalla loro autorizzazione alloccupazione del
suolo e, nei casi più negativi, potrà comportare la pronuncia di decadenza
della medesima autorizzazione;
• accettazione volontaria di un codice di autodisciplina.
Gli esercenti che accetteranno il codice si impegneranno a rispettare il
vicinato, mantenendo relazioni positive e costruttive, vigilando, per quanto
sia possibile, anche sul comportamento dei clienti nelle vicinanze dei loro
esercizi. Tra gli altri impegni, gli esercenti avranno quello di indicare alla
fine del menù la provenienza dei prodotti utilizzati nella preparazione dei
pasti. Il comune di Ariccia rilascerà il bollino di qualità Cucina
trasparente agli esercizi che accetteranno e rispetteranno il codice.
SITI E-COMMERCE E LORO
REALIZZAZIONE
i siti e-commerce sono piattaforme virtuali tramite le quali
è possibile vendere e acquistare una pluralità di prodotti.
È volontà della nostra coalizione realizzare dei corsi
gratuiti per la creazione di tali siti, che hanno, come obiettivo, quello di
insegnare, in particolar modo ai giovani, come si realizzano siti di questo
tipo con i quali è possibile ottenere dei buoni margini di guadagno.
Essendo i corsi gratuiti, lunico investimento che
i soggetti interessati dovranno affrontare sarà quello relativo alla
realizzazione del sito.
INDUSTRIA
Fermo quanto detto in precedenza sul riordino e sulla
riqualificazione ambientale della zona, una volta fiorentemente industriale, a
ridosso della via Nettunense e sul potenziamento del reticolo viario formato da
questa strada e da quelle che vi sboccano, intendiamo promuovere, con gli
edifici industriali dismessi e non destinati ad altro uso, un Parco di
attività produttive innovative.
SEZIONE PER LE IMPRESE NEL SITO
INTERNET COMUNALE
Nel sito internet comunale sarà creata una Sezione per le
Imprese, attraverso la quale gli imprenditori possano trovare facilmente
normative e bandi di finanziamento di interesse del mondo delle imprese
artigianali, industriali, agricole, commerciali e turistiche.