IN RELAZIONE ALLA PRESUNTA
AGGRESSIONE VERBALE AL SEGRETARIO DEL PD DI ARICCIA
Con
riferimento a due volantini (e a un manifesto dal contenuto analogo al secondo
uscito in ordine di tempo) in cui Emilio Cianfanelli, già condannato in via
definitiva dalla Corte Suprema di Cassazione per diffamazione, e la sua evanescente
controfigura, impensieriti dal timore di perdere la poltrona della più
deprecabile partitocrazia che hanno praticato in questi anni, volantini (e
manifesto) da loro distribuiti e con cui cercano, essendo il loro programma
amministrativo pieno di niente, di infangare la mia figura con il diffamare la
mia famiglia e, quindi, anche me, riporto quanto mi ha comunicato per iscritto,
apponendo la sua firma e di fatto portando una smentita, il sig. Valentino
Cianfanelli, segretario della sezione di Ariccia del Partito Democratico, al
quale va riconosciuto di aver ristabilito la verità.
“IL SOTTOSCRITTO VALENTINO
CIANFANELLI, SEGRETARIO DELLA SEZIONE DI ARICCIA DEL P.D., AVENDO VISTI DIFFUSI
DUE VOLANTINI RECANTI IL SIMBOLO DEL PARTITO PREDETTO, DICHIARA DI NON ESSERE
STATI QUESTI 2 VOLANTINI OPERA DELLO SCRIVENTE E NE DISCONOSCE IL CONTENUTO,
AUGURANDO CHE I VERI AUTORI PERMETTANO AI DIVERSI CONTENDENTI NELLE PROSSIME
ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI DI ARICCIA DI AFFRONTARE LA COMPETIZIONE CON
SERIETÀ E LEALTÀ – ARICCIA 27/05/2016”.
Ciò
rende giustizia di fronte a un attacco becero alla mia famiglia e, quindi, a me
da parte del principe dei diffamatori e seminatore professionista di odio in
Ariccia e dal suo evanescente compagno di sventura per la nostra città, il
quale non vale neppure la pena nominare. Ecco
come escono da questa vicenda questi figuri: con ignominia.
Roberto Di Felice candidato sindaco
Ariccia