di Emilio Tomasi (candidato consigliere con Alternativa Democratica per Roberto Di Felice)
Ramingo per l’Ariccia sproloquia e sopraffatto dal terrore di perdere la rendita che l’ha pasciuto negli ultimi 20 anni lancia vaticini improbabili. Al menagramo ricordiamo:
DURATA DELLA CONSIGLIATURA
Emilio Cianfanelli è stato cacciato dai suoi stessi consiglieri nel 1999 e di nuovo nel 2016. Nel 2008 è stato abbandonato da 3 consiglieri di maggioranza e si è salvato dalla sfiducia solo grazie ad un rimpastone degno delle peggiori cronache della prima repubblica. Con quale autorità giudica la stabilità dei suoi avversari?
COMPOSIZIONE DELLE COALIZIONI
Cianfanelli Voltagabana per eccellenza ha attraversato tutto l’arco della legislatura ha pubblicamente attaccato i partiti del centro sinistra accusandoli dei più turpi reati, per opportunismo è approdato nel centro sinistra e si è avvinghiato al senatore PD che più è stato oggetto dei suoi attacchi. Nelle sue maggioranze è passata praticamente tutta la classe politica di Ariccia. Oggi si candida con il fondatore di forza italia e con il segretario del PD con cui è notoria la disistima reciproca. Come si permette di giudicare le coalizioni avversarie?
LA “ROBBA MEA” E LA “ROBBA DELL'ATRI”
Cianfanelli da 20 anni lucra, insieme al suo nutrito cerchio magico composto da professionisti ed amici strapagati, sulle spalle degli ariccini. Non si accontenta della roba sea vuole comandare sulla roba degli altri (dare posti di lavoro, incarichi, appalti, decidere le destinazioni d’uso dei terreni, la fortuna di pochi e la sfortuna di molti. Non si trattiene neppure dall’appropriazione dei terreni altrui. Nella sua coalizione militano, in patente conflitto di interessi, imprenditori che hanno contratti con l’amministrazione comunale. Come si permette di giudicare la legittima aspirazione di altri cittadini di governare la Città?
LA SPECULAZIONE DEL TERRITORIO
Nel 2006 è stato votato per opporsi alle Colline Romane di Astorre & Co. nel 2016 con Astorre & Co. tenta il saccheggio della Città il suo piano di indirizzo sono migliaia di metri cubi di cemento a Fontana di Papa, via Lega Latina, supermercati nei boschi e la distruzione del centro storico. Roberto di Felice ed i consiglieri dei suoi gruppi ha coerentemente votato contro ogni tentativo di cementificazione del territorio. Senza contare quanto è costato ai cittadini il desiderio di Cianfanelli di giocare a monopoli con la Città di Ariccia (il PRG del 1997 500.000 milioni, e il piano di indirizzo 1 milione di euro) Come quale coraggio si ripropone al governo della città? Invece di cercare la pagliuzza negli occhi dei suoi avversari dovrebbe vedere il trave che ha nei suoi?
IL SERRA BELLINI
Che dire di Serra Bellini: è stato in consiglio comunale per 10 anni e non ha aperto mai bocca, per la campagna elettorale gli hanno dato l’accompagno e Cianfanelli in ogni dove parla per lui. Nella migliore delle ipotesi è la testa di legno di Cianfanelli.
INFINE
Per quanto riguarda il Nostro ROBERTO DI FELICE gode di ottima salute. Grazie.