Secondo recenti stime della UIL in due anni ci sono state 7 miliardi di tasse
locali in più. Per l'ufficio studi del sindacato, la famiglia tipo ha speso 308
euro in più: 1.969 euro l'anno. In particolare, per l'Imu/Tasi per immobili
diversi dalla prima casa, l'esborso medio è stato di 937 euro (+72 euro in 2
anni).
Ma oltre a tutto questo ci sono i balzelli vari che
i comuni impongono ai cittadini già esausti e fra i più odiosi le
strisce blu.
Le strisce blu, i parcheggi a pagamento, sono odiosi
perché sono un’ulteriore tassa sui cittadini ed in particolare su coloro, la
categoria degli automobilisti, probabilmente quella più “spremuta” dallo stato
e dalle amministrazioni. Ancora più odiose diventano le strisce blu se sono
anche per i residenti, nei pressi degli ospedali o delle strutture sanitarie, o
nei parcheggi di interscambio auto-treno-mezzo pubblico: diventano una sorta di
“ricatto” legale per cui il cittadino o si adatta e paga o riceve un danno ancor
maggiore.
Ogni giorno sono moltissimi i cittadini di Albano
Laziele, Ariccia, Genzano che devono recarsi a Roma con il treno delle che
parte da Cecchina. Anch’io sono un
pendolare e quindi ho un abbonamento per il treno e la metropolitana che mi
costa 404 euro l’anno, il METROBUS. D’ora in poi andare a lavoro mi potrebbe
costare molto di più, ben 12,5 euro al mese o 125 euro l’anno, infatti questo è
il prezzo, a tariffa agevolata per gli abbonati Metrobus, per poter
parcheggiare alla stazione.
Il risparmio che mi dava l’andare in treno a lavoro
piuttosto che in auto si è andato davvero assottigliando e se a questo si
aggiunge che la linea ferroviaria Velletri Roma è lenta e piena di problemi
dovuti al binario singolo, quasi quasi, sembra vogliano tentarmi a riprendere l'automobile fino all'ufficio!
nelle ore di mercato non si può comunque parcheggiare. |
Certo è che l’amministrazione di Albano Laziale, con
in testa il sindaco Marini, è espressione del Partito Democratico che ancora
una volta dimostra di non essere dalla parte dei cittadini e, se pur si
comprende che l’amministrazione abbia bisogno di soldi per andare avanti, per
trovarli ha scelto, come troppo spesso accade, la via più semplice: far pagare
i cittadini, e i lavoratori che se vorranno rimanere in un budget di spesa
accettabile saranno costretti a fare i salti mortali e inventarsi qualcosa.
Come al solito.