di Francesca Senna
Mi sono imbattuta in questo racconto beve grazie
alle mie amiche di un social dove si parla di libri a 360 gradi e dove
scrittori emergenti e non si mettono in gioco, ci mettono la faccia, gettando
in pasto ai leoni (i pretenziosi lettori) i loro scritti. Un coraggio da
premiare.
E’ una storia breve ma molto intensa, raccontata con
la semplicità delle forti emozioni. Quelle emozioni che una volta provate ti
cambiano la vita e rimarranno per sempre dentro ciascuno di noi. Una scrittura
semplice, scorrevole che esce da un cuore sensibile ed arriva nel cuore di chi
ama i gatti e quotidianamente sperimenta questo tipo di emozioni. L’autrice
riesce in pochissime pagine a trasmette quanto amore possano dare gli animali,
quante sensazioni di benessere e quanto – se predisposti – ci possano aiutare a
superare alcuni momenti difficili della nostra vita e come li possano
trasformare in momenti di gioia incondizionata.
Il racconto è un passaggio continuo tra voci
narranti: i singoli gatti – protagonisti assoluti delle vicende e, la loro
adottante. Una ragazza che si trova all’improvviso a gestire “questi sconosciuti”
per i quali oltretutto nutre una fobica paura.
Il racconto si evolve in un crescendo continuo, tra
alti e bassi ed eventi molto emozionanti. Il cammino di crescita alla fine sarà
non solo per la ragazza ma anche per questi esseri speciali.
Un testo breve per chi vuole provare delle forti
emozioni e perché no, versare una lacrima.